Utente:L'Imperatore/Sandbox7
L'idea
Si tratta di uno strumento per richiudere contenitori. E non farne uscire la poetica essenza.
Fu inventato da un poeta, che non era gobbo, ma si chiamava Quasimodo ugualmente.
Stanco di trovar la marmellata Solaria priva di sapore, decise di ideare un metodo per conservarne l'aroma.
Dopo aver aperto il vasetto, infatti, la composta di pesche, in pochi gioni, perdeva il suo gusto...
Come fare per risolvere il problema? Come aver bontà fresca ad ogni ora?
Chiese aiuto all'amico Montale, che rispose in poche lettere:
ossi di seppia. »
S'arrese all'idea, di dover fare da solo. Si sedette in giardino, alle fronde dei salici. Pensò per giorni e giorni.
Finalmente.
L'intuizione a lungo attesa. Ecco l'idea!
Chiudere il barattolo!!!
Ce l'aveva fatta. La notizia face il giro di tutti i giornali, ne parlarono in ogni città. Ad ogni angolo di via.
Il mondo della scienza: sconvolto. La quarta rivoluzione industriale, la soluzione a tutti i problemi alimentari.
Dichiarò il poeta Ungaretti, sbalordito per la folgorazione del collega:
d'immenso!
Perchè non ci ho pensato prima? »Nessuno prima di allora aveva mai pensato a sigillare le confezioni di marmellata, dopo l'assaggio.
Un tappo e poche parole. Per chiudere, ermeticamente.
Critiche
Questo congegno incontrò anche diverse critiche, nel mondo della letteratura e dell'ingegneria. Esimi professori di indubbia fama, come Giacomino Baglione dell'Università per corrispondenza, o quell'altro là che c'era in tele martedì, si schierarono contro queste soluzioni tecniche moderne:
Voci correlate
Letteratura Arte Igiene