Meeting per l'amicizia fra i popoli
Questo utente offende il Signore ed i suoi seguaci!
Lascialo perdere, o sarai scomunicato, arso vivo
e messo sotto sale per compiacere il Signore.
Il Meeting di Rimini è un enorme ecomostro che, evocato ogni anno dai vertici di una famosa setta del momento tramite il suono d'un antico e sacro corno risalente al 1995, approda sulla costa Adriatica di Rimini per saziarsi delle ignare persone laiche attirate lì con l'inganno da astuti ciellini senza scrupoli. Solo di recente la popolazione ha osato sollevare qualche lamentela riguardo lo stato in cui versa la città durante il famigerato rito, ovvero quello di un campo di grano dopo uno sciame biblico di cavallette.
Svolgimento
Corpo centrale
Ampi e spaziosi saloni costituiscono il ventre carcerario del Meeting. Al loro interno è possibile avvistare frotte di giornalisti eccitati che finalmente hanno qualcosa con cui riempire le proprie prestigiose testate, come Di Più TV e Novella 2000 e le varie bancarelle presenti, le quali rivendono agli incauti ospiti chincaglieria da vu cumprà, che però costa il decuplo, il cui derivato sarà devoluto ai poveri bambini in Africa[senza fonte].
Libreria
Oltre le bancarelle dei famelici missionari, si presenta agli occhi dei visitatori uno stand più grande degli altri. Si tratta della famigerata libreria del Meeting, luogo dove sono custoditi tutte le raccolte dei volumi di Benedetto XVI, Giuliano Ferrara, Antonio Socci, Roberto Formigoni e ovviamente Luigi Giussani e Julian Carron. Oltre a questi tomi che occupano circa il 90% della libreria, è possibile trovare libricini di Geronimo Stilton per i teneri pampini già indottrinati fin dalla nascita e grandi fantasy del calibro di Christopher Paolini e La Bibbia. Cosa molto importante da sapere è che, una volta entrati in questo luogo, l'ultima cosa da chiedere è:
Mostre
Aldilà dalla libreria, dopo essersi fatti largo tra gli stand di vendita dei CD di Claudio Chieffo e i cartelloni pubblicitari di Radio Formigoni, si giunge nei saloni più grandi dove è posta l'arma di persuasione più potente di tutto il Meeting: le mostre. Questi lunghi corridoi pieni di murales vengono spacciati per ottimi metodi d'apprendimento culturali, ma in realtà si tratta di stanze di lavaggio cerebrale dove le lampadine presenti nascondono emettitori di raggi CL, molto pericolosi per il sistema nervoso. Esse sono dunque solo una copertura alla quale i ciellini non prestano molta attenzione, fatto confermato dal loro contenuto altamente variabile e scorrelato.
Ristoranti
Con la ristorazione, il Meeting mette in campo la sua trappola più seducente: decine e decine di ristoranti, bar e fast food, gentilmente offerti da una galassia di sponsor, si stagliano dinanzi ai presenti come l'appendice luminescente di una rana pescatrice. Nei cibi e nelle bevande sono nascosti potenti dosi di allucinogeni che aiuteranno ad indottrinare i partecipanti mediante apparizioni di cristi e madonne varie.
Un'ottima soluzione per prevenire il problema sarebbe di portarsi cibo da casa, ma in tal caso converrebbe evitare la zona dei ristoranti, altrimenti il povero pranzo al sacco si vergognerà di fronte alle pizze napoletane e ai taglieri di salumi trentini.
Come uscirne
Come detto, gli ospiti del Meeting sono gentilmente costretti a non uscire se non dopo aver praticato il Processo di Conversione Ciellino-Chirurgica™, che comunque non deve spaventare: è una procedura rapida e che non ha ucciso quasi mai nessuno.
In realtà una scappatoia, utilizzata solo dai più audaci, esiste, sebbene sia rischiosa: bisogna rinchiudersi in uno dei tanti bagni disponibili e aspettare che faccia notte per allontanarsi col favore delle tenebre. L'unico grosso problema è la formazione di piaghe da decubito a forma di asse del water.
Collegamenti
Note
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