Il padrino
Il Padrino è un libro di Mario Puzo da cui è stato tratto anche un film. È famoso per le teste di cavallo mozzate e le offerte mafiose. Inoltre, ha contribuito a rendere l'Italia famosa nel mondo.
Il libro
Tratta di un bimbetto che a nove anni ancora non sa parlare e per questo viene spedito a forza di lupara in America. Qui incontra il presidente George H. W. Bush che, apprezzando le sue doti di cowboy, lo mette a capo di una ditta di importazione d'olio d'oliva dalla vicina Provincia d'Italia. Il bimbo, tale Vito Corleone, cresce e fa un sacco di soldi, ucciden no, cioè, accordandosi con tutti quelli che gli mettono i bastoni fra le ruote.
Una volta invecchiato, diventa un'anima pia evitando i traffici di droga, e per questo subisce un attentato. La pellaccia del vecchio è dura, e mentre i figli si fanno riempire di proiettili e botte, il Don giace in ospedale.
Il libro finisce (inevitabile spoiler) nel modo più ovvio possibile: deceduto il vecchio e il fratello scopaiolo, il figlio coraggioso Michelozzo prende le redini della famiglia e massacra gli attentatori del padre.
Come ha stabilito il noto critico Kos Estamerd
Il film
Il film presenta la stessa trama del libro, togliendo però il grosso delle scene di sesso e sostituendole con quelle di sangue. Inoltre, essendo il libro troppo pieno di roba, la storia del giovane Vito è stata spostata nel seguito, "Il Padrino 2: il ritorno". La seconda parte comincia con il funerale di alcuni testimoni di geova, tra cui il papà di Vito (Tereso). Dopo alcuni minuti di canti gragoriani si assiste ad una battuta di caccia dei cecchini di Don Ciccio (mafioso locale cui si era affermato con l'uso della violenza la posizione di primo stupratore di pali della luce siculo) verso il gruppo di religiosi, il motivo di questo atto è perchè Don Ciccio qualche giorno prima chiese l'ora al signor Tereso e il pover'uomo dimenticò dell'ora legale e il boss irritato da questo lo massacrò con un picchietto schiaccia mosche per possesso di orologi con ORA ILLEGALE!!. Nella sparatoia muore il fratello di Vito, Pasquale, la mamma corre a soccorrere il figliolo malcapitato, ma purtoppo ha raggiunto il padre nella missione segretissima di fissare i girasoli da sottoterra, la povera madre incomincia a bestemmiare il mafioso Don Ciccio in dialetto materano per non finire come i suoi cari, mentre in caro Vituzzo rimane attonito e dallo spavento e non capendo un cazzo di niente decide di farsi un tè alla pesca al Bar Centrale. Successivamente la donna si diresse dal mafioso e chiese di risparmiare l'unico figlio rimasto perchè tanto era muto il boss a quel punto prese un dado e disse donna emancipata lancia questo dado se farai più di 10 salverò tuo figlio. La signora purtroppo perse fece scappare il figlioletto e lei andò subito con i suoi cari. Nel seguito del film non si capisce un cazzo però negli anni Vito fugge in America e li impara a leggere e scrivere grazie ad un ragazzo Albanese si iscrive a Facebook e sotto falso nome chatta con Don Ciccio i due un giorno decidono di incontrarsi e li il piccolo Vito armato delle Replay Cancellabili lo cancella dalla faccia della terra.
Attori notevoli:
- Marlon Brando, nel ruolo di Vito Corleone. Si mormora che durante i provini abbia fatto un offerta a cui non si può rifiutare a Francis Ford Coppola per farsi assegnare la parte, che è sicuramente, a detta di pubblico e critica, una delle peggiori interpretazioni di Brando, assolutamente non tagliato per certi ruoli.
- Al Pacino, nel ruolo di Michael Corleone. All'inizio pensarono che fosse troppo giovane per il ruolo, così Al, all'epoca diciottenne, riuscì a invecchiare di tre anni in soli due mesi per farsi assegnare la parte.
- Bud Spencer, nel ruolo di Luca Brasi.
- New York nel ruolo di sé stessa.
- Gino il pollo nel ruolo del pranzo del ringraziamento.
- Terence Hill nel ruolo di Tom Hagen.
- Vittorio Sgarbi nel ruolo di Sonny, il fratello incazzoso.
- Gianfranco Fini nel ruolo di Fredo, il fratello demente.
- Maria Grazia Cucinotta nel ruolo di Connie, la sorella troia.
- Totò Cuffaro nel ruolo di Peter Clemenza.
- Raffaele Lombardo nel ruolo di Sal Tessio.
- Piero Fassino nel ruolo di Rocco Lampone.
- George Bush nel ruolo di Willie Cicci.
- Silvio Berlusconi nel ruolo di Don Miglio Barrese.
- Romano Prodi nel ruolo di Don Pippo Tattaglia.
- Emilio Fede nel ruolo di Sollozzo.