Nonbooks:Recuperare l'antico vaso: differenze tra le versioni

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[[File:Indiana Jones.jpg|thumb|right|200px|Il seguente manuale è stato curato da [[Indiana Jones]], in collaborazione con [[Alberto Angela]] e la redazione di ''[[Ulisse]] - Il piacere della scoperta''.]]
{{Manuali}}
Manuali:Recuperare l'antico vaso
{{incostruzione}}


{{cit2|Il maltempo si avvicinava. Dovevo raggiungere i miei amici prima che il vento diventasse troppo forte. Le nostre ricerche in mare erano durate mesi. Ora quell'[[antico vaso]] andava portato in salvo, sembrava impossibile... ma ce l'avevamo fatta! |[[Papà Castoro]] nel pieno della sua ubriacatezza dal noto vino mentre racconta la sua avventura grazie a questo manuale.}}
{{Cit2|Il maltempo si avvicinava. Dovevo raggiungere i miei amici prima che il vento diventasse troppo forte. Le nostre ricerche in mare erano durate mesi. Ora quell'[[antico vaso]] andava portato in salvo, sembrava impossibile... ma ce l'abbiamo fatta!|[[Papà Castoro]] nel pieno della sua ubriachezza da [[Amaro Montenegro]] mentre racconta la sua avventura grazie a questo manuale.}}
{{Cit2|Sembrava impossibile ma... l'abbiamo rotto!|Come si sono svolte veramente le cose.}}
{{cit2|Caro, andiamo al cinema stasera?|Moglie di un esperto alpinista/archeologo}}
{{Cit2|Caro, andiamo al cinema stasera?|[[Moglie]] di un esperto [[Archeologia|archeologo]]}}
{{cit2|Non posso, devo andare a recuperare l'antico vaso. |Marito in risposta mentre si prepara a sperperare tutti i suoi [[soldi]] per una bevuta di Amaro Montenegro al bar.}}
{{Cit2|Non posso, devo andare a recuperare l'antico vaso. |[[Marito]] in risposta mentre si prepara a sperperare tutti i suoi [[soldi]] per una bevuta di Amaro Montenegro al [[bar]].}}


''Vuoi anche tu portare a casa una [[sbornia|storiella]] simile a quella di Papà Castoro?''
Vuoi anche tu portare a casa una [[Cazzata|storiella]] simile a quella di [[Papà Castoro]]?<br/>
Allora segui questo manuale e anche tu potrai presto vantarti di saper '''recuperare l'antico vaso'''.
Allora segui le istruzioni di questo manuale e anche tu potrai presto vantarti con gli [[Amico|amici]] di '''aver recuperato l'antico vaso''' e aver la soddisfazione di pronunciare la frase ''«Sembrava impossibile, ma ce l'avevamo fatta!»''.
{{incostruzione}}


== Scopo della missione ==
==Fase 1==
[[File:Vasino per bambini.jpg|thumb|right|200px|L'antico vaso da portare in salvo.]]
===Uscire di casa con una [[scusa]]===
Il rituale del recupero dell'antico vaso era conosciuto fin dai tempi più antichi.
Pare che presso le antiche popolazioni [[Babilonia|babilonesi]] esso fosse una prova che dovevano affrontare i [[Peccato|peccatori]] per purificarsi agli occhi della tribù.<br/>
Oggi il recupero del vaso è ufficialmente riconosciuto come uno dei metodi più efficaci per combattere la dipendenza da [[Alcol|alcolici]]: è infatti scientificamente dimostrato che il desiderio di bere cala progressivamente ogni qualvolta l'alcolizzato venga costretto a recuperare l'antico vaso per potersi guadagnare un bicchierino di amaro.


