Rika Furude

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è Rika Furude.

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Hinamizawa, direttamente dai satelliti di Google Maps.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Rika Furude
« Dovrei smetterla di essere la strega Bernkastel »
(Una Rika sotto acidi pesanti)
« Chi sarebbe una puttanella coi capelli rossi? »
(Sempre Rika, ma mooolto arrabbiata!)
« Da portarsela viaaaaaa!♥ »
(Rena guardando Rika)

Le origini del mito

Ti va una schweppes? Solo io, Oyashiro-sama e te?

Il padre le muore di morte (in)naturale, mentre la madre (che proprio non sopporta i suoi continui cambi di voce) si fa rapire dai demoni nella speranza di diventare famosa e finire in prima serata su Mistero (purtroppo andrà a finire in fondo ad un pozzo dopo essere stata torturata, ma ehi, che ci vuoi fare, se fossero gentili non li chiamerebbero demoni no?).

A quel punto la giovane e pucciosissima Rika si trova unica proprietaria di una villa enorme ed una vita davanti. Subito la piccola si dà da fare e dopo essere diventata sacerdotessa del culto locale di Oyashiro-sama, rende casa sua un luogo di culto per non dover pagare le tasse e per potersi mantenere con le offerte dei fedeli (furba eh?).

Per tutta risposta alle malelingue che sostenevano che le sue fossero "braccia rubate all'agricoltura" diventa campionessa mondiale di "zappata", tanto che di lì a breve le sue esibizioni diventarono parte integrante della sagra religiosa locale del "Wataganashi" (conosciuta come la festa al termine della quale tutti si divertono ad insegnare come nuotare al cotone).

Un giorno, morsa da un ragno radioattivo (sul serio, perchè sempre i ragni?) ottiene il dono della preveggenza, che saprà usare così bene da prevedere la sua morte e non riuscire lo stesso ad evitarla. Ogni volta.

Ma purtroppo, come diceva sempre lo Zio Ben, "da grandi poteri derivano grandi responsabilità" e così, per continuare a farsi versare i fondi per gli orfani e l'8 per mille dovette accollarsi davvero un'orfana, la tremenda Satoko Hojo. Nei primi tempi la terribile peste passava il tempo a chiamare il suo fratello maggiore, a vomitare sul tappetino persiano nuovo di pacca e a lanciare per aria tutti quelli che cercavano di calmarla (qualcuno si chiede ancora perchè il fratello l'abbia abbandonata?). A costo di grandi sforzi Rika scoprì il suo debole per la salsa di soia, e per farla stare buona esce tutt'ora a chiederla ai vicini quando la finisce, anche a costo della sua stessa vita.

Satoko, ebbra di salsa di soia, ride guardando tutte le morti di Rika.

Essendo la sola che si rende conto di come la storia si ripete ci si aspetterebbe che sia in grado di risolvere tutti i problemi di Hinamizawa. Purtroppo Rika è la classica eccezione alla regola riguardo al detto "Sbagliando s'impara". Si vergogna così tanto della sua incapacità di cambiare il destino che in un episodio si suicida sbattendo la testa contro un coltello, davanti agli occhi della carissima amica Shion Sonozaki.

È anche l'unico essere femminile (a parte Miyo Takano, che si scoprirà essere "diversamente eterosessuale") di tutto il villaggio di Hinamizawa a non essere attratta sessualmente da Keiichi Maebara, forse perchè quest'ultimo passa ore da solo a fare swing con la mazza da baseball come un cretino, o forse perchè se percorri la stessa strada insieme a lui ti minaccia con la stessa mazza, o forse perchè se apri un pennarello davanti ai suoi occhi ti scanna violentemente sempre con quella maledettissima mazza... inizio a pensare che Maebara voglia compensare delle mancanze con quella mazza...



Keiichi mostra la mazza di Satoshi cercando di spacciarla per sua.
...e Keiichi non la prende molto bene...
Le ragazze non ci cascano...


Rimane comunque un personaggio più utile ed importante di Keiichi (non che ci voglia molto per esserlo, in importanza lo supera pure il tipo che fa fare il giro turistico di Hinamizawa ad Akasaka nella prima puntata di Higurashi no Naku Koro ni Kai!).

Ah, dimenticavo, in realtà è la strega Bernkastel... o forse no?

Le morti di Rika

Che dire... una pugnalata alla monotonia!

Rika muore troppe volte. A dire il vero muore tutte le volte. E sempre per lo stesso motivo: prendere troppo alla lettera il modo di dire "aprirsi agli altri". Soprattutto se poi ti apri solo ai corvi! Probabilmente ad ucciderla sono tutte le donne di Hinamizawa che, dopo essersi liberate dalla potentissima forza attrattiva liberata dal passionale Keiichi ed essersi rese conto dell'enorme cazzata che hanno fatto, la uccidono perchè invidiose del fatto che lei non ci sia cascata. Solo una volta, nel suo periodo ribelle, muore diversamente (ricordate la cosa del coltello e del muro? Ah no? Ma ci penso io a rinfrescarvi la memoria!).

Di nuovo? Che noia che barba che barba che noia!






Davvero, non c'è molto altro da dire, e io non voglio annoiarvi. Che dite? Andiamo avanti?


Nanodesu!

« Nanodesu... »
(Quando lo senti è già troppo tardi...)
« Ci troviamo davanti ad uno spettacolo della scienza, pensate, equivale addirittura ad un desu diviso per ! »
(Uno sbavante Stephen Hawking)
« I nanodesu sono scattisti nati, pericolosissimi sulle brevi distanze! »
(Qualcuno che non riesce ad ammettere di essere stato battuto da un elfodesu.)


Il possente nanodesu in tutto il suo splendore.
Col nanodesu dalla sua parte Rika Furude non teme più nessuno!

Il nanodesu, spesso confuso con gli altri versi di Rika, come il celebre "Ni-pah!", è una vera e propria formula di richiamo che consente al possente guerriero di attraversare lo spazio, il tempo e pure Gandalf pur di arrivare in soccorso della piccola Rika.

Invocato nel momento del bisogno, esso costituisce la più grande arma di difesa e di offesa di Rika Furude e dell'intero Giappone (altro che Gundam!), soprattutto nella variante "nanodesu armato di ascia", visto solo dal mitico Roberto Giacobbo. Implacabile ed imbattibile in combattimento, conta sempre le vittime dei suoi possenti colpi (anche se a volte capita che chieda se "Quello conta comunque per uno?", dato che andava male in matematica). Solo 3 cose sono in grado di contenere la sua ira e quindi placarlo: le miniere, le donnine pelose ed il maiale salato.

In ogni arco della serie, quando Rika stà per essere sbudellata nel proprio tempio da una massa non meglio identificata di persone, ella lo invoca, fiduciosa nel suo tempestivo intervento. Peccato però che la strada che porta al tempio è una lunghissima scalinata, e come tutti sanno i nanodesu sono sprecati per la corsa campestre! Se poi consideriamo che gli assassini lasciano sui gradini che portano al tempio generose manciate di pezzi di maiale salato il gioco è fatto: Rika muore, ma almeno la seconda colazione è salva!


Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • La voce di Rika può cambiare del tutto in un attimo, questa capacità viene spesso usata per fare scherzi telefonici allo scopo di ridicolizzare quel brutto ceffo di Ooishi.
  • Nonostante sia il personaggio più piatto dell'anime Keiichi cercherà di toglierle il costume una volta in piscina (ignorando soggetti molto più accondiscendenti e remunerativi come Mion Sonozaki e Rena Ryuugu.