Utente:Turtelèn/Sandbox: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 76: Riga 76:




=Emanuele Filiberto di Savoia (attuale "principe")=
=Emanuele Filiberto di Savoia=
'''Emanuele Umberto Reza Ciro René Maria Filiberto di Savoia'''. Ultimogenito di [[casa Savoia]], bipede (1972, Ginevra - deambulante).
'''Emanuele Umberto Reza Ciro René Maria Filiberto di Savoia'''. Ultimogenito di [[casa Savoia]], bipede (1972, Ginevra - deambulante).
{{cit2|Tale padre, peggio il figlio.|Motto di Casa Savoia.}}
{{cit2|Tale padre, peggio il figlio.|Motto di Casa Savoia.}}
Riga 82: Riga 82:
Sciagura che affligge ciclicamente ogni dinastia, la [[Maledizione del figlio scemo|maledizione del figlio scemo]] (su quattro generazioni in media ci sono due soggetti normali, un genio e un idiota che manda a puttane il lavoro dei predecessori) ha colpito anche casa Savoia. E ha colpito con gli interessi: due scemi di fila, praticamente un record.
Sciagura che affligge ciclicamente ogni dinastia, la [[Maledizione del figlio scemo|maledizione del figlio scemo]] (su quattro generazioni in media ci sono due soggetti normali, un genio e un idiota che manda a puttane il lavoro dei predecessori) ha colpito anche casa Savoia. E ha colpito con gli interessi: due scemi di fila, praticamente un record.


Il piccolo '''Emanuele Umberto Reza Ciro René Maria Filiberto di Savoia''' nasce all'ospedale di Ginevra nel 1972, di parto naturale. Il suo primo impatto col mondo non è dei migliori. L'ostetrica, una svizzera ferocemente repubblicana, appena dopo averlo estratto con l'ausilio di un'aspirapolvere, lo prende in braccio, lo soppesa, lo scruta perplessa, e, come da procedura, parte con gli schiaffi.
Il piccolo '''Emanuele Umberto Reza Ciro René Maria Filiberto di Savoia''' nasce all'[[ospedale]] di [[Ginevra]] nel [[1972]], di parto naturale. Il suo primo impatto col mondo non è dei migliori. L'[[ostetrica]], una [[Svizzero|svizzera]] ferocemente repubblicana, appena dopo averlo estratto con l'ausilio di un'[[aspirapolvere]], lo prende in braccio, lo soppesa, lo scruta perplessa, e, come da procedura, parte con gli schiaffi.


Alla madre, però: rea di aver perpetuato la stirpe. La santa donna capisce subito che quel figlio {{citnec|tanto voluto}} sarà fonte di infiniti problemi per la famiglia. Il piccolo Filiberto dal canto suo, pur con i palesi limiti dovuti alle connessioni neurali solo parzialmente complete (il processo è tuttora in corso) intuisce già dalla prima occhiata alla madre che la sorte non è stata particolarmente benevola con lui, almeno dal punto di vista strettamente genetico-ereditario.
Alla [[Marina Ricolfi Doria|madre]], però: rea di aver perpetuato la stirpe. La santa donna capisce subito che quel figlio {{citnec|tanto voluto}} sarà fonte di infiniti problemi per la famiglia. Il piccolo Filiberto dal canto suo, pur con i palesi limiti dovuti alle connessioni neurali solo parzialmente complete intuisce già dalla prima occhiata alla madre che la [[destino|sorte]] non è stata particolarmente benevola con lui, almeno dal punto di vista strettamente genetico-ereditario.
{{quote|Cette garçon el me darà probloms, me lo sònt... é tutt sòn pér!|Mamma Savoia}}
{{quote|Cette garçon el me darà probloms, me lo sònt... é tutt sòn pér!|Mamma Savoia}}
Riga 90: Riga 90:
{{quote|Gnè ueèè anghi ma-mà nghhè nghè gnèèè|Le prime parole del piccolo Savoia. Nella conoscenza delle lingue straniere non andrà oltre.}}
{{quote|Gnè ueèè anghi ma-mà nghhè nghè gnèèè|Le prime parole del piccolo Savoia. Nella conoscenza delle lingue straniere non andrà oltre.}}


Di lì a qualche giorno, per celebrare la nascita, i genitori addobbano la cancellata della loro villa con decine di fiocchi. Marroni.
Di lì a qualche giorno, per celebrare la nascita, i genitori addobbano la cancellata della loro [[villa]] con decine di fiocchi. Marroni.