== Prima fase: procurarsi l'occorrente per l'impresa ==
{{cit2|Caroo, è pronto in tavolaa!|[[Moglie]] alla sera}}
Per prima cosa, prima di mettersi alla ricerca dell'antico vaso, occorre attrezzarsi con tutto il necessario.<br/>
{{cit2|Arrivooo, mi lavo le manii!|[[Marito]] mentre fa le valige}}
I primi 50 acquirenti del manuale potranno richiedere in omaggio il pratico kit, indispensabile per ogni ricercatore di antichi vasi che si rispetti, contenente:
*Un [[Aereo|aeroplano]] in pura [[carta]]: direttamente dal museo di [[guerra]] di [[Londra]], un rudimentale ma solido velivolo della [[prima guerra mondiale]] di colore [[rosso]], privo di ogni misura di sicurezza e di comfort; ma in compenso dotato di un bagagliaio comodo e sicuro per il trasporto del vaso;
*Un [[Coop|carrello della Coop]]: mezzo adibito al trasporto via terra dell'antico vaso;
*Una pala giocattolo: per riportare alla luce l'antico vaso, sepolto tra le sabbie del deserto;
*Una salvietta: per asciugarsi il sudore;
*Un tubetto di [[Vinavil]]: per ricomporre i cocci del vaso qualora si rompesse;
*Un paio di guanti da [[chirurgo]]: per maneggiare l'antico vaso senza intaccarlo con le impronte digitali;
*Un set di bicchieri di cristallo: per versare l'Amaro Montenegro al termine della spedizione.


Per prima cosa, per un buon recupero dell'antico vaso, c'è ovviamente bisogno di un mezzo per arrivare all'[[obiettivo]].
== Seconda fase: recupero dell'antico vaso ==
[[File:Pubblicità Amaro Montenegro.jpg|thumb|right|400px|Alcune fasi del caricamento del vaso.]]
Il mezzo può essere:
Per prima cosa bisogna dirigersi sul luogo delle ricerche, nel bel mezzo del [[Deserto del Sahara]], avendo cura
*'''[[Elicottero]]'''
di non attraversare in aereo i territori della [[Mauritania]], onde evitare mitragliamenti da parte dell'[[esercito]] di [[Mohamed Ould Abdel Aziz|Abdel Aziz]].
Una volta giunti nel deserto, si può dare avvio alle ricerche che possono durare pochi mesi se si è fortunati o, nel peggiore dei casi, fino a morire di fame o di sete. A tal proposito, poteva risultare utile portarsi da casa delle scorte di cibo (possibilmente non [[Acciuga|acciughe]] salate) e di [[acqua]], ma se ve ne sei scordati, fa niente.<br/>
Se dopo mesi e mesi di scavi non si è ancora trovata alcuna traccia del vaso, niente paura: mi sono semplicemente dimenticato di informarvi che il vaso non si trova più nel deserto dai tempi dei lavori per il [[Canale di Suez]] e che ora è custodito all'interno di una camera blindata nel museo di Podgorica, capitale del [[Montenegro]].<ref>Altrimenti cosa c'entrerebbe l'Amaro Montenegro in tutta questa storia?</ref>


Per ottenere l'affidamento dell'antico vaso dovrete prestare giuramento con una mano sulla [[Bibbia]] e una sulla bottiglia di Amaro Montenegro, oltre a dover dare in garanzia la casa e il tuo [[gatto]].
Punto ovviamente centrale della performance, la pioggia deve però essere scelta con cura. Non vorrete mica accontentarvi di una pioggerellina autunnale di quelle fitte fitte che fanno venire i reumatismi a vostro [[nonno]]? No, cercate sempre il meglio! Aspettate la stagione delle piogge, prendete il primo volo per l'[[Indocina]] e attendete ansiosi un bel [[monsone]]. <br/>
Se non farete parte delle [[millemila]] persone decedute per via di eventuali uragani, maremoti e [[Tokio Hotel|band tedesche di passaggio]], potrete vantare per il resto dei vostri giorni di aver cantato sotto una pioggia come si deve.


== Terza fase: caricamento del vaso ==
===L'ombrello e il cappello===
[[File:Coccodrillo portato in spalla.jpg|thumb|260px|Lettori disattenti si confondono su cosa salvare.]]
In assoluto la fase più delicata della missione: l'antico vaso va caricato sull'aereo con estrema cautela, evitando il contatto con l'aria, e va protetto e sigillato in modo da conservarsi intatto nel (probabile) caso in cui il velivolo precipiti. E ricorda: chi rompe l'antico vaso paga, ma i cocci non sono suoi.


