The Last Story

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L'artwork della copertina del gioco o del manuale[1].Vedere lì quella tigre fa pensare che sia importante per i fini della trama vero?
« Sempre sul filo del rasoio. È così la nostra vita. »
(Dagran alla sua barba.)
« Non ti preouccupare un giorno farò di te un cavaliere. »
(Dagran a Silvio, volevo dire Zael.)
« Oste un altro giro! »
(Syrenne ogni 5 minuti.)

The Last Story (ovvero L'Ultima Storia[2] nella lingua che fù di Dante) è un gioco di ruolo fantasy alla giapponese per Wii creato dal "camminatore nella nebbia" Hironobu Sakaguchi con musiche composte dal suo fido collaboratore Nobuo Uematsu. Questo gioco vanta un gameplay innovativo ma una trama abbastanza classica, il che lo rende unico nel suo genere[3].

Trama

Zael e Yurick si apprestano a distruggere i Reptid con la loro pucciosità.

Come già detto la trama è abbastanza classica, io ve la racconto lo stesso, poi sta a voi decidere. La storia comincia in una grotta dove due mercenari (Dagran e Syrenne) sono intenti a squartare allegramente alcuni Reptid (dei rettili antropomorfi che assomigliano molto[4] ai goblin de "il Signore degli Anelli") e a lamentarsi del ritardo dei loro compari. La scena si sposta in un'altra zone della cava dove i due compari di cui sopra (Zael e Yurick) fanno intendere di essersi persi e che Dagran gli darà una ripassata se non si daranno una mossa. Grazie ad una botta di culo i due riescono a trovare i loro compari e trucidare i Reptid rimasti. Il gruppo si divide di nuovo stavolta però Zael viene avvompagnato da Syrenne. La coppia si ritrova in una catacomba ed un gruppo di scheletri li circonda e in breve tempo Syrenne si ritrova per terra in fin di vita con una freccia nelle tette e Zael scatena tutta la sua emotività incominciando a blaterare di come non voglia restare solo fin quando una voce gli dice di usare la sua forza per proteggere coloro a cui vuole bene. Così Zael si ritrova con un potere che attira le ire dei mostri su di sè e sbaraglia gli scheletri. Il gruppo si riunisce e dopo aver scagliato da un ponte un mostro un pelo inattaccabile fanno ritorno verso la città di Lazulis, capitale dell'isola di Lazulis sita all'estremità meridionale del continente di Lazulis. Senza però rinunciare prima ad un combattimento con una tigre. Ma la storia è solo all'inizio...

Gameplay

Anche in questo caso è già stato detto che è innovativo, e probabilmente non vi interessa, quindi cercherò di essere sintetico. La più grande novità è che per attaccare bisogna solamente avvicinarsi ad un nemico e automaticamente Zael sferrerà un fendente, sfatiamo il mito che attaccare a testa bassa sia contro-producente! Comunque, se verrete circondati rischierete grosso ma vi basterà premere B sul telecomando Wii per usare la spada a mo' di scudo. Forse però la cosa più apprezzabile è la totale[5] personalizzazione delle armature. Esempio: volete ammirare meglio le generose grazie di Syrenne? No problem! Selezionate la corazza, poi rimuovi, e la ragazza girerà sfoggiando un grazioso reggiseno di pizzo che potrete addirittura colorare come più vi aggrada. Il tutto vale per ogni personaggio e parte delle armature, e se avete uno sviluppatto senso estetico potrete creare capolavori o al contrario scatenare orrori presenti solo nei recessi più nascosti degli incubi.



Voci correlate

Note

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  1. ^ DIpende dal paese in cui vivete.
  2. ^ Ma visto chi è il suo creatore ne dubito.
  3. ^ A detta di mio cuggino.
  4. ^ Somiglianze con altre saghe si noteranno molto nel corso del gioco.
  5. ^ O quasi.