Dead or Alive (videogioco)

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« Questo videogioco non rispetta le donne né la loro femminilità!! »
« Questo Mario de Filippi, che non avevo mai sentito prima, insulta qualcosa su cui lavoriamo da anni e questo non mi fa certo piacere... Spero sia cosciente di essersi inimicato il Team Ninja per i prossimi dieci anni! »
(Dichiarazione rotante di Tomonobu Itagaki su Mario de Filippi)
« Ah... sììì... Ayane... Kasumi... Tenguu... Sìììì »
(Pipparolo terminale su un qualsiasi DOA)
« Questo dimostra che il successo di un gioco è indipendente dalla quantità di gnoccame presente. »
(Tomonobu Itagaki sulla popolarità del gioco)
Ma dove la vedete tutta sta' passera?
« Spero che questo non mi causi qualche complesso... »
(Ayane dopo aver massacrato tutta la sua famiglia ed aver sposato il fratello)
« Ehi baby! Ma come sei bella, in vita mia non ho mai visto una creatura così graziosa, che ne dici di andare a ballare? »
(Zack allo specchio)

Dead or Alive (DOA o デアヅオルアァイヴ) noto anche come "Mortal Trombat", è un videogioco sviluppato da un branco di giapponesi pervertiti noto come Team Ninja con a capo l'uomo più permaloso e paranoico del mondo, Tomonobu Itagaki.
Tratta di un torneo di arti marziali in cui un numero spropositato di gnocche (anche se pare ci siano pure personaggi maschili) si affronta in duelli pieni di azione e colpi di scena[1] in luoghi stranissimi e lontani dall'umana concezione scelti appositamente perché quasi totalmente privi di gravità, il che permetterà di far ballare le tette ed alzare le gonne ad ogni minimo movimento rendere ancora più epici e spettacolari i combattimenti.

Origine

Dead or Alive è nato con il preciso scopo di soddisfare i pipponi senza dover portare con sé la carta d'identità per dimostrare di essere maggiorenni per comprare dei video. Tomonobu Itagaki, padre del gioco, ebbe la geniale idea quando, non trovando programmi adatti alla masturbazione sui canali Rai, immaginò di poter avere tantissime ragazze appena diciottenni e superdotate tutte per lui, che facessero mosse molto simili a quelle del kamasutra, in televisione e sotto il suo comando. Allora uscì dalla stanza per andare a progettare il videogioco (ancora con il pene in mano) e in preda all'ispirazione più glande, trasse le immagini delle modelle.

Storia

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

Leifang nella pubblicità di "Altolà al sudore!".

Il gioco fa il suo debutto su una console fatta da segaioli, venuta da Saturno. Il primo titolo presenta la banalissima storia di quattro ninja (discepoli di Naruto) che sono: Kasumi (agile nonostante la sua quinta), suo fratello Hayate (gay dichiarato), Hayabusa (super Ninja nonché amico di Hayate che cerca invano di farsi Kasumi), Ayane (sorellastra di Kasumi e fratellastra di Hayate di cui è innamorata), Broke (una donna di facili costumi) e Ridge, di cui non vi parleremo per mancanza di tempo[2].

Il padre di Ayane non accetta che sua figlia si sposi con un omosessuale e quindi si allea con la DOATEC (chiamata dai dislessici, ADAEDF "Associazione Devota Alla Eliminazione Dei Froci"). Di conseguenza prende a sculacciate il povero omo-fanciullo ma Kasumi, scoprendo la novità, si offende; solo lei può infatti dare le sculacciate al fratello. Parte dunque per partecipare al torneo ma, per farlo, deve abbandonare il villaggio e così Ayane, per una delle leggi ninja, è costretta a trovarla per ucciderla[3]. Hayabusa, nella piena volontà di farsi Kasumi, gira per mezzo mondo cercando notizie di lei e della DOATEC, ammazzando nel frattempo tutti i talebani che gli vengono mandati contro.

La DOATEC nel frattempo gioca a ping pog, poi decide di creare il guerriero perfetto e organizza un torneo al quale partecipano i nostri eroi per intascarsi il malloppo di 15595578963231265659562325492368 messo in palio.

Il torneo si svolge, i ninja scoprono che la DOATEC è in realtà un'acerrima nemica della FIAT, e così la distruggono uccidendo il babbo di Ayane.

Alla visione di Kasumi Tomonobu non si trattiene!!

Nel frattempo Hayate si sveglia senza ricordare la sua identità, gira il mondo finché non giunge in una palestra di arti marziali dove trova Hitomi, figlia del proprietario della palestra, la quale gli insegna il Karate, compreso il calcio rotante[4]. Chuck si rende conto della forza di Hayate (pari a 1) e decide di chiamarlo "Il primo", Ein.

