Devil May Cry: differenze tra le versioni

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== Trama ==
== Trama ==
Il nuovo protagonista è un ragazzo chiamato Nero, mentre Dante inizialmente ricopre un ruolo secondario nella vicenda, sebbene nel corso del gioco sarà utilizzabile con la possibilità di cambiare i quattro stili di combattimento caratteristici di Devil May Cry 3 (Swordmaster, Trickster, Gunslinger, Royalguard) durante l'azione di gioco semplicemente premendo le quattro freccette del d-pad.
{{trama}}

[[File:Kyrie di Devil May Cry mestruazioni.jpg|right|thumb|355px|Kyrie ha scelto il giorno sbagliato per cantare...]]
La spada del nuovo protagonista è stata chiamata "Red Queen", un'arma simile a quella di tutti gli altri membri dell'Ordine della Spada, ma 'modificata' per aumentarne i poteri. La grande innovazione della Red Queen rispetto ad una tradizionale spada sta nel suo sistema di attacco "Exceed". La parte iniziale del manico dell'arma di Nero ruota esattamente come se fosse un acceleratore di una moto, questo sistema si attiva proprio quando Nero ruota quella parte del manico. Quando l'Exceed entra in funzione la benzina contenuta in un serbatoio situato all'interno della spada viene spruzzato sulla lama rendendola incandescente e in grado di effettuare devastanti attacchi fiammeggianti. Come arma a lungo raggio invece Nero utilizzerà la pistola "Blue Rose"; una pistola realizzata da lui stesso in grado di sparare due proiettili contemporaneamente grazie alla sua doppia canna che non ci farà rimpiangere più di tanto le vecchie Ebony & Ivory del figlio di Sparda.
Devil May Cry insiste molto su questo aspetto, ma in termini pratici la vicenda si riduce a un collage di scenette trucide appiccicate con lo sputo in cui '''Dante''', lo spavaldo protagonista, ha più volte occasione di far vedere quant'è figo facendo uso improprio dell'eredità di [[Jim Morrison]]...<br/>La serie è composta da quattro episodi, uno più figo dell'altro, che andiamo brevemente a illustrare: tutto comincia quando '''Sparda''', il paparino di Dante, si mette in testa l'idea balzana di ribellarsi alla fazione di demoni da lui capeggiata, evitando la meritatissima distruzione della razza umana.

Poi, tanto perché si annoiava, il potente guerriero ingravida una donna umana e se ne va per i cazzi suoi, lasciando la famiglia a tribolare.<br/><br/>
Dante sarà equipaggiato inizialmente con la spada Rebellion, utilizzata già in Devil May Cry 3, con le sue fide pistole Ebony & Ivory e con un bel fucile a pompa nominato Coyote-A.
L'opera del padre viene continuata ai giorni nostri da Dante, mezzodemone [[Pene|superdotato]] discendente di Sparda con una spiccata passione per il cuoio aderente e i capelli ossigenati (probabile residuo del progetto antecedente).<br/> La scusa per affettare nemici su nemici senza tirare in ballo genitori [[MOIGE|moralisti]] che allo stato attuale se ne fregano perché, a detta loro,"tanto non sono esseri umani", viene fornita da Trish, [[zoccola]] anemica che irrompe nell'ufficio di Dante facendo un casino sovrumano.<br/> La nuova missione di Dante, indovinate un po', sarà sconfiggere il signore del [[Male]], come se non avessimo già [[George Bush]] e l'[[imperatore Palpatine]] a cui pensare.<br/>

[[File:This_is_sparda.jpg|left|thumb|300px|Dante e Nero in una delle scene più famose della storia del videogioco...]]
Sconfiggendo i vari boss, Dante entrerà anche in possesso dei Gilgamesh, un'arma per il combattimento a mani nude molto simile ai Beowulf del precedente capitolo, di Lucifer, un'arma totalmente innovativa che sforna delle spade esplosive che Dante scaglierà in successione e che esploderanno dopo un breve lasso di tempo o a nostro comando e Pandora, un'arma da fuoco devastante che può assumere 666 forme, anche se ovviamente il gioco ce ne mostra solo alcune, Dante plasmerà quest'arma da una mitraglietta, ad un bazooka e perfino in una postazione missilistica! Dante potrà poi, una volta ottenuta sconfiggendo Agnus demone nella chiesa, anche utilizzare la spada Yamato con il vecchio stile del fratello "Dark Slayer". Nero invece userà la Yamato solo durante il devil trigger, risvegliato proprio da essa nel laboratorio di agnus; combinata alla Red Queen potrete sferrare 2 potentissime combo anche se dal lento caricamento.
Il cacciatore di demoni si imbarca alla volta di un'isola misteriosa per scassare i [[Coglioni|marroni]] a un branco di indifese e adorabili creature che non fanno del male a una mosca.<br/> Nel corso della storia, apprendiamo come in realtà il protagonista sia un povero [[sfigato]]: non fa in tempo a profanare Trish che scopre trattasi di un clone di sua madre; uccide inconsapevolmente suo fratello '''Vergil''' posseduto dalle forze del male; poco dopo essere entrato in possesso dell'arma di suo padre, se la vede ciulare da Trish, tornata prepotentemente alla ribalta dopo una morte apparente. Dante ammazza '''Mundus''', signore del Male nonché discreto intrattenitore e puttaniere, e torna a casuccia felice e contento.<br/><br/> Nel secondo episodio vediamo insorgere prepotentemente le multinazionali: sto parlando di pubblicità occulta esplicita a pagamento! Tramite gli extra è possibile vestire Dante, ora ancora più calcareo e con un'espressività da far invidia a Swarzeneggher, con un capo firmato [[Diesel]] di disgustosa fattura. A parte questo, la sceneggiatura è quanto di più banale esista sulla Terra, e i programmatori hanno sprecato addirittura due [[DVD]] per raccontarla mediante l'inserimento di un secondo personaggio giocabile così scialbo ed insulso che per il resto della saga non s'è nè più vista o sentita, una [[Lady Gaga|truzza super lampadata da un appariscente colore di capelli di dubbio gusto]] dalle abilità ginniche molto simili a quelle di [[Metal Gear Solid 2|un certo simil vampiro presente in una poco nota saga videoludica]], di nome Lucia.<br />

