Softair: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Team_softair.jpg|right|thumb|350px|Un gruppo di bambini, che giocano a fare la [[guerra|guerra]] perché papà non ha comprato loro la [[Play_station_3|Play Station 3]].]]
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{{Citazione|Questi ragazzi riescono a non farsi vedere con una facilità impressionante||Ray Charles}}
{{Citazione|Questi ragazzi riescono a non farsi vedere con una facilità impressionante||Ray Charles}}
{{Cit|ragazzi,voi 10 contro me,me,me,me,me,me,me e me non è lecito!|bimbominkia che le prende da tutti}}
Il '''Softair''' è un [[Gioco di ruolo|giuoco di ruolo]], [[sport]] e finzione. Tutte e tre le cose, nessuna delle tre.
Il '''Softair''' è un [[Gioco di ruolo|giuoco di ruolo]], [[sport]] e finzione. Tutte e tre le cose, nessuna delle tre.



Versione delle 21:01, 8 giu 2009


ROSICONE!!!


Che c'è, non ti piace quello che c'è scritto qui?! Se ti senti ferito nell'orgoglio puoi benissimo andare a piagnucolare dalla mamma oppure gentilmente qui. Qui facciamo dell'ironia su tutto, e se non ti va bene sorridi: presto riceverai un calcio rotante sui denti.


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Softair
Un gruppo di bambini, che giocano a fare la guerra perché papà non ha comprato loro la Play Station 3.
« Questi ragazzi riescono a non farsi vedere con una facilità impressionante »
« ragazzi,voi 10 contro me,me,me,me,me,me,me e me non è lecito! »
(bimbominkia che le prende da tutti)

Il Softair è un giuoco di ruolo, sport e finzione. Tutte e tre le cose, nessuna delle tre.

Introduzione

Il softair è l'amabile arte di fingersi soldati moderni e procurarsi sofferenza e pietose ferite nel replicare per l'appunto, operazioni militari moderne. È possibile riscontrare in loro masochisti a cui piace intabarrarsi con divise e affini e martoriarsi i coglioni con piantoni sotto il sole o in zone fittamente popolate da creature seriamente pericolose per la loro salute come zanzare, tafani, zecche, Luca Giurato e bisce di vario stampo e dimensione e ovviamente, potenza e intensità del veleno.

Il softgunner è in sostanza un folle che non soddisfatto delle sofferenze subite durante il militare se le ripropina volutamente addosso con rinnovata violenza ed ossessività. O in alternativa un giovinotto che, scontento di non essere chiamato alla leva obbligatoria, si sottopone a torture fisiche a fini catartici e filosofici.

I Ruoli

Esistono vari ruoli tra i softgunner. Principalmente si dividono in:

Cecchino

File:Gatto killer.jpeg
Esempio cecchino a softair

Ovvero colui che cecca. Spesso piccolo giocatore e di origini napoletane. Esso è obbligato nei movimenti con una terma giapponese di nylon e fibra sintetica atta a sudare litri e litri di sudore e ha la pessima abitudine di restare fermo sotto il sole anche ore sperando di sentirsi un po' serio nel vedere il bersaglio attraverso il mirino. Si narra di giocatori dell'avellinese che stanno ancora aspettando da mesi in una buca, una squadra d'attacco che non si è presentata neanche al briefing. Pare che durante questi periodi di attesa, quando lo sconforto e la noia si rivelano quasi mortali, riescano ad avere visioni mistiche degli spiriti della natura quali: Barbarbalbero, Toro seduto, Fonzie e Coccolino. Ha l'abitudine di lamentarsi perché la gente non si dichiara, deve ancora rendersi conto che il suo fucile arriva al massimo a 40m

Assaltatore

Un tipico esempio di assaltatore

Razza pericolosa, spesso armato di pesanti fardelli si lancia in corse tra arbusti e tronchi che, ovviamente, lo scarnificano a dovere in parti scoperte con rinnovata gioia. È riconoscibile dal fiatone e la scia di sudore che lascia dietro di se, come una lumaca asmatica. Il suo obbiettivo è scaraventarsi sul nemico come un bufalo sparando al vento centinaia di pallini, per poi scoprire che avevo visto male e il "nemico" era in realtà un tronco caduto. A questo punto, essendosi scoperto, viene bombardato dai nemici. L'assaltatore è il più masochista di tutti.

