Presepe
Il presepe è una rappresentazione che ricostruisce fedelmente la natività di Gesù Cristo, che avvenne all'interno di una capanna di legno, plastica e cartongesso, ricoperta di neve finta e circondata da palme di plastica, alberi fatti in Cina e davanti ad un pubblico di guardoni costutito da eremiti, zampognari, capre, pecore e cammelli.
Geografia
Conformazione del territorio
Il paesaggio è variabile e costituito da rocce provenienti dalla bassa Palestina e composte da giornali e materiali plastici più o meno scadenti e di vario tipo che infatti sono ancora oggi estratti in quella zona[1]. Sono presenti anche i tipici fiumi di colla vinilica. Ricerche recenti tenderebbero a dimostrare che vi si trovano anche pesci di colla vinilica, ma è tutto da dimostrare.
Clima
Il clima è freddo, come testimonia la presenza di neve finta. Resta ancora da capire che cazzo di clima ci fosse a Betlemme visto che era in pieno deserto e perché tutti i personaggi del presepe stiano coi vestiti a maniche corte, inclusa l'elegante canotta azzurra sfoggiata da Gesù.
Flora
La flora è composta da muschio gigante palestinese in grado di raggiungere i due metri di altezza, alberi della gomma[2] o della plastica[3] rigorosamente importati dalla Cina, già all'epoca con costi bassissimi.
Fauna
All'epoca non erano presenti tutti gli animali di oggi. Vi si trovavano infatti solamente capre, galline, oche, pecore, chimere, orsi bruni, cammelli, dromedari, grandi dragoni d'oro, elefanti, tigri della tasmania, Luca Giurato (oggi estinto allo stato brado), mucche, tori, buoi, asini, volpi, cani, minotauri, criceti, Crash Bendicoot, e golem di ferro.
Personaggi
Tipici personaggi tradizionali sono:
- Il pescatore depresso, che nei fiumi di colla vinilica avrebbe bisogno di esche di colla vinilica;
- La lavandaia depressa, con lo stesso problema, è sempre lo stesso;
- La lavandaia puttana, una che ha capito che cambiare mestiere conviene;
- Il pastore pervertito, che dopo un anno chiuso in una scatola con pecore, solo pecore, finisce per prenderne in spalla una e sparire;
- L'omino stupito, un pastore che dopo sei anni che vede l'angelo non ha ancora capito che è finto;
- Angelo Esposito, detto lo stupitore di omini[4];
- Ciro Esposito, detto lo stupratore di omini (di questo magari ne parliamo dopo);
- Maria, una sostanza stupefacente;
- Giuseppe, uno sfigato ma così sfigato che sua moglie gli fa le corna persino con Dio;
- Il bue e l'asinello, un gruppo folk che non essendo riuscito a sfondare si da all'industria del riscaldamento ecologico;
- Benito che dorme, il celebre dittatore rappresentato mentre dorme, presente soprattutto nei presepi tradizionali della Terronia.
Anno dopo anno numerosi personaggi si sono aggiunti all'assortimento rendendolo più vario e allegro, come il vu cumprà, il Parcheggiatore abusivo, la battona, il pappone, il politico, l'ausiliare del traffico, tua sorella, l'omino sentenzioso, Nessuno, Tua nonna in carriola, Clicca qui e Lupo Lucio. E potremmo ancora continuare a lungo.
Curiosità
 |
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.
Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici? |
- Il tizio alato attaccato a un filo sulla capanna non sta volando, si è impiccato.
- In Palestina si seminava in mezzo alle strade.
- Le piccole case sulle colline non sono così perché sono distanti: in Palestina le formiche erano considerate sacre.
- In passato, a causa del lassismo cattocomunista, erano presenti anche i Re Magi, degli extracomunitari che portavano merce contraffatta: oro, incenso, e birra. Adesso, con la legge Bossi-Fini, questi vengono finalmente respinti alla frontiera.