Undertale

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera dagli inestetismi della cellulite.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
« È molto magro. Sembra uno scheletro. »
(Sans su Toby Fox.)
« È una milfona. »
(Tutti su Toriel.)
« È una milfona. »
(Tutti su Muffet.)
« È gay. »
(Tutti su Mettaton.)
« Sono lesbiche. Stavolta per davvero. »
(Tutti su Undyne e Alphys.)
File:Sansvsreigen.webp
Eccolo che arriva.

Undertale è un videogiuoco del 2015 di tipo erreppiggì creato dalla mente satanica e perversa di Toby Fox.

È un gioco principalmente in stile pixellato, per cui Fox si è giustificato usando la scusa dello stile anni novanta. In realtà, già dalla pubblicazione si sviluppò la teoria che in realtà questo fosse causato dal fatto che non avesse neanche gli occhi per piangere, dato che si è servizio di elemosina per imprenditori[1] conosciuto come Kickstarter.

È diventato estremamente popolare in tutto il mondo videoludico e su Internet anche soprattutto grazie alla traccia della colonna sonora conosciuta come MEGALOVANIA (rigorosamente in stampatello), che tutti ricordano come la canzone che fa "Parapappà, pappappà pararà".

Ah, e c'è anche un sequel/spin-off chiamato Deltarune; ma quella, cari bambini, è un'altra storia.

Trama

Tanto Tempo Fa[2] (introduzione)

Tanto tempo fa, la Terra era dominata dagli umani e dai mostri (che di "mostro", poi, avevano solo in nome: in realtà in questo mondo i mostri sono tutti esserini simpatici e/o pucciosi). Un giorno, però, come presidente degli umani venne eletto George W. Bush che decise di fare guerra ai mostri per rubargli il petrolio. Scoperto che non ce l'avevano, decise di farli rinchiudere all'interno di una montagna senza nome che venne rinominata Monte Eh-Bott. I mostri erano impossibilitati ad uscire dal cosiddetto Underground (o "Sottosuolo" per i traduttori compulsivi), poiché Bush chiese alla Clinton & Trump Enterprises di costruire una barriera da cui era possibile entrare, ma impossibile uscire. Solo con 7 anime umane, più potenti di quelle dei mostri, la barriera poteva essere distrutta. Per un po' i mostri vissero lì tranquillamente, facendosi di aerosol e guardando film alla televisione, fino a che...

L'arrivo di Chara

Un bel giorno, Chara (che incredibilmente si pronuncia "Kara"), un misantropo, cadde nel buco d'entrata. Poiché Toby Fox s'è dimenticato di disegnare i genitali agli esseri umani (contagiato probabilmente dai trans) siamo costretti a riferirci ad ogni umano presente nel gioco come "l'umanæ" oppure "læ ragazzæ" per essere neutrali e politically correct[3]. Comunque, Chara venne trovatæ dal principe dei mostri Asriel, una capra. Venne portatæ dal re Asgore e dalla regina Toriel, che læ accudisconæ come unæ figliæ. Però, come già accennato, Chara era misantropæ, e quindi organizzò un piano per utilizzare Asriel contro gli umani: muore e fonde la sua anima con quella del principe, che diventa tipo fortissimo. Il piano però fallisce e Asriel crepa anche lui picchiato dagli umani. A causa di ciò, Toriel divorzia da Asgore (fortunatamente nell'Underground non esistono religioni che lo proibiscono). Asgore si arrabbia e decide di voler uscire per punire gli umani, ammazzando gli umani che cadono nell'Underground e raccogliendo le anime necessarie a rompere la Barriera Clinton-Trump. Fino a che, nel 2015 circa, cade nell'Underground l'ennesimæ umanæ...

Gameplay

Note

  1. ^ Servizio privato, per essere precisi, che poi esistono un bel po' di finanziamenti pubblici di cui fanno regolarmente uso i vari self made men di tutto il mondo.
  2. ^ Perché fa figo dirlo.
  3. ^ Lo so, fa schifo, ma Vladimir Luxuria ha un fucile puntato alla nostra testa in questo momento.