Susanna Agnelli

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(Tipica risposta privata di Susanna Agnelli)

Susanna Agnelli (Torino, 1822) è una procace ottuagenaria la cui demenza senile è superata solo dalla sua capacità di dare risposte sgarbate e irritanti alla gente che le chiede consigli.
Sorella del compianto Avvocato [1], la Suni ha alle spalle, oltre a una vistosa gobba dovuta all'età e alla fede calcistica, anche una vivace carriera come mantenuta statale politica.
Fin dai tempi del Risorgimento quel gran pezzo della Susanna si diletta inoltre nel condurre una rubrica di insolenze (che lei spaccia per massime filosofiche) sulla nota rivista "Oggi".
Se non sapete come trattare quel maleducato vicino di casa che ogni giorno vi saluta con un sonoro "Vaffanculo", che forchetta utilizzare per sbucciare un mandarino o come scusarvi con un amico di cui avete mancato il funerale scrivete a:

Susanna Agnelli, Lettere (per niente) private-Oggi[2],
Via della Discrezione e dei Consigli Pacati 8, Milano

Biografia Privata di Susanna Agnelli

Susanna Agnelli viene avvicinata da un malintenzionato che cerca di rubargli la misera pensione appena ritirata alle Poste.

Nata nel cofano di una Fiat Panda, Susanna Agnelli fin da piccola viene impiegata, dapprima come garzone e poi come capomeccanico, nell'allora fiorente industria automobilistica gestita dalla famiglia.
Durante la seconda guerra mondiale entra nella Croce Rossa per portare il suo aiuto sulle navi che trasportano soldati feriti. Le suddette navi però sono costruite proprio nei valenti cantieri della Fiat, per cui è già tanto se riescono a stare a galla, figuriamoci addirittura trasportare persone.
L'esperienza di guerra segna indelebilmente Susanna e la porta a scrivere un libro intitolato Vestivamo alla marinara e affondavamo come albanesi caduti dal gommone, ispirato appunto alla sua epica traversata a nuoto dell'Oceano Atlantico.
Il suo carattere indipendente e sarcastico, già forgiato dalle privazioni della guerra, ha modo di modellarsi maggiormente negli anni successivi, quando Susanna assume la direzione dell'ufficio reclami della Fiat [3], carica che le permette di entrare in contatto con una gamma infinita di casi umani e di prendere uno stipendio a sette zeri pur dormendo tutto il giorno sulla scrivania.
Susanna (o la Suni, come viene chiamata dal postino, dall'idraulico e dal salumiere di fiducia) si sposa poi con il conte Urbano Sticazzi, con cui ha sei figli [4] pur dormendo per tutta la vita in letti separati [5].
Nel 1976, anticipando di qualche annetto un palazzinaro abusivo milanese, la Suni scende in campo e si iscrive al Partito dei Capitalisti Italiani Partito Repubblicano Italiano: negli anni seguenti viene eletta dapprima deputato e poi Ministro degli Esteri, forse proprio in virtù della sua risaputa abilità nel cazziare chi le fa domande ovvie o superflue nelle trattative diplomatiche.
A causa degli acciacchi tipici dell'età, negli ultimi tempi Susanna Agnelli ha deciso di abbandonare la sfrenata vita politica a base di bustarelle, appalti truccati e cocaina [6] e di dedicarsi esclusivamente alle permanenti cotonate e alla beneficienza. Ha pertanto fondato la onlus Il Faro, un'associazione no-profit che si prefigge di aiutare i bambini orfani tra i cinque e i dieci anni garantendo loro un posto sicuro come operai negli stabilimenti Fiat: d'accordo, lavorano sedici ore al giorno al minimo salariale, ma poteva andargli peggio.

Le migliori Risposte Private di Susanna Agnelli

Susanna Agnelli nel suo ufficio alla Farnesina ai tempi in cui era Ministro degli Esteri.

