Portaerei

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Una porta aerea. No aspettate...devo essermi confuso.

Una portaerei è una nave da guerra il cui ruolo principale è il trasporto, lancio e riporto di aeroplani. Inoltre, è usata anche come caffettiera.
Le marine moderne che operano portaerei le trattano come le navi più inutili, in quanto sono solo degli enormi parcheggi: addirittura, ogni tanto gli equipaggi delle corazzate si divertono ad abbordare le portaerei, e gettare sacchi pieni di multe sugli aerei parcheggiati in doppia fila.

Storia

Genesi

All'inizio del XX secolo, Dio era molto annoiato. Dando un'occhiata sul pianeta Terra, notò che decine di

temerari si sfracellavano gambe, braccia e coglioni nel tentativo di volare con i loro strani marchingegni.

Decidendo di esaudire il forte desiderio umano di volare, il Signore decise di creare il primo aereo, usando quello che aveva sotto mano, e, armatosi di pazienza, carta e colla vinilica, creò il primo apparecchio volante. Ma non appena lo provò, gli vennero i brividi: l'aereo volava male, poco, era fragile e non offriva alcuna protezione a chi guidava il mezzo.
Così l'Onnipotente decise di liberarsi del veicolo: non volendolo distruggere a causa del tempo e della fatica impiegati a costruirlo, abbandonò l'aereo sulla terra, scegliendo come "genitori adottivi" una coppia di fratelli che gestivano un negozio di bici: i Wright.

Rara foto dell'abbandono del piccolo aereo, con tanto di citofonata divina.

Inaspettatamente, i due fratelli cominciarono a lavorare al progetto, riuscendo a rendere l'aeroplano un mezzo sicuro ed affidabile. In pochi anni decine di pionieri decisero di cimentarsi nell' attività aviatoria, inventando aerei di tutti i tipi e di tutti i gusti, esibendosi in Europa nei cosiddetti circhi volanti. Un giorno i fratelli Wright attaccarono per sbaglio il gommone da spiaggia di loro figlio ad uno dei loro aerei: nacque l'idrovolante.

Ideazione

Fu in questo fervente clima di innovazione tecnologica che i vertici militari di tutti i paesi si chiesero quale poteva essere l'utilizzo di un aereo in guerra. Si sentirono le ipotesi più disparate: c'era chi voleva utilizzare l'aereo per paracadutare cibo nelle trincee alleate, chi voleva imbottirlo di esplosivo e lanciarlo sui nemici e persino chi proponeva di camuffarlo da drago per mettere loro paura.

Una volta appurata la sua indubbia funzionalità di ricognizione, restava solo un dilemma: come utilizzarlo in ambiente marittimo. Un soldato trovatosi lì per caso[1] sentì il discorso e decise di esprimere la sua opinione a riguardo:

« Perché non li facciamo decollare dalle navi? »

Dopo qualche minuto di imbarazzante silenzio, i generali si misero in disparte a discutere dell'idea. Alla fine la decisione fu unanime:

« Noi facciamo come hai detto, ma sull'aereo ci vai poi te! »
Eugene Ely si prepara a fare un bel bagnetto.

Il soldato, il cui nome era Eugene Ely, non rendendosi conto dei pericoli, accettò tranquillamente la proposta dei generali. Fu solo all'ultimo momento che dei dubbi cominciarono a balenargli in testa.

« Ma tanto gli aerei galleggiano, vero? »
(Eugene Ely sul ponte della USS Birmingham)

Tuttavia, inaspettatamente l'esperimento riuscì. Dopo alcuni tentativi l'aereo di Ely riuscì a prendere il volo dal ponte della USS Birmingham ed a dirigersi verso la seconda nave sulla quale sarebbe dovuto atterrare.

Ely era emozionatissimo: già si vedeva sulle prime pagine dei giornali: "Eugene Ely, il primo uomo a decollare da una nave". Fu forse questo fantasticare che lo portò a perdere il controllo dell'aereo e schiantarsi sulla prua della USS Pennsylvania, affondandola.
Almeno riuscì a dimostrare il potere distruttivo che può avere un aereo.


La prima guerra mondiale

Durante la prima guerra mondiale la portaerei fu spesso e volentieri ignorata a favore delle più utili corazzate. In effetti, in un epoca in cui gli aerei erano costruiti con i cartoni del latte, tanta carta igienica e un po' di colla vinilica e riuscivano a volare si e no per 30 minuti, le portaerei apparivano un tantino inutili.
Il primo attacco lanciato da una portaerei avvenne il 19 luglio 1918, quando 7 Sophwit Camel decollarono dalla HMS Furious per attaccare una base di Zeppelin intelligentemente costruita in mezzo al mare.
La missione riuscì perfettamente, ma al ritorno gli aerei non ritrovarono più la nave, che era infatti appena stata affondata da un Magikarp. Bestemmiando come dei Turchi, i piloti furono costretti ad atterrare nel paese neutrale più vicino, ovvero la Danimarca.
Una leggenda vuole che, nelle notti di luna piena, in quel tratto di mare si possano ancora udire gli spiriti dei piloti invieire contro "Quel grandissimo figlio di mignotta del capitano".

Note

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  1. ^ Stava cercando il bagno per andare a pisciare, ma entrò per sbaglio nella stanza piena di generali.