== Quarta fase: portare in salvo il vaso ==
Il buon cantante-ballerino non ne può fare a meno. Un buon ombrello nero (rigorosamente di [[legno]] della Val Brembana, chiedete al vostro [[marocchino]] di fiducia se ne possiede uno) aggiunge quel tocco di raffinatezza alla vostra performance e vi permette di difendervi da energumeni nemici della [[danza]] e della [[bellezza]], che potrebbero dimostrare in maniera particolarmente [[pestaggio|"fisica"]] il loro parere negativo. <br />
Una volta caricato il vaso, non resta che rimettersi in viaggio. Prima di decollare, non essendoci cinture di sicurezza, ai più scaramantici è consigliato toccare ferro per scongiurare [[Sfiga|eventuali incidenti]] dovuti al maltempo.
Segue il cappello, che dovrete rigorosamente togliervi ogni tanto per [[sorriso|sorridere]] come degli ebeti alla pioggia, e rimettere quando incontrate i vostri amici o il vostro capo per strada e non volete farvi riconoscere mentre biascicate in finto [[inglese]] in mezzo alla strada.


Da qui a poco infatti si scatenerà ogni tipo di calamità naturale per impedire che il vaso venga portato in salvo.<br/>
==La parte artistica==
In particolare, bisogna prestare estrema attenzione al vento che ti ostacolerà per tutta la durata del viaggio: è dunque necessario raggiungere i tuoi [[Amico immaginario|amici immaginari]] prima che esso diventi troppo forte.
Ora viene la parte dura: pensavate di aver risolto con un po' d'acqua e un vestito elegante fregato ad un'agenzia di [[pompe funebri]]? Invece no, perché vi è richiesto anche di saper ballare, cantare, [[Manuali:Diventare un sitar hero|suonare il sitar]] e declamare una poesia di [[Bondi]]. Tutto insieme.


Se sarai riuscito a resistere alla furia degli elementi e a sorvolare indenne tutta la [[Terra]] riportando il vaso sano e salvo in Montenegro, complimenti! Hai appena messo a repentaglio la tua vita per salvare quella di un vaso, [[Dio]] terrà conto di questo tuo eroico gesto e ti ricompenserà con una bottiglia di Amaro Montenegro! Poi, però, ti chiederà di compiere un'altra missione ancora più ardua: [[Nonbooks:trainare a riva il barcone in panne dei musicisti coi loro strumenti|trainare a riva il barcone in panne dei musicisti coi loro strumenti]], in modo da permettere il regolare svolgimento del loro concerto.
===Ballare===
[[File:Eh eh.gif|thumb|200px|left|Un maestro ci mostra le movenze più raffinate.]]


== Chi ce l'ha fatta ==
Ebbene sì, ballare; nulla di più lontano dalle movenze tipiche di [[gente come te]], che si possono riassumere in peregrinazioni all'interno della [[casa]] in cerca di cibo/acqua/cesso/letto. Per cominciare dovrete rendere le vostre chiappette più sode di quelle di [[Shakira]] dopo 200 sculettamenti e il vostro fisico più tonico di quello di [[Hulk Hogan]] dopo l'ennesima poppata di [[steroidi]]. <br />
[[File:Amaro Montenegro.jpg|thumb|right|150px|La meritata ricompensa per l'impresa appena compiuta.]]
Dopo questa breve sessione preparatoria, potrete cominciare con i passi veri e propri: muovete il vostro piede destro lì, e poi ancora là; dopodichè seguite col sinistro andando su e giù. Lo sentite il ritmo? Ora passate al lampione: aggrappatevi come solo un operaio [[Enel]] sa fare e poi giù per terra! Fate volteggiare un po' l'ombrello, non curatevi dei lamenti della gente colpita in volto e continuate coi passetti. Ancora qualche mossa a caso e ci siete! Ora scendete per strada e scatenate tutta la vostra furia ballerina: schivate con un colpo di [[inguine]] gli [[scooter]], evitate con un saltello il [[tir]], duettate col [[vigile urbano|vigile]] disperato e ce l'avete fatta!
Quella che hai udito poc'anzi era la testimonianza di Papà Castoro, il primo [[castoro]] ad aver recuperato l'antico vaso.<br/>
Oltre a lui pochi altri possono vantare di aver compiuto una simile impresa:
{{Quote|Molti mari e fiumi attraverserò, dentro la tua terra mi ritroverai, turbini e tempeste io cavalcherò, volerò tra i fulmini per averti...|[[Gianna Nannini]] sull'Amaro Montenegro}}
{{Quote|Fatti mandare dalla mamma... A prendere l'amaro!|[[Gianni Morandi]]}}
{{Quote|Ho vagato quaranta giorni e quaranta notti per il deserto in cerca del vaso, con [[Satana]] che mi tentava offrendomi dell'Amaro Montenegro. Non cedetti e alla fine recuperai il vaso: sembrava impossibile ma ce l'avevo fatta!|[[Gesù]] rivolto agli [[apostoli]]}}


