Diamanda Galás: differenze tra le versioni

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[[File:Diamanda_Galas.jpg|right|thumb|250px| Quel bel ragazzone di Diamanda.]]
{{Cit|Pensavo di essere io l'[[Anticristo]], ma poi ho sentito Diamanda Galas|[[Lucifero]] su Diamanda Galas}}
{{cit|Io sono l’Anticristo!| Diamanda Galas su deliri d’onnipotenza}}


{{cit|No, io sono l’Anticristo!|[[Marilyn Manson]] su affermazione precendente}}
{{Cit|L'avessi scoperta prima avrei risparmiato un sacco sul gas|[[Hitler]] su Diamanda Galas}}


{{Cit|Finalmente una Brunhilde con i controcoglioni!| [[Richard Wagner]] su Diamanda Galas}}
{{cit|Se, e allora io sono il figlio di Dio!| [[Gesù]] su affermazioni assurde}}


[[Diamanda Galas]] è una donna. [[Forse]]. Ma comunque è una celebre virtuosa del canto avant-garde e del [[pompino]] coi denti, nonché una probabile incarnazione del demonio.
{{Cit|Mi sanguinano le orecchie! Mi sanguinano le orecchie!!|Ascoltatore ignaro dopo aver scelto l’album sbagliato della divina cantautrice}}


== Biografia ==
{{Cit|Credo di essermi appena innamorato|[[Burzum]] su Diamanda Galas}}
=== La nascita ===
La nascita di Diamanda Galas è tuttora motivo di discussione tra gli esperti: alcune voci affermano che venne creata, non generata, per intercessione del [[Satana|Maligno]], il quale era stufo che le sue lodi venissero cantate dai soliti gruppi [[Black Metal]] di dubbio talento.


Altri difendono la tesi che sia stata invece clonata usando il [[DNA]] presente in un'unghia della salma del celeberrimo rabdomante [[Rasputin]]. Effettivamente, dal [[1955]], manca alla reliquia un’unghia del piede sinistro, non si sa se per opera di esperti trafugatori o di voraci roditori. A sostegno della tesi vengono addotte prove quali la straordinaria somiglianza e l’attitudine borderline, certamente ereditata dal padre.
[[File:Diamanda_main.jpg|right|thumb|250px|[[Satana]] posseduto da Diamanda Galas]]
==Biografia==
===I primi anni===


Le voci sono tuttavia concordanti nell’affermare che Diamanda sia in ogni caso un essere malvagio, dal quale è meglio tenere lontani i bambini, se non volete che facciano una brutta fine.
[[Diamanda Galas]] (all'anagrafe Guglielmo Gastolopolous) è una virtuosa del cantato apocalittico (chiamato così per essere effettivamente in grado di causare l'[[apocalisse]]) nonchè arma di distuzione di massa.


=== L'infanzia ===
Diamanda, o meglio Guglielmo, naque nelle praterie della Tessalonica {{citnec|durante gli anni 50|e=più o meno}} da uno '''spaccatore di pietre''' di lunga tradizione (altresì chiamato minatore) e una pingue contadinotta. Il padre volle il figlio da subito avviato al rinomato e difficile impiego familiare. Già durante il primo anno di scuola elementare il giovane Guglielmo fu in grado di smantellare '''con i denti''' una parte consistente delle mura della [[scuola]], ovvero quella che dava negli spoglatoi maschili.
Precocemente dotata nel campo della musica, Diamanda si distingue già da bambina per le eccellenti capacità al [[pianoforte]]. Per ovvi motivi, le viene tuttavia caldamente sconsigliato di cantare, con decisione unanime dei genitori e degli insegnanti di musica. Debutta all’età di anni sette come accompagnatrice del coro della scuola durante la rappresentazione del [[musical]] “''I tre allegri porcellini''”, che sarebbe pure stato un successo, se Diamanda non si fosse completamente dimenticata dell’esistenza delle note acute e delle scale armoniche del pianoforte al momento dell’esecuzione.