L'infanzia del real rampollo trascorre felice tra i suoi pari di sangue blu, e viene mandato a studiare nelle più prestigiose scuole per nobili decaduti d'Europa. Anni da tipico studente medio; la sua pagella, alla voce ''Commenti'' recita immancabilmente
L'infanzia del real rampollo trascorre felice tra i suoi pari di sangue blu, e viene mandato a studiare nelle più prestigiose scuole per [[nobile|nobili]] decaduti d'[[Europa]]. Anni da tipico studente medio; la sua [[pagella]], alla voce ''Commenti'' recita immancabilmente


"{{Carattere|Lucida Handwriting|100%|''Povera stella, ci prova, ma non ci arriva proprio''}} ".
"{{Carattere|Lucida Handwriting|100%|''Povera stella, ci prova, ma non ci arriva proprio''}} ".


È comunque l'unico alunno della storia al quale vengano concesse le ''attenuanti generiche''.
È comunque l'unico [[alunno]] della storia al quale vengano concesse le ''attenuanti generiche''.


"{{Carattere|Lucida Handwriting|100%|''P.S. Ma con dei genitori del genere, è già un miracolo che sappia allacciarsi le scarpe.''}} "
"{{Carattere|Lucida Handwriting|100%|''P.S. Ma con dei genitori del genere, è già un miracolo che sappia allacciarsi le scarpe.''}} "


Sono anni grami, di esilio forzato dalla terra dei suoi avi, costretto a vivere in un angusta villa di 250 stanze con vista sul lago di Ginevra. Una vita francamente insopportabile per chiunque, piena di tormenti e sofferenze, che soltanto 260 milioni di euro basterebbero a lenire. Si scherza ovviamente, chi sarebbe così idiota da chiedere 260 milioni come risarcimento per un esilio?
Sono anni grami, di [[esilio]] forzato dalla terra dei suoi avi, costretto a vivere in un angusta villa di 250 stanze con vista sul lago di Ginevra. Una vita francamente insopportabile per chiunque, piena di tormenti e sofferenze, che soltanto 260 milioni di euro basterebbero a lenire. Si scherza ovviamente, chi sarebbe così idiota da chiedere 260 milioni come risarcimento per un esilio?
Ciò nonostante, il principe cresce garrulo e socievole, ma terribilmente ingenuo:
Ciò nonostante, il principe cresce garrulo e socievole, ma terribilmente ingenuo:


Il [[10 novembre]] [[2002]], entra in vigore la riforma dell'obsoleta Costituzione Italiana<ref>Spiegazione: sono abrogati il primo e il secondo comma della XIII disposizione transitoria</ref>, questa volta sul serio: i Savoia possono ora rientrare nel suolo patrio.
Il [[10 novembre]] [[2002]], entra in vigore la riforma dell'obsoleta [[Costituzione Italiana]]<ref>Spiegazione: sono abrogati il primo e il secondo comma della XIII disposizione transitoria</ref>: i Savoia possono finalmente rientrare sul suolo patrio.
La famiglia Savoia è in tripudio: il padre festeggia come al suo solito, sparando ad alzo zero su dei turisti tedeschi di passaggio. Dopodichè, assieme alla consorte, donna pia e morigerata, prende la [[Fiat Culo]] usata dal bis-suocero per scappare a Brindisi e fa partire un carosello per le strade di Ginevra. La coppia può finalmente dar sfogo a tutto l'odio represso verso gli elvetici: lui brandisce una bandiera in fiamme della Milka, mentre a ogni incrocio la pia donna mostra le nobili terga dal finestrino, inveendo contro gli usi secolari degli Svizzeri, quei "fottuti repubblicani mangia Emmenthal".
La famiglia Savoia è in tripudio: il [[Vittorio Emanuele di Savoia|padre]] festeggia come al suo solito, sparando ad alzo zero su dei turisti tedeschi di passaggio. Dopodichè, assieme alla consorte, donna pia e morigerata, prende la [[Fiat Culo]] usata dal [[Vittorio Emanuele III|bis-suocero]] per scappare a [[Brindisi]] e fa partire un [[carosello]] per le strade di Ginevra. La coppia può finalmente dar sfogo a tutto l'odio represso verso gli elvetici: lui brandisce una bandiera in fiamme della [[Milka]], mentre a ogni incrocio la pia donna mostra le nobili terga dal finestrino, inveendo contro gli usi secolari degli Svizzeri, quei "fottuti repubblicani mangia [[Emmenthal]]".