== Voci correlate ==
===Cantare===
*[[Vaso]]
[[File:Mariottide.jpg|thumb|right|200px|Se sceglierete un pezzo di [[Mariottide]] non vi servirà neanche la pioggia vera: vi basteranno le lacrime.]]
*[[Amaro Montenegro]]
*[[Archeologia]]
*[[Nonbooks:trainare a riva il barcone in panne dei musicisti coi loro strumenti|Trainare a riva il barcone in panne dei musicisti coi loro strumenti]]


== Note ==
Tirate fuori tutta la potenza dai vostri [[polmoni]]: date aria alla bocca come solo al [[processo di Biscardi]] sanno fare! Che sia un growl da metallaro o un potente acuto da [[soprano]], l'importante è il risultato: disturbo alla quiete pubblica e multa di 200 [[euro]]. <br />
{{Note}}
Ma prima, come sempre, uno sguardo alla preparazione: mettetevi davanti allo [[specchio]], sputacchiate il grumo verdastro di [[catarro]] e cominciate con qualche gorgheggio semplice, tipo un AH-EH-IH-OH-UH. Passate poi a urli più estesi per scaldare le [[corde vocali]] (e le orecchie del vicino) ed eseguite una semplice scala pentatonica in Si bemolle scappellata a destra. Una volta che avrete eseguito questi esercizi almeno 200 volte, e aver capito cosa vuol dire "scala pentatonica", potrete cominciare a pensare alla canzone da cantare.<br />
Per il vostro balletto è obbligatoria una melodia allegra e gioiosa, che sorrida alla [[vita]] senza aver bisogno di una paresi facciale; spulciate il repertorio di artisti come [[Masini]] o gli [[Slayer]], e scegliete la più appropriata.<br />
Infine, non vi preoccupate della [[frutta]] o [[verdura]] marcia che vi tireranno: vorrà dire che vi farete una buona insalatona!


{{Squallidità|giorno=28|mese=11|anno=2010|votifavorevoli=5|votitotali=17|argomento=}}
==I lati negativi della faccenda==
[[File:Agente Smith Matrix - Cantando sotto la pioggia.jpg|250px|thumb|left|Certe giornate è meglio non uscire a cantare.]]


[[Categoria:Manuali:Imprese]]
Oltre alle già citate eventualità di prendersi una qualche [[malattia]] dovuta al freddo, di incontrare passanti poco collaborativi ma molto inclini ad usare il vostro ombrello in maniera non convenzionale e di venire triturati dalla [[monovolume]] di qualche [[padre]] di famiglia stressato dal [[lavoro]], ci sono altri piccoli inconvenienti che potrete incontrare sulla vostra strada di ballerino-cantante:

*'''[[piogge acide]]''' ballare nelle grandi città, vicino a fabbriche molto attive o vicino a qualsiasi [[fast food]] potrà comportare il rischio di trovare un'aria malsana e ricca di acido nitrico e [[acido solforico]], che dopo una decina di balletti potrebbero compromettere il vostro abbigliamento, nonché la vostra pelle, che diventerà liscia e vellutata come quella di [[Due Facce]].

*'''rappresaglie da parte di vecchi [[pellerossa|indiani]]''' se ballerete in [[America]], potreste scoprire che Grande Capo Testa di Rapa non vede di buon occhio la vostra grottesca parodia della [[danza della pioggia]], il quale potrebbe inalberarsi (o intotemarsi) e prendervi a [[testata|testate]] col suo copricapo o lanciarvi un anatema che [[maledizione|maledica]] voi e le vostre prossime generazioni con fastidiose doppie punte. In casi del genere, però, non fatevi prendere dal panico, e non fatevi neanche prendere lo [[scalpo]]: basta chiamare la polizia americana e ci penserà lei a [[repressione|sistemare pacificamente]] i riottosi indigeni.

