Trentino Alto Adige: differenze tra le versioni

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Da menzionare inoltre la felice posizione della metropoli che lo governa, [[Trento]], megalopoli nella quale se va bene al solstizio d'estate il sole sorge alle 11 e riviene inghiottito dalle montagne piú belle del [[mondo]], a detta loro, 10 minuti dopo.
Da menzionare inoltre la felice posizione della metropoli che lo governa, [[Trento]], megalopoli nella quale se va bene al solstizio d'estate il sole sorge alle 11 e riviene inghiottito dalle montagne piú belle del [[mondo]], a detta loro, 10 minuti dopo.

==Lingua==

''"Gute morgen, mein Herr. Ich bin Vonunstofen Kraulitz W.X.Y.Z, kann Ich gegestende und wir sinz auf der Kreuz?"''

Questo è il tipico saluto di un Bolzanino medio che incontrate in un qualsiasi negozio della Bolzanolandia.
Dopo la 4° volta che risponderete ''"Come?"'', il crucco mancato inizierà a parlarvi in uno strano linguaggio che secondo lui è [[Itagliano]].

Vi accorgerete quindi che comunque non capite un benemerito [[cazzo]] di quello che dice e quindi gli chiederete se può tornare a parlare in crucco, accorgendovi che è molto più comprensibile.


Imparerete che è molto semplice parlare in Bolzanino, in quanto basta saper dire le parole: Apfel (mela), Geld (soldi), Sneller ([[figa]]), Ich bin eine Scheiße (io sono una [[merda]]).

In vostra presenza, le parole di un bolzanino utili alla conversazione sono pochissime rispetto a quelle dette in totale. Il resto sono insulti verso la razza non Bolzanina, discorsi su come sarebbe migliore il Trentino se attorno non ci fosse l'Italia, insulti rivolti direttamente al turista che non capisce un cazzo di lingua crucca e discorsi su come siano frustrati del fatto che loro si sentono tedeschi ma la Tedeschia non li vuole (chi vorrebbe nel proprio stato una regione-sanguisuga?)




==Popolazione==
==Popolazione==

Versione delle 16:14, 18 apr 2008

« Mi sento a mio agio tra questa gente... »
(Palpatine)
« Ich bin ein Tiroler... »


File:Taa.JPG

Il Trentino è secondo i propri abitanti, il luogo di terra dove tutto è almeno 100.000 volte più bello, buono e splendente rispetto a qualsiasi posto dell'universo conosciuto, escluso il pianeta Tatooine del Bordo Esterno.

Politica

Il Trentino Alto Adige non esiste, come il Belgio! Anche se l'Italia lo considera un'unica regione, esso è composto da due entità che insieme stanno bene come Bossi e i negri. Ultimamente, causa l'ingerenza politica dell'Austriasvizzera e la pressione del più piccolo e insignificante partito (Sudtiroler Volks Partei), il Sud-Tirol sta cercando di staccarsi dal suo vicino insopportabile Trentino. Questa soluzione porterà alla formazione del nuovo stato indipendente del Tirolo, che a sua volta sta cercando di staccarsi dalla madre-patria austro-ungarica.

Geografia

Situato nel cuore delle Alpi, questo lembo ridente di terra si distingue nella produzione di mele, persone affabili e gentili ed università sbandierate come le migliori nel campo medio/piccolo/piccolo.

Da sempre è stato un crogiuolo di razze, culture e etnie diverse, peccato che le uniche genti che si siano mai fuse furono gli sbabbari del film "Attila", la federazione dei Mercanti, e i Predator. A dimostrazione che non fosse poi un gran bel crogiuolo è da ricercarsi la peggior fusione della storia di Dragon Ball: quella che ha dato origine a Gotenks, essere tanto arrogante quanto inutile, è avvenuta proprio qui.

Da menzionare inoltre la felice posizione della metropoli che lo governa, Trento, megalopoli nella quale se va bene al solstizio d'estate il sole sorge alle 11 e riviene inghiottito dalle montagne piú belle del mondo, a detta loro, 10 minuti dopo.