Il tutto è riassumibile nel delirio del proprietario di una multinazionale (rigorosamente transessuale; il proprietario, non la multinazionale) che vuole diventare immortale, ostacolato da Dante; che si diletta col gioco della monetina dalle facce uguali perché non aveva un cazzo di meglio da fare. Il vero delirio è stato degli sviluppatori, che non sapendo più cosa inventarsi hanno ambientato gli scontri in squallidi complessi aziendali, e per terminare in bellezza hanno messo un dio onnipotente come boss finale, dotandolo della forza di un [[acciuga]].<br /> Neanche stavolta Dante riesce a trombare, pur provandoci anche con la mamma rattrappita della repressa Lucia.<br /><br /> Il terzo episodio parla della giovinezza di Dante, [[giovane complessato]] e scapestrato. In linea con il contesto, i programmatori si sono sparati almeno dieci piste di cocaina e hanno dato vita a un gioco ricco di situazioni estreme, idee bizzarre e duelli al limite dell'umana comprensione (e a questo punto viene spontaneo chiedersi come diavolo fa Dante a essere così forte quando da adulto rivaleggia in virilità con un [[anziano]] dell'ospizio).<br />

Al centro dell'azione, i dissapori di Dante con il fratello Vergil, superomista nietzschiano, il quale a sua volta se la tira con '''Arkham''', un simpatico [[skinhead]] che non manca mai di bersi l'aperitivino serale.<br /> Questa volta la figa di turno si chiama '''Lady''', e malgrado il naso spaccato e le tette piccole riesce a fare bella figura in questo calderone di maschi allupati. Dante la tocca, nel corpo e nel cuore, ma come previsto (le scommesse lo danno dieci a uno), neanche stavolta se la tromba.<br />
Nero ha inoltre, come arma innovativa, il proprio braccio destro (molto simile al braccio destro di Vergil trasformato in demone), che egli può allungare per afferrare i nemici e successivamente scagliarli a terra, e che verrà dotato di nuovi poteri durante il gioco, sarà l'asso nella manica di Nero poiché di estrema utilità per sconfiggere la maggior parte dei nemici.
[[File: Dante.jpg|right|thumb|250px|Il nostro Dante si prepara ad affrontare una nuova avventura]] Particolare risalto in questo capitolo ha la dicotomia tra bene e male: non si riesce a capire dove cazzo stia l'eroe e dove il Cattivone (almeno fino alla missione numero tredici), e tanto per incasinare ulteriormente le cose, Arkham sballa di brutto trasformandosi in un giullare pervertito.<br /> Epilogo tragico.<br /><br />

Infine, il quarto capitolo.<br />Già, IL Capitolo. Annunciato come l'episodio più esaltante della serie, ''"the best fuckin' awesome stylish action game you've ever seen, Ladies and Gentlemen"''!<br />
Devil May Cry 4 si apre con Nero, che corre verso la Casa dell'Opera dove è in corso una cerimonia in onore di Sparda. Kyrie, la pseudo-ragazza di Nero, sta aprendo la cerimonia con una canzone e si rammarica di non trovare Nero tra il pubblico; la ragazza comincia a cantare, mentre Nero incontra diversi demoni Spaventapasseri sulla sua strada mentre si reca alla Casa dell'Opera. Li sconfigge e arriva al Teatro appena in tempo per ascoltare la fine della canzone di Kyrie. A questo punto, Kyrie va a sedersi accanto a lui, su una panca, sulla quale Nero le ha lasciato un regalo. Non appena si siede, Sua Santità, Gran Sacerdote dell'Ordine della Spada, inizia un sermone sull'avere fede nel loro dio, Sparda. Annoiato, Nero tenta di andarsene ma è trattenuto dal suo braccio, che comincia ad emanare bagliori. Nel frattempo, Dante irrompe attraverso il soffitto e uccide Sua Santità con un proiettile in mezzo agli occhi. Le guardie della cattedrale cominciano quindi ad attaccare Dante, che le sconfigge con facilità.
D'accordo, veniamo al sodo: la [[fetecchia]] comincia anche discretamente, con una strage di proporzioni bibliche, qualche sottesa blasfemia black metal e molto ''appil'' cinematografico (imperdibile la scena del [[Kamasutra]] aereo tra Nero e Dante), ma già dopo la seconda missione il palcoscenico crolla - e con esso, anche le [[palle]] dei videogiocatori.<br />

