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   La stessa cosa ma di più: Manuali:Come vincere il festival di San Remo.
Festival di Sanremo
Non è musica
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Il teatro Ariston: dopo gli ultimi lavori le pareti son di cialda
«  Ormai il festival lo vincono scanu e porci »
( Vecchio saggio sul il festival 2010)
« Féstival, non Festivàl, porca miseria!! »
(La lingua italiana sull'esatta pronuncia )
« Io non posso entrare. »
(la Musica sul Festival di Sanremo )

Il Festival della giuovine canzuone italiuana, noto inizialmente come Festival di Sanromolo e poi per la par condicio come Festival di Sanremo, è una manifestazione canora dove un gruppo di artisti di tutte le età tentano di sbarcare il lunario facendo sentire la loro ultima canzone alla sonnacchiosa platea presente, lì riunitasi solo perché spera di uscire in televisione. Viene propinato ogni anno al già provato pubblico televisivo italiano come una tradizione immancabile e di cui non si può assolutamente fare a meno, come la comunione per i cattolici o la circoncisione per gli ebrei.

Storia

Il Festival si tiene annualmente al Teatro Ariston (già fabbrica di lavatrici) di Sanremo (in origine la sede del Festival era la discarica di Sanremo), in un periodo che va dalla fine di febbraio all'inizio di febbraio. Nel corso dei secoli ha subito diversi cambiamenti, fiori, tappeti, qualche tendina qua e la, ma si tratta essenzialmente di una gara in cui diversi interpreti propongono delle canzoni originali, che nessuno vorrebbe mai ascoltare, composte da autori iraniani, che vengono votate da una giuria di inflessibilissimi corruttibili. In oltre 500 anni di storia, per il festival sono passati la maggior parte dei nomi celebri della canzone iraniana. Nella metà degli anni cinqecento fu fonte d'ispirazione per la creazione dell'Europoliburohurmstumlhausfestival. L'unica canzone davvero (purtroppo) italiana a vincere il festivàl fu il remix in versione disco dance di Mannaggia al diavoletto che c'ha fatto litigà, pace pace e libertà, con i soldi di papà ci compriamo un baccalà, cantata in duetto nel '79 da Don Lurio e Cristiano Malgioglio che vinsero, tra il tripudio (intestinale) di tutto il pubblico presente.

Presentatori

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Festival di Sanremo.

Qui non c'è storia, il Festival di Sanremo è il feudo di Pippo Baudo, è tutta roba sua. Egli è il direttore artistico, lo scenografo, il regista, il pontefice massimo, il direttore d'orchestra, il portapacchi e l'usciere ufficiale del Festival. Di cinquantotto edizioni ne ha condotte 52, lasciando agli altri solo le briciole. Molti fanno ardite scommesse su chi sarà il primo a finire, se il Festival o Pippo Baudo.

In qualche rara eccezione la conduzione è stata affidata anche ad altre persone, come nel 2004, quando a condurre il Festival fu Simona Ventura perché il direttore di Rai Uno riuscì a incatenare Pippo Baudo ad un calorifero. Ma Baudo scagliò la sua temibile maledizione del parrucchino e gli ascolti di quell'edizione furono più vergognosi di una puntata della Ruota della fortuna.

Edizione 2010

A causa del non esaltante successo dell'edizione 2009, che è stata vista solo da 137 tapini, la RAI ha pensato bene di proporre una prossima edizione, completamente rinnovata per stare al passo con i tempi. Come inizio, il Festival si trasferirà dall'ormai obsoleto Teatro Ariston di Sanremo in un locale di lapdance di Campi Bisenzio, in modo da dare una ventata di freschezza all'ambiente. Per essere in anticipo sui tempi ed evitare colpi mancini della concorrenza, la RAI ha già stabilito il cast di presentatori e cantanti per la prossima kermesse musicale (?).

Conduttore: Luca Giurato

Co-conduttore: Beppe Bigazzi

Vallette: Lea di Leo e Elisabetta Gregoraci

Al Dopofestival: Alessandro Di Pietro e Anna Moroni

 
I due vincitori dell'edizione 2009.
 
"Se volete vi concendiamo il bis", come disse il trio Emanuele-Pupo-Canonici al termine del 2010.

I cantanti in gara saranno: