Nonciclopedia:Latrina/Novità

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In questa pagina sono contenuti tutti i vincitori della Latrina della settimana precedente, o comunque gli ultimi se non ci sono stati nuovi vincitori.

Vanno sempre visualizzati almeno 6 box. Fai spazio eliminando un numero sufficiente di anteprime partendo da quelle più in basso, e mettendo in alto quelle nuove; se le nuove sono più di 6, aggiungi i box necessari ed eliminali non appena saranno tornati a 6.

Le anteprime stesse si ottengono inserendo il seguente codice:

{{Anteprima|NOMEPAGINA|ALTRO}}
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  • Al posto di ALTRO ci vanno un parametro parametri aggiuntivi non necessari per gli articoli ma per contenuti di altro tipo:
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    • flash= se è una notizia flash metti qui tutto il testo compresa la data (senza il punto di elenco).
    • citazione= se è una citazione metti qui il testo di una citazione compresi i template di citazione con cui è stata pubblicata ({{Cit2}}, {{Dialogo}} e simili), e l'eventuale immagine se presente.

Ultimi vincitori

Dicasi "Afroitaliano" (english: Black Italian; lumbaart: Balüba) l'anello di congiunzione tra l'italiano e l'africano.

Contrariamente a quanto possa pensare il leghista medio, i terroni sono esclusi a prescindere da questa categoria.[senza fonte]

Figlio del vucumprà e della donna delle pulizie, l'Afroitaliano (Homo Africanus in Peninsulam Blumenbach, 1775), detto anche "Africano di seconda o terza generazione", "Nero in carriera", "Nero in giacca e cravatta" oppure "Africano 2.0", rappresenta l'ultima frontiera italiana in campo d'integrazione razziale.

Talvolta presentano interessanti abbinamenti nome-cognome, quali:


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Michele Serra (L'Unità, 10 luglio 1968) è uno che scrive satira politica che a lui fa molto ridere. Detiene il titolo italiano del campionato Delusi di Sinistra 2024.

Ottenuta la maturità classica con la tesina Parlare degli operai senza essere mai stato un giorno in fabbrica, si iscrive a Lettere Moderne ma ben presto si rompe le palle di sgobbare, e così gli viene spontaneo di iscriversi al PCI.

Mentre medita sulla condizione del proletariato e di come evitare di farne parte, nel 1975 entra a L'Unità come tizio che trascrive i pezzi dettati dai giornalisti veri al telefono. Da allora non riesce a scrivere una riga se prima non se la fa dettare da qualcuno.

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Sei stanco di vedere negri o dissidenti politici passeggiare liberamente nella tua città? Sei stanco di condividere prezioso ossigeno con altri 6 miliardi di persone? Sei stanco di giocare a Monopoli e vuoi trovare qualcos'altro da fare? Sei stanco?

Allora questo manuale fa proprio al caso tuo! Cosa c'è di meglio che inviare soldati nelle case di persone innocenti, con l'ordine di massacrarle tutte? E cosa c'è di meglio che passare alla storia per il record di persone uccise su tua commissione? Cosa c'è di meglio che possedere un cacciatorpediniere ed usarlo per un proprio capriccio?

Farsi Megan Fox, d'accordo. Ma anche le situazioni elencate non sono male! Quindi cosa aspetti? Attua anche tu un genocidio, aiutandoti ovviamente con il comodo campo di concentramento in allegato al manuale.

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Lazzaro Spallanzani fu un importante naturalista e gesuita a tempo perso. Se oggi sappiamo che le mosche non nascono dalla merda per intervento di Belzebù è solo grazie a lui. Spallanzani nasce a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 12 gennaio 1729, muore il 4 agosto 1758, risorge il giorno dopo e muore definitivamente l'11 febbraio del 1799.

Durante la sua vita rischiò seriamente di diventare uno dei più grandi scienziati della storia, raggiunse traguardi che sarebbero stati eguagliati cent'anni dopo ma non se ne rese mai conto, l'unica cosa che gli diede davvero soddisfazione fu sputtanare i colleghi cialtroni. Spallanzani è altrimenti considerato lo zio della vivisezione, cognato del radar e padre della fecondazione artificiale, ragion per cui il Santo Padre ancora non lo vede di buon occhio.

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Da umile capostazione trascorro le giornate al Dopolavoro. "Molto lieto: Teodoro".
Lei suona il pianoforte, per passatempo plasma la terracotta. "Piacere: Carlotta".
La incontro sul lungomare a mezzogiorno, da gentiluomo purosangue eseguo un baciamano; novel Cirano.
Per megalomania, per vanagloria, dal vucumprà le prendo un portapenne in madreperla; pur di averla.
La invito al ristorante, è il mio capolavoro: lei pescespada in agrodolce e sottaceti; io prendo gli strozzapreti.
Dopopranzo, parcheggio l'automobile sotto il cavalcavia vicino al camposanto; arrapato alquanto.
È l'anticamera del paradiso: di contrabbando sfioro l'autoreggente e lei, seppur malvolentieri, tace e acconsente.


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Il massaggio prostatico, o mungitura della prostata, o postillonage, o prostate milking nel caso serva un criterio di ricerca su Pornhub, è un massaggio della prostata allo scopo di ritardare l'orgasmo maschile e potenziare l'eiaculazione per durata, intensità e gusto. Lo strumento più idoneo alla mungitura è il pene maschile. In campo medico è utilizzata per alleviare la pressione prostatica, che è una scusa come un'altra per farsi masturbare da uno sconosciuto.

La ghiandola prostatica è la zona erogena più sensibile nel maschio e per questo viene paragonata al punto G femminile, infatti è definito "punto A", dal suono che produce il paziente durante la sessione.

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