I due Savoia partiranno per l'Italia la notte stessa. A bordo della [[Fiat Culo]] e inseguiti dalle volanti svizzere, riescono dopo una rocambolesca fuga a raggiungere Locarno, sul lago Maggiore. Lì, Vittorio Emanuele ruba una barca a remi<ref>Sì, esatto, a un turista tedesco incidentalmente morto sparato.</ref> e nella notte del 12 novembre sbarcano sul territorio Italiano, a Maggiore.
I due Savoia partiranno per l'[[Italia]] la notte stessa. A bordo della [[Fiat Culo]] e inseguiti dalle volanti svizzere, riescono dopo una rocambolesca fuga a raggiungere [[Locarno]], sul [[lago Maggiore]]. Lì, Vittorio Emanuele ruba una barca a remi<ref>Sì, esatto, a un turista tedesco incidentalmente morto sparato.</ref> e nella notte del 12 novembre sbarcano sul territorio Italiano, a Maggiore.


In Svizzera, oggi il 12 novembre è Festa Nazionale di Liberazione.
In [[Svizzera]], il [[12 novembre]] diventa Festa Nazionale di Liberazione.


Allo sbarco non era presente il rampollo Filiberto che invece, appena saputa la notizia, era corso a comprare un atlante. Scoperta l'ubicazione dell'Italia, si era messo a zompettare garrulo e entusiasta in direzione sud-est, orientandosi con la bussola trovata in un ovetto Kinder. Sarà trovato a Singapore sei mesi dopo.
Allo sbarco non era presente il rampollo Filiberto il quale, appena saputa la notizia, era corso a comprare un [[atlante]]. Scoperta l'ubicazione dell'Italia, si era messo a saltellare garrulo e entusiasta in direzione sud-est, orientandosi con la bussola trovata in un [[ovetto Kinder]]. Sarà trovato a [[Singapore]] sei mesi dopo.


Nella primavera del 2003, a furia di autostop su carri di bestiame, rientra anch'egli in Italia riabbracciando l'amata famiglia: i primi anni trascorrono in tranquillità, sino a che, in una nebbiosa mattina estiva del 2005 non viene avvicinato da un losco figuro, spacciantesi per membro della setta carbonara '''[[Alternativa Monarchica]]'''™, un partito di nostalgici della Restaurazione post Congresso di Vienna.
Nella primavera del [[2003]], a furia di [[autostop]] su carri di bestiame, rientra anch'egli in Italia riabbracciando l'amata famiglia: i primi anni trascorrono in tranquillità, sino a che, in una nebbiosa mattina estiva del [[2005]] non viene avvicinato da un losco figuro, spacciantesi per membro della setta [[Carboneria|carbonara]] '''[[Alternativa Monarchica]]'''™, un partito di nostalgici della Restaurazione post [[Congresso di Vienna]].