'''Nero''', membro di una [[Satanismo|setta satanica]] che considera Sparda al pari di [[Hitch]], si "piscia addosso" (parole testuali da lui affermate nell'intro) in seguito all'incontro con il redivivo Dante (ora più barbuto di Chuck Norris), che gli ha ammazzato il nonno dopo aver sclerato.<br /> Il giovane è legato alla bella bohemiene '''Kyrie''', ragazza fragile e incantevole che, manco a dirlo, nemmeno nell'Anno Domini 2008 non ha potuto godere di un'appropriata deflorazione (questa volta però c'eravamo quasi!).<br />
Nel caos, Credo, Generale Supremo dei Sacri Cavalieri di Fortuna e fratello di Kyrie, trascina sua sorella fuori dalla Cattedrale e promette di tornare con dei rinforzi, mentre Nero tenta di sconfiggere Dante. Alla fine dello scontro, Dante utilizza il suo attacco Stinger, che Nero blocca col suo braccio, dotato di poteri demoniaci. Nero libera il potere del braccio demoniaco per sconfiggere Dante impalandolo con la sua stessa spada, la Rebellion, alla statua di Sparda posta dietro l’altare. Affatto turbato, Dante estrae la spada dal suo corpo. Indicando i Cavalieri dell’Ordine che ha ucciso, Dante rivela a Nero che loro erano dei demoni, ma guardando il braccio di Nero gli dice, " sospetto però che tu possieda qualcosa di diverso rispetto agli altri." Prima che Nero possa controbattere, Dante va via poco prima che arrivi Credo coi rinforzi, lasciando Nero con un "Adiós, ragazzino!".
Centoventi minuti di cinematiche per NON scoprire chi è realmente Nero, NON rivedere Vergil in carne e ossa, NON incontrare un nemico degno di tale nome (salviamo pure le scene in cui '''Credo''' ci lascia le penne - letteralmente - e '''Agnus''' fa scempio dell' ''[[Amleto]]'') e rivedere Lady molto [[tette|meglio dotata]] dell'ultima volta, ma Dante NON se la tromba neanche stavolta. Si sa, alla Capcom variano struttura di gioco a ogni morte di [[Papa]] e, nello specifico, in Devil May Cry 4 il Papa muore davvero.

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A Nero viene affidato il compito di catturare Dante e portarlo al cospetto dell’Ordine al fine di rispondere per i suoi crimini a Credo, mentre Kyrie recupera il regalo fattole da Nero dalle macerie: una collana, che immediatamente indossa. Appena Nero, Credo e Kyrie escono dalla Casa dell’Opera un'orda di demoni comincia a devastare la città. Credo allontana Kyrie e raccomanda a Nero di stare attento mentre quest’ultimo inizia ad uccidere i demoni. La ricerca di Dante porta Nero al Castello di Fortuna dove incontra Gloria, un nuovo membro dell’Ordine. Nero sconfigge i demoni fin nei meandri del Castello di Fortuna. Lungo la strada, un filmato rivela che Sua Santità è stato unito all’anima di un demone al fine di farlo risorgere.Viene introdotto anche il personaggio di Agnus, il balbuziente scienziato e direttore della manipolazione del potere demoniaco dell’Ordine.

Alla fine, Nero trova nei sotterranei del Castello di Fortuna l’ingresso alla struttura di ricerca di Agnus. Qui, viene rivelato che Agnus ha usato i resti della katana distrutta di Vergil, Yamato, e il suo potere demoniaco per creare portali per il Mondo dei Demoni in tutta la città col fine di raccogliere energia demoniaca per l'Ordine. Con un attacco a sorpresa, Nero viene ferito da Agnus e invoca l’aiuto di Yamato, che risponde al grido di Nero e si ripara prima di volare dritto nella sua mano. Nero distrugge gli Angeli Bianchi di Agnus con l'aiuto di Yamato, e un’intimidatoria aura spettrale dal colore blu demoniaco gli aleggia attorno prima che collassi esausto. Agnus ne approfitta per fuggire e riferire a Sua Santità del nuovo potere di Nero. Durante tale incontro Sua Santità, ora rigenerato, realizza che Nero rappresenta una minaccia per i loro piani e invia Credo a prendersi cura di lui, mentre Gloria riprende l’inseguimento di Dante.

Nero, spinto dal suo desiderio di verità, incontra Credo, il quale è entrato in contatto col potere demoniaco. Trasformandosi in un demone, Credo pensa di essere un angelo, “sono stato scelto per incarnare il prossimo livello evolutivo". Costernato per il tradimento Credo, Nero lo affronta quando all’improvviso appare Kyrie che vede Nero sconfiggere suo fratello. Agnus approfitta della situazione e rapisce Kyrie, dopo averle fatto credere che Nero sia un demone. Sconvolto dal fatto che sua sorella sia stata usata, Credo si scusa con Nero, promettendogli di ritornare dopo aver scoperto le vere intenzioni di Sua Santità.

Nero continua il suo viaggio, ora per salvare Kyrie da Sua Santità, e ancora una volta incontra Dante. Non avendo più il compito di catturarlo, intende semplicemente evitare Dante e continuare la sua missione. Tuttavia, Dante rivuole Yamato, rivelando che questa era la spada di suo fratello e che il suo compito è quello di separare il mondo degli umani da quello dei demoni constatando che è un oggetto troppo potente e che non possa circolare liberamente. I due lottano e Dante ne esce vittorioso; tuttavia, rivela a Nero che la battaglia era un test per assicurarsi di potersi fidare di Nero, almeno per il momento. I due infine si alleano e a Nero è concesso di tenere Yamato e di ricominciare la sua ricerca. Non appena Nero si allontana, Gloria appare dinnanzi a Dante, e qui si scopre che in realtà lei è la partner di Dante, Trish. Così, si viene a sapere che Trish ha spiato l’Ordine nei panni di Gloria per l'intero gioco. Lei si chiede se sia saggio consentire a Nero di tenere Yamato e Dante la rassicura.

Infine Nero trova Sua Santità, con un enorme statua dalle fattezze di Sparda , che chiama Il Salvatore. Sua Santità rivela che solo Yamato e la spada Sparda, insieme al sangue di Sparda possono risvegliare Il Salvatore e scatenare l'Inferno. Nero e Sua Santità combattono e Sua Santità usa Kyrie come scudo umano per distrarre Nero e catturarlo. Improvvisamente, Credo, dopo aver abbandonato la sua fede, arriva e tenta di soccorrere i due. Purtroppo è sconfitto da Sua Santità, che lo trafigge utilizzando Yamato e rivela che Nero è un discendente del sangue di Sparda e che quindi bagnando Yamato col suo sangue Il Salvatore potrà svegliarsi; a questo punto usa Yamato per colpire Nero, il quale viene assorbito dal Salvatore. Dante e Trish compaiono, incapaci di interrompere il procedimento, promettendo a Credo in fin di vita di salvare Kyrie e Nero.

