Zero no Tsukaima

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(Rimpallato da Zero no tsukaima)
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Con gli anime fotocopia, si usa inserire foto della prosperosa protagonista per distrarre l'attenzione con le sue grazie. Ove possibile.
« Che belle tette! »
(Saito a qualsiasi ragazza meno Louise)
« Ehi bella, vuoi vedere una magia? »
(Guiche a qualsiasi ragazza)
« Guiche, maledetto stronzo, fottetevi tu e le tue magie! »
(Montmorency su citazione precedente)

Zero no Tsukaima è un anime che narra la storia d'amore dei giovani Louise Françoise le Blanc de la Vallière e Saito Hiraga, che abitano in un collegio di magia. Infatti Saito è il famiglio, cioè l'aiutante magico, di Louise, maga fallita che non riesce a trasformare neanche il cibo in merda all'interno del suo corpo (per questo spesso soffre di dolori e blocchi intestinali).

Trama

In un mondo lontano lontano[1], con due lune che appaiono o di giorno o di notte (a seconda di quanta marja si è fumato l'abitante del pianeta), c'è una scuola di magia (sempre in lotta con la rivale Hogwarts). In questa scuola, frequentata da ragazzi di età variabile dai 15 agli 80/82 anni, studia la giovane Louise Françoise le Blanc de la Vallière (gli amici la chiamerebbero Louise, se solo non fosse così asociale), 16 anni tenuti benissimo. I suoi compagni nerd l'hanno soprannominata "Zero" per le sue due caratteristiche più prorompenti: la percentuale di successi con la magia e la sua taglia di seno. Per il secondo anno di scuola i maghetti sono tenuti a evocare il loro famiglio, un animaletto che poi sono costretti a baciare[2]. Tutto fila liscio finché non giunge il turno di Louise, che proprio non riesce a combinarne una giusta: agita la bacchetta, provoca un'esplosione del raggio di 10 chilometri e, a sorpresa, evoca un animale simile a un uomo. A questo punto chi segue la storia può capire che il famiglio di Zero è davvero un uomo, per la precisione un ragazzo di nome Saito. Louise è costretta a mandare avanti lo spettacolo baciando Saito, che da quel momento diventa suo schiavo senza via di scampo.

Personaggi

Una tsundere mestruata, un paio di tette di supporto e l'esigente pubblico è contento.

Louise Françoise le Blanc de la Vallière, per gli amici (noi fingiamo di esserlo) Zero Louise, è la protagonista femminile della storia. Ha il seno poco più sviluppato di una bimba di tre anni, e ancora non si capisce com'è che sia finita nei panni di una protagonista hentai. La sua caratteristica è quella di essere un totale fallimento in fatto di magie. Infatti ogni qualvolta che agita la bacchetta, anche per farsi aria, dà vita a una serie di esplosioni che farebbero invidia persino a Deidara, provocando l'effetto "Faccia Bruciacchiata" (molto usato in anime e manga, vedi qui) a chiunque le stia intorno e ottenendo esattamente l'inverso dei risultati desiderati. All'inizio tratta Saito come merita un cane, facendolo dormire sulla paglia e tentando di ucciderlo facendosi vedere nuda da lui. Pretende inoltre dal suo famiglio che la vesta e le lavi gli abiti, com'è giusto che sia. Guidata dagli eventi, s'innamorerà di Saito e inizierà a trattarlo meglio, anche se continuerà a frustarlo ogni qualvolta egli rivolga la sua attenzione sessuale ad altre ragazze. Dopo una serie intera di peripezie, riesce finalmente a trovare una scusa per i suoi insuccessi, dicendo semplicemente che lei ha il cosiddetto "potere del vuoto". Chiunque, invece, dopo questa dichiarazione sarebbe portato ad affermare che il vuoto lei ce l'ha nella testa.

Saito Hiraga è il protagonista maschile della serie. Ha 17 anni ed è naturalmente arrapato. All'inizio non capisce la lingua della padroncina ma poi, dopo essere quasi esploso per via di un suo incantesimo, inizia magicamente a capirla. Dopo essere stato evocato da Zero, sulle sue dita appaiono dei tatuaggi a inchiosto invisibile con sopra disegnate delle strane rune, che vogliono dire... ehm... vogliono dire... be', qualcosa vorrano dire, no?! Comunque... ogni volta che il nostro Saito deve combattere, prende le anfetamine e naturalmente vince sempre, dando poi il merito della vittoria alle rune che ha sulle dita. Possiamo concludere con il fatto che queste non servono proprio a un cazzo, se non a parare il culo a quel drogato di Saito. Possiede una spada parlante, ma a nessuno importa.

Tabitha è una povera sfigata compagna di classe di Zero. Ha i capelli azzurri e un paio di occhialetti con la montatura rossa, va sempre in giro con un libro in mano e nell'altra un lungo bastone il cui uso è ancora indeterminato. Nella prima parte della storia può essere scambiata per personaggio riempitivo, ma... sorpresa! Nulla è come sembra, qui! Il suo vero nome è Charlotte, e in realtà lei è niente popo' di meno che la figlia di un re assassinato, cioè la legittima erede al trono di Gallia! Dopo la prima serie, il suo personaggio viene accartocciato e lasciato in un angolo in quanto non è centro di alcuna vicenda amorosa.

