Alessandro Di Pietro

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Di Pietro nel Paradiso dei Consumatori
« Quest'uomo ha rovinato ogni pranzo della mia vita »
(Chiunque segua abitualmente Alessandro di Pietro)
(Un uomo a un altro uomo, nel cui sacco della spesa Alessandro di Pietro fruga per controllare i prezzi oculatamente)
« E numme rompe li cojoni cò 'ste cazzo de zucchine! Ficchetele ar culo! »
(Alessandro Di Pietro in un impeto di bon ton, con una casalinga che gli scassa la minchia sulla qualità delle zucchine da comprare al mercato)
« No ar pecorino, si 'aa pecorina!!! »
(Alessandro Di Pietro sul sesso anale)

Alessandro di Pietro (Cogne, 1843 - Baghdad 2, 2059) è attualmente uno dei 10 Migliori Presentatori del Monte (non del Mondo...). Durante la sua magnifica carriera, è stato pure portiere ai Los Angeles Lakers, guidatore di ruspe, ispezionatore anale a tradimento e Ministro della Guerra durante il governo Gandhi.

Il successo

Ex trincatore di birra incallito, Alessandro di Pietro si è fatto un nome sulla scena mondiale grazie al suo kolossal televisivo Occhio alla spesa, che gli ha fatto vincere ben 4 Premi Oscar Luigi Scalfaro e 2 premi Scarrafone (ma solo perché ogne scarrafune è bello a mamma soja, altrimenti sarebbe ancora sconosciuto).

Un curioso aneddoto è legato al suo successo: in realtà, originariamente, i conduttori del fortunatissimo programma avrebbero dovuto essere Alessandro del Piero e Antonio Di Pietro (che per la prima volta avrebbero dovuto condurre insieme in tv). Ma per un fatale errore della RAI, venne contattato il nostro caro Alessandro di Pietro, assieme a un certo Antonio del Piero, grazie a uno scambio di nomi. Il giovane Antonio del Piero morì pochi mesi dopo, causa overdose. Fu così che di Pietro prese le redini del programma, diventando una colonna portante di quel tipo di televisione che tutto il mondo ci invidia (accogliendo l'eredità del mitico Luca Sardella, scomparso non si sa dove né come né perché).

Di Pietro è recentemente stato centro di pubbliche discussioni a causa di certi "siparietti" di cattivo gusto, di cui "egli" è stato "protagonista". Ad esempio, quest'estate è stato beccato da Novella 3000 mentre praticava del sesso anale molto spinto con Marisa Laurito fra la spazzatura a Napoli. La stessa scena è stata fotografata per ben 12 giorni di seguito, il che farebbe pensare a una particolare perversione di cui il nostro Alessandrone nazionale non può fare a meno.

Lo stile

Di Pietro è anche uomo di buon gusto (se escludiamo quella "storiella" in ballo con la Laurito), elegante e senza dubbio raffinato. Potremmo soffermarci sulle sue giachette color merda, ma focalizziamo l'attenzione su un altro punto chiave: i baffi, di cui egli è uno dei principali esponenti (assieme a gente come Roberto Da Crema e Hitler). Di essi, Di Pietro s'è fatto un motivo d'esistenza, tanto che tiene più a loro che alla propria vita.

Si ricorda a proposito un episodio: Di Pietro sarebbe stato sentito nel suo camerino mentre parlava ad alta voce con i propri baffi. Si pensò a una sua follia passeggera, ma quando la RAI era pronta a riprendere Occhio alla spesa e lui non s'era ancora fatto vivo, un incaricato entrò nel suo camerino. Fu così che Di Pietro venne ritrovato steso per terra, nudo e con molte ferite da taglio. A quanto pare, i suoi baffi non erano contenti del lavoro del proprio padrone... E l'avevano picchiato... Sì, l'avevano picchiato.

Curiosità

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  • La rivista americana Casalinga Moderna lo ha incoronato uomo più sexy del 2008, dopo Cristiano Malgioglio e Pupo.
  • È un erotomane incallito.
  • Nel suo programma invita sempre a una dieta sana ed equilibrata: in funzione dell'aumento o dell'abbassamento di prezzo, passano in sovrimpressione scritte in cui si invitano a comprare i cibi essenziali meno costosi (mostarda -3%, fegato d'oca -1,2%, semini di mela -0,6%), tralasciando invece i cibi inutili ed eccessivamente cari (carne +4%, pasta +2,3%, frutta +1%).