Agnus, sotto la città, con Yamato apre la Porta dell’Inferno, che consente l’arrivo di innumerevoli demoni a Fortuna. Usando Il Salvatore per sconfiggere tali demoni, Sua Santità mostra quale fosse fin dal principio il suo fine ultimo, ovvero dare la città in pasto ai demoni per poi comportarsi come il loro "Salvatore" Sparda, al fine di risollevare la fede del popolo. Dante, facendosi strada attraverso Fortuna, riesce a distruggere tutte le Porte dell’Inferno e uccide Agnus, chiudendo l’ultima Porta. Si occupa poi del Salvatore, prendendo Yamato e conficcandogliela nel torace, dove Nero la reclama dall’interno del mostro. Affrontando Sua Santità, Nero assiste all’interpretazione distorta della volontà di Sparda e lo sconfigge, liberando Kyrie alla fine della battaglia. In seguito, Nero restituisce la spada Sparda a Dante, quando Il Salvatore si risveglia, avendo assorbito Sua Santità. Distruggendo questo demone finale, Nero fa la pace con il suo braccio demoniaco, sempre stato per lui motivo di discriminazione.

Avendo già restituito Sparda, Nero tenta di restituire Yamato a Dante, che invece gliela affida dicendo che Yamato significa tanto per lui, e che "È proprio per questo che voglio regalartela." Dante va via e Nero e Kyrie si riconciliano tra le rovine di Fortuna; la ragazza afferma che egli è la persona più umana che abbia mai conosciuto, nonostante la sua eredità demoniaca, e stanno per baciarsi quando sono interrotti dagli Spaventapasseri. Nero prontamente si prepara ad affrontarli.

Nel frattempo, Lady ritorna all’ufficio Devil May Cry facendo oscillare il suo splendido fondoschiena , dove aveva precedentemente assunto Dante dandogli il compito di recarsi a Fortuna. Avendo completato il lavoro, Lady offre una ricompensa esigua a Dante e Trish dicendo che la loro presenza aveva fatto degenerare il semplice lavoro che lei gli aveva affidato in quella situazione. Mentre Trish e Lady dibattono sul compenso,chiamano Dante in causa, mentre lui sta leggendo una rivista. Senza mostrare entusiasmo alcuno, Dante accetta la piccola ricompensa mentre una telefonata interrompe l’uscita dal negozio di Lady. Trish risponde e rivela che il chiamante sta offrendo un lavoro, che Dante accetta felicemente. Appena Dante termina di prepararsi, Lady,eccitata, chiede a Dante se può andare con loro, e lui sorridendo le risponde: "Fai come credi, ma non aspettarti uno stipendio!" Appena il trio irrompe attraverso la porta, Dante, Lady e Trish si mettono in posa mentre Dante dice: "Andiamo ragazze, Let's Rock!" e spara ripetutamente verso lo schermo.


== Particolari su Devil May Cry 4 ==
== Particolari su Devil May Cry 4 ==

Versione delle 17:08, 5 dic 2009


È IN ATTO UNA COSPIRAZIONE!
Molte persone risultate indignate da codesto articolo si sono dimostrate brutali, querelanti e leggermente stronze.
Ma noi, uniti sotto il segno dell'Omino Sentenzioso ed armati col nostro amore per Nonciclopedia (amore platonico, ovviamente) bandiremo una nuova crociata e puniremo tutti quegli sporchi infedeli!
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Devil May Cry.


File:20060322225833 cace7cc4.jpg
Shinji Mikami, l'uomo più sexy del pianeta dopo Chuck Norris
« Devil May Cry. Chuck Norris May not. »
(Chuck Norris su Devil May Cry)
« No, Devil no cry... »
(Bob Marley su Devil May Cry)
« KYRIEEEEEE!!!!! »
(Nero nella stragrande maggioranza delle scene)
« Il Diavolo Piange a Maggio »
(Traduttore di Google (Traduzione di: «Devil May Cry»))

Devil May Cry è una serie di videogiochi per Playstation 2 (e da oggi, udite udite, anche su Playstation 3, Xbox 360 e addirittura PC!) dalla spiccata componente dark-feticista, creata dalla mente perversa di Shinji Mikami.

Che cos'è

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.


File:Mikami pippa.jpg
Mikami sotto gli effetti della pippa

La serie Devil May Cry nasce da un raptus cerebrale del noto otaku Shinji Mikami che, stanco di propinare ai suoi simili le solite boiate scopiazzate da noti film dell'orrore (vedi Resident Evil) e frustrato dalla carenza di mignotte nella sua vita privata, un giorno decide di darci un taglio netto: si chiude nel suo ufficio, si fa una pippa, afferra una lametta da barba e si taglia le vene.

Rantolando come un povero emo rincoglionito, il deficiente caracolla in giro zampillando sangue nel miglior stile di Tarantino, abbattendosi infine sul suo ultimo progetto: un simulatore di manicure con un protagonista frocio dove lo scopo era pelare le unghie dei clienti evitando di farsi arrestare dalla Questura per contrabbando di deodorante.

Magicamente, il miracolo si compie: la violenta botta in testa presa da Shinji fa andare in cortocircuito la tastiera, che inizia a inviare input a caso al programma usato per creare il gioco; per una strana serie di coincidenze, il protagonista si trasforma in un mezzodemone tamarrissimo armato fino ai denti nemico giurato di Dolce&Gabbana, l'ambientazione si colora di tinte dark-tardogotiche e, come se non bastasse, tutti i personaggi minori presenti nel codice di programmazione diventano dei mostri orripilanti uno più stronzo e infido dell'altro. Shinji, in punto di morte, sente odore di guadagno facile e si fa una tracheotomia al volo evitando il subitaneo collasso.
Il giorno seguente, armato di buona fede e di una 44 magnum, chiama i dirigenti della Capcom, nota casa produttrice di videogiochi e oggetti sadomaso per cui lavora, e annuncia di avere dato vita a una gallina dalle uova d'oro. Il suo nome è: Devil May Cry.

