Cagliari: differenze tra le versioni

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*Cagliari è nota per la sua fauna. Non solo per via delle "burricche" (asinelle) cagliaritane, note per la loro avvenenza e incapacità di parola (altrettanto noto il loro ragliare nel gettarsi insulti prima di pestarsi o strapparsi lo scalpo)[http://it.youtube.com/watch?v=OqzrXhKmPv4]. Difatti, per tutto il perdurare del periodo estivo (15 marzo - 15 dicembre) Cagliari viene invasa da simpatici amici animali noti col nome scientifico di Blatella americanensis. Adorabili scarrafoni muniti di ali e acuminate zampe velocissime che tenogno compagnia e allietano specialmente le serate casalinghe con il loro correre e imperversare domestico. La loro presenza indica l'altro grado di benessere e di igiene cagliaritano, e numerosi editti comunali esortano i cittadini ad allevare o per lo meno soddisfare il fabbisogno nutrizionale di queste endemiche specie di insetti... col fine ultimo di aumentare il numero di residenti e richiedere maggiori finanziamenti europei. [http://it.youtube.com/watch?v=SM3GgNSj9Hc]
*Cagliari è nota per la sua fauna. Non solo per via delle "burricche" (asinelle) cagliaritane, note per la loro avvenenza e incapacità di parola (altrettanto noto il loro ragliare nel gettarsi insulti prima di pestarsi o strapparsi lo scalpo)[http://it.youtube.com/watch?v=OqzrXhKmPv4]. Difatti, per tutto il perdurare del periodo estivo (15 marzo - 15 dicembre) Cagliari viene invasa da simpatici amici animali noti col nome scientifico di Blatella americanensis. Adorabili scarrafoni muniti di ali e acuminate zampe velocissime che tenogno compagnia e allietano specialmente le serate casalinghe con il loro correre e imperversare domestico. La loro presenza indica l'altro grado di benessere e di igiene cagliaritano, e numerosi editti comunali esortano i cittadini ad allevare o per lo meno soddisfare il fabbisogno nutrizionale di queste endemiche specie di insetti... col fine ultimo di aumentare il numero di residenti e richiedere maggiori finanziamenti europei. [http://it.youtube.com/watch?v=SM3GgNSj9Hc]

==Link Esterni==
[http://www.youtube.com/watch?v=OqzrXhKmPv4 Classico esempio di cordialità Cagliaritana]
[[Categoria:Città]]
[[Categoria:Città]]

Versione delle 15:43, 21 gen 2008

Cagliari
File:Stemma ca.jpg

(Stemma)

"Sbirro Infame"

(Motto)

Posizione geografica In fondo al cespuglio a sinistra. Accanto ad uno stivale e un po' più su di un tramezzino.
Anno di fondazione In un'era imprecisata a cavallo tra il Dopofloris e il Doposoru Avanti Cristo
Abitanti 1 ogni chilometro
Etnia principale Watussi 5%; Puffi 40%; Hobbit 55%
Lingua Biforcuta e piena di pus
Sistema di governo RReppubblicca Di SSarrddinnia Et Corrssicca
Moneta La Lira Sarda
Attività principale Mangiare ricci al Poetto e fare le seghe a Benito Urgu
« La via Roma era stipata di senegalesi e marocchini che non si capiva bene dove andassero, cosa facessero, mentre la finanza, nascosta dietro le colonne della Rinascente, accendeva di panico, terrore, disperazione, i volti di quelli uomini di colore fantastici »
(Gianfranco Zola)


Cagliari è una ridente cittadina del Nord-Africa (impropriamente chiamato Sud Sardegna), chiamata così poichè è il luogo dove viene cagliato il 90% del formaggio italiano. E' Capitale del sultanato Sardo e loco di una sede affiliata alla Lega Nord. Il centro ha millemilacentottoquindicimillanta abitanti, tutti di origine berbera, a parte qualche marinaio di lontane origini siciliane.


Storia

File:Sahara cagliari.JPG
Viale Regina Elena

Cagliari nacque nel nonmeloricordo/anzinonlosò a.C., dopo che uno dei primi pescherecci carichi di extracomunitari che volevano arrivare in Europa s'incagliò in uno scoglio davanti a quello che oggi è conosciuto come Golfo degli Angeli (ma i losangelini disapprovano).

Arrivati a riva, decisero di stabilirsi, nonostante le popolazioni sarde dell'interno abbiano a più riprese cercato di rispedirli verso Cartagine, da dove venivano. (sembrerebbe che ciò fu intimato con la frase "a 'n ci torrai in su cunnu!" letteralmente "tornate nella figa!" (sott. di vostra madre)" proprio per precisare il luogo di provenienza dove tornare.

