[[Treviso]]- UnaMonta cappa di angoscia e desolazionela aleggiarabia da stamattinastamatina sullasula cittàcità del [[radicchio|radecio]] e dellde l'[[Ombralonga]].: C'è chiinfati urlauna esola la frase che si strappasente idire capelli,dai chitifosi nascondeche lesono lacrimeancora dietrodrio unsfogare fazzolettoil verde,legitimo cinvelenamento. "'è'No persinopol qualcheesser, chi ostinatoxe che evidentementega nonna riescerassa adco accettareraìxe ilceltiche crollocofà delnialtri?''": mitocosì protesta, in cuiuna avevalingua semprederivata credutodiretamente edal ripeteirlandese, conl'intiera vocecità, rotta:desperata "''Nonal puòpunto essere vero,da non puòaver esseregnanca vero.più Chitenpo èda chefermarse vantaa ascendenzebere più''ombre'', celtichecome delleche nostre?''"sono abituati i veri celtici.<br />EppureèEpure xe così, e neppureno leci ossessivesono litanie di[[santo|santi]] qualchené [[negazionismoMadonna|negazionistamadone]] che possono cancellarescancelare l'orrore che ha sconvolto le convinzioni di Treviso e dellatuta la Padania tutta: il Benetton Rugby Treviso è stato escluso dalladala Celtic League.<br />La notizianotissia era trapelataarivata stamanede matina, veloce e fatale come unoun sbarco di magrebini, e si ha spanto subito come l'[[olio di oliva|olio]] sula caliera dela [[polenta]]. La blasonata squadra locale, che tanteco soddisfazionile haso saputovitorie regalareha negliconfermato per anni alche fierolo popolosport veneto,eraè senpre lider in lizzaItalia, perdoveva rappresentarerapresentare l'[[Italia]] (statoun Stato che per altro [[Giovani padani|noinoialtri]] nonno riconosciamoriconosiamo gnanca [[ndr]]) al prossimo torneo anglosassonedele nasioni britaniche. IlLe faziosocanaje consigliodel consilio di Federazione ha però svelatohano mostrato oncora il suo volto da novello [[Giuda]] e, senzain neppurcambio richiederede ilna simbolico''pipa compensode di trenta denaritabaco'', non solo ha bocciatobociato la candidatura del Benetton, ma ha sceltoparfino sielto come portabandiera glii Aironi di [[Parma]] e i Pretoriani di [[Roma]]!, do squadre che conta nel rugby come i [[comunisti]] in [[parlamento]].<br />A personificaresotolineare l'immediatoimediato e giusto sdegno delledele nobili genti trevisane, eccoeco la subitaneapronta ma signorile dichiarazione del presidente del Benetton [[Mario Borghezio]]:
{{quote|E noinialtri dovremmodovarissimo mandaremandar ainvesse del rappresentarciBenetton unana squadra dide Roma ladrona? AmiziAmighi de la Patania, impugniamotoémo su le armi! PrendiamoButemo lovia sporcol'onto che sise annidasconde nelin nostrotel sport ea buttiamolopeade fuoriin atel calcicùeo infin che no ne vien fora i cai soi culopiè!|}}
UnaNa moltitudinepassùa di tifosi ha quindi invaso la sede della federazione italiana di rugby e qui, mossaarsa da un legittimo desiderio di <s>vendetta</s> giustiziagiustissia, dove ha trascinatostrassinato all'aperto i consigliericonsilieri impiccandolipicandoli a un albero alalbaro terminedopo di un [[processo soio|veloce ma equo processo]]. Solo uno deglidei sciaguratidisgrasiati malfattorilazaroni è sfuggitoscanpato allaala giusta punizionepunissione; ilsto talequa, che glii astantipresenti hannohano identificato con sicurezzaoviamente come un [[terrone|teron]], è riuscito aha seminaresemenato il panico nellanela folla maledicendolabestemandogli drio con [[dialetto calabrese|arcanemaledissioni formule magichemisteriose]] eriussendo hapoi approfittato del panico dilagante pera filarselamocarsela.<br />NeppureGnanca questasta sanagiusta ordaliareassione èha comunqueridato riuscitaconforto aai ridarelaboriosi ile sorrisooncora ai laboriosiinvelenati padani, che ancorasi unaritrovano voltadi sinovo ritrovanosassinati danneggiati daldala loro eccessivo buonismobontà e daidale sotterfugiscondarole messide ini attoinvidiosi dallepopoli arretrate e invidiose popolazionidel circostantisud.
*[http://corrieredelveneto.corriere.it/treviso/notizie/sport/2009/20-luglio-2009/benetton-escluso-celtic-rugby-veneto-insorge-1601585206233.shtml IlEl CorriereCoriere del Veneto]
Versione delle 16:16, 21 lug 2009
20 luglio 2009
Nialtri veneti semo massa boni, xe ora de torse quéo che xe nostro: ndemo tuti xo Roma a spacarghe ea schina a sapade!
Treviso- Monta la rabia da stamatina sula cità del radecio e de l'Ombralonga: è infati una sola la frase che si sente dire dai tifosi che sono ancora drio sfogare il legitimo invelenamento. "No pol esser, chi xe che ga na rassa co raìxe celtiche cofà nialtri?": così protesta, in una lingua derivata diretamente dal irlandese, l'intiera cità, desperata al punto da non aver gnanca più tenpo da fermarse a bere ombre, come che sono abituati i veri celtici. Epure xe così, e no ci sono santi né madone che possono scancelare l'orrore che ha sconvolto Treviso e tuta la Padania: il Benetton Rugby Treviso è stato escluso dala Celtic League. La notissia era arivata de matina, veloce e fatale come un sbarco di magrebini, e si ha spanto subito come l'olio sula caliera dela polenta. La blasonata squadra locale, che co le so vitorie ha confermato per anni che lo sport veneto è senpre lider in Italia, doveva rapresentare l'Italia (un Stato che noialtri no riconosiamo gnanca ndr) al torneo dele nasioni britaniche. Le canaje del consilio di Federazione però hano mostrato oncora il suo volto da Giuda e, in cambio de na pipa de tabaco, non solo ha bociato la candidatura del Benetton, ma ha parfino sielto come portabandiera i Aironi di Parma e i Pretoriani di Roma, do squadre che conta nel rugby come i comunisti in parlamento. A sotolineare l'imediato e giusto sdegno dele nobili genti trevisane, eco la pronta ma signorile dichiarazione del presidente del Benetton Mario Borghezio:
« E nialtri dovarissimo mandar invesse del Benetton na squadra de Roma ladrona? Amighi de la Patania, toémo su le armi! Butemo via l'onto che se sconde in tel sport a peade in tel cùeo fin che no ne vien fora i cai soi piè! »
Na passùa di tifosi ha quindi invaso la sede della federazione italiana di rugby, arsa da un legittimo desiderio di vendetta giustissia, dove ha strassinato all'aperto i consilieri picandoli a un albaro dopo di un veloce ma equo processo. Solo uno dei disgrasiati lazaroni è scanpato ala giusta punissione; sto qua, che i presenti hano identificato oviamente come un teron, ha semenato il panico nela folla bestemandogli drio con maledissioni misteriose riussendo poi a mocarsela. Gnanca sta giusta reassione ha ridato conforto ai laboriosi e oncora invelenati padani, che si ritrovano di novo sassinati dala loro bontà e dale scondarole de i invidiosi popoli del sud.