Trama

Il nuovo protagonista è un ragazzo chiamato Nero, mentre Dante inizialmente ricopre un ruolo secondario nella vicenda, sebbene nel corso del gioco sarà utilizzabile con la possibilità di cambiare i quattro stili di combattimento caratteristici di Devil May Cry 3 (Swordmaster, Trickster, Gunslinger, Royalguard) durante l'azione di gioco semplicemente premendo le quattro freccette del d-pad.

La spada del nuovo protagonista è stata chiamata "Red Queen", un'arma simile a quella di tutti gli altri membri dell'Ordine della Spada, ma 'modificata' per aumentarne i poteri. La grande innovazione della Red Queen rispetto ad una tradizionale spada sta nel suo sistema di attacco "Exceed". La parte iniziale del manico dell'arma di Nero ruota esattamente come se fosse un acceleratore di una moto, questo sistema si attiva proprio quando Nero ruota quella parte del manico. Quando l'Exceed entra in funzione la benzina contenuta in un serbatoio situato all'interno della spada viene spruzzato sulla lama rendendola incandescente e in grado di effettuare devastanti attacchi fiammeggianti. Come arma a lungo raggio invece Nero utilizzerà la pistola "Blue Rose"; una pistola realizzata da lui stesso in grado di sparare due proiettili contemporaneamente grazie alla sua doppia canna che non ci farà rimpiangere più di tanto le vecchie Ebony & Ivory del figlio di Sparda.

Dante sarà equipaggiato inizialmente con la spada Rebellion, utilizzata già in Devil May Cry 3, con le sue fide pistole Ebony & Ivory e con un bel fucile a pompa nominato Coyote-A.

Sconfiggendo i vari boss, Dante entrerà anche in possesso dei Gilgamesh, un'arma per il combattimento a mani nude molto simile ai Beowulf del precedente capitolo, di Lucifer, un'arma totalmente innovativa che sforna delle spade esplosive che Dante scaglierà in successione e che esploderanno dopo un breve lasso di tempo o a nostro comando e Pandora, un'arma da fuoco devastante che può assumere 666 forme, anche se ovviamente il gioco ce ne mostra solo alcune, Dante plasmerà quest'arma da una mitraglietta, ad un bazooka e perfino in una postazione missilistica! Dante potrà poi, una volta ottenuta sconfiggendo Agnus demone nella chiesa, anche utilizzare la spada Yamato con il vecchio stile del fratello "Dark Slayer". Nero invece userà la Yamato solo durante il devil trigger, risvegliato proprio da essa nel laboratorio di agnus; combinata alla Red Queen potrete sferrare 2 potentissime combo anche se dal lento caricamento.


Nero ha inoltre, come arma innovativa, il proprio braccio destro (molto simile al braccio destro di Vergil trasformato in demone), che egli può allungare per afferrare i nemici e successivamente scagliarli a terra, e che verrà dotato di nuovi poteri durante il gioco, sarà l'asso nella manica di Nero poiché di estrema utilità per sconfiggere la maggior parte dei nemici.

Devil May Cry 4 si apre con Nero, che corre verso la Casa dell'Opera dove è in corso una cerimonia in onore di Sparda. Kyrie, la pseudo-ragazza di Nero, sta aprendo la cerimonia con una canzone e si rammarica di non trovare Nero tra il pubblico; la ragazza comincia a cantare, mentre Nero incontra diversi demoni Spaventapasseri sulla sua strada mentre si reca alla Casa dell'Opera. Li sconfigge e arriva al Teatro appena in tempo per ascoltare la fine della canzone di Kyrie. A questo punto, Kyrie va a sedersi accanto a lui, su una panca, sulla quale Nero le ha lasciato un regalo. Non appena si siede, Sua Santità, Gran Sacerdote dell'Ordine della Spada, inizia un sermone sull'avere fede nel loro dio, Sparda. Annoiato, Nero tenta di andarsene ma è trattenuto dal suo braccio, che comincia ad emanare bagliori. Nel frattempo, Dante irrompe attraverso il soffitto e uccide Sua Santità con un proiettile in mezzo agli occhi. Le guardie della cattedrale cominciano quindi ad attaccare Dante, che le sconfigge con facilità.

Nel caos, Credo, Generale Supremo dei Sacri Cavalieri di Fortuna e fratello di Kyrie, trascina sua sorella fuori dalla Cattedrale e promette di tornare con dei rinforzi, mentre Nero tenta di sconfiggere Dante. Alla fine dello scontro, Dante utilizza il suo attacco Stinger, che Nero blocca col suo braccio, dotato di poteri demoniaci. Nero libera il potere del braccio demoniaco per sconfiggere Dante impalandolo con la sua stessa spada, la Rebellion, alla statua di Sparda posta dietro l’altare. Affatto turbato, Dante estrae la spada dal suo corpo. Indicando i Cavalieri dell’Ordine che ha ucciso, Dante rivela a Nero che loro erano dei demoni, ma guardando il braccio di Nero gli dice, " sospetto però che tu possieda qualcosa di diverso rispetto agli altri." Prima che Nero possa controbattere, Dante va via poco prima che arrivi Credo coi rinforzi, lasciando Nero con un "Adiós, ragazzino!".

