Pakistano che per strada tenta di venderti le rose

È inesorabile: per strada, in trattoria, in aeroporto, dal notaio... tu non puoi sfuggirgli, lui ti troverà!
« Questa pagina di Nonciclopedia, l'ho dettata in sogno ai miei messaggeri, che, sfortunamente, al momento erano totalmente fatti di Quaalude e quindi hanno scritto un articolo vomitevole da cui mi dissocio completamente. »
(Il pakistano che per strada tenta di venderti le rose su questa pagina)

Il pakistano che per strada tenta di venderti le rose, Rosario per gli amici (quindi tu continua a chiamarlo Signor Pakistano che per strada tenti di vendermi le rose), da alcuni chiamato anche L'abominevole uomo delle rose o "Rosario", è il simpatico ometto che per strada tenta di venderti le rose anche se sei schifosamente da solo.[1]

Secondo alcuni primati è la prima causa del deficit economico italiano, a pari merito coi lavavetri agli angoli dei semafori e coi neri che tentano di venderti i fazzoletti.

Vita

Il Pakistano che per strada tenta di venderti le rose fu, è, e sempre sarà, un grande attore pornografico, umorista del Bagaglino ed esponente di spicco dell'ala bolscevica della Democrazia Cristiana. Visse intorno ai ¾ degli ho tanta. Dopo una vita di eccessi, decise di dedicarsi all'imprenditoria fioraia.

 
Il pakistano che per strada tenta di venderti le rose è anche il fornitore ufficiale degli emo

Nacque da un rapporto extra-coniugale di Giulio Andreotti con Eva Kant imbottita di psicofarmaci. All'età di 9 anni entrò nella parrocchia del suo quartiere come chierichetto, ma 4 anni più tardi, dopo non esser mai stato molestato, si dissociò dalla Chiesa Cattolica offeso dell'indifferenza dei preti nei suoi confronti. Nel 1974, dopo un incontro con Jimmy il Fenomeno (che risulterà determinante nel prosieguo della sua carriera artistica), si iscriverà al DAMS di Bologna, sezione tossici. Erano gli anni della contestazione giovanile al Festival di Sanremo. Pako partecipa al Festival con la canzone "Io, tu e le rose", da lui stesso scritta, cantata in coppia con una dose di Bianca

 
Questa è Rosa, un'amica del pakistano che per strada tenta di venderti le rose. Ma lei non è in vendita ... Purtroppo ...[2]

ma la giuria non gradisce il pezzo, per via dell'evidente riferimento alla poesia del Pascoli, e lo boccia. Pako per protesta si spara un colpo di pistola in testa chiuso nella sua camera d'albergo. Poi si cosparge di benzina e si dà fuoco. E infine muore per complicazioni cardiocircolatorie relative ad un herpes genitale che lo affliggeva da tempo. Aveva 29 anni.

Il folle gesto di Pako fu ampiamente sfruttato dai media di allora che ne fecero un caso. Bruno Vespa invitò addirittura il cadavere di Pako e quel coglione della pubblicità delle suonerie a Porta a Porta per un confronto. Il cadavere di Pako ebbe dialetticamente la meglio sullo scialbo avversario che abbandonò in lacrime lo studio. Pochi giorni dopo, venne portato a Torino per l'inaugurazione della nuova fiat 500 e infine partecipò ad un convegno sul ruolo della masturbazione negli incidenti stradali. Per evitare ulteriore stress al cantante, il cadavere venne sostituito da uno stunt-man. Poi, non si sa bene come e perché, la popolazione insorse e la città di Sanremo venne messa a ferro e fuoco, con crescente preoccupazione delle autorità. L'allora presidente del consiglio, Giulio Andreotti, dichiarò la città zona di guerra, in modo da poter giustificare il dispiegamento delle forze dell'esercito. Poi successero molte cose ma nessuno sa bene come andarono i fatti, perché l'autore di questa marea di cazzate a questo punto se ne andò in discoteca, per una serata in seguito rivelatasi un totale pacco, ma, insomma, come fu, come non fu, alla fine Pako venne resuscitato con una legge ad-personam e la crisi di democrazia finalmente rientrò.

La seconda vita

Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. Ma la trovò occupata da qualcun altro che con un poderoso calcio in culo lo rispedì al mittente. Nel 1988, dopo un'abbondante dose di Ballando sotto le stelle, decise che era ora di seguire le orme di Antonella Clerici e di darsi al porno.

L'Opera

Studiare l'opera del pakistano che per strada tenta di venderti le rose è in verità di una noia mortale dato che si occupava di porno intellettuale radical-chic[3]. È più noioso di una ricetta di Suor Germana. Oltretutto non ho nessunissima voglia di analizzarla. Mmm... vediamo un po', che potrei scrivere? Va be', vi scrivo una ricettà copiata da Suor Germana tanto per iniziare... Vai con la sigla! pirupirupaparuparutipitipitipiti sguanzkensc!

NB: a noi la cultura non gi interessa e dungue la parte seguente della pagina è scritta a cazzo di cane. Buon divertimento!

La ricetta di oggi

Salve! Sono lo chef Oronzo, lo chef più strrrr...abilianteeee! Oggi vi faccio vedere accome si fa un tipico piatto che è buono ma che è pure bello. Se volete potete pure gustarlo anghe con gli occhi che pure loro si sappia che vogliono la parte loro punto 'sclamativo. Oggi facciamo delle squisite pennette con le scorze di marangio alla genovese!

 
Peperoncini Aji Panca.