Cresciuta e dotatasi di un castello, Cagliari cominciò a tiranneggiare in buona parte dell'Isola, imponendo nelle zone a lei limitrofe la sua lingua d'ascendenza berbera-romana-pisana-aragonese-echipiunehapiunemetta e, a tutta la Sardegna, la sua festa nazionale, nota come Sagra di Sant'Ef(f)isio, un omuncolo che secondo la traduzione liberò bla bla blà e da quasi 400 anni obbliga i devoti, come ringraziamento, a partecipare ad una processione a piedi lunga diverse decine di Km. Da far notare che il cocchio del santo e i pesanti carri dei gruppi folkloristici (le "traccas"), sono trainati da buoi enormi per cui il corteo è riconoscibile anche dalle escrezioni lasciate lungo il cammino.

Cagliari è nota per la "munificienza" verso le province della Sardegna che si trovano a Nord del Tirso, altrimenti detto Linea dell'Equatore: infatti spesso arriva loro ben il 15% dei contributi regionali.

Cosa vedere

File:Cagliarimap.png
una panoramica delle zone periferiche cagliaritane

È consigliata l'antica kasbah, detta anche quartiere di Marina, e il quartiere di Sant'Elia, sede locale del commercio al dettaglio di farina e cioccolato oltre che sede del celebre stadio omonimo. Da non sottovalutare cittadine dell'hinterland quali Quartucciu e Selargius, con un commercio di farina tagliata e Thè da far invidia anche alla Torino del lingotto e della proprietaria famiglia. La spiaggia cagliaritana detta anche Poetto è l'attrazione principale per tutti i giovani che vogliono andare alla ricerca di pelo (termine con cui vengono indicate le ragazze degne di nota) e che svolgono attività utili e costruttive quali bere (generalmente birre quali la brauburger o quando va bene la locale Ichnusa) fumare (non importa cosa né quanto) commentare culi e tette, senza poi tralasciare il bagnare a sfregio con l'acqua gelida le amiche ben rilassate mentre prendono il sole. Degno di nota anche il Bastione di St. Remy (il perché la parola "san" venga scritta in maniera anglosassone è sempre stato e sempre sarà un mistero per tutti). Il bastione di St. Remy, comunemente chiamato Bastione, è una cosa che ancora non si riesce a definire, visto che è composto da diverse terrazze, gradini, aiuole, passeggiate coperte (dette anche "gallerie") e quant'altro, è il ritrovo abituale di punkabbestia, alternativi, ed emo. Oltre che la funzione di ritrovo fra amici, svolge la duplice funzione di "ring" per risse tra frquentatori abituali ma soprattutto di terrazzo-trampolino per suicidarsi.

Sport

Il Grande Cagliari

I tempi d'oro dello Stadio Sant'Elia, durante i mondiali di Itaglia '90

Gagliari è entrata a far parte della storia del calcio mondiale, quando Gigi Riva, in arte Giggirrivva, un panettiere lombardo mandato nella capitale del Sultanato al confino, cominciò a giocare, nel tempo libero, nella squadretta locale. Devoto a Chuck Norris, a cui dedicava ore di meditazione e preghiera, fu da Lui reso talmente potente che da quel momento fu definito Rombo di Tuono.

Lo Stadio Sant'Elia capovolto (oggi), indignato per le attuali prestazioni del Cagliari

Riva, raccattato un allenatore (un ex professore di filosofia di nome Scopigno) e una gruppetto di giocatori dilettanti per la sua squadra, con i suoi nuovi poteri seppe renderli invincibili, tranne Comunardo Niccolai che, in quel momento assente perché in bagno, è passato alla storia per i suoi autogol, uno più bello dell'altro.

La squadretta vinse il Campionato Itagliano di Calcio e la centotrentunesima Coppa del Nonno, oltre che comporre quasi interamente la nazionale di quegli anni.

Poi, Riva, ormai invincibile, fece preoccupare Chuck Norris che fece sì che venissero rotte le gambe del Riva per ben due o tre volte. Ciò, fece precipitare il Cagliari nella crisi, sino alla retrocessione in serie C (che sfiga).

il quartiere di case popolari "Sant'Elia", luogo in cui è situato lo stadio

Il Cagliari ebbe però molti altri momenti di gloria nella storia del calcio ittalliano, grazie a Prodi calcisti come Gianfranco Zola, David Suazo e.. Massimo Cellino, che fu costretto a scendere in campo a causa di una scommessa persa con la sua stessa società. Disse: "se quest'anno non rimane lo stesso allenatore per tutto il campionato giuro che vado io in attacco!!".