Il [[saggio]] si concluse con una quantità di bambini piangenti, alcuni dei quali additavano la piccola Diamanda dicendo ermeticamente: {{quote|“''È lei il mostro che di notte vuol portarmi via, mamma, è lei!!''”|}}
Tuttavia l'entusiasmo di Guglielmo per lo sbattere le rocce l'una contro l'altra scemò già coll'arrivo dell'[[adolescenza]]. All'età di 15 anni le uniche pietre che ancora prendeva in mano erano quelle che usava per stordire i giocatori di [[calcio balilla]] più giovani dopo gli allenamenti, per rinchiuderli poi nello sgabuzzino e approfittare di loro a suo piacere, alimentando la sua nascente propensione per il [[sadismo]] più sfrenato e altre [[Sodomia|amenità imparate dalla mitologia greca]].
[[File:Diavolo.jpg|right|thumb|200px|Raffigurazione di Diamanda mentre si ciba del suo piatto preferito: il maschio caucasico di mezza età.]]


===Una tragica vicenda===
=== Una tragica perdita ===
Sebbene gli apprensivi genitori furono molto solerti nel cercare d'impedirle di cantare, tanto da imporgli, per questo ed altri motivi, l’uso della [[museruola]], la giovane Diamanda era infiammata dal desiderio di adoperare la sua voce. Così una sera scese in [[cantina]] e, chiusasi nel [[ripostiglio]], diede libero sfogo al tremendo talento rinchiuso nelle sue corde vocali. Il fratellino, sentendo gli strepiti, scese a vedere cosa succedeva, credendo ci fosse un’animale agonizzante intrappolato in cantina. Nel momento in cui l’incauto fanciullo apriva la porta del ripostiglio, un acuto lancinante emesso dalla Diva lo investì in pieno, facendolo capitombolare lontano. Il fragile organismo del ragazzino non resse lo shock subito: spirò in poche ore a causa di un collasso multiplo degli organi vitali.


Il fattaccio fu rocambolescamente coperto dai genitori di Diamanda, i quali incolparono della morte del figlio il malfamato [[virus]] dell’[[HIV]]. Imputato per omicidio colposo, il temerario [[virus]] non si presentò all’udienza, venendo di conseguenza dichiarato colpevole e condannato all’[[ergastolo]] in [[contumacia]].
Nel 1956 Guglielmo subì una tragica pedita che lo segnò per sempre. Essendo stato incaricato di andare a chiamare il fratello perchè era pronta la cena, lo trovò impegnato a distruggere alcune pietre particolarmente tenaci nelle profondità della miniera dove lavorava. Temendo di non essere sentito per via del forte rumore, Guglielmo decise di urlare a pieni polmoni, provocando il repentino crollo delle pareti della galleria e l'inevitabile [[morte]] del fratello che vi si trovava all'interno. Per sottrarre l’unico figlio rimasto alla furia delle autorità locali, il fattaccio fu {{s|malamente}} coperto dall’inventiva della lungimirante madre, che accusò della tragedia il malfamato virus del [[HIV]], che il defunto avrebbe altresì contratto dalla stessa Diamanda. Il giovane Guglielmo fu rilasciato per mancanza di prove, sotto promessa di '''astenenrsi in futuro dall’incesto non protetto.'''

