Nonciclopedia:Inciucio

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Nel gergo di Nonciclopedia la parola scazzare viene utilizzata in vece del commovente eufemismo "consenso" che usano su Wikipedia per far creder che loro prendono le decisioni in modo assennato invece che maledicendo gli altrui antenati, come si conviene.

Nonciclopedia funziona grazie a un metodo di gestione degli scazzi mirato a convertire litigi e insulti in un qualcosa di utile per Nonciclopedia. Qualora serva prendere una decisione, ci si manda a fanculo per un po' ma alla fine si prova a fare una sintesi di tutte le argomentazioni emerse, in modo da operare insieme scelte che siano meno idiote possibili.

Per mezzo dell'antica arte dell'azzeccagarbugli, si cerca di capire qualcosa di come cavolo si applicano le politiche e linee guida quali, per esempio, il punto di vista neutrale (NPOV). Bisogna intendere questo metodo in modo dinamico nonché pneumatico: ogni decisione presa per mezzo degli scazzi, in base a quanto afferma il quinto pilastro, può essere ridiscussa e modificata di nuovo a forza di ulteriore scazzi, almeno fino all'intervento delle forze dell'ordine.

Diagramma per la risuluzione degli scazzi o per la costruzione di una bomba H, a scelta.

Cos'è?

In pratica si prende la decisione che faccia girare meno palle possibile raccogliendo il maggior numero possibile di pareri emersi, e corretta, ossia che non faccia a cazzotti con i 5 pilastri. Sarebbe bello essere sempre tutti d'accordo ma c'è sempre qualche bastian contrario per sport, quindi ci si accontenta della decisione più inclusiva possibile.

Consenso e conteggi delle opinioni

Poiché gli scazzi migliori derivano da una vera discussione, non ci si può accontentare di un banale conteggio di "sì", "no" e "vaffanculo"; Nonciclopedia non è una democrazia quindi intervenire dicendo solo "sono contrario", "dico di sì perché SpaccaFighe2003 è un figo", o "questa proposta è una stronzata" non serve a una beata mazza.

Numeri precisi per concludere uno scazzo con soddisfazione di tutti sono impossibili da stabilire: la semplice conta delle opinioni pro e contro porta a uno scazzo infruttuoso perché accontenta la maggioranza ma fa girare le palle alla minoranza, e alla lunga ciò causa stipsi a tutti quanti. Un ottimo scazzo invece si conclude sintetizzando i pareri di tutti, in particolare le loro motivazioni.

Ci sono utenti convinti di avere sempre ragione, altri che pendono dalle labbra di Admin Megalomane e approvano qualunque cosa dica, altri che non si sa mai che cavolo pensano, altri che vivono nel ricordo della Nonciclopedia del 2009 e aborrono ogni cambiamento, altri che escogitano 1 idea idiota al giorno, altri che intervengono solo per trollare, altri che non si sa come non s'incazzano mai, e altri ancora che non sono arrivati in fondo a questo paragrafo e figuriamoci se si prendono la briga di leggere una discussione prima di sparare la loro cazzata. Ma tutto ciò non importa: uno scazzo è eccellente se più utenti possibili hanno visto accolte le loro osservazioni e se questo fa crescere Nonciclopedia.

Forme di consenso

Di base gli scazzi si svolgono in zona rosiconi.

Silenzio-assenso

Scorciatoie
WP:SA

In una discussione, se entro un tempo ragionevole non seguono e/o precedono obiezioni (che non siano state superate) a una proposta, si considera il silenzio della comunità come assenso alla proposta. Tale silenzio-assenso, eccetto quando previsto in specifiche procedure ad alta visibilità, è di norma considerato la forma più debole di consenso, poiché potrebbe essere causato dal semplice fatto che la proposta non è stata notata da chi avrebbe voluto dissentire. È un concetto in parte legato alla linea guida Nonciclopedia:Non aver paura di fare modifiche.

Discussioni più partecipate

Può accadere che in una discussione si sviluppi un consenso diverso da quello stabilito in un'altra sede, contemporaneamente o precedentemente. In generale, su Nonciclopedia, fra i due consensi stabiliti nelle due situazioni, si ritiene decisivo quello costruito nella discussione più generale e da più utenti partecipata. Infatti, il consenso si stabilisce in generale su tutta Nonciclopedia: quello stabilito in una discussione fra un piccolo gruppo di contributori non può sostituirsi a quello costruito con più larga partecipazione. Inoltre, per mantenere uniformità e coerenza è necessario che le situazioni particolari seguano le regole generali stabilite nelle discussioni di argomento più generale, pertanto, a meno di ragioni di specificità, il consenso su una situazione particolare non può anteporsi a quello deciso nelle discussioni più generali. È importante notare però che il consenso può cambiare e che se in una situazione particolare non specifica si mettono in discussione criteri generali, è bene riaprire la discussione su quelli.