A Nero viene affidato il compito di catturare Dante e portarlo al cospetto dell’Ordine al fine di rispondere per i suoi crimini a Credo, mentre Kyrie recupera il regalo fattole da Nero dalle macerie: una collana, che immediatamente indossa. Appena Nero, Credo e Kyrie escono dalla Casa dell’Opera un'orda di demoni comincia a devastare la città. Credo allontana Kyrie e raccomanda a Nero di stare attento mentre quest’ultimo inizia ad uccidere i demoni. La ricerca di Dante porta Nero al Castello di Fortuna dove incontra Gloria, un nuovo membro dell’Ordine. Nero sconfigge i demoni fin nei meandri del Castello di Fortuna. Lungo la strada, un filmato rivela che Sua Santità è stato unito all’anima di un demone al fine di farlo risorgere.Viene introdotto anche il personaggio di Agnus, il balbuziente scienziato e direttore della manipolazione del potere demoniaco dell’Ordine.

Alla fine, Nero trova nei sotterranei del Castello di Fortuna l’ingresso alla struttura di ricerca di Agnus. Qui, viene rivelato che Agnus ha usato i resti della katana distrutta di Vergil, Yamato, e il suo potere demoniaco per creare portali per il Mondo dei Demoni in tutta la città col fine di raccogliere energia demoniaca per l'Ordine. Con un attacco a sorpresa, Nero viene ferito da Agnus e invoca l’aiuto di Yamato, che risponde al grido di Nero e si ripara prima di volare dritto nella sua mano. Nero distrugge gli Angeli Bianchi di Agnus con l'aiuto di Yamato, e un’intimidatoria aura spettrale dal colore blu demoniaco gli aleggia attorno prima che collassi esausto. Agnus ne approfitta per fuggire e riferire a Sua Santità del nuovo potere di Nero. Durante tale incontro Sua Santità, ora rigenerato, realizza che Nero rappresenta una minaccia per i loro piani e invia Credo a prendersi cura di lui, mentre Gloria riprende l’inseguimento di Dante.

Nero, spinto dal suo desiderio di verità, incontra Credo, il quale è entrato in contatto col potere demoniaco. Trasformandosi in un demone, Credo pensa di essere un angelo, “sono stato scelto per incarnare il prossimo livello evolutivo". Costernato per il tradimento Credo, Nero lo affronta quando all’improvviso appare Kyrie che vede Nero sconfiggere suo fratello. Agnus approfitta della situazione e rapisce Kyrie, dopo averle fatto credere che Nero sia un demone. Sconvolto dal fatto che sua sorella sia stata usata, Credo si scusa con Nero, promettendogli di ritornare dopo aver scoperto le vere intenzioni di Sua Santità.

Nero continua il suo viaggio, ora per salvare Kyrie da Sua Santità, e ancora una volta incontra Dante. Non avendo più il compito di catturarlo, intende semplicemente evitare Dante e continuare la sua missione. Tuttavia, Dante rivuole Yamato, rivelando che questa era la spada di suo fratello e che il suo compito è quello di separare il mondo degli umani da quello dei demoni constatando che è un oggetto troppo potente e che non possa circolare liberamente. I due lottano e Dante ne esce vittorioso; tuttavia, rivela a Nero che la battaglia era un test per assicurarsi di potersi fidare di Nero, almeno per il momento. I due infine si alleano e a Nero è concesso di tenere Yamato e di ricominciare la sua ricerca. Non appena Nero si allontana, Gloria appare dinnanzi a Dante, e qui si scopre che in realtà lei è la partner di Dante, Trish. Così, si viene a sapere che Trish ha spiato l’Ordine nei panni di Gloria per l'intero gioco. Lei si chiede se sia saggio consentire a Nero di tenere Yamato e Dante la rassicura.

Infine Nero trova Sua Santità, con un enorme statua dalle fattezze di Sparda , che chiama Il Salvatore. Sua Santità rivela che solo Yamato e la spada Sparda, insieme al sangue di Sparda possono risvegliare Il Salvatore e scatenare l'Inferno. Nero e Sua Santità combattono e Sua Santità usa Kyrie come scudo umano per distrarre Nero e catturarlo. Improvvisamente, Credo, dopo aver abbandonato la sua fede, arriva e tenta di soccorrere i due. Purtroppo è sconfitto da Sua Santità, che lo trafigge utilizzando Yamato e rivela che Nero è un discendente del sangue di Sparda e che quindi bagnando Yamato col suo sangue Il Salvatore potrà svegliarsi; a questo punto usa Yamato per colpire Nero, il quale viene assorbito dal Salvatore. Dante e Trish compaiono, incapaci di interrompere il procedimento, promettendo a Credo in fin di vita di salvare Kyrie e Nero.

Agnus, sotto la città, con Yamato apre la Porta dell’Inferno, che consente l’arrivo di innumerevoli demoni a Fortuna. Usando Il Salvatore per sconfiggere tali demoni, Sua Santità mostra quale fosse fin dal principio il suo fine ultimo, ovvero dare la città in pasto ai demoni per poi comportarsi come il loro "Salvatore" Sparda, al fine di risollevare la fede del popolo. Dante, facendosi strada attraverso Fortuna, riesce a distruggere tutte le Porte dell’Inferno e uccide Agnus, chiudendo l’ultima Porta. Si occupa poi del Salvatore, prendendo Yamato e conficcandogliela nel torace, dove Nero la reclama dall’interno del mostro. Affrontando Sua Santità, Nero assiste all’interpretazione distorta della volontà di Sparda e lo sconfigge, liberando Kyrie alla fine della battaglia. In seguito, Nero restituisce la spada Sparda a Dante, quando Il Salvatore si risveglia, avendo assorbito Sua Santità. Distruggendo questo demone finale, Nero fa la pace con il suo braccio demoniaco, sempre stato per lui motivo di discriminazione.

Avendo già restituito Sparda, Nero tenta di restituire Yamato a Dante, che invece gliela affida dicendo che Yamato significa tanto per lui, e che "È proprio per questo che voglio regalartela." Dante va via e Nero e Kyrie si riconciliano tra le rovine di Fortuna; la ragazza afferma che egli è la persona più umana che abbia mai conosciuto, nonostante la sua eredità demoniaca, e stanno per baciarsi quando sono interrotti dagli Spaventapasseri. Nero prontamente si prepara ad affrontarli.