Scout

File:Softai 2.jpg
Oh mio Dio, non state esagerando?

O "carne da macello". Il suo ruolo, formalmente, è quello di individuare il nemico senza farsi vedere e guidare la squadra verso l'obiettivo. In realtà ricopre la triste mansione di sacrificarsi per svelare la posizione del cecchino nemico, tramite la fitta scia di pallini che lo colpisce in fronte appena sporge la testolina per scrutare. È riconoscibile dagli innumerevoli bozzi rossi in fronte. Alcuni non hanno un occhio, per ovvi motivi. solitamente viene addestrato per urlare (negli ultimi secondi di "vita") la posizione del nemico. Lo scout è solito spendere centinaia di euro in mimetiche super costose dalle quali spuntano interi cespugli, senza capire che l'avversario sa che non esistono cespugli che camminano, e si becca la solita raffica di pallini. Secondo alcuni esiste una maledizione su questa categoria: ogni pallino che manca un bersaglio colpisce sempre lo scout indifferentemente dalla distanza e posizione in cui si trova!

A volte, per le partite in trasferta, assume anche il ruolo di "navigatore". Prende il compito molto seriamente, per cui si porta dietro mappe, bussola, compasso, righello, goniometro, GPS, sestante, atlante geografico-socio-politico mondiale, TomTom, radiofaro, la Stella Polare, una guida indigena, sassolini e molliche di pane. In realtà viene nominato navigatore per un unico scopo: quando inevitabilmente la squadra finisce dispersa nei boschi (cioè già dopo 4 minuti), tutti possono dare la colpa a lui.

La sua aspirazione è quella di arrivare alle spalle di un avversario senza essere individuato e riuscire a toccarlo... tutto questo in un bosco ovviamente.. pieno di rami e foglie secche... perché lui è un vero Recon...

Il machinegunner

File:Softair.jpg
Machinegunner con il suo minuto fucile

O "mitragliere", o "panzone con la minimi". Dal nome sembrerebbe figo, in verità, è solo qualcuno che vuole investire il proprio stipendio in pallini a valanghe e secchielli da spargere sui prati e nei boschi con la piena intenzione di colpire l'avversario e fucili che costano quanto un appartamento al centro di Las Vegas. Si divertono come dei sadici a decespugliare boschi e caricarsi di ogni minima cazzata possibile peggio dei somari bosniaci

Armati di repliche di mitragliatrici leggere che di leggero hanno ben poco, sono riconoscibili dalla scarsa capacità di movimento e dall'affanno che si sente da chilometri. Per non parlare della puzza di sudore mischiato a grasso di motore bruciato. Il che li rende molto simili ad un certo tipo di metallari. Sono soliti sparare al primo fruscio sospetto, il più delle volte esistente solo nella loro psiche consumando un quantitativo di pallini di costo pari ad una Punto.

Compiono questa follia credendo che il loro pesante fucile giocattolo possa radere al suolo la boscaglia in un raggio di 40 metri come nemmeno i romani fecero a Cartagine. In realtà madre natura resiste abilmente all'attacco delle panzute aberrazioni le quali dopo aver speso il PIL del Ghana in pochi minuti di follia non fanno altro che rivelar la propria posizione da 15km di distanza vendendo così accerchiati e costantemente impallinati morendo scarnificati vivi in un tripudio di lardo, pallini, unto e carte di magic.

il tipico fucile da mitragliatore deve pesare minimo 15 Kili scarico e deve essere lungo quanto un'alabarda austro-ungarica del 1789 (unita di misura ufficiale dei mitraglieri panzoni). deve dilaniare la natura e scaricare un caricatore da 3000 bb in 3 secondi netti . deve avere minimo 3 lancia-granate , un fucile da cecchino , un'ottica 80x e un mini-frigo

Il bimbominkia

Da grande questo diverrà un giocatore bimbominkia

Ebbene si esiste anche qui, viene definito bimbominkia quel giocatore che arriva citando frasi di rambo, con un fucile minuscolo ed incredibilmente impreciso, a volte sembra che il pallino voglia tornare indietro a colpire il poveretto, che però riesce a sparare migliaia di pallini al secondo (i caricatori dei loro fucili solitamente contengono circa 150 pallini) sgranando il motore una volta al mese (in pratica vuol dire pagare 150€, con lo sconto abbonati, alla volta); è solito sfottere i cecchini e i mitraglieri dicendo "ahah tu ti porti dietro un fucile lungo un Km e spari un kolpo alla volta, poi ti arrivano 300 pallini di risposta" "ahah hai un mitragliatore lunghissimo ma meno veloce del mio" solitamente è il primo che viene colpito, ovviamente da un cecchino o da un mitragliere.