*'''rappresaglie da parte di divinità azteche morte e sepolte''' [[chi?|Tlaloc]], noto agli amici come ''Megliononfarloincazzarequellolà'', divinità della pioggia e della fertilità, potrebbe non gradire il fatto che vi prendiate gioco così spudoratamente delle sue manifestazioni. Finirà per condannarvi a rimanere rinchiusi per l'[[eternità]] in un tempio azteco in compagnia di [[Indiana Jones]] e di un bambino indocinese che, oltre a far scattare tutte le trappole, vi ruberà il [[portafogli]].

==I manuali successivi==
* [[Manuali:Cantare sotto la neve]]
* [[Manuali:Cantare sotto la grandine (livello esperti)]]
* [[Manuali:Cantare dentro ad un banco di nebbia]]

==Voci correlate==
*[[Quelli che cantano per strada]]
*[[Manuali:Bere il caffè sotto la pioggia]]
[[Categoria:Manuali:Ambizioni]]

Versione attuale delle 09:24, 8 mag 2020

Il seguente manuale è stato curato da Indiana Jones, in collaborazione con Alberto Angela e la redazione di Ulisse - Il piacere della scoperta.
« Il maltempo si avvicinava. Dovevo raggiungere i miei amici prima che il vento diventasse troppo forte. Le nostre ricerche in mare erano durate mesi. Ora quell'antico vaso andava portato in salvo, sembrava impossibile... ma ce l'abbiamo fatta! »
(Papà Castoro nel pieno della sua ubriachezza da Amaro Montenegro mentre racconta la sua avventura grazie a questo manuale.)
« Sembrava impossibile ma... l'abbiamo rotto! »
(Come si sono svolte veramente le cose.)
« Caro, andiamo al cinema stasera? »
(Moglie di un esperto archeologo)
« Non posso, devo andare a recuperare l'antico vaso.  »
(Marito in risposta mentre si prepara a sperperare tutti i suoi soldi per una bevuta di Amaro Montenegro al bar.)

Vuoi anche tu portare a casa una storiella simile a quella di Papà Castoro?
Allora segui le istruzioni di questo manuale e anche tu potrai presto vantarti con gli amici di aver recuperato l'antico vaso e aver la soddisfazione di pronunciare la frase «Sembrava impossibile, ma ce l'avevamo fatta!».

Scopo della missione

L'antico vaso da portare in salvo.

Il rituale del recupero dell'antico vaso era conosciuto fin dai tempi più antichi. Pare che presso le antiche popolazioni babilonesi esso fosse una prova che dovevano affrontare i peccatori per purificarsi agli occhi della tribù.
Oggi il recupero del vaso è ufficialmente riconosciuto come uno dei metodi più efficaci per combattere la dipendenza da alcolici: è infatti scientificamente dimostrato che il desiderio di bere cala progressivamente ogni qualvolta l'alcolizzato venga costretto a recuperare l'antico vaso per potersi guadagnare un bicchierino di amaro.

Prima fase: procurarsi l'occorrente per l'impresa

Per prima cosa, prima di mettersi alla ricerca dell'antico vaso, occorre attrezzarsi con tutto il necessario.
I primi 50 acquirenti del manuale potranno richiedere in omaggio il pratico kit, indispensabile per ogni ricercatore di antichi vasi che si rispetti, contenente:

  • Un aeroplano in pura carta: direttamente dal museo di guerra di Londra, un rudimentale ma solido velivolo della prima guerra mondiale di colore rosso, privo di ogni misura di sicurezza e di comfort; ma in compenso dotato di un bagagliaio comodo e sicuro per il trasporto del vaso;
  • Un carrello della Coop: mezzo adibito al trasporto via terra dell'antico vaso;
  • Una pala giocattolo: per riportare alla luce l'antico vaso, sepolto tra le sabbie del deserto;
  • Una salvietta: per asciugarsi il sudore;
  • Un tubetto di Vinavil: per ricomporre i cocci del vaso qualora si rompesse;
  • Un paio di guanti da chirurgo: per maneggiare l'antico vaso senza intaccarlo con le impronte digitali;
  • Un set di bicchieri di cristallo: per versare l'Amaro Montenegro al termine della spedizione.

