Marge Simpson

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Marge in astinenza da psicofarmaci.
« Ecco che arriva l'attacco bislacco! »
« Aspetto con ansia la morte... »


Repressa cronica e dipendente da psicofarmaci, Marge Simpson è madre di tre piccole luride testine di cazzo che lei chiama figli (Bart, Lisa e Meggie) e moglie di una sottospecie di scimmia preistorica (Homer) con il cervello della grandezza di una noce ma molto dotato sessualmente, ed è questa la base su cui si regge tutto il loro matrimonio.


L'infanzia e vita sessuale

La piccola Marge ebbe un'infanzia difficile a causa del padre, omosessuale dichiarato che lavorava come hostess, e della madre, repressa cronica peggio di lei il cui unico divertimento era quello di tastare e smanacciare i corpi delle piccole figlie mentre queste dormivano.
Nonostante i traumi iniziali il rapporto con i genitori fu comunque importante per Marge che da questi ricevette i primi insegnamenti di vita: la madre le insegnò a reprimere ogni emozione con un mugugno tipo "mmmmmmmmm"; mentre il padre la istruì sulle infinite tecniche per abbordare i ragazzi e su come fare una sega facendo uscire sperma anzichè sangue (esperienza della quale ha difficoltà a parlare), insegnamenti questi ultimi che però le risultarono del tutto inutili nella sua magra e sterile vita sessuale.
Così, mentre le due sorelle più grandi si facevano sbattere a destra e a manca già in tenera età (merito dei superalcolici scadenti comprati a basso prezzo), Marge passò l'infanzia nel giardino della loro casa, allenandosi a reprimere ogni sua emozione con la masturvazione.
Quando la madre vide che era finalmente pronta la portò a comprare il suo primo barattolo di psicofarmaci e Margy, in un'impeto di gioia, emise un "mmmmmmmmmm" molto più acuto del solito.

Il liceo e l'amore della vita

File:Margesimpson.jpg
Marge, sotto effetto di antidepressivi e afrodisiaci, in tutta la sua casalinga sensualità.

Approdata al liceo Marge fu prontamente emarginata e sodomizzata da chiunque la incrociasse, insegnanti e bidelli compresi.
Soltanto all'ultimo anno potè conoscere un secchioncello arrapato, alto un metro e probabilmente ceco di nome Arty Zipp, ma lui era troppo ricco e fascinoso, così lo lasciò a causa della soggezione che le incuteva.
Un giorno tuttavia, visitando lo zoo, si rese conto di essere stranamente attratta dagli oranghi. Quella stessa notte si introdusse di soppiatto in una gabbia e, in una gigantesca orgia a sette (3 oranghi, 2 gorilla e un bradipo), perse finalmente la verginità.
Ma naturalmente la sua natura repressa le impediva di scappare nella giungla e crearsi una famiglia con un bell'orango, così in un primo periodo si accontentò di masturbarsi davanti ai documentari di National Geographic. Quando la sua voglia di sesso divenne impellente ricercò nella scuola l'essere che più assomiliasse ad una scimmia e, dopo varie esperienze con possibili "scimmioni", trovò Homer, l'amore della sua vita che ,oltre ad essere un ubriacone e spippacchione del luogo, era stato anche definito da scienziati e professori l'anello mancante tra l'uomo e la scimmia, fu amore a prima vista... Particolarmente dopo che Homer l'ebbe ingravidata. Così, tra tradimenti e scappatelle allo zoo, il loro matrimonio è proseguito per più di una decina di anni.

La seconda identità[citazione necessaria]

Ma pochi sanno che sotto quel cespuglio represso di capelli blu si nasconde uno dei serial-killer più spietati del XX secolo.
Entrata nella CIA all'età di 24 anni imparò i rudimenti del mestiere e, due anni dopo, decise di mettersi in proprio e divenne un sicario professionista.
Fu responsabile degli assassinii dei più importanti personaggi del '900. Da Kennedy a Mussolini (purtroppo non ancora la nipote), da Che Guevara a Falcone, da Martin Luther King a Gandhi gli omicidi di Marge hanno segnato profondamente un secolo levando di mezzo tutti i personagi scomodi.
Marge ha lavorato per quasi 200 stati diversi compreso il Vaticano e San Marino (si vocifera cha l'assassinio di Kennedy sia stato voluto proprio dai governanti di questo piccolo e minchioso staterello). Attualmente è al soldo di Bertinotti, pacifista convinto, che, non volendosi sporcare personalmente le mani, l'ha ingaggiata per far capitare un piccolo "incidente" al buon vecchio compagno Giordano.