L'Highlander

Detto l'immortale, è una piaga nel gioco, lui si crede un essere superiore, un mentore, un dio, e per questo non può morire, è utile perciò portarsi dietro un arma vera, anche di piccolo calibro, per motivi comprensibili.

Il Barbone

È l'omino che gioca a softair con un fucile da 30 euro acquistato al mercato. Solitamente lo si riconosce perché a fine game è colui che disfa il fucile contro un albero in un atto di violenza dovuta alla rabbia e alla derisione dei bimbominkia (che intanto le hanno prese anche da lui). Appena si accorge di essere disarmato torna al mercato per prenderne un altro, ovviamente peggiore. La durata media della sua partecipazione è di 3.40 secondi a game in quanto la sua gittata utile e di 17 pisciate di cane.

Il Medico

File:Aaahhh.jpg
Un medico alla fine della partita: risulta evidente la trasformazione del volto dopo gli N° pallini ricevuti.

Questo personaggio, che in pratica ha lo scopo di toccare il compagno ferito, si suppone sia un brav'uomo pronto a sacrificare la propria vita, infatti è così. All'inizio... presto i compagni inizieranno ad urlare MEDICOOO mentre intorno a loro infuria lo scontro; il povero medico, non può non andare ad aiutare l'amico, ma visto che non siamo in Matrix, il medico si trova costantemente sotto il fuoco amico e nemico (succede che anche il ferito, per non restare tagliato fuori, inizi a sparare contro il suo "salvatore"). Probabilmente è l'unica professione (oltre al bimbominkia) che ha la capacità di farsi più male dello scout, e per motivi molto meno validi!!

L'eroe

Ovviamente non manca il mitico "soldato" che non si ritira mai se vede un compare in difficoltà, rapido lo aiuterà perché lui può... Morire. Difatti la maggior parte delle volte attira i pallini come una calamita e viene preso ancora prima di decidere di aiutare lo sventurato compagno. Veste di mimetiche di seconda mano e vive guardando salvate il soldato Ryan tutti i giorni. Il fucile è spesso un tompson o un fucilozzo americano con caricatore a tamburo. fucile che non esiterà ad imbracciare con una sola mano per sparare nel vuoto mentre trascina l'amico che gli bestemmierà dietro in aramaico.

Il più furbo

Uno dei più furbi che prende in ostaggio un bimbominkia softgunner. Notare l'abbigliamento da gioco tipico delle due categorie.

Detto anche "quello che non ha voglia di spenderci soldi" è un giocatore che si rifiuta di spendere più di 4 euro in questo sport che lui stesso reputa insulso. Pare che disprezzi questo gioco ma vi partecipi occasionalmente per il gusto infliggere dolore ai bimbominkia. Il suo equipaggiamento è costituito da jeans, felpa nera e passamontagna o cappello, spesso accompagnato dalla kefiah il che lo rende simile ad un EZLN facendo così spaventare a morte le vecchiette in passeggiata. Generalmente utilizza come arma le pistoline della fiera o mitra scroccati. Sebbene la sua tenuta lo renda mimetico solo di notte in una stanza di ciechi generalmente è quello che riesce a nascondersi meglio degli altri. Alcune leggende vogliono che questo potere derivi dalle tecniche ninja che il Pagliaccio Pagnotta gli ha insegnato per punire i bimbominkia, altri invece credono che derivi dal potere druidico dei loro avi morti, morti in un epica battaglia contro Mignolo e prof a fianco dei Manowar.