Seppur triste per la perdita dell’amato fratellino, Diamanda era ormai consapevole del suo straordinario talento e, ahimè, determinata ad usarlo contro di noi.
== Primi passi nel mondo della musica ==
Segnato dalla terribile perdita, ma tuttavia tristemente consapevole dell'insolito talento, Guglielmo decise di abbandonare per sempre la promettente carriera di rompitore di pietre per l'incerto mestiere del cantore. Iniziò la sua formazione canora nella rinomata '''Musikschule Für Sadomasochisten''' a Rustrow, conosciuta per essere l'unica scuola al mondo ad insegnare il solfeggio con le '''frustate''', grande passione di Diamanda sin dalla gioventù. Ricevute abbastanza legnate, ed avendone impartite altrettante agli altri ignari studenti, decise infine di rapire e rinchiudere il rettore dell'accadamia in cantina, dove lo sottopose a '''pratiche innominabili'''<ref> De Sade insegna</ref> finchè non gli consegnò l'agognato diploma di musica.
Raggiunta la maggiore età, cominciò la sua formazione canora nella rinomata ''Musikschule für Sadomasochisten'' di [[Vienna]], unica scuola al mondo dove il [[solfeggio]] veniva insegnato con le frustate, che Diamanda adorava. Avendone ricevute a sufficienza, ed avendone impartite altrettante a tutti gli altri, bidelli compresi, si risolse a rapire e rinchiudere il [[rettore]] dell’accademia in cantina, dove lo sottopose a pratiche aberranti finché non ottenne l’agognato [[diploma]] di [[musica]].
Mise in pratica i preziosi insegnamenti dell’''Accademia del SM'' lavorando per alcuni anni nei '''peggiori manicomi di caracas''', dove fu utilizzato con successo come eutanasia alternativa, abbassando la percentuale di malati mentali nel paese del 66,6 %. Ma ciò non era abbastanza per il simpatico Guglielmo, che ambiva a risultati molto più ambiziosi che aiutare quattro pazzi a fare il passo finale.


Mise in pratica i preziosi insegnamenti, e quelli canori, e quelli nel campo del [[Sadomasochismo|SM]], lavorando per qualche anno nei manicomi austriaci, riuscendo in poco tempo, con metodi più o meno ortodossi, a ridurre la percentuale di malati mentali nel paese del 66,6%.
Partì per l'[[America]] e, arruolatosi della marina militare per via dei bei ragazzi, cominciò a cantare nel coro dell'[[esercito]]. La sua voce fu subito molto aprezzata e utilizzata in più occasioni come arma diversiva per stordire i nemici prima dell'attacco, anche per via della drastica diminuzione del corpo dell’arma, ossia di tutti quei malcapitati che facevano parte del coro militare.


Ma ciò non bastava alla simpatica Diamanda, che ambiva a diventare una stella internazionale nel panorama musicale.
Durante la [[guerra fredda]] gli americani, sfiancati dall’attesa che succedesse qualcosa, decisero di dimostrare una volta per tutte a {{censura|quegli sporchi comunisti}} [[Stalin]] la loro supremazia utilizzando la brava e bella Diamanda come arma speciale segreta. Il piano consisteva nell’aprofittare della debolezza del leader russo per le creature dai tratti forti e dal sesso incerto, che amava procacciarsi nella steppa siberiana, cosicchè il bel giovine fu introdotto tra le concubine di Stalin. Al momento giusto avrebbe dovuto cercare di farlo schiattare con un acuto ben piazzato. Sebbene l'urlo disumano emesso dal ragazzo al momento decisivo fece saltare in aria ben due [[bunker]] vicini, non provocò nel cervello del leader russo, ben protetto dagli anni di abuso di [[vodka]] fatta in casa, nient'altro che una leggera emorragia, portando il mondo sull'orlo di una pericolosa [[guerra]] atomica.


===La felice conclusione===
=== Cenni stilistici ===
[[File:Rasputin.jpg|right|thumb|250px|Diamanda Galas prima di andare dal barbiere]]
[[File:Diamanda Galas 1.jpg|right|thumb|250px| Satana posseduto da Diamanda Galas.]]
Frustrato dell'insuccesso, Guglielmo si convinse che una voce maschile mai avrebbe potuto dargli i risultati a cui aspirava e si decise ad adottare misure estreme per diventare la più grande arma di sterminio di massa della storia. Non avendo ottenuto nessun risultato dalle flagellazioni testicolari a cui si sottoponeva regolarmente, decise di rivolgersi alla capace mano del chirurgo di [[Cicciolina]], che guarda caso durante quel periodo si stava disintossicando dalle [[droghe]] pesanti (a differenza di quando invece tagliuzzò la celebre [[pornodiva]], sotto l'effetto di svariate sostanze magiche). Sfortunatamente per lui, il virtuoso del bisturi confuse durante l'operazione la fialetta di metadone con quella del disinfettante, provocando nel malcapitato una fattanza cronica.