Il meglio di sè Susanna Agnelli l'ha dato però nella sua rubrica fissa su Oggi, platinata rivista da cui da tempo immemore dispensa pillole di saggezza metafisica condite con un pizzico di umana comprensione e cortesia di modi.
Ecco di seguito i suoi capolavori:


Un terribile sospetto

Una madre diperata di Torino Cara Susanna, ti scrivo questa lettera non avendo la possibilità di aprirmi con i miei familiari. La mia mamma una grandissima stronza da quando ha perso il marito non è più in sé e i miei figlioli adorati tutti fottutissimi figli di puttana mi sono stati messi contro da persone avide e cattive. Da quando il mio povero papà non c'é più, in casa nostra non c'é più armonia. Lui era proprietario di una fabbrica italiana di automobili a Torino e, grazie al suo lavoro, abbiamo potuto condurre una vita senza problemi, sputtanandoci, tutti i soldi dell'azienda alla faccia degli operai. Ho ereditato dal mio papà l'amore per gli altri e, appena posso. faccio beneficenza tra gli immigrati bisgonosi della mia Torino selezionando, ovviamente, i negroni più dotati, per farmi delle ricche scopate. Papà aveva anche una quadra di calcio e, quando potevo, lo accompagnavo tra i calciatori per tirare coca a più non posso su il morale degli atleti e, grazie alla mia disponibilità, non solo quello. Sempre alla ricerca della figura paterna che tanto mi manca, ho provato a metter su famiglia con piu' di un compagno ma essendo io una sfrenata ninfomane non sono riuscita a ricreare quel clima che regnava a casa nostra. I miei figlioli sono tutti a loro modo sistemati. Adesso i rapporti tra di noi sono veramente una merda non sono idilliaci perché delle persone senza scrupoli me i hanno messi contro per l'eredità di mio padre che io vorrei fottermi per intero e dilapidare col mio amante di turno . I mio figliolo più piccolo mi preoccupa particolarmenre: era affezionatissimo al nonno, al puno di condividerne molti hobbies come tirare su la polvere bianca e possibilmente colombiana dai mobili per perseverarli al meglio o vestire ricercato. Spesso mi commuovo nel vederlo mentre si rimira allo specchio con indosso gli abiti di mio padre, ma anche e sempre più spesso con abiti eccenrici, come piaceva vestire al nonno. Talvolta il mio piccolo usa anche i miei vestiti, i miei trucchi ed i miei tacchi a spillo. É bellissimo vederlo vestito da donna. Tuttavia, quando gli facciamo i complimenti per lo spettacolino, spesso si incupisce, come s efosse offeso. Allo stesso modo si rattristano anche alcuni suoi amici, che anche loro si travestono per farci divertire, quando li applaudiamo per le loro performances. Pensa che sono così ravi che firano di sera anche per strada vestiti da donna e nessuno s accorge che sono dei maschi! Cara Susanna pensi che pecchiamo di insensibilità nei confronti di questi cari fanciulli innocenti?

Non so che vestito mettere

- Anna da Bologna: “Gentile signora Agnelli, per la prima volta sono stata invitata a una festa dal mio capo, con il quale ho recentemente stretto un reciproco rapporto di simpatia. Il problema è che lui non mi ha chiarito se si tratta di un semplice party fra amici o di una festa formale con colleghi e conoscenti. Può quindi capire il mio imbarazzo riguardo all'abito da indossare. Vorrei chiedere ulteriori informazioni al mio capo, ma mi vergogno troppo.
Come mi consiglia di comportarmi?”

- Susanna Agnelli: “Un sacchetto del pane in testa fa sempre la sua bella figura a ogni tipo di festa.”

