Sexy Beach

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Questa non è una delle ragazze disponibili nel gioco. Ma abbellisce comunque la pagina.

Sexy Beach è un simulatore della vita di coppia di un essere umano, creato dall'esercito giapponese per preparare i propri soldati a tutte le evenienze. Poco dopo il suo utilizzo venne allargato anche in tutte le scuole medie/superiori, e ha praticamente sostituito quella che era la materia dell'educazione sessuale: una delle materie preferite dagli otaku, ma che viene spesso confusa con lo studio di animali assurdi e tentacolari. Questo gioco rappresenta un ottimo modo di educare i propri figli, i quali diventeranno così dei perfetti otaku.

Il gioco

Il gioco stesso è semplice, anche se basato su un principio vagamente utopico: in pratica il giovane otaku crea quella che dovrebbe essere la ragazza dei suoi sogni, impostando di tutto: grandezza del seno, degli occhi, taglio e colore dei capelli e in fine anche il nome. Tutto però rigorosamente in stile manga.

Dopo la divina creazione, il nostro brufoloso eroe entra in uno strano mondo, composto da più quadri. La scenografia è quella di qualsiasi sogno erotico del giapponese medio e sfigato: una tranquilla casa sulla spiaggia, una foresta buia e tetra, una chiesa, un centro di ricerche, una prigione abbandonata e un bagno o una sauna. Nonostante non ci sia alcun nesso fra i vari posti, la ragazza, fresca di creazione, vaga felice e sperduta per le lande desolate del gioco, abitate da lei... e dall'otaku appunto.

Nessuno può rovinare questo splendido sogno d'amore. Quindi con 3 o 4 comandi (messi astutamente dai programmatori, non dall'otaku), è possibile chiavare con la ragazza nelle posizioni che si desiderano: ella senza potersi ribellare, sarà in potere dello sfigato, cadendo ai suoi piedi o in altre parti. Per soddisfare qualsiasi fantasia perversa, è possibile, copulando più volte, sbloccare nuovi "vestiti" per l'amata, la quale, col tempo, diverrà molto più esperta, cimentandosi in numeri da circo e in posizioni degne di una maestra di yoga... e questo naturalmente solo per lo stallone nipponico che non manca un colpo neanche a volerlo!

Evoluzione

Naturalmente le disgrazie non vengono mai da sole, per questo la casa produttrice[1] decise di fare il seguito di questo fantastico gioco. Si stabilì così di implementare nel gioco delle nuove ragazze, con gusti e fattezze differenti, ma comunque disponibili e conquistabili con semplici appuntamenti. Un appuntamento dopo l'altro costoro faranno vedere quanto sono strafighe, ammiccheranno, si laveranno (tutto quello che succede negli appuntamenti in Giappone in pratica) e, dopo ogni appuntamento, il moccioso potrà fare l'amore con la ragazza. Come in ogni appuntamento[2]. Quanto sopra è possibile con ragazze differenti. Si giunge così alla conclusione che la gelosia non sia ancora stata inventata in Giappone.

Voci correlate

Note

  1. ^ Che, stranamente, non è la sega
  2. ^ o no?