{{cit|Mi sanguinano le orecchie, mi sanguinano le orecchie!!|Incauto ascoltatore su album di Diamanda Galas}}
Portata finalmente a compimento, grazie ai nuovi attributi, la difficile missione contro [[Stalin]], la nascente stella della musica stava per accingersi alla [[Necrofilia|sua pratica preferita]] quando notò che, oltre al corpo di [[Stalin]], già freddo ma '''ancora buono''', nella stanza erano presenti alcuni diamanti, altresì polverizzati dall'acuto magistrale. Orgoglioso del suo fenomenale talento, Guglielmo decise di autobattezzarsi Diamanda, nonchè di celebrare l'urlo di morte del celebre russo, che tanto l'aveva colpito, riproducendolo nella maggior parte delle sue canzoni.
{{cit|Credo di essermi appena innamorato|[[Burzum]] su ascolto di Diamanda Galas}}


Lo stile... ehm diciamo ''peculiare'' di Diamanda, si basa su una sapiente combinazione di... ehm chiamiamoli ''acuti'' laceranti con graziose parti cantate con voce baritonale, nonostante l’apparente mancanza degli [[Pene|attributi necessari]] per raggiungere tali profondità canore. Altresì {{citnec|talentuosa}} [[pianista]], il suo stile di accompagnamento si caratterizza per il... diciamo ''molto personale'' utilizzo della [[tastiera]], dove alterna l’abuso dei toni bassi a virtuosistiche fughe su [[Tirare pugni sulla tastiera a caso|note a caso]], per creare l’effetto avant-garde tanto amato dai suoi fan.
Durante la sua strabiliante carriera Diamanda ha collaborato con numerosi artisti importanti, tutti defunti poco dopo l'inizio delle registrazioni. Si dice che Diamanda sia responsabile della morte di [[Elvis]], [[John Lennon]], [[Bigfoot]], [[Maria Callas]] e [[Baudelaire]] che, sebbene già defunto, riuscitò per suicidarsi personalmente dopo la sua reinterpretazione delle Litanie a Satana.


==Note==
=== Discografia ===
Durante la sua brillante carriera, Diamanda ha donato al [[mondo]] una quindicina di straordinari album. In risposta, il mondo ha replicato che preferiva impiccarsi piuttosto che riceverli. Tra i più noti elenchiamo:


*'''The Litanies of Satan''': qui, con un [[francese]] alquanto opinabile, Diamanda stupra il celebre poema di [[Baudelaire]].
{{Note}}
*''Schrei X'': urla d’autore.
*'''The Divine Punishment''': urla miste a passi della Bibbia. Il nome si riferisce alla punizione che probabilmente riceverà nell'aldilà per aver prodotto quest'album. Contenente la traccia ''I AM THE ANTICHRIST!!!''.
*'''You must be certain of the devil''': rifacimenti in chiave demoniaca, pardon, avant-garde, di celebri pezzi [[blues]] e [[soul]]. E urla, ma meno del solito.
*'''Plague mass''': altro album di urla a sfondo religioso. Grande ritorno del grande successo ''"I am the Antichrist"'', per chi non l’avesse già sentito abbastanza.
*'''Malediction & Prayer''': 70% urla (le maledizioni) e 30% blues (le preghiere). L’artista si cimenta nell’uso dell’[[italiano]] e dello [[spagnolo]] in due delle tracce, con evidente insuccesso.