Il colloquio, dal tuttora contenuto ignoto, segna uno ''iato'' nell'esistenza del Berto: in pochi mesi passa da una vita {{citnec|schiva e appartata}} alla sovraesposizione mediatica.
Il colloquio, dal contenuto tuttora ignoto, segna uno ''iato'' nell'esistenza del Berto: in pochi mesi passa da una vita {{citnec|schiva e appartata}} alla sovraesposizione mediatica.
Sul perchè di un siffatto comportamento gli storici si dividono: per ragioni di chiarezza, è necessario esporre di seguito
Sul perchè di un siffatto comportamento gli storici si dividono: per ragioni di chiarezza, si espone di seguito una tabella con indicati
È bene tenerla presente


{| class="stdTable" style="margin: 0.5em auto 0.5em 0;"
{| class="stdTable" style="margin: 0.5em auto 0.5em 0;"
Riga 147: Riga 148:
Seguono altre apparizioni sul tubo catodico, sino all'apoteosi nel febbraio 2010, con la partecipazione al [[Festival di Sanremo]]. Assieme a Pupo e a un terzo, canta [[Italia amore mio]], definita dalla stampa come ''la paraculata peggio riuscita nella storia della canzone''<ref>Per altre informazioni, si veda la voce [[Italia amore mio|relativa voce]].</ref>.
Seguono altre apparizioni sul tubo catodico, sino all'apoteosi nel febbraio 2010, con la partecipazione al [[Festival di Sanremo]]. Assieme a Pupo e a un terzo, canta [[Italia amore mio]], definita dalla stampa come ''la paraculata peggio riuscita nella storia della canzone''<ref>Per altre informazioni, si veda la voce [[Italia amore mio|relativa voce]].</ref>.
{{quote|Io credo nella mia cultura...|Filiberto nichilista?}}
{{quote|Io credo nella mia cultura...|Filiberto nichilista?}}

== Intestazione ==


=== Candidato Filiberto ===
=== Candidato Filiberto ===
{{cit2|Non farò mai politica.}}
{{cit2|Non farò mai politica.}}
{{cit2|Nemmeno se venissi eletto!}}
{{cit2|Nemmeno se venissi eletto!}}
Filiberto decide inoltre di sfruttare un binomio molto in voga nell'Italia di quegli anni: tv e politica. Grazie alla notorietà televisiva, la fondazione nel [[2005]] del movimento d’opinione “Valori e futuro” non passa infatti inosservata. Specialmente alla Finanza, dato che il vice-presidente Mariano Turrisi viene arrestato poco dopo per aver riciclato 600 milioni di $ dei narcos.
Filiberto decide inoltre di sfruttare un binomio molto in voga nell'Italia di quegli anni: tv e politica. Grazie alla notorietà televisiva, la fondazione nel [[2005]] del movimento d’opinione “'''''[[Valori e futuro]]'''''” non passa infatti inosservata. Specialmente alla Finanza, dato che il vice-presidente Mariano Turrisi viene arrestato poco dopo per aver riciclato 600 milioni di $ dei narcos.





Versione delle 15:10, 5 giu 2011

Nuovo progetto

« Moro chi? »
(Forlani su rapimento di Aldo Moro)
« Eh? »
(Forlani su strage di Ustica)
« Pi cosa? P2? Ah, la loggia massonica? Quella con a capo Licio Gelli? Mai sentita. »
(Forlani su "oops")
« . »
(Forlani sul . Questa la sapeva.)

Forlani, Arnaldo. Politico (Pesaro, 1925).

Politico di spicco della Democrazia Cristiana negli anni dal 1952 al 1992, salvo una brevissima parentesi tra il 1953 e il 1989, Arnaldo Forlani è tuttora ricordato come . Forlani inizia la sua carriera


Insabbiamento democristiano
ATTENDI

Insabbiamento democristiano
ATTENDI


Zecchino d'oro

Rullo di tamburi


E il vincitore dello Zecchino d'oro del 2011 è ... nome trovare foto

« Weee! Ho vinto lo zecchino d'oro! Weee! »
(Il tenero vincitore)
« Tiratela meno, stronzetto. Il merito è di chi ti ha scritto la canzone, non tuo! »
(Il tenerissimo Mago Zurlì)

Bambini, piaga sociale. Improduttivi e

Autori dei testi dello Zecchino d'Oro

Categoria negletta, praticamente i pària del music business. Sorte più grama non poteva capitar loro: costretti a scrivere testi deliranti per dei mostriciattoli irriconoscenti, finiscono inevitabilmente in analisi per Evitati come lebbrosi dai colleghi e dagli addetti ai lavori, hanno comunque un ingresso riservato alla S.I.A.E.. Ma sul retro, in mezzo ai cassonetti.