Lo scopo di tutto ciò

Ovviamente il softair ha uno scopo a parte fingersi soldati, ovvero eliminare l'avversario sparandogli contro con armi elettriche COSTOSISSIME... (che se cadi da un dirupo e ti rompi sei costole e un braccio e ovviamente il fucile ti metti a piangere per quest'ultimo e non per il dolore). Il tipo di munizioni utilizzate sono pallini di plastica, teflon, ceramica e forse anche uranio radioattivo a velocità smisurate, certo, il softgunner si copre bene ma il pallino colpirà sempre e solo le parti scoperte con effetto doloroso sbalorditivo. E per finire in molti casi lo fanno perché non vogliono sembrare banali e scontati la domenica mattina e per distinguersi dalla folla di lavoratori... si alzano alle 6.

Ma chi gioca a softair?

Forse ve lo starete già chiedendo, ebbene ecco la risposta: tutti giocano a softair, tutti gli zoticoni e/o frustrati che non avendo la ragazza con la quale trascorrere la domenica mattina (come tutte le persone degne di questo nome fanno), o, nel caso opposto, avendo una moglie che già alle 6 del mattino della domenica è pronta sull'uscio di casa per il consueto giro infinito dei centri commerciali della zona, decidono di rifugiarsi in un bosco fuori città preferendo sopportare ore di tattiche fantamilitari spiegate da soggetti che avendo conseguito con il massimo dei voti la licenza elementare, assurgono al ruolo di guide spirituali ovvero militari del gruppo di giocatori presenti al combat. Continuando sulle motivazioni del softgunner possiamo aggiungere che il dolore provocato dall'impatto dei pallini, le ferite causate dai rovi e dalle rovinose cadute giù per i muri di campagna, le c.d. "imbracate" negli escrementi degli immancabili cani obesi che gironzolano nei boschi dove il gioco si tiene, la cazziate inflitte dai compagni "più esperti" che per anni hanno militato nelle più gloriose unità dell'E I come gli "addetti alla mensa", "i pompieri della caserma", "gli stura-cessi" e simili, tutto questo nel suo insieme è molto più facilmente sopportabile rispetto all'isteria della moglie sull'uscio di casa o alla frustrazione di non poter andare in giro la domenica con una donna a differenza di quanto fanno tutti gli altri amici del fortunatissimo giocatore di softair. Ma il softgunner mai ammetterà le reali motivazioni della sua scelta di affiliarsi ad un club di forsennati "militari"; quindi egli dirà sempre che "il soft air è lo sport del XXI secolo e lui è uno dei coglioni che lo pratica", "il soft air è un modo per sfidare se stessi e i propri limiti, dunque l'impegno richiesto è minimo perché i suoi limiti, soprattutto cerebrali, sono facilmente individuabili", "i war games sono un modo per sentirsi come i veri soldati, anzi ora che ci penso anche io sono un soldato, perché come loro anche io indosso una mimetica, e anche io come loro sotto il fuoco nemico prendo pallini di plastica", e così via altre minchiate particolarmente sentite e passionali.

Patologie

Il softgunner soffre di alcune patologie e traumi particolari quali:

  • Escoriazioni variegate e molteplici
  • Scambio di personalità e senso di estraneità al flusso spazio temporale
  • Vesciche pruriginose
  • Diarrea a pallini di 6mm a grammatura variabile
  • Problemi ricorrenti nella vita sociale
  • Riflessi incredibilmente potenziati (quando un amico vi tira una pacca sulla spalla voi vi convincete di avere un lanciarazzi e fate fuoco con la spesa su una vecchietta indifesa)
  • Vedi ovunque nemici e terroristi
  • Ti senti spinto ad entrare nell'esercito per poi morire in battaglia mentre cerchi la rotellina del caricatore o l'hop up...
  • Assideramento
  • Disidratazione
  • Danni ai genitali
  • Fratture
  • Tigna
  • Infestazioni di insetti
  • Crisi di nervi
  • Incontrollate emorragie cerebrali causate dai colpi dei compagni che sparano con i pallini in ceramica o metallo

Chiaramente tutto questo divertendosi...

Curiosità

-dalle partite di softair sono stati banditi Eragon e Saphira, per l'abitudine di lei di massacrare o incenerire gli highlander, nonostante le proteste dei molti softgunners a lei grati la "giusta" legge italiana ha fatto il suo sporc.. ehm ottimo lavoro