Sconvolta dopo l'incontro con il mio primo grande amore

- Lettera firmata: “Sono una pensionata vedova di settant'anni, ho una bella famiglia, i miei figli e nipoti mi vogliono bene. Non posso lamentarmi, quindi. Eppure ho un peso nel cuore che voglio confidare a lei, signora Agnelli, sperando che la sua saggezza mi possa aiutare.
Qualche settimana fa, nel circolo degli anziani che frequento abitualmente, ho incontrato per caso un distinto signore mio coetaneo, che ho facilmente riconosciuto come il mio primo fidanzato!
Con lo scoppio della guerra le nostre strade si erano separate, io mi sono sposata con un altro (la buon'anima di mio marito, pace all'anima sua) e non ho più avuto sue notizie.
Lui è parso molto lieto di rivedermi, e ha più volte ribadito di voler riallacciare i rapporti con me. Io invece sono confusa e non ho fatto parola con nessuno di questo incontro: da una parte sono contenta di averlo rivisto, dall'altra mi pare che frequentando questo signore infangherei la memoria di mio marito.
Cosa ne pensa?”

- Susanna Agnelli: “Dimentichi questo amore giovanile. Solo immaginare i vostri corpi avvizziti e flaccidi intenti nell'atto copulatorio mi genera disgusto.”

Mio padre vuole impormi la scuola da frequentare

Susanna Agnelli e la sua degna compare Rita Levi Montalcini ritirano ex-aequo il premio Miss Teenager 2008, assegnato loro dalla Facoltà di Archeologia e Reperti Storici della Sapienza di Roma.
- Camilla da Firenze: “La seguo fin da bambina e sono sempre rimasta colpita dalla sua obiettività e dalla sua saggezza. Ho un dubbio che mi dilania, signora Agnelli. Io sono una ragazza solare e aperta, ho terminato con ottimi esiti il liceo classico e ora vorrei con tutto il cuore iscrivermi alla Facoltà di Lettere. Il problema è che mio padre, un uomo pratico e dalla mentalità chiusa, insiste affinché io mi iscriva a Economia, in quanto sogna per me la carriera di commercialista.
Io gli voglio bene e non voglio deluderlo, ma la sua scelta non rispecchia le mie ambizioni. Inoltre so che se gli dicessi quale facoltà ho intenzione di scegliere, probabilmente mio padre mi bastonerebbe a sangue mi manderebbe a lavorare togliendomi il suo prezioso aiuto economico e dicendomi che perdo tempo con inutili sciocchezze.
Aspetto con ansia un suo suggerimento.”

- Susanna Agnelli: “Vada a scaricare sacchi di cemento in un cantiere edile per venti ore al giorno come ho fatto io alla sua età.
Vedrà che le passerà questa futile idea di voler studiare.”

Come confessare al mio uomo la mia verginità

- F.L. da Catania: “Scrivo a lei perché non so a chi altri raccontare il mio disagio.
Dopo anni di zitellaggine e di profonda avversione per il sesso maschile, ho incontrato l'anima gemella alla veneranda età di 37 anni. Lui è un collega conosciuto sul posto di lavoro, simpatico, spigliato e pure aitante.
Dopo mesi di frequentazione, abbiamo deciso di instaurare una relazione seria, e giustamente lui preme per arrivare al dunque.
Quello che non sa è che io non ho mai avuto rapporti sessuali, e tremo solo al pensare alla sua reazione quando ne verrà a conoscenza. Lo so che forse è una paura immotivata, e continuo a ripetermi che se mi ama davvero passerà sopra anche a questo "inconveniente", ma io temo che lui possa deridermi e lasciarmi. Cosa devo fare, confessargli la mia verginità o fare finta di nulla?”

- Susanna Agnelli: “Nel dubbio si faccia un bel bidèt.”
Susanna Agnelli è sinonimo di affidabilità e sicurezza, per questo il fratello Gianni l'ha spesso utilizzata come testimonial per il lancio sul mercato delle sue automobili.
I risultati ovviamente sono stati eccezionali.