==Curiosità==
*Diamanda, come la [[mantide religiosa]], la [[vedova nera]] e [[Lady Gaga]], è solita uccidere il partner al termine del coito, per cibarsene e trarne le energie vitali necessarie per produrre i suoi capolavori.
*L'ascolto prolungato dei capolavori della Galas può avere effetti indesiderati quali la perdita dell'[[udito]], la perdita della voglia di vivere, il collasso cerebrale, l'auto-accecamento volontario e la possessione demoniaca.


{{Portali|Musica}}
{{Portali|Musica}}


{{DEFAULTSORT:Galas}}
[[Categoria:Cantanti]]
[[Categoria:Cantanti]]
[[Categoria:Pianisti]]
[[Categoria:Musica contemporanea]]
[[Categoria:Rock]]
[[Categoria:Statunitensi]]
[[Categoria:Satanismo]]

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Quel bel ragazzone di Diamanda.
« Io sono l’Anticristo! »
( Diamanda Galas su deliri d’onnipotenza)
« No, io sono l’Anticristo! »
(Marilyn Manson su affermazione precendente)
« Se, e allora io sono il figlio di Dio! »
( Gesù su affermazioni assurde)

Diamanda Galas è una donna. Forse. Ma comunque è una celebre virtuosa del canto avant-garde e del pompino coi denti, nonché una probabile incarnazione del demonio.

Biografia

La nascita

La nascita di Diamanda Galas è tuttora motivo di discussione tra gli esperti: alcune voci affermano che venne creata, non generata, per intercessione del Maligno, il quale era stufo che le sue lodi venissero cantate dai soliti gruppi Black Metal di dubbio talento.

Altri difendono la tesi che sia stata invece clonata usando il DNA presente in un'unghia della salma del celeberrimo rabdomante Rasputin. Effettivamente, dal 1955, manca alla reliquia un’unghia del piede sinistro, non si sa se per opera di esperti trafugatori o di voraci roditori. A sostegno della tesi vengono addotte prove quali la straordinaria somiglianza e l’attitudine borderline, certamente ereditata dal padre.

Le voci sono tuttavia concordanti nell’affermare che Diamanda sia in ogni caso un essere malvagio, dal quale è meglio tenere lontani i bambini, se non volete che facciano una brutta fine.

L'infanzia

Precocemente dotata nel campo della musica, Diamanda si distingue già da bambina per le eccellenti capacità al pianoforte. Per ovvi motivi, le viene tuttavia caldamente sconsigliato di cantare, con decisione unanime dei genitori e degli insegnanti di musica. Debutta all’età di anni sette come accompagnatrice del coro della scuola durante la rappresentazione del musicalI tre allegri porcellini”, che sarebbe pure stato un successo, se Diamanda non si fosse completamente dimenticata dell’esistenza delle note acute e delle scale armoniche del pianoforte al momento dell’esecuzione.

Il saggio si concluse con una quantità di bambini piangenti, alcuni dei quali additavano la piccola Diamanda dicendo ermeticamente:

« È lei il mostro che di notte vuol portarmi via, mamma, è lei!! »
Raffigurazione di Diamanda mentre si ciba del suo piatto preferito: il maschio caucasico di mezza età.

Una tragica perdita

Sebbene gli apprensivi genitori furono molto solerti nel cercare d'impedirle di cantare, tanto da imporgli, per questo ed altri motivi, l’uso della museruola, la giovane Diamanda era infiammata dal desiderio di adoperare la sua voce. Così una sera scese in cantina e, chiusasi nel ripostiglio, diede libero sfogo al tremendo talento rinchiuso nelle sue corde vocali. Il fratellino, sentendo gli strepiti, scese a vedere cosa succedeva, credendo ci fosse un’animale agonizzante intrappolato in cantina. Nel momento in cui l’incauto fanciullo apriva la porta del ripostiglio, un acuto lancinante emesso dalla Diva lo investì in pieno, facendolo capitombolare lontano. Il fragile organismo del ragazzino non resse lo shock subito: spirò in poche ore a causa di un collasso multiplo degli organi vitali.

