Doppiatore

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« Se ti sto dietro è perché sto doppiando! »
(Caparezza sul mestiere di doppiatore.)
« Noooo dai figaaaata! »
(Reazione di uno che ha appena scoperto che il doppiatore di Kakashi Hatake è lo stesso di Spongebob.)
« AAAAAAAAAAAARGH! »
(Reazione di Kakashi dopo la stessa scoperta.)

Il doppiatore è un essere mitologico che si intrufola nei corpi degli attori stranieri e dei personaggi dei cartoni facendoci capire quello che dicono i primi e facendo parlare i secondi. La sua caratteristica principale è quella di saper parlare un italiano perfetto senza usare Loquendo.

Ricostruzione ipotetica dell'aspetto del doppiatore. Dato che non si fa mai vedere, è possibile che sia ancora più brutto.




Ipotesi sulla sua natura

Altro possibile aspetto del doppiatore, ipotizzato da Roberto Giacobbo.

Si ritiene che il doppiatore sia un particolare essere umano molto evoluto capace di parlare in italiano anziché in itagliano come il resto della plebaglia. Alcuni sostengono che sia uno spirito che si impossessa delle menti della gente per far dire loro ciò che vuole, ma ciò non spiega perché Berlusconi dica le sue perle di saggezza con la sua vera voce. Secondo alcuni il doppiatore non sarebbe altro che un' illusione uditiva dovuta all' aver ascoltato troppa musica House (questa piaga si sta diffondendo a macchia d'olio.)

Come diventare doppiatore

Ora, parlando seriamente, volete diventare doppiatori ma non sapete come si fa? Non preoccupatevi, ve lo insegniamo noi con il nostro CORSO DI DOPPIAGGIO!

Fase 1: la dizione

« Mi arrendo, non c'è speranza! »
(insegnante di dizione su Antonio Di Pietro.)

La dizione è fondamentale nel doppiaggio. Mentre nella vita tutti parlano alla

bene e meglio, nel doppiaggio la pronuncia dev'essere perfetta, perchè se parli in quèsta maniéra sèmbri diversamènte intelligénte.

i punti fondamentali sono quelli del programma F.A.L.L.I.R.E.. Ecco quali sono:

  • 1) Fare esercizi di respirazione per non sembrare asmatico quando leggi (se sei davvero asmatico prendi una medicina e passa al punto due);
  • 2) Allenarsi a leggere bene e non con un'intonazione da studente delle elementari, delle medie e delle superiori;
  • 3) Leggere lento come una lumaca in modo da scandire bene ogni singola lettera, in particolare le vocali (niente vocali atone, pena una bacchettata sulle dita);
  • 4) Lasciare la tua ragazza e tutto ciò che ami per dedicarti a questo esercizio;
  • 5) Imparare ad aprire e chiudere bene la E per non sembrare milanèse e la A per non sembrare Lino Bènfi;
  • 6) Riuscire a non impazzire durante il corso;
  • 7) Esercitarsi a casa doppiando i rutti di tuo nonno dopo che si è scolato una grappa.

Naturalmente tutto questo si fa solo per scopi professionali, quindi parla pure in itagliano quando vai al bar, sennò ti prenderanno per un extraterrestre.

Quest'uomo non è riuscito a non impazzire. Povero uomo!

Fase 2: la recitazione

« Aiuto. Aah. Lasciatemi. »
(Doppiatore PRIMA del corso di recitazione mentre doppia un tizio strattonato dappertutto da dei mostri.)
« AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! Oddioooo! »
(Doppiatore DOPO il corso di recitazione mentre doppia un tizio che ha visto Ignazio La Russa in un film 3D.)

La recitazione è un' altra cosa fondamentale. Il doppiatore deve riuscire a dare espressività al personaggio, soprattutto a quei fighetti hollywoodiani che stanno alla recitazione come la pulce sta al cane e che vengono scelti dai registi per far affluire nelle sale le bimbeminkia. Per recitare come si deve bisogna sembrare naturali, mettere enfasi nel discorso e fare espressioni facciali decenti. Praticamente tutto ciò che Monica Bellucci non sa fare, quindi basta che guardiate un suo film e capirete cosa NON si deve fare.

Fase 3: la sala doppiaggio

La sala doppiaggio è una stanza grande come uno sgabuzzino dove i doppiatori se ne stanno da soli isolati dal resto del mondo per 20 ore di fila per doppiare i loro rispettivi personaggi, rigorosamente da soli per evitare di dare anche solo un briciolo di umanità a questa professione. Vengono nutriti tramite cannucce fatte passare attraverso un buco abbastanza piccolo da non far passare nemmeno il più piccolo spiraglio di luce, ma non disdegnano di nutrirsi di lumache ed altri esseri che riescono a trovare nel sottosuolo. Ecco cosa fare nelle sale doppiaggio:

  • 1) Ascoltare l'audio originale guardando la scena per capire cosa cavolo stai per doppiare;
  • 2) Mettere la cuffia facendo attenzione a metterla nel posto giusto e non in [[piedi|quello sbagliato ;
  • 3) Cercare di far combaciare i tuoi discorsi senza senso col labiale del personaggio;
  • 4) Riascoltare la registrazione per sentire com'è venuto;
  • 5) Rifare tutto dall' inizio dopo essersi resi conto di aver fatto una grossa cacata e riprovarci.

