Meeting per l'amicizia fra i popoli

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Questo utente offende il Signore ed i suoi seguaci!
Lascialo perdere, o sarai scomunicato, arso vivo
e messo sotto sale per compiacere il Signore.

Numero di persone salvate grazie a questo manuale.:


« Oh sì, è stata un'esperienza bellissima, la ripeterei sempre: DON GIUSSANI 4EVER!!! Che c'è? No, non sono di CL, perché? »
(Ultime parole di Mario Rossi, giovane ragioniere laico, poco prima che la lobotomizzazione ciellina attuata al Meeting fosse completa.)
La tipica folla di invasati ciellini mentre trascinano le ignare vittime all'interno del Meeting.

Il Meeting di Rimini è un'enorme bestia marina a forma di edificio che ogni anno, invocata dai maggiori esponenti di Comunione e Liberazione tramite il soffio del sacro corno di Zufbhar, approda sulla costa Adriatica di Rimini, spalancando le sue fauci e lasciando che i ciellini di tutto il mondo attirino più gente laica dentro di essa per lobotomizzarli e convertirli al loro culto.
E voi? Voi siete stati costretti dalla vostra bigotta famiglia a dover partecipare a questa mattanza? Vi ci ha trascinato la vostra fidanzata o vi ci ha costretto la mafia russa e non sapete come uscirne? Niente paura, grazie a questo manuale contenente i piani di costruzione del Meeting ottenuti grazie al sacrificio di molte spie Boten, anche dei niubbi patentati come voi potranno cavarsela in quel tugurio di persone che si vogliono tanto bene. Aprite bene le orecchie, e fate in modo che quei Boten non siano morti invano.

I passo: entrata

Innanzitutto scordatevi qualunque tentativo di fuga mediante un attentato terroristico: i cancelli sono sempre sorvegliati dagli sbirri armati di metal detector all’ultima moda; la bomba termonucleare dovrete quindi conservarla per un’altra occasione. Dimenticate anche eventuali fughe tramite il tetto o il sottosuolo, entrambi videosorvegliati e sigillati. In poche parole, una volta entrati non potrete più uscire di vostra spontanea volontà: coraggio comunque, potrete ancora cavarvela.

II passo: stand

Una volta entrati vi ritroverete negli ampi saloni che costituiscono il ventre del Meeting. Appurato che non potete uscire muovetevi con cautela facendo attenzione alle frotte di giornalisti assatanati che finalmente hanno qualcosa con cui riempire i notiziari per coprire le bagatelle del sommo Silvio; fate anche particolare attenzione a ogni bancarella che vedete: molte di esse infatti cercheranno di rivendervi chincaglieria da vu cumprà con la differenza che dovrete pagare il decuplo della somma, anche se tutto sarà devoluto ai poveri bambini in Africa[citazione necessaria].

III passo: la libreria

Una volta evitate le bancarelle dei famelici missionari state molto attenti, perché vi è uno stand più grande degli altri. Si tratta della famigerata libreria del Meeting, luogo dove sono custoditi tutte le raccolte dei libri di Benedetto XVI, Giuliano Ferrara, Antonio Socci, Roberto Formigoni e ovviamente Luigi Giussani e Julian Carron. Oltre a questi libri, volumi che occupano circa il 90% della libreria, troverete libricini di Geronimo Stilton per i bimbiminkia lobotomizzati alla nascita e grandi fantasy del calibro di Christopher Paolini e Clive Staple Lewis. Immagino abbiate capito che se entrate in questo luogo l'ultima cosa che dovete chiedere è:

« Scusate, sapete dov'è l'ultimo best seller di Dan Brown? »
(Mario Rossi poco prima di essere linciato e lobotomizzato dalla folla inferocita di ciellini.)

