Necrofilia: differenze tra le versioni

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* [[Manuali:Fidanzarsi con una ragazza morta]]
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Versione delle 00:22, 17 ago 2013

Avvertenza
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I vantaggi del rigor mortis
« La necrofilia mi ha cambiato la vita, ora nessuna donna riesce più a dirmi di no  »
(morto di figa che commenta questo articolo)
« É la soluzione ideale™. Niente coccole, niente cene fuori, niente pranzi dai suoi. Puoi averla come e dove vuoi, l'unico problema sono i vermi, ma basta abituarsi  »
(Uomo pragmatico analizza i vantaggi di questa piacevole pratica)
« Adoro quando rimani immobile... »
(Necrofilo al partner durante il rapporto)


Dicesi Necrofilia l'attitudine a scoparsi i morti. È una pratica diffusa in buona parte del mondo, che ha una domanda discreta e un'offerta infinita, con un mercato rivolto per lo più al pubblico maschile, ma che nell'ultimo periodo sta riscontrando pareri positivi anche presso quello femminile. Secondo alcuni psicologi in futuro saremo tutti necrofili, ma gli psicologi in questione erano necrofili loro stessi, perciò prima di profanare il santuario di zia Alice, diamoci una calmata. Data la natura delicata dell'argomento, in questa sede verranno trattati i temi strettamente necessari, come il disagio sociale che affligge i necrofili e il rischio di scoparti la pancia di un cadavere che sta andando in putrefazione scambiandola per la vagina. Sembrava troppo larga, eh?


Il dove e il come

Il necrofilo di fronte alla sua preda...

Per il necrofilo non è facile trovare un partner. Infatti gli individui coi quali vorrebbero accoppiarsi stanno sotto terra, divorati dai vermi. Oppure in qualche cella frigo, uccisi da una malattia venerea. Stesi in mezzo alla strada mentre annegano in bagno di sangue e merda...insomma, non è una bella vita! Per questo motivo, i necrofili prediligono fare delle incursioni notturne al cimitero e fare rifornimeto in camera mortuaria. Non essere troppo bigotto: tu vai a puttane in tangenziale, loro al cimitero. È facile riconoscere un necrofilo con cattive intenzioni: camminano di notte nei pressi dei cimiteri con pala, piccone e varie buste di mondezza. I più simpatici mettono dei pupazzi al posto delle salme trafugate. Capita spesso che il frutto dell'amore venga consumato sul posto, data la difficoltà che comporterebbe spostare il corpo: i necrofili chiamano un rapporto del genere "scampagnata". Affinché una scampagnata vada a buon fine bisogna accertarsi che il guardiano non sia in zona, di mettere delle buste per terra per non sporcarsi e sopratutto di avere un bastevole dose di lubrificante. Ma alle volta qualche biricchino decide di portare l'amante in casa, per poter godere meglio delle gioie dell'amore. Certo, non lo si può presentare a propri gentitori, ma il rischio di essere beccati fa parte del gioco! La polizia ha reso noto che le persone che portano a casa i corpi hanno quasi sempre delle grandissime stanza frigo, dove conservare il cadavere in modo tale da non dover andare a caccia di cadaveri ogni notte.

Necrofilia femminile

Già, brutta storia...

È raro, ma non impossibile che una donna sia necrofila. Sono stati riscontrati pochissimi casi e quasi tutti in Molise. Per ora la principale fonte di notizie su come faccia una donna ad abusare sessualmente di un cadavere è il libro Branchie di Niccolò Ammaniti. A un certo punto del romanzo una bellissima donna avvelena il protagonista con una tossina che irrigidisce tutti i muscoli del corpo. Quindi vi si siede sopra e ci da dentro come se fosse capodanno. A proposito di capodanno cade a fagiolo un altro libro di Ammaniti: Fango. Nel primo racconto infatti una donna in preda a deliri mistici causati da un uso eccessivo di Activia ipnotizza un uomo invitato a cena. La vittima, preda di un'irrefrenabile erezione, viene violentata senza pietà. Passando al cinema, in "Antichrist", film di Lars von Trier, la protagonista cerca di raggiungere l'orgasmo con quello che crede il cadavere del marito, in un quarto d'ora film dove preferiresti cavarti gli occhi piuttosto che continuare a guardare. Nonostante non si tratti di cadaveri in tutto e per tutto, si capisce che una donna avrebbe serie difficoltà ad abusare di un corpo inanimato, perciò comportamenti come quelli descritti possono essere iscritti nella categoria necrofilia.


Necrofili famosi

File:Demotivational necrofilia.jpg
Il dott. Carl Tanzler immortalato in un demotivational dell'epoca.
  • Ted Bundy: con la scusa del braccio ingessato (non riesco ad andare in bagno da solo), uccideva giovani universitarie per abusare con calma dei loro corpi. Ha avuto un periodo di disorientamento, nel quale fu attratto dai clown. Famosa la sua love story con il pagliaccio Bengacci.
  • Jeffrey Dahmer: conosciuto come il mostro di Milwaukee (ecco chi cazzo era...), scopertosi omosessuale in giovane età, uccise diversi ragazzi per fare cose-che-avete-già-capito. Curiosità, fu lanciatore di una squadra di baseball per 4 anni.
  • Carl Tanzler: Il dottore pazzo. Cercò di curare una giovane cubana che morì di tubercolosi. Non volendo riconoscere la sconfitta, tenne la donna sul proprio letto, mettendo pezzi di seta al posto della pelle che mano a mano di deteriorava, due biglie di vetro al posto degli occhi e un tubo di cartone nella vagina.

Quando gli chiedevano della donna, lui rispodeva:

« Sta bene, sta dormendo. Se non ci credi possiamo scopare qui davanti a te! »
(Dott. Tanzler)

Ciò detto iniziava un rapporto.

Ammonimento

Dopo questo favoloso viaggio nel mondo della necrofilia, il primo impulso è quello di lasciare il/la tua/o ragazza/o per provare i brividi di un corpo freddo e rigido. Tuttavia ricorda che la necrofilia è un reato ed è una cosa sbagliata. Non è da sottovalutare, come se fosse un fazzoletto a batterie o un estintore infiammabile. Se tutti scopassimo con dei cadaveri l'umanità si estinguerebbe in 12 anni. Perciò salva l'umanità, non scopare con i morti. Ricordiamo a questo proposito lo spot che il governo DC guidato da Fanfani aveva trasmesso nel '54:

« Salva l'umanità, non scopare con i morti »
(a cura del Ministero delle Pari Opportunità)

Lo so che è stata citata due volte, ma è importante che tutti capiscano che la continuità della specie dipende dalle scelte che facciamo. Perciò rinuncia al piacere, salva il pianeta.

Curiosità

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  • La Necrofilia non è considerato reato, ma anzi pratica consigliata in Nepal, Burundi e Molise.
  • Nonostante non sia necessario, molta gente usa i profilattici durante i rapporti, come gesto di cortesia verso il partner.
  • Nella curiosa classifica di Studio Aperto, sono in testa i bambini morti nati da donne vive, che non i bambini vivi nati da donne morte.
  • Non si è ancora deciso se avere un rapporto con una donna in coma possa essere considerata necrofilia. Tecnicamente respira.
  • Sai quanto guadagna un attore porno specializzato in necrofilia? 0 euro. È morto, John!

Voci correlate