Dialetti d'Abruzzo

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« IJ iamm, magn n'atr poc, ca par ch' t' shti asseccoij »
(Nonna/zia Abruzzese al nipote di 8 anni che pesa 72Kg)
« Offreghete ch' cazz' d' fridd »
(Aquilano ogni giorno)
« Frectngul ma cazz' fa l caij »
(Pescarese ogni giorno)

Il Dialetto Abruzzese non esiste. Infatti è risaputo che in questa terra molto scossa, ogni paesello del cazzo ha una lingua propria e ricostruire tutti dialetti e dialettini è una cosa impossibile. Ma noi di Nonciclopedia, con grande spirito di ricerca, ha affidato tutto il lavoro ai Ricercatori Infasil che ci hanno dato i documenti per scrivere quest'articolo.

Qui sono rappresentati, in diversi colori, i vari dialetti parlati in Abruzzo

Origini

I dialetti Abruzzesi nascono prima di quellam linguam qui se la tiras unam cifram. Infatti venivano parlati da diverse popolazioni Italiche come Sanniti, Piceni, Sabini, Afghani, Terroni, Padani e tanti altri ancora. Questi popoli, notoriamente incazzosi, hanno passato 500 anni a darsele di santa ragione, così ogni villaggio di pastori parlava una lingua diversa e capirsi era quasi impossibile; la cosa strana era come nascevano queste guerre, qui abbiamo un documento sulla guerra tra Aternus e Teate, in cui due buoni amici, provenienti da questa città, si incontrano; i nomi originali sono Frangisc e Giuann:

« *Frangisc: Uè cumbà!
  • Giuann: Uèèèèèè
  • F.: Camma raccùnt? Tuttappuòsht?
  • G.: Scisci! Sol' ch l'atru ijorn, stev a i a Sambucet , quann' so visht una c parev' sor't ch troij amich' sè, c n stev una: MA CAZZ' EV BBON!
  • F.: Ca sci ditt'? CA SCI DITT D SOR'M??
  • G.: STATT' CALM, NIJ SO DITT NIJOND!
  • F.: UEEEEE! SHTATT' CALM TU! TU N M C PIJ P CUL A MI! TU SCI DITT C SOR'M È NA TROIJ! TROIJ SARÀ MAMM'T!
  • G.: I T'ACCIIIIID!!! »

Così Frangisc (di Aternus) e Giuann (di Teate) diedero vita alla millenaria rivalità tra le due città.


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