Poco dopo Ein riacquista la ricordanza, guarda caso dopo aver pestato a sangue le sue sorelline e dopo aver fatto a botte col suo miglior amico Ryu Hayabusa. Ritrovato il fratello, Ayane inizia a riprovarci, sperando che non si sia ricordato anche di essere gaio. In seguito Hayate va ad affrontare l'ultimo avversario del torneo, un obeso di colore che sembra un incrocio tra un pollo e Samurai Jack, di nome Tengu, il quale combatte con la sua "immaginazione" (ovviamente Hayate non impiegherà nulla a farlo secco).

Tutto questo continua fino al quarto torneo, quando Hayabusa, di ritorno da Ninja Gaiden, irrompe nell'edificio della DOATEC ed uccide tutto lo staff del Team Ninja, scontrandosi in un duello mortale con Tomonobu Itagaki.

La trama è finita, leggete in pace.

Personaggi

Chi ha spento la gravità?
Kasumi

La protagonista indiscussa del gioco. Riesce a realizzare fantastiche combo, fare salti di 20 metri e correre a 50km/h senza che la quinta straripante che ha sul petto le sia di ingombro.

Ayane

La sorellastra di Kasumi, nata a causa di un tizio che stuprò la madre di Kasumi fin da piccola. Ha sempre avuto tendenze omicide verso la sorellastra.

Hayate/Ein

L'unico motivo per cui anche le ragazze etero comprano il gioco, un super-figo palesemente asiatico dalla dubbia sessualità e dai lunghi capelli rossi, con vestiti tamarri e il tipico atteggiamento misantropo da emo giapponese (Ogni rifermento a fatti e personaggi è puramente casuale) che può massacrare gli avversari con soli due calci volanti (ma solo quando non lo usa il giocatore).

Ryu Hayabusa

L'amico corazzato di Hayate, il suo compito è quello di impedire a Kasumi di lasciare il villaggio, ma fallisce miseramente in ogni gioco. Una delle sue peculiarità è il fatto di ritrovarsi magicamente tra un epoca e l'altra, ora gonfiando di botte qualche frocio o tettona, ora trinciando qualche demone a colpi di katana.

Zio Gianni

Detto Jann Lee, un coglione convinto di essere la reincarnazione di Bruce Lee.

Helena Douglas

Figlia del capo della DOATEC[5], come mestiere fa la cantante d'opera (nonostante nel gioco imprechi come uno scaricatore di porto) ed assomiglia a una Barbie Raperonzolo con la quarta abbondante. Nonostante il nome ed il cognome alquanto statunitensi, la fighetta qui presente è francese.

Tina Armstrong

Una lottatrice di wrestling molto più simile a una pornostar, per aspetto ed atteggiamenti, nonché la donna con le tette più grosse del videogioco [6]. Si è messa in testa di diventare modella e attrice, e questa sua scelta di vita la porta ad inevitabili incomprensioni con il babbo bigotto Bass.

Bass Armstrong

Il padre di Tina, una montagna di 200Kg e vestito come Chuck Norris. È un texano obeso bigotto che permette alla figlia gnocca ultramaggiorata di andare in giro conciata come una mignotta in tutta tranquillità, ma non digerisce il fatto che questa voglia fare qualcosa di relativamente più serio nella vita, come cantare o recitare piuttosto che sbatacchiare le tette ed il culo su un ring.

Leifang

Una cinese con la yakuza alle costole per via dei debiti verso l'università a cui deve 10 milioni. E l'unica donna ad avere un seno di grandezza normale.

Hitomi

Sebbene il nome, il cognome (sconosciuto tra l'altro), la lingua da lei parlata, il fatto che faccia arti marziali e il padre abbia un dojo, e anche l'aspetto della ragazza stessa facciano pensare ad una giappocinese, si tratta in realtà di una frigida fanciulla tedesca priva di emozioni. Anche lei, con un paio di tette abbastanza nella norma.

Bayman

Serial killer professionista russo e misogino[7] che non c'entra un cazzo con la storia, ma almeno è più mascolino rispetto agli altri lottatori di sesso maschile.

Brad Wrong

Uno zingaro malato di mente, si iscrive con l'unico intento di stuprare le ragazze (e forse anche Zack).

Zack

Un negro che fa Boxe tailandese[8], sarà l'unico personaggio con cui avrete una speranza di arrivare alla fine, infatti Zak è l'unico personaggio che non rispetta i comandi e si muove da solo.

Gen Fu

Un vecchio cinese coltivatore d'oppio ed intrappolato da anni in un vecchio costume di carnevale, partecipa al torneo per pagarsi l'operazione per togliersi finalmente il costume.

