Utente:Cugino di mio cugino/Altro: differenze tra le versioni
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A 23 anni fa un altro incidente che lo segnerà per tutta la vita: alla guida della sua [[Mercedes]] investe un [[romeno]] e scappa via senza soccorrerlo. Nessuno saprà che era stato proprio lui<ref>Fino a quando non è uscita la sua biografia.</ref>. |
A 23 anni fa un altro incidente che lo segnerà per tutta la vita: alla guida della sua [[Mercedes]] investe un [[romeno]] e scappa via senza soccorrerlo. Nessuno saprà che era stato proprio lui<ref>Fino a quando non è uscita la sua biografia.</ref>. |
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==Una vita sulle navi== |
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A 25 anni sale sulla sia prima imbarcazione, un canotto gonfiabile, di cui sarà il nostromo per 17 anni. Grazie a qualche calcio in culo, viene promosso a capitano della Costa Concordia. La prima cosa che fa una volta salito sulla nave è chiedere dov'è il frigorifero con gli alcolici. La gestione di Schettino della nave ammiraglia della Costa Crociere è eccellente: feste tutte le sere, incidenti nascosti, spacconate a non finire. |
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== Il precedente a Marsiglia == |
== Il precedente a Marsiglia == |
Versione delle 03:28, 22 gen 2012
Tira dritto negando
non stiam mica affondando
ma dai è solo un buchino
sono il capitan Schettino!
Francesco Schettino (Castellammare di Stabia, 1960 - Isola del Giglio, 2012) è un noto stragista italiano appartenente alla sigla armata dei CAM (Coglioni d'Alto Mare). Nel 2008 è stato oro olimpico di sbruffonate.
Vita e opere
Vanaglorioso e vanesio, dalla sua biografia leggiamo che sarebbe nato da madre vergine e Superman. Si dice che da giovane avesse l'abitudine di vantarsi di qualsiasi cosa:
- a 6 anni disse di aver comprato un yacht, ma di non poterlo mostrare perché era sempre dal meccanico
- a 12 anni affermò di essere stato il primo navigatore a doppiare il Capo di Buona Speranza
- a 15 disse di aver scoperto la Sardegna. I suoi compaesani confermano la veridicità di questa affermazione.
Dopo aver fatto le elementari nella Scuola Statale Achille Lauro e le scuole medie nella Scuola Paritaria Andrea Doria, si iscrive all'Istituto Nautico Edward Smith. Sua mamma Lusitania non è molto contenta della scelta, ma il padre, Exxon Valdez, ne è entusiasta.
Dopo aver superato l'esame di teoria copiando - con il massimo dei voti secondo la sua biografia[3] - iniziò a fare pratica con una zattera in una piscina. Una volta divenuto abbastanza bravo, iniziò ad esercitarsi anche con navi più grandi. Il suo istruttore, Spongebob, gli insegnò a parcheggiare, a partire con la seconda e soprattutto ad usare le scialuppe di salvataggio, abilità che sarà fondamentale nel prosieguo della sua vita.
A 22 anni vive una traumatica avventura: in una casa di villeggiatura assieme agli amici, nel cercare di accendere una sigaretta usando un accendino e un deodorante per le ascelle, dà per sbaglio fuoco alla casa. I suoi amici dormono, ma lui se ne va senza avvisarli e moriranno tutti. Avevo fame, ero solo andato a comprare un panino - si giustificherà poi il capitano.
A 23 anni fa un altro incidente che lo segnerà per tutta la vita: alla guida della sua Mercedes investe un romeno e scappa via senza soccorrerlo. Nessuno saprà che era stato proprio lui[4].
A 25 anni sale sulla sia prima imbarcazione, un canotto gonfiabile, di cui sarà il nostromo per 17 anni. Grazie a qualche calcio in culo, viene promosso a capitano della Costa Concordia. La prima cosa che fa una volta salito sulla nave è chiedere dov'è il frigorifero con gli alcolici. La gestione di Schettino della nave ammiraglia della Costa Crociere è eccellente: feste tutte le sere, incidenti nascosti, spacconate a non finire.
Il precedente a Marsiglia
L'affondamento della Costa Concordia
Venerdì 13 gennaio 2012, nei pressi dell'Isola del Giglio, il capitano Schettino, comandante della nave da crociera Costa Concordia, ha causato l'inabissamento del suddetto piroscafo mentre tentava una manovra spericolata tirando il freno a mano, soltanto per impressionare la sua amante moldava. Dopo aver sfidato la sorte, la nave ha urtato qualcosa in mare aperto, probabilmente il marciapiede, e ha iniziato ad imbarcare acqua. Gli ufficiali in seconda sono accorsi subito nella sala comandi, dove il capitano Schettino stava giocando su internet a battaglia navale.
- Ufficiale di bordo : Capitano, abbiamo urtato qualcosa! La nave sta prendendo acqua!
- Comandante Schettino : Arrrr, virare a dritta! Prua a babordo e fuoco alle polveri!
- Ufficiale di bordo : Capitano, ha appena dato l'ordine di impennare.
- Comandante Schettino : In coperta, nostromo! Non vedevo una tempesta così dall'inverno del '77!
La telefonata alla Costa Crociere
Dopo aver chiesto spiegazioni al marinaio di vedetta e dopo aver finito la partita a Battaglia navale, il comandante ha ritenuto opportuno avvisare la Costa crociere, fornendo informazioni nei minimi particolari.