Ecco fatto. Ora non vi resta che abituarsi a convivere col subdolo personaggio di cui parleremo nelle prossime righe.

Il direttore di doppiaggio

« E questo sarebbe un doppiaggio da guerra? QUESTO è un doppiaggio da guerra! HAAAAAAAAAAAAA! »
( Il Sergente Maggiore Hartman mentre dirige il doppiaggio di Full Metal Jacket.)

Il direttore del doppiaggio è un rompiballe che ti sta a fianco[1] interrompendoti continuamente mentre lavori per dirti di fare la voce così, di dire la frase cosà e tante altre cose che ti fanno venire voglia di levartelo dai coniglioni.

Ecco cosa fare in presenza di questo essere:

  • 1) Fermarsi ogni volta che deve dirti qualcosa, proprio come tua madre si fermava sempre lungo la Salerno-Reggio Calabria per farti fare la pipì;
  • 2) Sentire cosa vuole;
  • 3) Fare ciò che ti ha chiesto sperando che gli vada bene.

È molto fastidioso, lo so, ma considerando che si tratta dell'unico contatto con un altro essere vivente del mondo esterno in 3 casi su 5 ti conviene tenertelo stretto.

Ricomincia tutto da capo, faccia di merda! Ti farò ripetere questo doppiaggio così tante volte che ti farò spuntare le corde vocali nel buco del culo!

I tecnici

Tecnico mentre unisce le voci. Sta facendo un lavoro da cani, non lo sentite ma vi garantisco che è così.

I tecnici sono quelli che uniscono le voci dei doppiatori alle immagini. Se non ci fossero loro i doppiatori dovrebbero doppiare in diretta e sarebbe un casino, quindi non prendere per il culo quel nanetto ciccione che sta facendo questo importantissimo lavoro.

Il tecnico prima sovrappone la voce per vedere se c'entra nel labiale, e se non c'entra dice al direttore di doppiaggio di

darti preziosi consigli per rifare tutto da capo.

Censura nei doppiaggi

Una delle cose che fa più arrabbiare gli otaku è la censura dei dialoghi. questa, nata per volontà della setta dei genitori italiani, della Merdaset e del Paese più odiato da Mosconi, è diventata la causa di numerose crociate da parte dei nippomani di tutto il mondo, nonché dagli stessi autori degli anime. La colpa della censura però non è colpa dei doppiatori, i quali non fanno altro che leggere il copione[2], ma di coloro che traducono, o meglio di chi li costringe a censurare tutto. Ecco un'intercettazione di un dialogo tra un traduttore ed un tizio della Mediaset:

- Traduttore:: “Salve, che devo fare?”
- Tizio Mediaset:: “Devi censurare le scene di sangue, togliere tutte le parolacce, colorare di blu le scene più truculente e rifarei dialoghi contenenti riferimential sesso, anche se vengono dei dialoghi alla c..d.c..”
- Traduttore:: “Se lo scordi! Non commetterò mai questo abominio!”
- Tizio Mediaset:: “Allora pubblicherò delle tue foto a letto con la Minetti su Internet.”
- Traduttore:: “Okay...”

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

File:Roccosiffredi.jpg
Un famoso doppiatore italiano. Ha doppiato un sacco di attrici
  • In Svezia non doppiano i film perché hanno paura di rovinarli inserendo pubblicità occulta pro IKEA nei dialoghi.
  • Se un otaku sente un doppiaggio fatto bene di un anime lo apprezza. Se è in giapponese.
  • Se un otaku sente un doppiaggio fatto male di un anime lo schifa. A meno che non sia in giapponese.
  • Nei doppiaggi degli anime i nomi giapponesi vengono pronunciati male di proposito.
  • Anche il nome di Horatio Caine viene pronunciato male di proposito.
  • In Polonia per fare prima mettono una sola voce sull' audio. In questo modo le loro doppiatrici hanno più tempo per venire in Italia a fare il loro secondo lavoro.
  • Pino Insegno ha iniziato la carriera di doppiatore doppiando film pornografici, ma nessuno lo sa perché quando uno fa AHH AHHHH AHHHHHHHH tutto il tempo la sua voce non si riconosce bene.
  • i doppiatori di Beautiful si fanno ibernare periodicamente. Stessa cosa la fanno gli attori. Almeno fino a quando non arriverà l'attesissima conclusione tanto profetizzata.

Voci correlate







  1. ^ Considerando le dimensioni della sala diciamo pure che ti sta appiccicato sulle (s)palle.
  2. ^ Proprio così, i doppiatori leggono i copioni, quindi se ti sei scritto un appunto sulla mano durante il compito in classe e ci sono doppiatori nei paraggi sei spacciato.

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