Nel frattempo, Lady ritorna all’ufficio Devil May Cry facendo oscillare il suo splendido fondoschiena , dove aveva precedentemente assunto Dante dandogli il compito di recarsi a Fortuna. Avendo completato il lavoro, Lady offre una ricompensa esigua a Dante e Trish dicendo che la loro presenza aveva fatto degenerare il semplice lavoro che lei gli aveva affidato in quella situazione. Mentre Trish e Lady dibattono sul compenso,chiamano Dante in causa, mentre lui sta leggendo una rivista. Senza mostrare entusiasmo alcuno, Dante accetta la piccola ricompensa mentre una telefonata interrompe l’uscita dal negozio di Lady. Trish risponde e rivela che il chiamante sta offrendo un lavoro, che Dante accetta felicemente. Appena Dante termina di prepararsi, Lady,eccitata, chiede a Dante se può andare con loro, e lui sorridendo le risponde: "Fai come credi, ma non aspettarti uno stipendio!" Appena il trio irrompe attraverso la porta, Dante, Lady e Trish si mettono in posa mentre Dante dice: "Andiamo ragazze, Let's Rock!" e spara ripetutamente verso lo schermo.

Particolari su Devil May Cry 4

Devil May Cry 4 è il capitolo della saga più incentrato sulla sicurezza e sulla famigliarità con il nemico, infatti i boss da affrontare sono nell' ordine

File:Devilmaycry.jpg
Una simpatica bambola che potete regalare alla vostra sorellina (salvo poi vederla diventare un'emo girl)
  • Dante
  • Berial
  • Bael
  • Agnus
  • Echidna
  • Credo
  • Agnus
  • Dante
  • Il Salvatore + Sanctus (meglio conosciuto come "il Papa")
  • Echidna
  • Dagon
  • Berial
  • Agnus
  • Il Salvatore
  • Berial
  • Dagon
  • Echidna
  • Agnus
  • Sanctus

Il gioco è evidentemento mirato a far diventare amici i boss e il giocatore, alla quarta volta che si affronta 'sto stracazzo di Agnus non si può fare a meno di provare come minimo un po' di pietà.

Meccaniche di gioco

File:Devil2 400.jpg
Dante prepara la besciamella nel suo ufficio. Dura la vita dello scapolo...

In Devil May Cry l'azione la fa da padrona, a nulla valgono i patetici tentativi di inserire enigmi degni di un decerebrato con un palo in culo.
Dante dispone di numerose armi soprannaturali che si dimostrano meno efficaci di uno spazzolino da denti (le uniche persone in grado di rendere letale uno spazzolino da denti sono Taesu di "OldBoy" e, naturalmente, MacGyver), mentre le armi da fuoco di cui entra in possesso sono dotate di un rinculo così forte da spedirlo ogni volta contro il soffitto, provocandogli saltuariamente l'emissione di una bestemmia. Il personaggio affronta anche numerose fasi platform dove è necessario saltare, e in questi casi l'animazione è realizzata in modo così sbrigativo che sembra che Dante si stia cagando addosso. Mediante la trasformazione in demone è addirittura possibile volare, peccato che a volte le texture collidano da cani, provocando il caratteristico effetto "Willy il Coyote".
Nel terzo capitolo abbiamo assistito a una miriade di cavolate pirotecniche assortite, come la camminata sul muro, nemici usati come tavole da surf, il fucile ruotato come un nunchaku e infine una chitarra elettrica spara-pipistrelli (no, sul serio, cos'avete fumato?).
Poco da segnalare sul fronte del capitolo numero quattro, dove l'unica novità di rilievo è rappresentata dal DB (Devil Bringer) di Nero, con cui il giovine può seminare morte e distruzione tra i nemici - sbatacchiandoli in giro come yoyo, facendo fisting estremo coi loro deretani e imitando Dio (Ronnie James) ma nonostante ciò Nero in sostanza è una gran pippa e inoltre il potere del Devil Bringer di Nero è stato spudoratamente copiato dall'anime Naruto. Da tenere in considerazione anche l'arsenale di Dante, che con un abile trucco di programmazione sta tutto dentro il Pandoro's Box, una pratica confezione regalo riassemblabile acquistata all'Ikea. Non dimentichiamoci però i vari poteri che Dante (il ragazzo mega-tamarro senza contare che si deve drogare davvero molto, dato che ha persino i capelli bianchi) possiede o acquisice magicamente nel corso del 3° gioco:

  • Lo stile trichichirististker, che ti consente di eseguire scatti fulminei che superano la velocità della sborata, per cercare di stuprare la ragazza (manco troppo bella, naturalmente) presente nel gioco (che tra l'altro si diverte a eseguire complicatissime posizioni del kamasutra con centinaia di demoni pervertiti con falli lunghi quanto l'avambraccio di Dante;
  • Lo stile gunshshshlishcttter, con il quale vengono potenziate le armi del tuo godimento: le pistole "erbony and irbony" (negro e lungo), con un microchip di ricerca automatica per le pallottole, indirizzato sul tuo culo o su quello dei nemici per godere come dei sadomasi in calore tutti insieme.
  • Lo stile svuordmaterressrtrtstsugagaguiers, con l'ausilio del quale ti è permesso eseguire delle potentissime tecniche kamasutriane con le spade o con le armi corpo a corpo, ad esempio il beowulf, che, se equipaggiato, con un solo click ti consente di effettuare una superpotentissima scureggia in grado di sbalzare via tutti i nemici circostanti,
  • Lo stile troyalgodirarld, assolutamente il più inutile del gioco, che utilizzi solo nelle missioni dove non vuoi che i demoni te lo ficchino in culo (e Dante di solito non è proprio... come dire... restio a farselo mettere in culo dai demoni...). Con questo stile, infatti, vedrai Dante mettersi una o due mani a pararsi il culo, a seconda della situazione, senza assolutamente provare a difendersi, ma incassando i colpi come un volgare sadomaso.
  • Lo stile quiriquiqurysrilvber, davvero più figo in assoluto: pensate che, grazie a questo stile, potrete, o forse penserete di, rallentare il tempo, anche per tutta la durata di una missione, grazie a un super cocktail di eroina pura, cocaina 100% distruttiva a livello neurologico, crack, canapa e alcool, con l'aggiunta del sangue di Luca Giurato (per cui dopo essere diventati dei fattoni di prima qualità, comincierete a (s)parlare da soli, o a rivolgervi ai nemici con frasi assurde).
  • Lo stile doppierglander, che, quando attivato, sempre mediante l'uso di sostanze alcoliche, crea un clone identico in tutto e per tutto a Dante, tranne che per il fatto che non possa parlare (quindi viene da pensare se quel drogato di Dante in realtà non si stia guardando allo specchio, povero demone! ).

