Ushtria Çlirimtare e Kosovës

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L'esercito di liberazione del Kosovo (in alieno Ushtria Çlirimtare e Kosovës) fu un'organizzazione paramilitare benefica e umanitaria specializzata nella donazione di organi e impiegata nel combattere missioni di pace nei Balcani. Venne finanziata dai membri pentiti delle varie associazioni mafiose europee e dalla UEFA. Fu inserita nella lista ONU delle organizzazioni terroristiche per concorrenza sleale.

Storia

Il comandante Adem Jashari in tutta la sua bellezza.
Un campo di sterminio serbo distrutto dagli eroi dell'UÇK e ricoperto di messaggi di pace e amore.
Popolazione locale in solidarietà con l'UÇK.

Il nucleo di questo pseudo-esercito si era sviluppato negli anni ottanta in Kosovo, poiché, dopo la morte di Tito, che ebbe l'idea geniale di tenere insieme serbi, croati, musulmani, cristiani, albanesi, cani, gatti e cavalli in un'unica nazione, i vari popoli della ex Jugoslavia iniziarono a causare dispute territoriali e scannarsi a vicenda. Gli albanesi del Kosovo, che inspiegabilmente erano diventati il gruppo etnico più numeroso della regione, decisero anch'essi di unirsi alla festa.

Il noto criminale kosovaro Hashim Thaçi, rifugiato in Svizzera e fortemente pentito per le sue azioni, decise di tornare in patria per contribuire alle missioni umanitarie dell'UÇK e liberare il suo popolo dall'oppressione dei serbi brutti e cattivi. Investì Impiegò quindi i soldi guadagnati dal suo traffico di eroina e cocaina per finanziare l'esercito, gli stava particolarmente a cuore la causa della donazione degli organi. La milizia nacque ufficialmente nel 1996 e si mise subito all'opera attaccando forze di polizia, istituzioni statali, cittadini non-albanesi e cittadini albanesi che però secondo il comandante Adem Jashari non avevano spaccato abbastanza bottiglie e ammazzato abbastanza famiglie serbe.

I miliziani dell'UÇK che furono arruolati, nella maggior parte dei casi non erano altro che contadini ignoranti. L'unica forma di educazione professionale che ricevettero furono le storielle e le favolette riguardo il fatto che i serbi sono animali spietati e assassini e massacrano albanesi e slavi musulmani solamente per sport. Questi miliziani, che erano o di religione islamica o talmente ignoranti da non sapere neanche cos'è la religione, intuirono vagamente nel simbolo della croce il significato di morte, quindi vandalizzarono e distrussero ogni chiesa e monastero serbo scambiandoli per campi di concentramento e/o stermino. L'UÇK quindi si proclamò la prima organizzazione jihadista del pianeta ad agire senza la consapevolezza delle sue azioni.

Il comandante Adem Jashari pensò bene di farsi crescere barba e capelli a dismisura per mimetizzarsi in un baobab. Purtroppo si dimenticò del fatto che nei Balcani i baobab non crescono: venne così facilmente identificato e ucciso dall'esercito serbo. In Albania gli hanno dedicato un busto come monumento, nel senso che hanno asportato un sasso gigante ricoperto di muschio da una montagna per poi piazzarlo nel centro di Tirana e scriverci "Adem Jashari" sopra. Da notare anche la statua dedicata a Bill Clinton a Pristina, monumento simbolo del Kosovo autoctono, indipendente e privo di interferenze straniere.

L'UÇK non ha solo combattuto militarmente: ha anche contribuito alla modernizzazione e occidentalizzazione della cultura del Kosovo e dei balcani, specialmente nella cinematografia. Mandarono a quel paese la propaganda comunista tipica dell'ex Jugoslavia realizzando, sul modello dei film made in USA, la famigerata pellicola horror La casa gialla.

Adem Jashari, pur essendo morto, una volta che il Kosovo si dichiarò indipendente (17 febbraio 2008), iniziò a fare concorrenza a Che Guevara come marca di magliette, anche se purtroppo non riuscì mai ad andare di moda tra i tamarri nazicomunisti di tutto il mondo: rimase popolare solamente all'interno del Kosovo e in Albania.

Inno ufficiale UÇK



La canzone, ci fosse bisogno di dirlo, esprime messaggi di pace e fratellanza. È stata scritta in un albanese purissimo e privo di interferenze straniere e nel video viene raffigurato l'UÇK al completo che la canta e la balla allegramente dopo una sbronza in seguito al compimento di una missione.

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