Eliot Giovane ragazza/o ermafrodita fratella/sorello di Leo Kliesen di Tekken. l'unico scopo della sua vita è quello di cercare di conoscere di che sesso sia veramente chiedendolo extraripetutamente al suo amico zingaro ubriacone che continua a cambiare versione anche le poche volte che presumibilmente non è ubriaco. Stanco delle millemila versioni differenti anche al tocco (e forse penetrazione) diretto dell'amico lo picchia di santa ragione e partecipa al torneo così da poterlo finalmente sapere. Suo nonno ancora intrappolato nel costume, durante il quinto torneo deciderà di insegnargli la antica tecnica segreta di farglielo sapere tenendo addosso tutti i vestiti.

Leon

Un energumeno quasi più grosso di Bass, abbandonato da piccolo su un gommone a Lampedusa è finito in Africa dove ha sottomesso una tribù della Nigeria ed è diventato il loro capo.

Honoka

Una studentessa appena diciottenne dotata di una sesta abbondante. C'è altro da dire? Certamente. Questa ragazzina estremamente dotata possiede un'amica bionda coetanea chiamata Marie Rose che al suo contrario è affetta da un ritardo dello sviluppo ormonale che la porta ad avere un seno pari a quello maschile (una mosca bianca per il mondo doa). La ragione per cui non si iscrive al torneo è il fatto che impietosendosi delle condizioni dell'amica, l'unico modo per poter farle crescere le tette è quello di farle poppare il latte direttamente. Ma essendo consapevole che non può produrlo senza farsi prima mettere incinta partecipa al torneo soltanto per proporsi lei stessa come premio nella speranza che sia un gran bel fustacchione a vincere (con la ovvia speranza che quest'ultimo non abbia la sciagura di sfidare una ragazza contro cui sarebbe sicuramente spacciato).

Requisiti per diventare un campione a DOA (e a volte anche solo finire il gioco)

Grazie a Dio si gioca con una mano sola.

Queste regole sono da applicarsi soprattutto al quarto capitolo, dove quei geniacci del Team Ninja hanno deciso di togliere la modalità "facile" per quei poveri pippaioli che giocavano premendo solo il tasto calcio per vedere mutandine, e il tasto salto per un po' di sano "sballonz-sballonz":

  • Essere giapponese.
  • Non è obbligatorio, ma essere froci aiuta[9].
  • Avere un ritardo mentale.
  • Vendere l'anima a Satana.
  • Avere il pene prensile per reggere il controller mentre si cercano di premere i 237437434727 tasti per fare una combo media. In alternativa fare un bagno nei rifiuti tossici per ottenere altre 18 braccia.
  • Chiamarsi Gesù.
  • Avere tempo da buttare nel cesso.
  • Avere pazienza. DOA è il principio, dopo ve la dovrete vedere con Ninja Gaiden.

Si ricorda, soprattutto ai novellini, che quasi tutti quelli che giocano on-line soddisfano appieno questi requisiti.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Nel mondo di DOA i reggiseni sono altamente illegali, sono permessi solo bikini, tanga, fili interdentali ed altre maialate.
  • La forza di un personaggio è inversamente proporzionale a quanto è vestito.
  • I capelli di Ayane non sono tinti.
  • Se durante la schermata di vittoria si premono triangolo ed i tasti direzionali sarà possibile zoomare su alcuni particolari punti desiderati.
  • Si ritiene che inizialmente i famigerati tre led rossi mostrati dalle Xbox 360 stessero a segnalare l'alto contenuto erotico del disco. Per uno sciagurato errore di fabbricazione questi led danneggiano la console irreparabilmente, che tira fuori un braccio meccanico e inizia a pipparsi guardando le ragazze di DOA. Questo succede grazie al fatto che la Xbox 360 è stata progettata col cazzo. Versioni discordanti affermano invece che la console inizi a emettere peti, motivando questa sua attività col fatto di essere stata progettata bensì col culo.

Voci correlate

Note

  1. ^ O meglio, l'avversario farà tutto da solo, per voi sarà già tanto se riuscirete a fare la prima combo.
  2. ^ Ed anche perché è maschio e quindi non ce ne frega niente di lui.
  3. ^ Non è vero, è solo una scusa per diventare la sola e unica maggiorata nel villaggio.
  4. ^ Ma sarà possibile eseguirlo solo in DOA 6, con una combo più lunga della Bibbia.
  5. ^ E quindi raccomandata.
  6. ^ Una settima scarsa, niente di che.
  7. ^ Per questo si iscrive al torneo.
  8. ^ O almeno secondo lui.
  9. ^ Ma se lo sei cosa hai comprato a fare un gioco pieno di strafiche?