Emanuele Filiberto di Savoia

Emanuele Umberto Reza Ciro René Maria Filiberto di Savoia. Ultimogenito di casa Savoia, bipede (1972, Ginevra - deambulante).

« Tale padre, peggio il figlio. »
(Motto di Casa Savoia.)

Sciagura che affligge ciclicamente ogni dinastia, la maledizione del figlio scemo (su quattro generazioni in media ci sono due soggetti normali, un genio e un idiota che manda a puttane il lavoro dei predecessori) ha colpito anche casa Savoia. E ha colpito con gli interessi: due scemi di fila, praticamente un record.

Il piccolo Emanuele Umberto Reza Ciro René Maria Filiberto di Savoia nasce all'ospedale di Ginevra nel 1972, di parto naturale. Il suo primo impatto col mondo non è dei migliori. L'ostetrica, una svizzera ferocemente repubblicana, appena dopo averlo estratto con l'ausilio di un'aspirapolvere, lo prende in braccio, lo soppesa, lo scruta perplessa, e, come da procedura, parte con gli schiaffi.

Alla madre, però: rea di aver perpetuato la stirpe. La santa donna capisce subito che quel figlio tanto voluto[citazione necessaria] sarà fonte di infiniti problemi per la famiglia. Il piccolo Filiberto dal canto suo, pur con i palesi limiti dovuti alle connessioni neurali solo parzialmente complete intuisce già dalla prima occhiata alla madre che la sorte non è stata particolarmente benevola con lui, almeno dal punto di vista strettamente genetico-ereditario.

« Cette garçon el me darà probloms, me lo sònt... é tutt sòn pér! »
(Mamma Savoia)
« Gnè ueèè anghi ma-mà nghhè nghè gnèèè »
(Le prime parole del piccolo Savoia. Nella conoscenza delle lingue straniere non andrà oltre.)

Di lì a qualche giorno, per celebrare la nascita, i genitori addobbano la cancellata della loro villa con decine di fiocchi. Marroni.

L'infanzia del real rampollo trascorre felice tra i suoi pari di sangue blu, e viene mandato a studiare nelle più prestigiose scuole per nobili decaduti d'Europa. Anni da tipico studente medio; la sua pagella, alla voce Commenti recita immancabilmente

"Povera stella, ci prova, ma non ci arriva proprio ".

È comunque l'unico alunno della storia al quale vengano concesse le attenuanti generiche.

"P.S. Ma con dei genitori del genere, è già un miracolo che sappia allacciarsi le scarpe. "

Sono anni grami, di esilio forzato dalla terra dei suoi avi, costretto a vivere in un angusta villa di 250 stanze con vista sul lago di Ginevra. Una vita francamente insopportabile per chiunque, piena di tormenti e sofferenze, che soltanto 260 milioni di euro basterebbero a lenire. Si scherza ovviamente, chi sarebbe così idiota da chiedere 260 milioni come risarcimento per un esilio? Ciò nonostante, il principe cresce garrulo e socievole, ma terribilmente ingenuo:

Il 10 novembre 2002, entra in vigore la riforma dell'obsoleta Costituzione Italiana[1]: i Savoia possono finalmente rientrare sul suolo patrio. La famiglia Savoia è in tripudio: il padre festeggia come al suo solito, sparando ad alzo zero su dei turisti tedeschi di passaggio. Dopodichè, assieme alla consorte, donna pia e morigerata, prende la Fiat Culo usata dal bis-suocero per scappare a Brindisi e fa partire un carosello per le strade di Ginevra. La coppia può finalmente dar sfogo a tutto l'odio represso verso gli elvetici: lui brandisce una bandiera in fiamme della Milka, mentre a ogni incrocio la pia donna mostra le nobili terga dal finestrino, inveendo contro gli usi secolari degli Svizzeri, quei "fottuti repubblicani mangia Emmenthal".

