Magia

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(Mago FottSold, su magia)

Utòr Kalèm—Itòr Ausìm—Olìm Peròr—Otelma Isi Tàu. (formula magica diuretica universale del Mago Otelma)

La magia come l’alchimia è una branca dell’esoterismo, imparentate strettamente con la Sfiga. Entrambe, seppur con metodologia differenti hanno come scopo donare all’adepto facoltà non umane. Infatti fenomeni di disumana coglionaggine sono tipica espressione del mondo magico.


Rituali della magia contemporanea

Abra Kadabra! Puf! È sparito.

La magia è una pratica antichissima che risale, probabilmente, all'invenzione del cesso mobile. Secondo gli esperti essa è l'arte di agire sulle forze occulte della natura mediante poteri straordinari basati sulla conoscenza di procedimenti e formule segrete. Le origini della magia si perdono nella notte dei tempi, tra Babylonia e l’Egitto, quando depravati di Ur ed Ermete Trismegisto vennero a contatto, Satana stesso partecipò all’orgia. Chtulu osservava disgustato. Secondo al vulgata magica questo episodio simile al furto della mela da parte di Eva su suggerimento di Lucifero si chiama “la conoscenza della banana”. Il concetto è complesso, difficile da definire, e perciò, a beneficio del lettore, partiamo da un esempio:


Rituale magico (autentico)

"Ben posizionato dinnanzi alla Sacra Immagine del Divino Maestro, e contemplando il Suo Volto di Luce, vestito di bianco almeno dalla vita in suso o ignudo devotamente inginocchiato, collocherai tre granuli di sale grosso sul tuo capo e una moneta metallica all'interno del padiglione auricolare sinistro nonché uno spicchio d'aglio in quello destro. Ciò fatto reciterai per 7 volte consecutive la sacra formula:

Utòr Kalèm---Itòr Ausìm---Olìm Peròr---Otelma Isi Tàu.

Farai ciò dopo il tramonto e prima dell'alba, ad libitum... e ne ricaverai copiose grazie e una speciale indulgenza per i tuoi peccati sino al 3° livello."

Scenda su te la speciale ecumenica benedizione del divino maestro Otelma, fonte di vita e di salvezza!

Il lettore può leggere da sé questo rituale al sito originale del Divino Otelma.http://www.divinotelma.com/divinotelma/default.asp

C'è tutto: formule, rituali, dominio sulle forze della natura, assoluzione dei peccati di 3°terzo livello (dal 4° in poi è a pagamento), la Speciale Ecumenica Benedizione, ecc. Passiamo allora all'analisi critica dei contenuti:

Innanzittuto, quale ignoto misterioso potere può mai avere la "sacra immagine del Divino Maestro" (vedi foto)? È vero, lo ammettiamo, Otelma somiglia sorprendendemente al filosofo Sandro Bondi. Ma questa rassomiglianza basta a farne un'immagine "sacra", taumaturgica, miracolosa?? E allora anche il cesso sarebbe sacro, taumaturgico, miracoloso se somigliasse, poniamo, a Tizo o Caio o, addirittura, allo stesso Bondi? (in realtà una qualche somiglianza c'è, eccome se c'è!). Quale potere può avere una moneta conficcata a viva forza nell'orecchio, se non quello di insordire ulteriormente il devoto? L'aglio nell'orecchio è una specialità di questo grande mago, o forse è un condimento. Stranamente richiama la mela in bocca della porchetta arrosto di Ariccia. E meno male che si tratta dell'orecchio, altrimenti sai i bruciori? Perché il devoto deve essere "ignudo del tutto" o almeno "dalla vita in giù", "ben posizionato in ginocchio" e salato a dovere? Che intenzioni ha il Mago? Ed infine la formula mediante la quale il mago domina le forze della natura (tsunami, tifoni, tempeste, terremoti, scontri planetari, ecc). Qual è il potere occulto di queste parole e perché esse sono indispensabili alla magia?

Queste parole, osservate con attenzione, risultano essere nient'altro che la corruzione e/o l'anagramma di altre parole, con l'aggiunta o l'elisione di qualche lettera per dare un suono esotico: Utòr = ruttò -t; kalem = mela + k; Itor = rito; ausim = musa+ i; olim = milo (il cognome di una nota attrice piuttosto prosperosa, come Otelma); Peròr = però +r; Otelma = Amleto, il nome invertito del mago invertito; Isi = Istituto Sieropatologico Italiano (sifilide); tau = auto - o. Quindi: ruttò, mela, rito, musa, Milo, però, Amleto, sifilide. Si può comporre una frase o un concetto con queste parole? Evidentemente, no! E le uniche parole che abbiano un nesso tra loro sono sifilide ed Otelma, mentre con le rimanenti si può solo comporre: "Però la musa Milo ruttò al rito della mela". Ed ecco spiegato il potere delle sacre parole, il potere immane della formula magica di Otelma: sifilide e rutti. Se a tutto questo aggiungete il mantello "Domopak" del mago e un po' di fumo d'incenso, e se sopportate l'aglio nell'orecchio e il trattamento che il mago vi farà mentre siete "ignudo, in ginocchio, ben posizionato" ecco fatto il rituale magico.