I miei figli si odiano per questioni di eredità

- Un padre affranto: “Sono disperato, signora Agnelli. I miei figli, due maschi rispettivamente di 39 e 44 anni, sono da anni in lotta fra di loro per l'eredità che la loro madre gli ha lasciato prima di morire.
Si tratta di un appartamento e di diversi ettari di terreno, da sempre appartenuti alla famiglia della mia compianta moglie. Per questa esigua fortuna i miei figli, che hanno lavori ben retribuiti e nessun tipo di problema economico, non si parlano più da anni, forse sobillati anche dalle loro mogli (due vere zoccole succhiasangue, me lo lasci dire).
Io sono vecchio e malato, ho una badante assunta a mie spese che mi assiste anche nelle faccende più infime del quotidiano, e senza di lei non sarei autosufficiente.
Non ho il coraggio di intervenire in questa spinosa questione per paura che i miei figli possano prendersela anche con me, farmi internare in un ospizio e cacciare la mia puttana badante, ma il mio cuore di padre piange nel vederli così in lotta fra loro per una questione di vile danaro. Come posso farli riappacificare senza generare nuovo astio?”

- Susanna Agnelli: “Si trasferisca alle Bahamas con la sua sgualdrina e viva il poco tempo che le rimane sputtanando tutti i suoi averi, almeno sulla sua eredità i figli non litigheranno.
Dimenticavo, se le avanzassero dei soldi li lasci in eredità a me alla fondazione
Il Faro, di cui sono fondatrice e socia onoraria.”

Curiosità Private di Susanna Agnelli

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Susanna Agnelli in realtà non esiste: era un travestimento di Gianni Agnelli quando voleva sentirsi donna.
    Non particolarmente riuscito, d'accordo, ma a voler fare i puntigliosi neppure la Fiat Duna era riuscita all'Avvocato.
  • Nessuno ha mai capito perché la rubrica si intitoli Risposte Private, dato che il contenuto delle lettere viene sbandierato in tutta Italia e che nome, cognome, indirizzo e numero di conto corrente dei mittenti vengono pubblicati senza censure (con gran gioia da parte di quei genitori che scrivono per parlare dei loro figli gay o di quelle mogli che raccontano delle scappatelle dei loro mariti).
  • Un'altra ipotesi molto diffusa [7] vuole che sia la stessa Agnelli a scrivere di suo pugno le lettere, per poi spacciarle per opera di fedeli lettori desiderosi di avere da lei un'illuminazione. In questa sua finzione Susanna Agnelli è aiutata anche dal suo Alzheimer avanzato, un utile alleato che le permette di scordare la veridicità delle missive un attimo dopo averle scritte e di impegnarsi quindi nell'elaborare sempre nuove e argute risposte.
  • E' legatissima al nipotino Lapo Elkann da lei affettuosamente chiamato Puccettone, noto, nell'ordine, come transessuale, cocainomane ed imprenditore inutile. La zia Suni ha cercato da sempre di colmare il vuoto affettivo causato a Lapo Elkann dalla madre Margherita Agnelli, il cui unico pensiero e' stato da sempre fottersi le ricchezze di famiglia e farsi fottere da chiunque le capiti a tiro.

Note Private di Susanna Agnelli

  1. ^ Ovviamente questa parentela non ha influito minimamente nell'assunzione della Agnelli come opinionista fissa del giornale
  2. ^ O al limite dopodomani
  3. ^ Ufficio costantemente e inspiegabilmente preso d'assalto da mandrie di automobilisti incazzati per l'altrettanto inspiegabile guasto dei loro automezzi
  4. ^ Tutti assomiglianti per una strana coincidenza al postino, all'idraulico e al salumiere di fiducia
  5. ^ La Susy del resto è una donna d'altri tempi, ci tiene alle forme...
  6. ^ Il fratello Gianni insegna...
  7. ^ Visto lo scarso numero di lettori di Oggi, e in particolare della rubrica di Susanna Agnelli


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