Ingredienti per 32 persone:

  • 50 gr. di pennette che potete trovare in tutti i supermercati e pure alla festa della Madonna dai marocchini per intenderci: gli stessi ke vendono le bombe a mano e i triccattrac!
  • 3 litri di passata di pomidori, ma che fossero San Marzano sennò desisti!
  • 4 scorze di marangi ma che siano da Sicigghia sennò desisti!
  • 1 barattolo di Ajì Panca (una salsa piccante assai che potete trovare solo in un negozietto di un pakistano che sta dietro alla stazione di Porta Nuova a Torino. Se non siete di Torino o non tenete tanti soldi da consumare per venire apposta apposta per comprare sta salsa, potete usare della marmellata rancida che tiene lo stesso sapore lo stesso odore e produce anche gli stessi effetti collaterali culinari: vomito, ejaculazione precoce e aritmia cardiaca)

Come è che si fa sto piatto?!

Per prima cosa buttate le 4 scorze di marangi dal balcone a giù. Non gi servono per la ricetta ma attirano le mosche e poi fa chic usare la frutta sotica nei piatti! Fate bollire in un tegame l'acqua nel frattando che mettete dentro al fuoco un pentolino con della cipolla (me l'ho scordata negli ingredienti), ma proprio tanta tipo ½ kilo e l'oglio a soffriscere. .....AAMICA! STATTI ATTENTA CHE L'OGLIO SCHIZZA QUANDO VA IN CALORE! Dopo aver soffritto la cipolla cala la salsa dentro il pentolino e introducicici un pizzichino di sale. a questo punto spengi i fornelli e concediti una pausa guardando il tuo reality show preferito sulla poltrona situata in cucina. E qui la parte più difficile!!! mentre fai finta di essere disinteressata alla cottura della pietanza, in modo che essa accominci a blaterare assoula assoula, guardando la tivù, allunga la ciamba e take il tagliaunghie! a questo punto concentrati! non appena ti senti pronta tagliti le unghie che andranno a finire nel pentolino! Per rendere più ricercato il sapore della salsa è consigliabile non lavarsi i piedi per circa un po'. A questo punto AMICAAA la salsa colta di sorpresa nn potrà che piegarsi al tuo volere. Riaccendi i fornelli, indossa il casco protettivo di Pegasus, metti in moto l'avventura e riprendi la cottura! Oramai l'acqua bolle, CALIIIII LA PASTAAAAAA CHE ÈÈÈÈ TARDIIIIII!!!!!

È l'una di notte, tutto va bene. La luna è una virgola in cielo che brilla maligna un soffio di luce su chi non vuole dormire. L'ingrediente mistico è pronto al suo utilizzo! prendi il barattolo di ajì panca e buttane il contenuto nella tua salsa bella. attenzione scoprirai antichi sapori rimasti nell'underground per secoli è un esperieza sciocchevole...

Bene la salsa è pronta, la pasta ormai è scotta, non resta che unire i fatti apposta e servire. Bon appetì!

Filmografia

  • Il buono, il brutto, il pakistano che per strada tenta di venderti le rose. (1966)
  • Pako's list (1993) è la storia di un impreditore tettesco che salva migliaia di ebrei dal genocidio con lo scopo di incrementare le sue scorte di involtini primavera.
  • La leggenda del pakistano che tentava di vendere le rose sull'oceano (1564)
  • Salvate il pakistano che per strada tenta di venderti le rose (54565)
  • Kill Pako: volume 1 e 2 (2001-2003) parla delle peripezie del nostro beniamino alle prese con una banda di Skinhead.
  • Melissa P. (2003) è la storia di una ragazza che esplora i mille modi di usare una rosa piena di spine per provocare piaceri inimaginabili. "P." sta ovviamente per Pako.
  • Winx il film - Il segreto del regno perduto (2005) nel ruolo del vibratore di Bloom.
  • Il signore delle rose che parla delle peripezie di un fattorino della Interflora. Il nostro eroe ha avuto l'incarico di consegnare un mazzo di rose a una donna di Scampia ma dietro ogni angolo si nascondono terribili minacce: monnezza, spacciatori, bambini scalzi e Gigi D'alessio che tenta di frecargli il portafoglio.

Chiavicate intellettuali

  • Marinai, donne e guai (1990) che parla delle difficili condizioni di vita degli invertiti vestiti alla marinara durante le sfilate del gay-pride.
  • Ratatouille (2002) che descrive la sorte dei criceti a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch.
  • L'esorcismo di Emily Rose (2005) scritta sotto pressione del governo cubano.
  • Il nome della rosa (2006) in cambio di una dose di anfetamine da agricoltura biologica.
  • Pollon (uscita prevista per il 2009) che si sviluppa nell'arco temporale di un solo giorno. La protagonista è una tossicodipendente napoletana che muore di overdose a Posillipo fra l'indifferenza generale dei sacchetti di immondizia. Molteplici i riferimenti biografici alla sorella scomparsa nel 1955.

Curiosità

 
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I tipici occhiali che vende Pako. Ormai un must per tutti i truzzi che si rispettino
  • Di recente Pako ha allargato il suo mercato cominciando a vendere occhiali luminosi per truzzi.
  • Pako ha fatto uno sgarro alla camorra, ma è ancora vivo perché si crede che sia il gemello cattivo di Keyser Soze.
  • Pako ultimamente ha deciso di espandere e diversifire il suo mercato e, recatosi a Barcellona, vende lattine di Birra scadente al di fuori dell'orario consentito, sotto il falso nome di Paki. Lì è idolatrato come un divo da studenti Erasmus perdigiorno e avvinazzati qualunque.

Conclusione che non c'entra un cazzo ma che piace ai giovani

Stop al televoto! Stop al televoto!!!

Voci correlate

Note

  1. ^ non esistono i "Pakistani che per strada tentano di venderti le rose". È sempre la stessa persona!
  2. ^ Però puoi noleggiarla da Blockbuster
  3. ^ una branca della stenografia moderna