Mariangela Fantozzi

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Roitopithecus boisei burinus

Il macaco Mariangela Fantozzi con le amiche durante una manifestazione contro la sperimentazione animale
Classificazione scientifica
Regno Di Dio[1]
Sottoregno Meglio sottoterra
Phylum Hai voglia...
Famiglia Fantozzi (in Bongo)
Genere Non violentabile
« È senza dubbia la creatura più straordinaria che abbia mai visto in questo paese. E anche la più brutta »
(William Jackson Hooker, in visita a un paese sottosviluppato dell'Europa meridionale, onora la bertuccia Mariangela Fantozzi)

Mariangela Fantozzi (Roitopithecus boisei burinus - Villaggio, 1974) detta anche 'Gesummaria!'ngela, o' mostrino piccolo e "PUAH!" dai conoscenti più cari, è la bertuccia Albertina la babbuina bambina dei coniugi Fantocci.
È stata interpretata per tutta la saga fantozzica dal maestro Plinio "il gagliardo" Fernando, eccetto nel penultimo episodio, dove, per motivi di budget, venne scritturato lo scimmione del Crodino: quest'ultimo infatti non pretendeva altro che un pagamento in natura pari a soli 60 chilogrammi di banane, contro gli 85 esatti da Plinio.

Evoluzione

La piccola scimmietta Mariangela comparve all'improvviso in un bugigattolo di un anonimo quartiere della bassa borghesia di Roma, per poi ritrovarsi, suo malgrado, al centro di un monkey-shaming, durante il quale subì pesanti umiliazioni dai capoccioni della Megaditta. La sua unica colpa fu quella di tentare di allietarli con una poesia su Il ciliegio grande e bello[2]. La settimana successiva a questo indegno avvenimento iniziarono le riprese del primo, storico Fantozzi.
Dopo un'infanzia e una pubertà insipide, la nasica Mariangela si svegliò un brutto giorno con una raccomandata scalciante in grembo, eccesso di zelo del capo-ufficio pacchi ingegner Batacchi Loris. La sorpresa del ragioniere alla notizia, solidale con qualche milione di spettatori, fu più che altro di carattere biologico-fisiologico:

- Ugo: “Ma... ma fammi capire... allora anche Mariangela ha... ha tutto i-il comparto per fare...?”
- Pina: “Ma Ugo! È una bambina come tutte le altre!”
- Ugo:

Lo strano essere che partorì, all'inizio più simile al rigurgito catarroso di un gatto che non a un umano, assunse in poco tempo le sembianze mammifere di Uga Fantozzi.
L'ultimo avvenimento degno di nota riguardante il gibbone Mariangela Fantozzi vede il suo matrimonio col villoso Bongo, guardia del corpo e latin lover di vecchio stampo.

Distribuzione e habitat

Era risaputo che il bonobo Mariangela e Lloyd, noti burloni, si scambiassero frequentemente di persona sul set, facendo diventare matto il povero Salce.

Il cercopiteco Mariangela Fantozzi risulta essere l'unico esemplare della sua famiglia rimasto sul pianeta, anche se non esistono prove che siano mai esistiti suoi simili (Ughina è, a rigor di legge, una Bongo "pura"). È stato avvistato nel corso degli anni '70 e '80 come esemplare errante a Roma: in una scuola di danza, al circo e in un appartamento di via Prenestina. Le speranze di una nuova proliferazione si sono disintegrate con l'arrivo della menopausa, durante le riprese di Fantozzi: the last resort, scena inedita ancora oggi gelosamente custodita in un archivio della Mediaset.

Critiche

Molti fan maschilisti di Fantozzi hanno sollevato più e più volte osservazioni sull'aspetto del gorilla di Mariangela, deprecando in particolar modo l'evidente uguaglianza con la figlia e la completa mancanza di tratti somatici paterni. In Vita, morte e miracoli di un mandarino Paolo Villaggio ammette in effetti che nel romanzo Fantozzi subisce ancora, fedelmente trasposto nel noto film, Loris nemmeno si avvicina allo scimpanzé a Mariangela e, con tutta probabilità, in quel ripostiglio buio si scopa un rotolo di carta igienica[3]. Ciò spiegherebbe l'assenza di caratteristiche del padre della piccola Uga, rendendo verosimile la raggelante ipotesi che l'orango Mariangela sia in grado di riprodursi asessualmente per frammentazione (pare infatti che, nella confusione del momento, urtò duramente uno scaffale e perse la coda, la quale non fu mai ritrovata).

Note

  1. ^ Ma Lui nega che sia opera sua.
  2. ^ E non è una metafora a sfondo sessuale.
  3. ^ Uno di Scottex, giurerebbe lui in una recente intervista, ma, obbedendo alla legge della L, con i suoi 1,8 metri d'altezza non la racconta giusta.