Tool
I Tool sono una band post-neoprog-heavypop\but-not-so-easy-to-listen nata presso l'Area 51, nel Nevada, le cui melodie sataniche scaturiscono dalla mente perversa e malefica del loro fondatore, Maynard James "Bondi" Keenan.
Storia
ATTENZIONE
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Il gruppo nasce nel 1991, anno in cui MJK 'Bondi' lascia il centro di recupero neuropsichiatrico di Vergate sul Membro, dove era stato internato per aver denunciato l'esistenza di presunte entità chiamate Mafia e Polenta Pazza, e decide di fondare una band di pervertiti per sodomizzare le masse e strappare il mondo dalle grinfie dei Manowar, nonché contattare gli alieni. Beh sì, anche per fare un mucchio di soldi sfruttando la credulità dei fans, che male c'è?
La prima line-up è formata da :
- Maynard James "Bondi" Keenan - voce;
- Adamo "Indiana" Jones - chitarra elettrica, acustica, distorta, plastica, spastica e Contralto;
- Paolo of Love - craniate e Basso elettrico;
- Daniele Carrillon - batteria e battipanni;
- Maria - effetti psichedelici e sostanze psicotrope;
- Voldemort - entità che possiede il corpo di Maynard e ne suggerisce le malefatte.
Con questa formazione si cimentano nel primo EP, Oppiacei, un'interessante raccolta di note buttate giù veramente alla cazzo, prima e durante un coca party a casa di Maynard. Già da questi tenebrosi inizi si possono intuire le tematiche del gruppo: un mix vincente di religiosità e campagne populistiche a favore del libero accesso alla gnocca. Notevoli i riferimenti alle famose filastrocche di Karl Marx:
La religione è l'Oppio dei Popoli e l'Oppio è la religione dei Popoli.
Le raccapriccianti sonorità per qualche arcano motivo (forse per alcune sostanze che vebngono segretamente fatte inalare al pubblico prima dei concerti, forse aspirina o Napalm)) vengono ben accolte dalla critica e da Giuliano Ferrara, il quale propone immediatamente un lucroso contratto discografico al gruppo.
Con l'album Undertow (Uragano, evidente celebrazione delle flatulenze dell'amico Giuliano) si fanno ulteriormente notare per l'atteggiamento posato e riflessivo con cui denunciano gli abusi sui minori (come nel video di Prison Sex, allegorica interpretazione delle goliardiche feste di Arcore) e la proliferazione di criceti Killer col benestare del governo Bush. Purtroppo, per queste ragioni, l'emittente pedopornografica MTV li giudica troppo blasfemi e sostituisce i loro video con quelli ben più casti di Madonna e Britney Spears, o più impegnati, come quelli dei Finley. Anche Ferrara inizia ad intuire le perverse tendenze filosofiche della band: preoccupato dal crescente potere di Maynard sulle masse, decide di scaricarli, anche per tutelare la sua coscienza.
Naturalmente Maynard se ne sbatte le palle e per ripicca gira vestito da donna sui palchi di tutto il mondo. O forse non lo faceva affatto per ripicca. La sessualità del pelatone è tutt'ora avvolta nel più fitto mistero.
Il successo
Nonostante le critiche, i video dei Tool vengono apprezzati per la totale mancanza di senso e per il montaggio ai limiti dell'oscenità, a cura di Adamo Jones, ex dittatore di Hollywood e padre adottivo di Alien. Gli omini-Tool, ossia puffi e nani da giardino schiavizzati per risparmiare sulla sceneggiatura, diventano una vera mania, tanto da mettere in discussione il dominio dei Pokémon, forse perché invece di saltellare per un'ora sputandosi stupide maledizioni come i pippottini giapponesi, questi si cimentano in ogni sorta di rituale orgiastico, il che piace molto ai bambini.
Dopo Undertow, Paolo d'Amore lascia il basso a Justino Cancelliere: ottima scelta, visto che da questo momento in poi la band farà un sacco di soldoni, mentre l'ex bassista scomparirà dalla faccia della Terra.
Nel 1996 esce Anima Mia, in cui i temi si fanno più giocosi, come si può ben notare dal brano "Ostioni a Enrico-ha-un-Uomo-dietro", un simpatico scambio di opinioni tra Maynard e l'amico Benito Mussolini che gli aveva scroccato un pranzo; o "Puttana con un Pisello", riferito alla doppia natura del cantante. Segue la raccolta Saliva, dove vengono proposte cover, canzoni rare, ruvide, luride e live, al modico e popolare prezzo di 80€.