Ancora oggi il Cagliari fa quindi parecchia fatica a rimanere in serie A, i giocatori devono sempre sudare parecchio e dare il meglio di loro stessi per mantenere il podio. Data la situazione, si è deciso di cambiare il nome della squadra da Cagliari in "Calliari", visti i numerosi calli dei giocatori.

Il lancio della cacca di pecora

Altro sport molto praticato dai cagliaritani, si gioca come con le bocce: vince chi tira più lontano con la sola differenza che al posto delle bocce si usa la merda! Per tradizione, ogni anno, si tiene un torneo nel capoluogo presso lo stadio Amsicora a cui partecipano tutti i sardi delle città vicine. Gli escrementi vengono generalmente raccolti sui monti di Dolianova e non devono superare certe dimensioni (per questo non è possibile utilizzare i cagalloni lasciati dai buoi di Sant'Efisio - per i sardi "Sante Fisio" - per tutti gli altri "Il Fante Di Fisio"), è lecito però usare lo sterco di coniglio talvolta non sia possibile reperire da nessuna parte quello di pecora.

Piatti tipici della cucina cagliaritana

  • I Malloreddus: Allevati e nutriti appositamente presso i cimiteri di San Michele e di Bonaria, sono di vari colori a seconda del tipo di allevamento dal quale provengono (quelli del cimitero di Quartu sono più scuri). Si cucinano con un buon sugo alla campidanese che si ottiene facendo rosolare la polpa di pomodoro con pezzi di stronzo di cane. Vengono talvolta utilizzati anche come esche vive per la pesca a Su Siccu.
Esperimento di un piatto New Age realizzato con la collaborazione di Franco Battiato e Antonella Clerici a Linea Blu
  • Spaghittus cun arrizzonis (spaghetti ai ricci): Si fanno cuocere in abbondante acqua di giorgino gli spaghetti. Nel fratempo in un tegame largo si fa il soffritto con oGLio, aLLio, peperoncino e si getta dentro la carcassa del riccio ripulito da tutta quella schifezza della polpa interna (riconoscibile perchè è rossa-arancio). Quando gli spaghetti saranno al dente, si versano nel tegame e si fa saltare tutto insieme con un po' di dinamite. Piatto sconsigliatissimo a chi ha problemi di piorrea.
  • La Bottarga: L'origine è ancora ignota. secondo alcuni professori, intellettuali, integerrimi, studiosi, uomini di chiesa, storici, veggenti, testimoni di Genova e ginecologi.. è il ricavato dell'intestino di un malato del Brotzu, fatto essicare al sole per 40 giorni, 40 notti e 48 settimane (deve essere un numero pari altrimenti impazzisce come la maionese), che viene usato anch'esso per condire gli spaghetti o viene servito come antipasto condito con un po' d'olio e talvolta anche carciofi. Voci non ben definite dicono che possa essere il calcolo biliare di Chuck Norris, rimosso durante il suo soggiorno all'ospedale marino di Cagliari (svenne durante le riprese del secondo film di Gigi Riva "Rombo Di Tuono II"). Questo prezioso alimento ha suscitato anche l'invidia dei siciliani che gridavano ai sardi "figghi'e bottarga!!", così i cagliaritani decisero di importare la bottarga anche da loro in modo tale da essere tutti felici e contenti.

