Spokon

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(Rimpallato da Anime e manga sportivi)
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Gli spokon (スポ根, lett. manga e anime sportivi con storie che hanno la stessa credibilità di quelle dei film porno) sono delle bellissime storie in cui gli otaku e i bimbiminchia si immedesimano in personaggi dalle straordinarie capacità sportive e dalla libido pressoché nulla, convincendosi così di essere dei campioni mondiali - a volte interplanetari! - dello sport di turno!

Storia tipo

Negli anime e manga sportivi è normale entrare a gamba tesa accecando l'avversario con la luce del Sole.
  1. Il personaggio principale è figlio del campione megaplanetario di un qualche sport (es. chi sputa più lontano, polo, cricket, nudismo olimpionico, ciclismo o comunque qualsiasi altro sport inutile sconosciuto od orrendo). Il giovane bambino (di solito minorato mentale) passerà la propria infanzia e la sua adolescenza a praticare lo sport in questione (anziché studiare, leggere, giocare con gli amici, guardare la televisione, guardare le ragazze e/o masturbarsi) divenendo alla fine un vero e proprio fuoriclasse. A questo punto della storia il personaggio principale cambia città (probabilmente perché additato da tutti come emerito coglione, o perché la madre battona vuole cambiare clientela). Arrivato nella nuova città incontrerà inevitabilmente (nella propria scuola) il club di tale sport (la peggior squadra di rifiuti umani decerebrati). Gli elementi della squadra saranno pertanto abbastanza inesperti (come a dire che avranno una vaga idea della differenza che intercorre tra mano e piede). Ovviamente il nostro fuoriclasse porterà la squadra a vincere i campionati mondiali dello sport in questione (il tutto al modico costo della vita e la salute fisica e mentale dei compagni) ed egli stesso riceverà la coppa nella stanza di ospedale dove a seguito del duro torneo è stato costretto in quanto calpestato, picchiato e stuprato in gruppo dalle 3.000.000 di squadre avversarie affrontate durante il torneo.
  2. Il protagonista (un po' emo e tanto patetico) entra così per fare in un club di un qualche sport e nell'arco di due giorni la sua vita diverrà un inferno fatto di dolore, sacrificio e allenamenti inumani. Dopo 3 mesi di esercizi inutili ed estremamente dolorosi avverrà la prima partita e allora si scoprirà che il nostro amato personaggio è dotato di un naturale talento per lo sport di turno. Parteciperà al torneo migliorando (grazie a bombardoni di steroidi) di partita in partita fino a rimanere drammaticamente paralizzato.

Regole dei manga e anime sportivi.

  • Il personaggio principale porta sfiga.
  • Se il personaggio principale non porta sfiga allora è sfigato.
  • La squadra del personaggio principale vincerà sempre all'ultimo secondo, di un soffio.
  • Alla finale ci saranno 2 titolari e tutte le riserve (gli altri titolari saranno morti o straziati dalle ferite).
  • La squadra sarà composta dal numero minimo di giocatori necessari, cosicché se uno di questi si ferisce deve continuare stoicamente a giocare nonostante l'emorragia cerebrale e il catetere.
  • Se il personaggio principale ha il padre questi sarà presumibilmente un sadico che godrà nel mettere il figlio in fosse piene di leoni in quanto è risaputo che sopravvivere contro leoni affamati aumenta le capacità nel nobile sport del pingozzo artistico o delle trottole.
  • Gli allenamenti saranno dolorosissimi (se non lo fossero non sarebbero utili).
  • Per riprendersi da un infortunio è necessario sottoporsi ad allenamenti dolorosi e durissimi.
  • L'allenatore preferirà sempre mancare all'ultima partita o morire prima.
  • L'allenatore preferirà sempre mandare in campo un titolare/protagonista gravemente infortunato recuperato miracolosamente per l'ultima partita.
Negli anime e manga sportivi è normale parare un pallone da rugby (mentre giochi a pallavolo) che va a 1000 km/h.
  • Tale giocatore finirà la partita stramazzante al suolo contorcendosi o in un lago di sangue.
  • Se pratichi uno sport o sei eunuco o le ragazze ti snobbano.
  • La prima partita viene solitamente giocata senza conoscere le regole.
  • Ad ogni partita si impara una nuova regola dello sport.
  • Se fai uno sport e sei bravo, o sei orfano o tuo padre abusa di te ed è sadico.
  • Le persone di successo e felici non diventano mai degli assi nello sport.
  • Il Giappone vince sempre.
  • Se la squadra perde la finale vincerà quella dopo.
  • Gli anime e i manga sportivi non fanno vedere cosa succede ai personaggi dopo la scuola: difatti questi supersportivi di solito vengono ripetutamente bocciati per non aver mai studiato, e finiscono come scaricatori di porto o uomini di fatica.
  • Gli otaku che leggono Slam DunK cominceranno a giocare a basket (se vedete un ciccione brufoloso che suda e tenta improbabili schiacciate e tiri che mancano il giusto lato del campo avete sott'occhio un simile esemplare).
  • Le ragazze e gli sfigati adorano fare il tifo... è la loro ragione di vita.
  • Nei manga sportivi si distorce la percezione del tempo e dello spazio: i campi di gioco si allungano inesorabilmente di chilometri su chilometri e i flashback durano puntate su puntate.
  • Qualunque sia il livello della competizione e della partita in sé (anche una partita tra riserve di squadrette di quartiere under 7), lo stadio o il palazzetto sarà comunque gremito in ogni ordine di posti e la partita sarà trasmessa su ogni canale nazionale.
  • Solo per spostare la palla o eseguire una battuta il giocatore impiegherà un minimo di quattro episodi, tra flashback, creazione contorta di strategie completamente inutili che al 90% non avranno successo e ci vorranno altri 6 episodi per riformulare il piano.