Marco Simoncelli

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Marco Simoncelli durante gli ultimi attimi di vita.
« C'è questa leggenda che tutti i piloti, insomma, c'hanno queste gran storie con le ombrelline. Ma io non ho mai... acchiappata una... Perché loro le ombrelline arrivano la mattina quando tu, la Madonna, sei teso da matti per la gara, e quindi non è che pensi alla gnocca pensi alla gara... Poi quando è finita la gara che magari è andata anche bene quindi la Madonna sei gasato che magari c'hai voglia anche di far festa... le ombrelline sono già andate via, e te rimani lì... »
(Dal libro "Marco Simoncelli e le sue pippe mentali", Mondadori editori)
« Dalle cose che dici ho visto che l'hai letto il mio libro. Neanch'io l'ho letto così tanto. »
(Marco Simoncelli, non sa chi è Simoncelli Marco)
« Sic transit gloria mundi »
(Studio Aperto commenta l'ascesa al cielo di Simoncelli.)
« La morte tocca a tutti prima o poi, è inutile piangersi addosso, bisogna passarci sopra »
(Valentino Rossi su Simoncelli)
« SPERO CHE VUOI MUOIATE PEGGGIO DI LUI!! NON SI SKERZA SUI MORTI!!1!1 »
(Finto fun di Simoncelli contro blog satirici)

Marco Simoncelli (Cattolica, 20 gennaio 1987 - Regno dei cieli, 23 ottobre 2011 ) è stato un pilota motociclistico, stuntman, mangiatore assiduo di piadine, filosofo e collezionista di due di picche tra le ombrelline che si trovano nei circuiti di gara. È stato campione del mondo nella classe 250 ed eterno secondo di Valentino Rossi fino al 2008.

Carriera

Nasce a Cattolica, il 20 gennaio 1987. Cominciò a correre a 7 anni dopo aver visto per la prima volta il film di Forrest Gump, suo idolo, ma ben presto si stancò e iniziò a correre in minimoto. A 12 anni vinse il titolo di campione italiano dopo aver sabotato i freni del suo rivale, causandogli addirittura una frattura multipla alla gamba destra. A 14 anni ha preso parte al furto del Trofeo Honda NR, salendo di nascosto due volte sul podio. Da allora tutti gli affibiarono il nomignolo di SuperSic: il ladro più veloce della Romagna.
Nel 2010 corre in MotoGP insieme a Marco Melandri suo compagno di merende ottenendo un 4° posto come migliori cadute su una motocicletta e concluse la stagione con un 8° posto e 125 punti di sutura. Nel 2011 diventa famoso in tutto il mondo per aver superato il muro del suono con la sua moto. Per invidia o forse per uno stupido scherzo riuscito male, Valentino Rossi provò a fargli i triplo salto con sgommata sulla sua testa, convinto che la folta capigliatura del Sic lo avesse protetto. Non fu così, la testa di Simoncelli si smontò come il cagnolino gongolante che viene posto sul cruscotto delle automobili, proninciando la sua ultima frase in Riminese:- DIO BOOOOO!. Venne così assunto al cielo il 23 ottobre del 2012 con l'incarico di insegnare agli Angeli come si porta una moto con una mano sul culo della Madonna.

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Dopo la morte, i suoi genitori hanno dato consenso all'espianto dei suoi capelli, donandoli all'Istituto di ricerca Eminflex.
  • Le sue interviste, ancora oggi sono soggette a studi di traduzione linguistica.
  • Non se lo cagava nessuno, adesso è un mito per tutti. Nessuno di questi falsi ammiratori lo vuole imitare, però.
  • Era un grande fan di Vasco Rossi, la sfiga non arriva mai da sola.