- Comandante Schettino : Pronto? Chi è? La Costa crociere?
- Centralinista : No, è MSC Crociere, ha sbagliato numero.
- Comandante Schettino : Veramente?
- Centralinista : No, stavo scherzando. Mi dica. Vuole prenotare una crociera?
- Comandante Schettino : No, ma che prenotare! Io sono già in crociera!
- Centralinista : Ah, vuole disdire?
- Comandante Schettino : No, guardi, io sono il comandante Schettino. Avrei bisogno di parlare con un responsabile.
- Centralinista : Ah, è il comandante! Perché non l'ha detto subito? Un attimo che le passo il presidente.
- Presidente : Comandante, buonasera. Mi dica.
- Comandante Schettino : Eh, buonasera presidente...
- Presidente : Che succede? Mi dica.
- Comandante Schettino : Eh, cioè... mettiamo il caso che... mettiamo il caso che qualcuno le avesse rigato la macchina: come la prenderebbe?
- Presidente : Mi hanno rigato la macchina? Ma porca puttana! È terribile!
- Comandante Schettino : Ah, ho una buona notizia allora: nessuno le ha rigato la macchina.
- Presidente : Sì, ma mi faccia capire: lei mi ha telefonato per dirmi che nessuno mi ha rigato la macchina? Come prosegue il viaggio? Tutto a posto?
- Comandante Schettino : Mah, diciamo... cioè, guardi presidente, io stavo camminando, no? Stavo camminando piano, non avevo messo neanche la terza, e uno mi ha tagliato la strada.
- Presidente : Le hanno tagliato la strada? Chi?
- Comandante Schettino : Un motorino!
- Presidente : Un motorino le ha tagliato la strada in mare aperto?
- Comandante Schettino : No, forse era un motorino acquatico, come si chiama? Un motoscafo, ecco!
- Presidente : Ma lei è su una nave da 114.000 tonnellate, cosa vuole che sia un motoscafo?
- Comandante Schettino : Sì, no, lo so presidente, è che io per evitarlo ho girato il volante della nave, no? E secondo me ho preso il marciapiede.
- Presidente : In mare aperto? Ma che sta dicendo?
- Comandante Schettino : Eh, lo so, è difficile da spiegare. Io adesso però prendo una scialuppa e vado a vedere che succede.
- Presidente : Aspetti un attimo, che qui mi dicono di accendere la televisione.
- Comandante Schettino : Sì ma che la accende a fare? Cioè, io lo dico per lei, i telegiornali danno solo brutte notizie. La crisi, gli scioperi, cioè uno poi si demoralizza... mi stia a sentire, non accenda la televisione.
- Presidente : ...
- Comandante Schettino : Pronto?
- Presidente : Comandante... ma quella nave inclinata su un lato non è la nostra Concordia, giusto?
La tragedia
Vedendo che le cose si mettevano male e che la nave iniziava a inabissarsi, il comandante ha pensato di scendere a controllare. Questo suo gesto è stato molto criticato poiché alcuni maligni hanno ipotizzato che volesse allontanarsi e mettersi in salvo, abbandonando la nave e i passeggeri rimasti intrappolati dentro al loro destino. In realtà il comandante Schettino voleva solo controllare che i pneumatici non si fossero bucati nell'urto. Durante quei minuti concitati, la capitaneria di porto di Livorno ha telefonato diverse volte alla Costa Concordia, cercando di capire quanti passeggeri fossero rimasti intrappolati e quanti invece si erano già messi in salvo. Schettino, dedito al suo dovere fino all'ultimo, ha risposto con chiarezza che all'interno erano rimaste circa diciassedici persone.
Il mistero della Moldava, ovvero: chi era quella donna?
Come tutti gli omicidi, i misteri e le stragi di massa, c'è una donna misteriosa che avvolge nel torbido tutta la vicenda. Ebbene approfondite indagini e superficiali caccie alle streghe ci hanno svelato che si trattava di una banale donna delle pulizie, che lo accompagnava in plancia al momento dell'incidente per spolverargli la collezione di trofei tarocchi da mostrare alla strappona di turno.
L'inchiesta successiva
I difensori di Schettino
I compaesani
Nel suo paese d'origine, Meta di Sorrento, tutti lo difendono poiché compaesano. Un po' come se i compaesani di Bernardo Provenzano si fossero ribellati alla giustizia per l'arresto del boss. Per gli abitanti di Meta, è evidente che non può essere stato lui l'unico colpevole. Qualcun altro deve averlo indotto ad avvicinarsi troppo all'isola del Giglio. Probabilmente le sirene di Ulisse.
Giuliano Ferrara
Previsto un ingresso nel PdL.
Fonti
- ^ Schettino: “Sono inciampato nella scialuppa“
- ^ Non ho abbandonato la nave, con la mia manovra salvate migliaia di vite
- ^ Io! Sì, sono proprio Io. Francesco Schettino, vita di un capitano ma soprattutto di un eroe dei nostri giorni, 2009, Napoli, Ed. Vir o' mar quant'è bell, ISBN 389 234 00 22
- ^ Fino a quando non è uscita la sua biografia.
- ^ La follia di Marsiglia.
- ^ Non ho abbandonato la nave, con la mia manovra salvate migliaia di vite
- ^ Meta si schiera con Schettino
- ^ Giuliano Ferrara e l’onore del ‘povero’ Schettino
- ^ Giuliano Ferrara e l’onore del ‘povero’ Schettino