Sigaretta

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
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Una confezione per lattanti
« Toh! Un ennesimo sarcoma polmonare »
(medico)
« E' un po' come dare fuoco ad una banconota »
(Maria Montessori)


La sigaretta è un giocattolo assai diffuso fra i bambini truzzi dei paesi industrializzati.

Origini

Una cartina Montessori

Si ritiene che la sigaretta sia stata creata nel 1992 dalla prof.ssa Maria Montessori (nota al grande pubblico per lo scandalo dei palpeggiamenti al culo da parte di alcuni studenti pugliesi).
Il Metodo Montessori sfrutta l'espediente educativo dell'ottundimento delle capacità di intendere e di volere dei bambini. Per ottenere tale condizione psichica, è contemplato l'impiego di diverse piante medicinali, i cui effetti sono direttamente proporzionali al costo delle stesse. Per venire in contro alle indigenze finanziarie dei bambini di estrazione proletaria, Maria Montessori ha proposto l'applicazione di una pianta erbacea infestante, molto diffusa in tutti gli uffici catastali del mondo, la Planimetria dellavillabusiva (Fam. Condonaceae). Molti botanici si sono a lungo interrogati sul senso di questa frase, ma solo i geometri l'hanno capita. Il geniale contributo della grande pedagoga è stato quello di avere progettato un involucro cartaceo - che reca l'effige della Montessori - idoneo a trattenere la pila di fogli essiccati della sopracitata pianta. E' nata così la prima sigaretta.

Effetti benefici

File:Fumatore.jpg
Un fumatore sorridente

Lunghi anni di ricerche scientifiche hanno dimostrato che le sigarette fanno bene alla salute, rinvigoriscono il corpo e stimolano lo spirito. Tra gli effetti più ricercati dai fumatori si possono enumerare:

  • Post trombata - La sigaretta dopo un soddisfacente amplesso con la signorina accanto non ha prezzo. La signorina invece sì ("50 la bocca, 100 l'amore")
  • Raucedine - Permette di avere una voce profonda e sensuale, buona da usarsi con le pischelle
  • Sputo sanguinolento - Ottima scusa per evitare la temutissima interrogazione di Religione
  • Autocombustione - Basterà addormentarsi con la sigaretta accesa e non si dovrà più ripulire il divano, insozzato con un conato di vomito e Big Mac dieci minuti prima.
  • Tosse catarrosa - Coff! Coff! Quando... Coff! Coff! ...non si sa... Coff! ...proprio... Coff! ...che cazzo dire. Scrasch! Sput!
  • Carcinoma maligno - Ottimo motivo per costringere i propri parenti a gironzolare fra l'astanteria e il reparto chemioterapia, nella prospettiva che si prendano un'infezione nosocomiale.

Indicazioni

Modo corretto di fumare una sigaretta

Le sigarette sono molto indicate per i bambini in età infantile e, in generale, prima se ne inizia l'applicazione e migliori saranno i risultati. Secondo importanti studi della Libera Università di Svervegia, l'uso prolungato delle sigarette per tutto l'arco della vita è l'unica garanzia affinché gli effetti benefici rimangano costanti.

Modalità di impiego

Le sigarette vanno inizialmente manipolate con estrema cautela, ma dopo qualche mese di pratica il loro uso diviene molto semplice. Si comincia con l'accendere la sigaretta dalla parte bianca e spugnosa (il filtro, che emette vapori gradevolmente odorosi), si posiziona la brace all'altezza dell'occhio destro (figura accanto) e si preme contro la pupilla.

Restrizioni

Le attuali norme anti inquinamento vietano che si fumino sigarette nei pressi di strade, cortili, balconi, terrazze, deserti o boschi (in questo caso è concesso fumare solo se il fumatore getta via il mozzicone assicurandosi che sia ancora acceso). E' invece consentito fumare all'interno delle strutture pubbliche adibite: ospedali, scuole, chiese, banche e cinema.