Considerazioni

File:Bambino vestito da diavolo.jpg
Una rara foto di Dante da giovane. Naturalmente, si tratta di pura razza ariana!

Questa sezione si propone di farvi notare tutto ciò che la vostra mente si rifiuta di accettare...In primis, seguendo la storia capiamo subito che Dante è uno sporco masochista: nel corso dei tre giochi si diverte a lasciarsi massacrare in mille modi diversi, godendo come una bagascia violentata dietro il banco delle verdure.
Alcuni esempi? Viene più volte trafitto, elettrizzato da scariche a 10000 volt, bruciato in carne viva, incastonato nel terreno, privato dell'anima, annegato, sforacchiato da colpi di pistola, corroso e infine crocifisso. Voci insistenti confermano la presenza di scene dai contenuti maturi in cui Dante finisce addirittura inculato (a sangue, naturalmente), ma si tratta altresì di leggende metropolitane...
Seconda cosa: in questa serie, le leggi della fisica non hanno mai trovato un impiego fisso. Spesso vediamo Dante rimanere sospeso in aria la bellezza di dieci minuti, magari salendo sul missile sparato da un bazooka (e facendoci lo skateboard per più di mezz'ora prima che esploda), oppure possiamo ammirarlo mentre esegue una scivolata di potenza su un morbido pavimento di pietra ruvida - quella irta di sassolini aguzzi che ti scorticano le ginocchia in carne viva -, oppure lanciare un cartone di Pizza che rimane sospeso a mezz'aria per poi tornare tra le mani del protagonista dopo che questi, nel frattempo, ha falciato, brutalizzato e sodomizzato una combricola di demoni, per poi imprecare, estasiati, di fronte alla vista della Sua persona gettarsi da una torre alta 50000 piani, trovare il tempo di prendere un caffè e leggere il giornale, e atterrare nella bocca di un mostro marino (volante...) senza nemmeno spezzarsi un'unghia.
Terzo punto: la musica. Molti concordano nell'affermare che Dante sia un'icona del j-rock, anche se di j-rock ha solo i vestiti fighetti, e quegli espertoni non si sono accorti che la gran parte dei brani musicali inseriti in Devil May Cry sono solo degli sputazzi cagati col sintetizzatore, ripetitivi come un discorso di La Russa e cugini di terzo grado della musica tunz-tunz. Il protagonista dovrebbe chiamarsi Dance, non Dante.
Un altro appellativo affibbiato alla serie è quello di Gothic thriller. Effettivamente, il primo gioco era gotico fino alla nausea, ma col thriller vedo in comune ben poco, a eccezione delle tendenze sessuali analoghe a quelle di Michael Jackson.

Al centro del paradosso dantesco si pongono i contrasti tra le molteplici utenze del titolone Capcom. In soldoni, la serie è giocata prevalentemente da truzzi, emo e metallari, i quali possiedono una visione del dolore decisamente poco uniforme:
Truzzo: "Meglio a lui che a me!"
Emo: "A me, solo a me!"
Metallaro: "Passavo di qui per caso, posso esservi utile in qualche modo?" (segue solitamente un pestaggio uniforme delle categorie sopracitate)

Contaminazioni

File:Bush Diavolo.jpg
Il futuro avversario di Dante nel quinto capitolo

La serie di Devil May Cry non si è accontentata di aver pervertito il cervello di milioni di videogiocatori (tra cui me) mediante la console Playstation 2, ma si è espansa a macchia d'olio verso altri supporti grazie alla sua immane popolarità e alle minacce dell'ormai megalomane Shinji Mikami.
Qualche balordo ha messo in giro la voce che fosse in fase di post-produzione un cortometraggio della durata di cinquanta minuti realizzato nel più classico stile Capcom: scansione temporale inesistente, attori brutti e pure stupidi, regia da mal di testa e, come se non bastasse, un fonico fancazzista e molto antipatico che non fa altro che ingurgitare nachos al formaggio.
Disgraziatamente, non potremo godere di tale capolavoro a causa di uno sciopero degli addetti ai servizi pubblici; previsto per il 2666 il remake con Tom Cruise. In parallelo, è stata rilasciata la serie animata, surrogato di tutto quanto è già stato visto e sentito tritato e ritritato all'ennesima potenza; vi hanno collaborato, come character designer, gli autori di Nana e Death Note, tanto per avere quel tocco di omosessualità ed emo style in più. In aggiunta a ciò abbiamo i capi firmati, il portachiavi ufficiale, la raccolta di incisioni autografate da Hiroyuki Kobayashi e un simpatico preservativo in lattice rosso disponibile in sue versioni: "Women slayer!" e "Let's cock, baby!".
Che dire, la Devil May Cry Mania spopola, e di questo non possiamo che essere felici. Rimane la domanda: "Sarà un bene per tutti?"

La risposta?

No davvero.

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