Monfalcone: differenze tra le versioni
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'''Monfalcone''', ''Banglacity'' in dialetto locale, è una città costruita a mo' di baraccopoli del Nordest italiano |
'''Monfalcone''', ''Banglacity'' in dialetto locale, è una città costruita a mo' di baraccopoli del Nordest italiano. |
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È nota per essere un luogo multiculturale e multietnico; le etnie ivi presenti sono così ripartite: |
È nota per essere un luogo multiculturale e multietnico, cioè qui non sentirete mai suonare le campane delle chiese, bensì l'urlo del muezzin per un sacco di volte al giorno; le etnie ivi presenti sono così ripartite: |
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*1% triestini trapiantati |
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*89% immigrati (soprattutto clandestini) - originari del Bangladesh |
*89% immigrati (soprattutto clandestini) - originari del Bangladesh |
Versione delle 21:38, 1 giu 2019
« Ma siamo arrivati in Bangladesh? »
(Qualunque persona appena arrivata a Monfalcone)
« Se Trieste è la città più europea della regione, Monfalcone è, indubbiamente, la più bengalese »
(Qualcuno su Monfalcone)
Monfalcone, Banglacity in dialetto locale, è una città costruita a mo' di baraccopoli del Nordest italiano. È nota per essere un luogo multiculturale e multietnico, cioè qui non sentirete mai suonare le campane delle chiese, bensì l'urlo del muezzin per un sacco di volte al giorno; le etnie ivi presenti sono così ripartite:
- 1% triestini trapiantati
- 89% immigrati (soprattutto clandestini) - originari del Bangladesh
- 8% terroni
- 1% truzzi bisiachi
- 1% friulani che se la prendono tanto coi triestini quanto con tutti gli altri.
Informazioni importanti
Questa città, o meglio baraccopoli, è nota per il fatto che vi sorgono molte industrie, che occupano il 98% del territorio comunale, e da innumerevoli campi rom, che occupano il restante 2% del paese.
Le lingue parlate sono molteplici:
- italiano: parlato da pochissima gente, ma forse è solo una leggenda metropolitana, dato che non si è mai visto uno parlare a Monfalcone in questa strana lingua
- bengalese: assieme al terronese (vedi sotto), è la lingua più conosciuta e diffusa a Monfalcone. È stato importato dai numerosi immigrati qui giunti sotto l'egida di Renzi ed osteggiati dalla Lega Nord, per il fatto che rompono tutte le statue di Bossi della zona
- terronese: è una lingua nata dal mescolamento di altre lingue, ovvero il napoletano, il siciliano, lo swahili e altre parlate tipiche delle tribù stanziate a cavallo del Congo e della Terronia
- friulano: è la lingua parlata dai vecchi ubriachi del borgo, che sono in uno stato di alterazione alcolica 25 ore su 24, il che è dir tutto.
- bisiaco: assimilabile al veneto ed al triestino, è usato dai truzzi e dai fighetti figli di papà che lo usano anche quando vanno in Olanda. Essendo comprensibile da tutti (è composto da tutti, bestemmie ed altri rumori simili a peti che possono uscire sia dalla bocca che dalle orecchie), è considerato lingua franca della Padania Orientale.
- triestino: molto simile al bisiaco, si differenza da esso per il fatto che ha meno bestemmie ed è usato per lamentarsi, soprattutto degli immigrati
- bosniaco: molto comune tra la popolazione, può essere udito da giovani schiamazzanti che vagano per la città con un cellulare da 1000 euro pur non lavorando. Questi personaggi sono i bersagli ideali dei leghisti locali, che li usano come vittime durante il tiro al terrone qualora scarseggiano i terroni DOC.
Curiosità
- Ci sono più bangladesi a Monfalcone che in Bangladesh
- Bossi, appena giunto a Monfalcone, disse che gli sembrava di essere a Scampia