I due Savoia partiranno per l'Italia la notte stessa. A bordo della Fiat Culo e inseguiti dalle volanti svizzere, riescono dopo una rocambolesca fuga a raggiungere Locarno, sul lago Maggiore. Lì, Vittorio Emanuele ruba una barca a remi[2] e nella notte del 12 novembre sbarcano sul territorio Italiano, a Maggiore.

In Svizzera, il 12 novembre diventa Festa Nazionale di Liberazione.

Allo sbarco non era presente il rampollo Filiberto il quale, appena saputa la notizia, era corso a comprare un atlante. Scoperta l'ubicazione dell'Italia, si era messo a saltellare garrulo e entusiasta in direzione sud-est, orientandosi con la bussola trovata in un ovetto Kinder. Sarà trovato a Singapore sei mesi dopo.

Nella primavera del 2003, a furia di autostop su carri di bestiame, rientra anch'egli in Italia riabbracciando l'amata famiglia: i primi anni trascorrono in tranquillità, sino a che, in una nebbiosa mattina estiva del 2005 non viene avvicinato da un losco figuro, spacciantesi per membro della setta carbonara Alternativa Monarchica™, un partito di nostalgici della Restaurazione post Congresso di Vienna.

Il colloquio, dal contenuto tuttora ignoto, segna uno iato nell'esistenza del Berto: in pochi mesi passa da una vita schiva e appartata[citazione necessaria] alla sovraesposizione mediatica. Sul perchè di un siffatto comportamento gli storici si dividono: per ragioni di chiarezza, si espone di seguito una tabella con indicati È bene tenerla presente

1 - Filiberto 2 - Filiberto
Ipotesi
Modus operandi
Scopo Mandare involontariamente a puttane il prestigio residuo della Casata
Azione definitiva Approfittare del vuoto di potere e tentare un colpo di stato monarchico
Quote S.N.A.I. 37:1 1,35:1

TeleBerto di Savoia

Le comparsate del Filiberto in tv, come conduttore/ospite/tappezzeria/zimbello sono innumerevoli, più frequenti delle apparizioni di simboli templari nella cantina di casa Giacobbo. È comunque degna di nota la partecipazione, con conseguente vittoria, a Ballando con le stelle, in coppia con Carolina Kostner. La coppia è affiatata come poche: lei gli insegna i modi corretti per cadere sulle terga dopo aver aver sbagliato un passo, mentre lui le spiega dizione e corretta pronuncia della lingua Italiana. I risultati di tali lezioni si vedono subito; specialmente per la Kostner, che d'ora in poi riuscirà a non farsi capire nemmeno dai Tirolesi. Seguono altre apparizioni sul tubo catodico, sino all'apoteosi nel febbraio 2010, con la partecipazione al Festival di Sanremo. Assieme a Pupo e a un terzo, canta Italia amore mio, definita dalla stampa come la paraculata peggio riuscita nella storia della canzone[3].

« Io credo nella mia cultura... »
(Filiberto nichilista?)

Candidato Filiberto

« Non farò mai politica. »
« Nemmeno se venissi eletto! »

Filiberto decide inoltre di sfruttare un binomio molto in voga nell'Italia di quegli anni: tv e politica. Grazie alla notorietà televisiva, la fondazione nel 2005 del movimento d’opinione “Valori e futuro” non passa infatti inosservata. Specialmente alla Finanza, dato che il vice-presidente Mariano Turrisi viene arrestato poco dopo per aver riciclato 600 milioni di $ dei narcos.


Curiosità

  • Emanuele Filiberto parla perfettamente lo svizzero.
  • Emanuele Filiberto si è sposato nonostante il parere contrario dei genitori. Della sposa.
  • Emanuele Filiberto

Note

Template:Legginote

  1. ^ Spiegazione: sono abrogati il primo e il secondo comma della XIII disposizione transitoria
  2. ^ Sì, esatto, a un turista tedesco incidentalmente morto sparato.
  3. ^ Per altre informazioni, si veda la voce relativa voce.