Abbiamo utilizzato questo esempio per avvertire il lettore sulle forme dubbie di magia; ma la magia vera esiste ed essa prende forma sotto due aspetti:

il mazzo (fortuna) la iella (sfiga), dove la seconda è quella che probabilmente incontrate più facilmente.

Chi pratica magia?

Questa "donna" può guarire solo grazie alla magia

Se chi pratica magia è un maschio viene chiamato mago, se è una femmina strega, qualcuno li accomuna chiamandoli “persone con forti disturbi della personalità”.

Consacrazione degli adepti

Ogni magia possiede propri rituali di consacrazione degli adepti; sarebbe impossibile riportarli tutti, anche perché sono scritti in lingue incomprensibili. A beneficio del lettore riportiamo il più famoso, quello elaborato da Mago Otelma mediante il quale moltissimi si fanno da lui consacrare.

Inginocchiati, figlio, innanzi al Divino Otelma e disseta l'arsura della tua bocca con la Sua Sacra Pioggia Dorata che scaturisce dal Suo Sacro Corpo Astrale. Indi, ignudo dalla vita in giù, inchinati (a 90°) innanzi al Divino dandogli le spalle. Egli ti farà penetrare dal Sacro Flusso Astrale, ti darà il Bruciore delle Stelle con la Sua Spada di Fuoco, dilaterà i tuoi orizzonti spirituali: SARAI DILATATO, SIINE CERTO, ed indi egli ti irrorerà con Suo Sacro Liquido Purificatore. Così invertirai la tua vita di peccato e di abominio, invertirai il tuo andare verso la perdizione: SARAI INVERTITO, SIINE CERTO. Otelma Isi Tau"

Maghi e streghe famosi:

Le W.i.t.c.h., tipiche streghette.
  • La Cagna Corsa (bruciata a Triora durante l'ultimo processo di stregoneria avvenuto in Italia)
  • La sua discendente, la Maiala Pavese (la quale dopo aver letto “Harry Potter e l’ordine della fenice” ha fatto cambiare il suo nome in Maiala Fenice)
  • Harry Potter
  • Wanna Marchi
  • Il mago Do Nascimiento
  • Tutti i Sigfrido, purché di Napoli
  • Tutti gli Elio, purché Massoni
  • Il conte di Cagliostro
  • Tutte le gotiche e i gotici tutti
  • I seguaci di Satana e di Lilith
  • Anton La Vey
  • La strega Varana
  • La tua vicina di casa
  • Aleister Crowley (dal sito http://www.fuocosacro.com/pagine/articoli/piero1.htm: Crowley era bisessuale. Oscillava dal polo diciamo maschile a quello femminile secondo come si alzava la mattina. Nell'abbazia di Thelema a Cefalù, dice Francis King, c'era un cartello sul suo letto con scritto ALYS CUSAK IS NOT AT HOME (ALYS CUSAK NON È IN CASA). Alys Cusak era il suo aspetto, diciamo, femminile)
  • Nostradamus: Nel Medioevo i Maghi, stranamente, soffrivano il freddo, tant'è che lo spirito caritatevole della Chiesa provvedeva sempre ad accendere per loro grandi fuochi, sui quali si poneva il Mago per meglio riscaldarlo. A quel tempo risale anche il famosissimo Nostradamus, i cui scritti sono un vero e proprio mosconismo ante litteram, una montagna di stronzate in versi allo scopo di far rincitrullire i posteri. Nei versi di Nostradamus alcuni indentificano Hitler, la suocera, papa Joe Ratzy, Silvio Belusconi, Stalin, Tremonti, Cavour, il portinaio, ecc. Pare che tutto quello che è sucesso o che può succedere sia già scritto lì, compresa l'operazione alla prostata di Bertinotti, anche se tutti litgano con tutti per l'interpretazione. A volte lo stesso verso serve a spiegare la II guerra mondiale, la diarrea del gatto di casa, la cappella sistina, il treno a vapore, la vaselina, l'invenzione della carta igienica automatica, la vittoria di Berlusconi alle elezioni, il matrimonio di Cristiano Malgioglio con un pompiere, la crisi economica, l'agnosticismo mosconiano, la zuppa di fave, il canto mattutino di una tufera, chi vincerà il campionato di rutto "a caverna", ecc.
  • Rudolf Steiner (non a caso nelle scuole steineriane si può scegliere tra l’ora di religione e quella di magia nera)
  • I figli di Silvio Berlusconi che hanno frequentato scuole steineriane
  • Kenneth Grant ( figlio di Crowley generato in un amplesso con sé stesso)
  • Julius Evola
  • Sully Erna
  • Il mago Otelma
  • I metallari
  • Le Winx
  • Le W.I.T.C.H.
  • Emilio "Fidelio" Fede