Frasi tipiche del luogo

  • Minca mia a tui! (da latino "Mentula mea tibi" ) -- Esclamazione di stupore per la vista di una bella ragazza
  • Cunn'è mamma tua bagassa -- Commento riguardante la madre dell'interlocutore
  • Cunnu chi ti 'n da bogau -- Modo per definire la madre dell'interlocutore
  • Ceeeeh ses tottu accallonau! -- letteralmente sarebbe "Sei completamente rincoglionito" non servono commenti.
  • Pitticcu su caghinu! -- Critica riferito ad una terza persona (rigorosamente assnte).
  • O bruttu fill'è bagassa nuda!!! -- Insulto riferito al proprio interlocutore, che fa leva su una suo genitore (o entrambi se ha due madri)
  • Cravvadinci in su cunnu! -- Gentile modo di mandare una persona a farsi una dolce vacanza
  • Ti Caghi! -- Esclamazione di stupore
  • Cess -- Altra esclamazione di stupore (non ha niente a che vedere col sanitario omonimo)
  • Fiaaaaaaaaaaamma! -- Esternazione di apprezzamento a qualcosa (non a persone)
  • Scoppiau Berdiu! -- Altra esclamazione di simpatia per qualcuno (o qualcosa)
  • Là chi ti partu (pronunciato làghiripàrtu) -- Minaccia utilizzata dai gaurri
  • Ma mi stai guardando male? -- Domanda retorica posta da gaurri ad una vittima
  • Oh, fiore? Ti posso cogliere? -- Modo cortese per rimorchiare una ragazza. NB. Solo i gaurri lo utilizzano
  • Maaa.... Se te la chiedevo... Me la davi??? -- Altro modo cortese per rimorchiare una ragazza. NB. Solo i gaurri lo utilizzano
  • Poooba! -- Esclamazione pronunciata al sentire la lettera "A". Gioco introdotto dalla famiglia nobiliare Asquer nel XVIII secolo
  • Ma la ghe ti scendo gente! -- Frase usata a scopo intimidatorio da pseudo gaurri verso "vittime"
  • Cess... sei scetti bona! -- Frase di apprezzamento usata soprattutto da gaurri
  • Ziraaaaaaa -- Parola utilizzata per dire che una ragazza fa cagare
  • codda a mamma rua.. --- - trad. trombatia tua madre
  • corrudu burdu -- -- trad. bastardo cornuto
  • quartesu pappagaisi - -- trad. quartesu (vivente di quartu) mangiocani
  • minca mia ti coddiri -- -- trad. il mio member ti trombi
  • su cunnu e sa mamma e marcis.............

Il Cinema Cagliaritano

La sede di Cinecittà nella Sella del Diavolo

Forse non tutti sanno che grazie alla presenza di Paperino, eletto sindaco di Cagliari nel 2004, sono stati girati parecchi film nel capoluogo sardo (specie di sesso sfrenato tra animali da cortile). Uno di questi è "Pesi Leggeri", il quale narra le gesta di un pugile di Mulinu Becciu che, per riuscire a coddarsi una brutta egua che lavora in un salone da parrucchiera nei portici del CEP, va in giro a "circai corpusu" con i gaurri del suo quartiere. Abbiamo poi "Disegno Di Sangue", questo parla di un pittore (in arte: "cussu scimpru figlio dei fiori tutto fumato dell'ex Liceo Artistico di piazzetta Dettori" che viene accusato ingiustamente per l'omicidio di una becitedda tutta purescia. Per fortuna poi si scopre che l'assassino è il negro! Di immenente uscita c'è il tanto atteso "Jimmy Della Collina" in cui vengono raccontate nei minimi dettagli le più grandi inculate del carcere di Buoncammino.

Curiosità

  • I Cagliaritani chiamano affettuosamente gli abitanti aldilà del Tirso Impiccababbusu (Impicca padri) a causa di un famoso gioco di società praticato per mostrare la riconoscenza nell'essere nati. Oltre il sopracitato termine, esiste un altro modo per indicare gli Aldilà del tirso, ossia Gabilli: termine talmente dispregiativo da assumere spesso il significato di truzzo
  • Cagliari è chiamata affettuosamente Callonia (dal cagliaritano calloni, coglione) dai Sardi aldiquà della Linea del Tirso.
  • Gigi D'Agostino è di Cagliari! Si dice infatti sia stato lui a fare il rifascimento del Poetto accompagnato dal suo fido amico Mosè che, in cambio di un remix dell'Ave Maria, fece ritrarre le acque dalla rotonda del Lido.
  • Cagliari è nota per la sua fauna. Non solo per via delle "burricche" (asinelle) cagliaritane, note per la loro avvenenza e incapacità di parola (altrettanto noto il loro ragliare nel gettarsi insulti prima di pestarsi o strapparsi lo scalpo)[1]. Difatti, per tutto il perdurare del periodo estivo (15 marzo - 15 dicembre) Cagliari viene invasa da simpatici amici animali noti col nome scientifico di Blatella americanensis. Adorabili scarrafoni muniti di ali e acuminate zampe velocissime che tenogno compagnia e allietano specialmente le serate casalinghe con il loro correre e imperversare domestico. La loro presenza indica l'altro grado di benessere e di igiene cagliaritano, e numerosi editti comunali esortano i cittadini ad allevare o per lo meno soddisfare il fabbisogno nutrizionale di queste endemiche specie di insetti... col fine ultimo di aumentare il numero di residenti e richiedere maggiori finanziamenti europei. [2]

Link Esterni

Classico esempio di cordialità Cagliaritana