Il fattaccio fu rocambolescamente coperto dai genitori di Diamanda, i quali incolparono della morte del figlio il malfamato virus dell’HIV. Imputato per omicidio colposo, il temerario virus non si presentò all’udienza, venendo di conseguenza dichiarato colpevole e condannato all’ergastolo in contumacia.

Seppur triste per la perdita dell’amato fratellino, Diamanda era ormai consapevole del suo straordinario talento e, ahimè, determinata ad usarlo contro di noi.

Primi passi nel mondo della musica

Raggiunta la maggiore età, cominciò la sua formazione canora nella rinomata Musikschule für Sadomasochisten di Vienna, unica scuola al mondo dove il solfeggio veniva insegnato con le frustate, che Diamanda adorava. Avendone ricevute a sufficienza, ed avendone impartite altrettante a tutti gli altri, bidelli compresi, si risolse a rapire e rinchiudere il rettore dell’accademia in cantina, dove lo sottopose a pratiche aberranti finché non ottenne l’agognato diploma di musica.

Mise in pratica i preziosi insegnamenti, e quelli canori, e quelli nel campo del SM, lavorando per qualche anno nei manicomi austriaci, riuscendo in poco tempo, con metodi più o meno ortodossi, a ridurre la percentuale di malati mentali nel paese del 66,6%.

Ma ciò non bastava alla simpatica Diamanda, che ambiva a diventare una stella internazionale nel panorama musicale.

Cenni stilistici

Satana posseduto da Diamanda Galas.
« Mi sanguinano le orecchie, mi sanguinano le orecchie!! »
(Incauto ascoltatore su album di Diamanda Galas)
« Credo di essermi appena innamorato »
(Burzum su ascolto di Diamanda Galas)

Lo stile... ehm diciamo peculiare di Diamanda, si basa su una sapiente combinazione di... ehm chiamiamoli acuti laceranti con graziose parti cantate con voce baritonale, nonostante l’apparente mancanza degli attributi necessari per raggiungere tali profondità canore. Altresì talentuosa[citazione necessaria] pianista, il suo stile di accompagnamento si caratterizza per il... diciamo molto personale utilizzo della tastiera, dove alterna l’abuso dei toni bassi a virtuosistiche fughe su note a caso, per creare l’effetto avant-garde tanto amato dai suoi fan.

Discografia

Durante la sua brillante carriera, Diamanda ha donato al mondo una quindicina di straordinari album. In risposta, il mondo ha replicato che preferiva impiccarsi piuttosto che riceverli. Tra i più noti elenchiamo:

  • The Litanies of Satan: qui, con un francese alquanto opinabile, Diamanda stupra il celebre poema di Baudelaire.
  • Schrei X: urla d’autore.
  • The Divine Punishment: urla miste a passi della Bibbia. Il nome si riferisce alla punizione che probabilmente riceverà nell'aldilà per aver prodotto quest'album. Contenente la traccia I AM THE ANTICHRIST!!!.
  • You must be certain of the devil: rifacimenti in chiave demoniaca, pardon, avant-garde, di celebri pezzi blues e soul. E urla, ma meno del solito.
  • Plague mass: altro album di urla a sfondo religioso. Grande ritorno del grande successo "I am the Antichrist", per chi non l’avesse già sentito abbastanza.
  • Malediction & Prayer: 70% urla (le maledizioni) e 30% blues (le preghiere). L’artista si cimenta nell’uso dell’italiano e dello spagnolo in due delle tracce, con evidente insuccesso.

Curiosità

  • Diamanda, come la mantide religiosa, la vedova nera e Lady Gaga, è solita uccidere il partner al termine del coito, per cibarsene e trarne le energie vitali necessarie per produrre i suoi capolavori.
  • L'ascolto prolungato dei capolavori della Galas può avere effetti indesiderati quali la perdita dell'udito, la perdita della voglia di vivere, il collasso cerebrale, l'auto-accecamento volontario e la possessione demoniaca.