Guiche è un altro compagno di classe di Zero. È un vero personaggio da hentai, siccome è un playboy incallito, se la fa con la prima figa che vede anche se è fidanzato con la bella Montomorency. Ha una pettinatura abbastanza emo in quanto tiene un ciuffo davanti all' occhio destro per sembrare più attraente e figo. Per essere romantico porta sempre con sé una rosa finta, cioè la sua bacchetta magica.

Kirche è la classica protagonista da anime hentai. Ha un davanzale prosperoso, una carnagione da brasiliana e si comporta come una vera puttana. È andata a letto con almeno 3/4 della popolazione scolastica (sull'ultimo quarto sta ancora lavorando, in quanto costituito unicamente dai ragazzi del primo anno), e detesta alla morte Louise. Il suo sogno proibito è Saito, che ancora non è riuscito ad andare a letto con lei siccome Louise gli rompe sempre i coglioni.

Siesta è una cameriera dell'accademia. È anche lei innamorata di Saito, come tutte le ragazze di questa storia. Per il resto non ha caratteristiche e il suo personaggio è complicato quanto un bicchiere d'acqua.

Montmorency è la ragazza di Guiche, come detto sopra, per questo continua a rompergli i coglioni standogli sempre appiccicata. È capace di fare molte pozioni, ma per il resto è un personaggio completamente riempitivo.

Tifania è una mezz'elfa con l'intelligenza di una caffettiera dall'utilità ancora sconosciuta, in quanto per tutta la durata della terza serie non farà un benemerito cazzo[3]. Viene amichevolmente chiamata Tifa per le sue tette giganti che provocano invidia persino a Kirche. Attualmente le sue tette sono oggetto di lunghe discussioni di tutti i maschi della scuola di magia, la domanda che le pongono più frequentemente è se le sue tette sono naturali o c'è sotto qualche magia elfica, domanda a cui la stessa Tifania sembra non saper dare una risposta.

Curiosità

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  • Nel mondo di Louise si parla un'altra lingua, nonostante ciò i personaggi hanno nomi francesi o inglesi.
  • Tabitha avrà letto almeno 500 volte lo stesso libro, in quanto glielo vediamo sempre in mano in ogni episodio.
  • Nessuno ha ancora capito se Guiche è bisex o semplicemente gay.
  • Non si sa come mai, al posto di Louise, la protagonista non è Kirche.
  • Prima di essere un anime, Zero no Tsukaima non era un manga, bensì uno pseudo-romanzo per ragazzi.
  • Come sequel di Zero no Tsukaima sono nati, esclusivamente sotto forma di anime, le due serie "Zero no Tsukaima: Futatsuki no Kishi" e "Zero no Tsukaima: Princess no RondoRingo". Nessuna delle serie sequel tiene conto del finale della precedente, creando così un gran minestrone in cui tutti vanno a letto con tutti, tutti combattono tutti e nessuno capisce niente.
  • Nella terza serie Siesta si sorprenderà che Louise e Taito stiano cercando una fata, chiedendogli se credono ancora alle favole. Ora, considerando che nel regno girano tranquillamente draghi, salamandre di fuoco, grifoni, orchi e via dicendo, secondo quale ragionamento le fate non potrebbero esistere?
  • Tifania ha salvato la vita di Guiche, ma nessuno dei due sembra ricordarselo nonostante si siano pure visti in faccia. Accidenti che memoria!
  • L'accademia di magia sembra una brutta copia della Città Imperiale di Oblivion.
  • Sui siti di fanfiction in lingua inglese c'è stata una gara a dare a Louise un familiare più figo e più potente di Saito. C'è chi le ha fatto evocare Gatsu - ma non è finita bene. Sapete, il carattere del tipo. C'è chi le ha fatto evocare Sebastian Michaelis. Infine qualcuno ha deciso di mettere giù l'asso di bastoni e come famiglio le ha assegnato nientepopodimeno che Zeruel. Ma la competizione per il familiare, più sacro, più potente, più appropriato, destinato a stare con lei per tutta la vita, l'ha vinta... Excalibur! La spada sacra! No, non quella Excalibur: questo Excalibur. STOLTO!

Pagine collegate

Note

  1. ^ Partiamo dal nostro mondo, andiamo fino a quello di Dragonball, poi a quello di Fullmetal Alchemist, giriamo a destra due volte, poi a sinistra al primo semaforo, quindi ancora a destra per i successivi tre incroci a T ed eccoci
  2. ^ Uno dei concetti molto predicati da questa scuola è la zoofilia.
  3. ^ Tranne salvare la vita a Guiche e Saito rinunciando all'unico ricordo di sua madre. Ah no scusate, quello lo fa nella seconda serie