A questo punto Maynard ripiomba nell'abisso della crisi dell'io: si candida come papa, ma ottiene soltanto la carica di Monaco Shaolin; dunque si converte al Buddhismo (nel senso che inizia a bestemmiare su Buddha), guarda tutte le puntate di Dharma & Greg immedesimandosi nel padre di lei. In questa atmosfera filosofico-tantrica esce (Fallus) Lateralus, una vera svolta: attraverso pippe mentali infinite, il gruppo ha composto una Cubo di Rubik musicale pieno di collegamenti nascosti che, correttamente interpretati, porterebbero l'ascoltatore a giocare una partita a dadi con Satana.
Questo provoca un'immensa caccia al tesoro che coinvolge tutti i fun dei Tool, alcuni dei quali tentano di aprirsi il Terzo Occhio col trapano.
Dopo cinque anni termina la nefasta influenza di Fallus Lateralus e Maynard giudica i suoi discepoli abbastanza pronti per il nuovo capitolo, 10.000 Seghe Mentali, una sequenza di bestemmie in tempi dispari composta seguendo la Sequenza di Fibonacci, la Legge dei Grandi Numeri e il Trimetro Giambico (da questo la canzone Jambi). Dall'uscita dell'album, nel 2006, sono aumentati i ricoveri nei reparti di neurochirurgia; lo stesso Maynard s'era autoconvinto di essere Gesù.
Dopo i primi successi planetari( nella galassia OmicronPerseiOtto) il bassista Pol D'amore scappò in seguito a una violenta aggressione subita per mano di Kristian Vikernes , famoso cantante-omicida dei Burzum .Il bassista infatti accusò Vikerness di avere intrapreso una relazione omosessuale con Gianni Sperti. In seguito D'amore venne rimpiazzato con una flautista gnocca dell'orchestra sinfonica di Londra , che si impegnava a darla a ogni spettatore pagante (o di passaggio, anche per sbaglio). Questo, secondo gli storici come Corrado Augias e Roberto Giacobbo , è il vero motivo di tanto successo (?) nel mondo.
Chi li ascolta: ci è, ci fa o si fa?
I Tool sono più infidi di un criceto, ti colpiscono silenziosamente e quando meno te l'aspetti, come un Ananas malefico omicida e ti soggiogano alla loro volontà come Avril Lavigne. I più accaniti Fun dei Tool finiscono per estraniarsi dal contesto dei soliti seguaci del solito Progressive Metal, tant'è che sono considerati un pochino arroganti e megalomani. Amano smembrare cadaveri, fotografarli e usare le immagini come sfondo desktop per esempio e sostengono con fermezza la Teoria del complotto universale persino nel caso non funzioni il loro Bravo Simac. Le tipiche espressioni:
- Ehi...guarda che io ascolto i Tool, non puoi certo fregarmi e farmi credere che questo ponte sta crollandooooOOOOOOooooOOOOHHH...
- Prof. mi scusi, mi permetto di confutare Einstein, perché considerando questa formula vista mediante visione laterale del mio io che non c'è, tutto questo non esiste....eh?!
- Se fossi non sarei, ma siccome sono, non posso esserlo
- Gli alieni ci stanno sostituendo...ehi! Non mi toccare, sei certamente un prodotto delle macchinazioni del governo! Ma io ascolto i Tool...ah, scusa mamma.
- Dove ho messo l'LSD??
- Devo aprire il mio terzo occhio per raggiungere l'infinito...un trapano andrà benissimo...
- Ma non è che a volte Maynard ci prende un po' per il culo?? Oddio, nella notte gli alieni mi hanno sostituito!
- Ma non sai che c'è Qualcuno che dice che Qualcuno ha fatto su Qualcuno Qualcosa che non si può dire, perché potrebbe causare la fine di...Qualcosa. E quando non lo so.
Curiosità
- Dan Brown, prima di scrivere un nuovo libro, ascolta un album dei Tool.
- Il pezzo "Wings for Marie" è un chiaro caso di pubblicità occulta a favore della Red Bull ("Give me my wings...Red Bull will give you your wings!")
- Maynard, oltre che cantante e compositore, è anche un rinomato pornoattore, nonché viticoltore: possiede delle vigne in una cava di Cribbio in Arizona.
- Adamo Jones, oltre a essere chitarrista, per campare lavoricchia come designer di effetti cinematografici: ha lavorato in film di successo come Lizzie McGuire - Da liceale a Popstar e Lizzie McGuire - Da Popstar a Pornostar il passo è breve
- Taluni sostengano che Maynard sia in realtà Voldemort di Harry Potter, sia per le evidenti affinità fisiche, sia per l'hobby comune di uccidere bambini.
- Rob Halford, loro padrino e consigliere, li definì dei Duran Duran in lingerie
- Pol D'amore ha recitato in importanti film drammatici, tra cui il complesso e discusso ruolo di compagno di Joe Pesci in Mamma ho perso l'aereo e Mamma ho riperso l'aereo - Mi sono smarrito a Newyork
- Il cantante è implicato nell'omicidio di Rob Halford dopo un coca-gay party nella sua casa sul lago Michigan, a Milwaukee