Magia nel mondo

La magia è diffusa ovunque. Gli studiosi hanno notato una diretta proporzione tra sfiga e magia: ad esempio, l’Africa e l’America latina in cui voodoo, candomblè, macuba e santeria sono molto diffuse sono zone del globo particolarmente sfigate. Studi recenti dimostrano anche come le zone ultra religiose o di santoni abbiano strani effluvi negativi, si vocifera quindi di una matrice unica.

Magia contadina

Con maggiore ingenuità la magia contadina si è sviluppata per secoli e secoli tra fattucchiare, ciucciuvettele, filtri d'amore, rituali di iettatura, ecc. Ad esempio delle sue pratiche, vi illustriamo un esempio: la magia contro l'impotenza!

Preparare una tisana con: caccole di capra, prezzemolo, gorgonzola Gim, acqua di fogna, ali di pipistrello marinate, ortica, pezzi di merda secca, un topo fritto, olio extravergine di oliva, un tubo di lavandino, un calzino usato da almeno 70 giorni senza lavarlo, una fotografia di Gigi D'Alessio, 5 rasche di rospi possibilmente di colore giallo carico, una pietra pomice e 4 gocce di Cynar. Far bere la tisana (almeno 20 litri e raffreddata) mentre il devoto esegue la danza della puzzola e canta a squarciagola "A' uallera e' zi Rafele" e invoca S. Mariottide e S. Billy Ballo dopodiché agitare bene il malato e strizzarlo passandolo sotto il trattore; infine buttare tutto, devoto compreso, nella spazzatura e dire che la magia non è riuscita perché le rasche di rospi non erano fresche.

La Scuola Napoletana di Magia e Sparizioni "Rituale magico della Scuola Napoletana"

Pe sapè si quaglia o 'ncuacchio
io te sputo dint' a n'uocchio,
e si po' si nu fasul
io t'ho nfizz dint o' cul.
Tu mi paghi la giornata,
io te dico na strunzata.
Tu me dai sordi in contanto
io te faccio o' mazz tanto.

Infine sorse la grande "Scuola Napoletana di Magia e Sparizioni", soprattutto sparizioni. Un discepolo di questa Scuola è capace si far sparie, per magia, tutto: portafogli, orologi, auto, borsette e financo carrarmati e corazzate delle truppe USA durante l'ultimo conflitto mondiale. Essa ha eredeitato il vero spirito della magia: è capace di dominare le forze della natura e di operare trasmutazioni. Ad esempio, i cappotti. Il celebre mago Pascal o' Mariuol, era capace di trasmutare un vecchio cappotto in uno nuovo semplicemente entrando e uscendo da un bar.

Inoltre la Scuola conosce le tecniche alchemiche per la trasmutazione dei cristalli: ad esempio, se acquistate da un mago napoletano un autentico brillante, questo, appena usciti dal negozio, si trasmuterà in una bellissima forma di vetro; oppure, se da un mago napoletano voi acquistate una costosissima macchina fotografica, questa si trasformerà in un solidissimo ed elegante mattone.

Altra specialità, tipica dei maghi napoletani ambulanti, è una magia che viene fatta mediante tre carte da gioco; l'effetto megico consiste nel fatto che mentre voi assistete divertiti al gioco, il vostro portafogli, per magia, scompare, anche se l'avete legato alla giacca con la catenella del lavandino. Se incontrate uno di questi maghi, egli certamente vorrà stringervi la mano (sono cordialissimi): tuttavia, subito dopo, contatevi le dita.

Comunque il più famoso mago napoletano contemporaneo, sebbene afragolese, è un certo Bassolino, capace di far sparire tutto (eccetto la spazzatura), persino le ceneriere degli uffici della Regione. I politici campani, manco a dirlo, sono dei veri appassionati della magia napoletana, che esercitano e praticano dovunque possano: istituzioni, finanziamenti, bilanci, fondi pubblici, ma anche nei ristoranti dove pranzano, divertendosi a far sparire le posate, specialmente se queste sono d'argento. Purtroppo però non possono esercitare queste magie facendo sparire se stessi, come a viva voce chiedono i cittadini.

Voci correlate

  • Oh! Sono sparite! Magia!

. . . . . . .

  • Simsalabimabracadaverullallàlallà, et voilà, la voce rieccola qua!