Jan Palach

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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Jan Palach
« Scotta! Scotta!! SCOTTAAAA!!! »
(Jan Palach manifestando contro il regime)
« ...è sempre stato una testa calda... »
(Mamma di Palach in lacrime a Studio Aperto)
« Si nasce incendiari e si muore incendiati »
(Qualcuno su Jan Palach)
« Era un bel talento, peccato che si sia bruciato presto »
(Il suo allenatore dei pulcini su Jan Palach)
« Era un fan della Torcia Umana »
(amici su Jan Palach)
« Gioventù bruciata »
(Anziano su Jan Palach mentre manifesta)
Non vi viene voglia di farvi un barbecue?

Jan Palach è stato un ragazzo cecoslovacco incazzato e con le palle fumanti.
E non solo le palle.

Biografia

Nacque a Praga nel 1948, figlio di un panettiere che, per tenerlo buono, lo metteva a dormire nel forno. La madre invece era una fondamentalista cattolica che gli insegnò fino allo sfinimento passi biblici quali la distruzione di Sodoma e Gomorra con una pioggia di fuoco, l'apparizione di Dio a Mosè in un cespuglio infuocato, e le lingue infiammate pentecostali.

Crescendo divenne appassionato di fumetti americani, il suo personaggio preferito era la Torcia umana. Come molti giovani si interessò ad internet, e iniziò a passare giorni e notti intere nei forum ad alimentare flamewar.

Era un ragazzo molto collerico e irritabile: prendeva fuoco per un nonnulla.

Al liceo tutti gli chiedevano in continuazione da accendere, poiché era noto che fosse ben fornito di accendini. Sebbene non fumasse.

All'università si iscrisse alla facoltà di filosofia; per ovvi motivi fu seguace di Eraclito e disprezzò Talete.

Morì il 16 gennaio 1969. Mentre tornava a casa, incontrò in Piazza Venceslao un carroarmato sovietico. Un soldato dell'Armata Rossa lo sfidò a incendiarsi una scoreggia. Palach accettò e vinse, costringendo i russi, umiliati, a ritirarsi per sempre dalla Cecoslovacchia e divenendo un eroe.

Celebrazioni

Jan da giovane

La vita e la coraggiosa morte di Palach divennero un simbolo per gli anticomunisti, per gli antifascisti e per gli autolesionisti. La sua figura è stata celebrata in moltissime opere e da molteplici artisti.

In campo cinematografico, alla sua storia è dedicato il noto film Gioventù bruciata.

In ambito musicale, artisti come i Rammstein gli dedicano omaggio a ogni concerto con elaborate coreografie. Numerosi altri artisti hanno preso spunto dalla sua vicenda, quali Jimi Hendrix con Fire, i Deep Purple con Burn, Bob Marley con Catch A Fire, i Doors con Light My Firee Irene Grandi in Bruci la città.

Commemorazioni

  • A Palach non piaceva il famoso dipinto di Botticelli, la canzone di Marina Rei, il campionato di calcio per under-20, il primo movimento delle Quattro stagioni di Vivaldi e altre cose del genere
  • Inoltre, non ha mai sopportato il cartone animato Grisù
  • Era ghiotto di peperoncino e nduja
  • I suoi personaggi storici preferiti erano Giordano Bruno, Giovanna d'Arco e Nerone
  • Se fosse vissuto oggi, Palach si sarebbe filmato con il videofonino prima di darsi fuoco. E i giornali avrebbero parlato di "tragedia causata da YouTube"

Voci correlate