Assenza di consenso

Su alcune questioni, trovare una soluzione condivisa è spesso difficile e la discussione può protrarsi per molto tempo. Tuttavia, quando in un tempo ragionevole una discussione diventa sterile, gli argomenti si ripetono fra gli intervenuti che si arroccano sulle loro posizioni, non si riesce a giungere a una decisione condivisa e tutti gli sforzi per raggiungere una soluzione condivisa attraverso la discussione falliscono, si può considerare che il metodo del consenso non abbia in questo caso funzionato. È quindi necessario ricorrere a ulteriori processi decisionali tra i Nonciclopediani:

  • mantenere lo status quo e intanto ridiscutere o sospendere la questione finché non emergano elementi rilevanti in grado di formare il consenso
  • ricorrere a sondaggi o votazioni

In quest'ultimo caso sono stati definiti nel tempo dei valori specifici del rapporto che si deve avere fra opinioni favorevoli e contrarie nella votazione, come per l'elezione degli amministratori (il quadruplo[1]) e le pagine da cancellare (il doppio[2]), attraverso cui si cerca, per quanto possa risultare difficile e talora con risultati manchevoli, di approssimare il consenso. Questi numeri tuttavia sono approssimazioni indicative e soggette a cambiamenti, pertanto non bisogna correre alle urne: la discussione è sempre più importante della mera conta numerica.

Essendo risultati di forti approssimazioni, se su un argomento vengono prese decisioni per votazione e in un certo momento sullo stesso argomento si forma un consenso in una discussione sufficientemente partecipata, quest'ultimo prevale, indipendentemente dal risultato della votazione.

« Il consenso è un prodotto del dialogo. Quando non si raggiunge il consenso (nemmeno come compromesso), vuol dire che è inefficace il dialogo, e allora è su questo che bisogna lavorare. »
(Riflessione di un utente[3])

Ragionevolezza delle posizioni espresse e buona fede

È importante notare che il consenso può funzionare solo tra contributori che, in buona fede, compiano lo sforzo di lavorare insieme per cogliere i diversi punti di vista relativi all'argomento trattato e descriverli accuratamente in una voce.

Insistere nell'inserire in una voce nozioni contestate, insignificanti, non vere o non provate, in opposizione all'opinione di molti altri contributori, è considerata una violazione del consenso.

È difficile specificare con precisione cosa costituisce una posizione ragionevole o razionale. Praticamente tutti i contributori sono convinti che la propria posizione sia ragionevole; buoni contributori riconoscono che le posizioni opposte al proprio punto di vista sono anch'esse ragionevoli. Invece la pratica del consenso su Nonciclopedia non giustifica un'insistenza ostinata unita al rifiuto di considerare gli altri punti vista in buona fede. Con tutto il rispetto per la buona fede, appellarsi al punto di vista neutrale, anche insistentemente e con enfasi, è inutile per tentare di coprire contributi o modifiche visibilmente sbilanciate, talvolta influenzate da pregiudizi o secondi fini.

Non danneggiare Nonciclopedia

   La stessa cosa ma di più: Nonciclopedia:DANNEGGIARE.

Il consenso non può mai essere usato per violare il punto di vista neutrale. Occorre quindi ricordare che questo principio è prioritario rispetto al consenso stesso (il punto di vista neutrale è un pilastro di Nonciclopedia, il metodo del consenso è piuttosto un mezzo).

Nelle discussioni sul contenuto delle voci, il consenso viene non di rado invocato a sproposito, a volte anche per quella che viene definita edit war (guerra di modifiche), una disputa in cui ciascuna delle parti cerca di guadagnare consenso per far valere la propria versione della voce. Per risolvere le edit war è preferibile invitare altri utenti neutrali a discutere del problema (invece che pretendere a tutti i costi una votazione: vedi Nonciclopedia:Non correre alle urne).

Esiste in teoria la possibilità che un gruppo di contributori riesca per qualche tempo, organizzandosi, a nascondere alcuni fatti e punti di vista facendo ricorso all'ostinazione e alla consistenza numerica. Il metodo preferibile per affrontare questi problemi è richiamare altri utenti sulla questione, chiedendo pareri ed eventualmente una mediazione: allargare il bacino del consenso previene la possibilità che il consenso possa essere forzato da parte di un gruppo ostinato. Ne consegue anche che chi si vede escludere le proprie informazioni e punti di vista da parte di un gruppo di contributori, specie se sono in molti, dovrebbe quantomeno considerare la possibilità di essere in errore e di fare un passo indietro.

Note

Pagine correlate

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