Seconda fase: recupero dell'antico vaso

Alcune fasi del caricamento del vaso.

Per prima cosa bisogna dirigersi sul luogo delle ricerche, nel bel mezzo del Deserto del Sahara, avendo cura di non attraversare in aereo i territori della Mauritania, onde evitare mitragliamenti da parte dell'esercito di Abdel Aziz.

Una volta giunti nel deserto, si può dare avvio alle ricerche che possono durare pochi mesi se si è fortunati o, nel peggiore dei casi, fino a morire di fame o di sete. A tal proposito, poteva risultare utile portarsi da casa delle scorte di cibo (possibilmente non acciughe salate) e di acqua, ma se ve ne sei scordati, fa niente.
Se dopo mesi e mesi di scavi non si è ancora trovata alcuna traccia del vaso, niente paura: mi sono semplicemente dimenticato di informarvi che il vaso non si trova più nel deserto dai tempi dei lavori per il Canale di Suez e che ora è custodito all'interno di una camera blindata nel museo di Podgorica, capitale del Montenegro.[1]

Per ottenere l'affidamento dell'antico vaso dovrete prestare giuramento con una mano sulla Bibbia e una sulla bottiglia di Amaro Montenegro, oltre a dover dare in garanzia la casa e il tuo gatto.

Terza fase: caricamento del vaso

Lettori disattenti si confondono su cosa salvare.

In assoluto la fase più delicata della missione: l'antico vaso va caricato sull'aereo con estrema cautela, evitando il contatto con l'aria, e va protetto e sigillato in modo da conservarsi intatto nel (probabile) caso in cui il velivolo precipiti. E ricorda: chi rompe l'antico vaso paga, ma i cocci non sono suoi.

Quarta fase: portare in salvo il vaso

Una volta caricato il vaso, non resta che rimettersi in viaggio. Prima di decollare, non essendoci cinture di sicurezza, ai più scaramantici è consigliato toccare ferro per scongiurare eventuali incidenti dovuti al maltempo.

Da qui a poco infatti si scatenerà ogni tipo di calamità naturale per impedire che il vaso venga portato in salvo.
In particolare, bisogna prestare estrema attenzione al vento che ti ostacolerà per tutta la durata del viaggio: è dunque necessario raggiungere i tuoi amici immaginari prima che esso diventi troppo forte.

Se sarai riuscito a resistere alla furia degli elementi e a sorvolare indenne tutta la Terra riportando il vaso sano e salvo in Montenegro, complimenti! Hai appena messo a repentaglio la tua vita per salvare quella di un vaso, Dio terrà conto di questo tuo eroico gesto e ti ricompenserà con una bottiglia di Amaro Montenegro! Poi, però, ti chiederà di compiere un'altra missione ancora più ardua: trainare a riva il barcone in panne dei musicisti coi loro strumenti, in modo da permettere il regolare svolgimento del loro concerto.

Chi ce l'ha fatta

La meritata ricompensa per l'impresa appena compiuta.

Quella che hai udito poc'anzi era la testimonianza di Papà Castoro, il primo castoro ad aver recuperato l'antico vaso.
Oltre a lui pochi altri possono vantare di aver compiuto una simile impresa:

« Molti mari e fiumi attraverserò, dentro la tua terra mi ritroverai, turbini e tempeste io cavalcherò, volerò tra i fulmini per averti... »
(Gianna Nannini sull'Amaro Montenegro)
« Fatti mandare dalla mamma... A prendere l'amaro! »
« Ho vagato quaranta giorni e quaranta notti per il deserto in cerca del vaso, con Satana che mi tentava offrendomi dell'Amaro Montenegro. Non cedetti e alla fine recuperai il vaso: sembrava impossibile ma ce l'avevo fatta! »
(Gesù rivolto agli apostoli)

Voci correlate

Note

  1. ^ Altrimenti cosa c'entrerebbe l'Amaro Montenegro in tutta questa storia?
Questo è un manuale di squallidità, uno di quelli un po' meno loffi della media.
È stato miracolato come tale il giorno 28 novembre 2010 col 29.4% di voti (su 17).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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