IV passo: le mostre

Una volta usciti possibilmente incolumi dalla libreria fatevi, largo tra gli stand di vendita dei CD di Claudio Chieffo e i cartelloni pubblicitari di Radio Formigoni, e giungete nei saloni più grandi dove vi troverete faccia a faccia con la terza arma di persuasione più potente di tutto il Meeting: le mostre. Questi lunghi corridoi pieni di murales vengono spacciati per ottimi metodi d'apprendimento culturali, ma in realtà si tratta di stanze di lavaggio cerebrale dove le millemila lampadine presenti nascondono emettitori di raggi CL, molto pericolosi per il sistema nervoso; le mostre dunque sono solo una misera copertura alla quale i ciellini non prestano molta attenzione. Questo fatto è confermato dal contenuto altamente variabile delle mostre: se infatti un anno si parla di Petrarca e di Boccaccio, l'anno dopo si può parlare delle olimpiadi e del cyberpunk. Evitate dunque accuratamente questi luoghi, ma state molto attenti, perché il peggio deve ancora arrivare...

V passo: gli eventi

Sfuggendo dalle mostre e passando per i sempre torridi e soleggiati corridoi all'aperto vi ritroverete nel salone principale con tanto di maxi-schermo che trasmette solamente le notizie riguardanti il meeting con a fianco un poster gigante di Giussani capace di far accapponare la pelle anche al più forte di volontà d'animo. Ma ecco che un altoparlante urla un inquietante annuncio: l'incontro con un rappresentante del PDL inizierà entro pochi minuti e voi vi trovate esattamente all'entrata della sala conferenze. Se siete particolarmente sfortunati riuscirete a vedere la mandria di ciellini infervorati accalcarsi per entrare e racimolare un posto a sedere (sono comunque dopotutto degli italiani), trascinandovi con essi: a quel punto resterete chiusi in questi stanzoni bui a sentire di come Tremonti o Ignazio la Russa si fanno belli agli occhi della gente facendo più promesse e progetti fasulli di quanti non ne avessero fatti durante la campagna politica delle elezioni. Se siete stati trascinati dentro avete come unica soluzione quella di dormire e aspettare che la cosa finisca, ma non abbassate comunque la guardia: questa era solo la seconda arma di persuasione più potente dei ciellini. La prima infatti sarà qualcosa che raggelerà il vostro sangue e vi farà tremare di paura per la sua vergognosa meschinità: preparatevi dunque a dovere.

VI passo: i ristoranti

Dunque siete sfuggiti a banchetti, mostre ed eventi, ma tutte queste fughe vi hanno fatto venire fame; eppure non potete uscire, come fare dunque per poter mangiare? Ecco che il Meeting mette in campo la sua arma più seducente: di fronte a voi infatti si staglieranno decine e decine di ristoranti, bar e fast food gentilmente offerti dagli sponsor, ma non ordinate assolutamente nulla! I ciellini sanno molto bene come prendere per la gola le persone, e preparando invitanti piatti nasconderanno in cibi e bevande potenti dosi di Roipnol, e allora nemmeno tutta la vostra forza d'animo basterà a resistere alla morsa mentale che vi verrà applicata. A tal proposito sembra che le dosi di Roipnol vengano messe da un gruppo di carcerati padovani che i ciellini hanno ripetutamente reclutato e che possono dunque addossarsi la colpa in caso di guai con la legge.
Un'ottima soluzione sarebbe di portarsi cibo da casa, ma in tal caso evitate la zona dei ristoranti, altrimenti il vostro povero panino da 2€ si vergognerà di fronte alle pizze napoletane e ai taglieri di salumi trentini.

Conclusione

Se avete seguito con attenzione questo manuale e avete superato tutte queste insidie, congratulazioni: siete riusciti a sopravvivere al Meeting di Rimini! Siamo fieri di aver reso possibile un corso di sopravvivenza del genere e...

...come dite? Come fare per uscire? Semplice: rinchiudetevi in uno dei tanti bagni che ci sono e aspettate che faccia buio per allontanarvi di soppiatto e sperare di non dover tornare il giorno successivo. Potevamo dirvelo di farlo all'inizio? Certo, ma che gusto ci sarebbe stato nel farvi schivare tutte quelle insidie? E poi ricordatevi dei poveri Boten morti, quindi silenzio!