Lingua

"Gute morgen, mein Herr. Ich bin Vonunstofen Kraulitz W.X.Y.Z, kann Ich gegestende und wir sinz auf der Kreuz?"

Questo è il tipico saluto di un Bolzanino medio che incontrate in un qualsiasi negozio della Bolzanolandia. Dopo la 4° volta che risponderete "Come?", il crucco mancato inizierà a parlarvi in uno strano linguaggio che secondo lui è Itagliano.

Vi accorgerete quindi che comunque non capite un benemerito cazzo di quello che dice e quindi gli chiederete se può tornare a parlare in crucco, accorgendovi che è molto più comprensibile.


Imparerete che è molto semplice parlare in Bolzanino, in quanto basta saper dire le parole: Apfel (mela), Geld (soldi), Sneller (figa), Ich bin eine Scheiße (io sono una merda).

In vostra presenza, le parole di un bolzanino utili alla conversazione sono pochissime rispetto a quelle dette in totale. Il resto sono insulti verso la razza non Bolzanina, discorsi su come sarebbe migliore il Trentino se attorno non ci fosse l'Italia, insulti rivolti direttamente al turista che non capisce un cazzo di lingua crucca e discorsi su come siano frustrati del fatto che loro si sentono tedeschi ma la Tedeschia non li vuole (chi vorrebbe nel proprio stato una regione-sanguisuga?)


Popolazione

"Gente simpatica, aperta al nuovo, socievole": cosi di sicuro non possono essere definiti dallo straniero che approda in quei lidi. È notoria infatti la diffidenza che tali esseri nutrono per le persone che giungono dal fondo valle, cioè per il resto dgli Italiani che non siano i crucchi di Bolzano che invece essi adorano come divinità, unici custodi del segreto per ottenere finanziamenti illimitati da Roma.

Chiusi nel fondo delle loro valli due tendenze in conflitto tra di loro emergono, soprattutto in età giovanile: la solitudine in alcuni individui viene esorcizzata aderendo a comunitá di ascesa spirituale e finanziaria, dedicandosi a fondo negli studi raggiungendo lo status di Odioso Compagni di Corso Saccente oppure dando sfogo a tutta la loro frustrazione diventando esperti musicisti.

Conseguenza di ciò è che in Trentino manca quella che è definita persona normale mattone costitutivo della gran parte della società italiana; questo vuoto di potere è presto riempito dai Non-Trentini, visti con speranza dalla metà femminile (l'unica ancora sana) di questa provincia.

Economia

  • Pomi (mele per il resto d'Italia);
  • Parassitismo nei confronti dello Stato, in particolare da una regione che si accolla la maggior parte del loro scialare.
  • Cubetti di Porfido della Val di Cembra

Turismo

La principale forma di turismo che negli anni si è sviluppata in questa terra di pomi e porfidi è, incredibile ma vero, quella legata al mondo studentesco.

Vista come unica soluzione per il completamento degli studi, soprattutto di carattere universitario, disperati Non-Trentini sono obbligati alla migrazione in questa terra desolata. Questo fenomeno è largamente studiato dai sociologi che non sanno spiegarsi il motivo di tale migrazione, da territori con università di alto livello verso un ateneo medio/piccolo/piccolo e di livello che solo i trentiniDOC hanno il coraggio di definire buono. Unica teoria accettabile riconduce il tutto alla non completa furbizia di questi migranti.

Il turista in questione si trova oltretutto a combattere la nostalgia per l'amata nebbia e le sorridenti fabbriche, stalle e discariche molto benodoranti che fanno da contorno perfetto al tramonto padano, cosa sconosciuta all'abitante di questa terra che purtoppo gode di 20, al massimo 30 minuti di sole al giorno e al massimo può sperare in qualche nuvoletta.

Uno dei lati migliori di questo turismo è quello di riempire il vuoto di potere descritto sopra, soprattutto con tentativi di amministrazione mirata al consumo del "finanziamento illimitato" permanendo il piu possibile nel territorio da risanare. Sono infatti ben noti tempi di laurea estesi per anni e anni.