Baruch Spinoza

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Ritratto del filosofo da giovane, quando la sua identità non era ancora stata usurpata da quel manipolo di comunisti di Spinoza.it


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Baruch Spinoza

Filosofo olandese il cui nome era Baruch', Bento in portoghese, Barrach in napoletano, Faruck in egiziano, Benedictus in latino, Celestina negli ambienti gay. Il cognome a noi noto, Spinoza, probabilmente non corrisponde al suo vero e proprio cognome, ma è probabilmente un nomignolo a lui affibbiato. Le origini di questo sono varie: alcuni lo chiamavano "spino" a causa delle sua cresta punk appuntita, per gli amici era semplicemente "Spinello", per ignote ragioni. I suoi nemici, invece, poiché era un essere molto fastidioso, lo chiamavano "spina nel c*lo". Probabilmente queste sono alcuni dei motivi per i quali il filosofo è noto oggi come Spinoza.

Dato che era olandese, non ebbe problemi con l'Inquisizione. Visse molando lenti, così, quando i suoi gli tagliarono i viveri per i suoi libri aveva già un mestiere assicurato.

Biografia, ovvero La scatenata e sregolata vita di Baruch Spinoza, teologo sperimentale

Nacque all'età di un anno, in anticipo sui tempi.

La sua prima incursione nella teologia sperimentale risale agli anni Cinquanta (del 1600).

Risultato: la comunità religiosa in cui viveva lo scomunicò, lo espulse e lo maledisse e gli fece un rito vodoo. Di conseguenza, Spinoza visse in buona salute fino a 76-32 anni.

Spinoza raccontava agli amici di aver persino subito un tentativo di assassinio una notte mentre tornava a casa; come riprova mostrava un mantello con il foro del pugnale. Lo faceva vedere a tutti i visitatori.

Dopo la morte del padre le sorelle cercarono di estrometterlo dalla eredità. Spinoza fece causa alla sorelle. Vinse. E poi rinunciò a tutto. Si tenne solo un letto, quello con il baldacchino.

Si racconta che andava matto per le lotte tra ragni. Prendeva un ragno e lo buttava nella ragnatela di un altro, a quel punto i due aracnidi si scontravano furiosamente fino alla morte. Questo gusto particolare per tali spettacoli ha destato molta curiosità e diverse interpretazioni. Oggi però i biografi di Spinoza ritengono che egli organizzasse scommesse e che la difficoltà nel distinguere i due rivali e chi fosse dunque il vincitore gli consentiva di barare spesso e di spostare a favore del banco le scommesse. Questo spiegherebbe anche un altro nomignolo attribuitogli: Baro d'Espinoza.

Da ricordare anche l'amicizia e rivalità di Spinoza con Gottfried Wilhelm von Leibniz (in arte: Lucio). I sodali di Spinoza formeranno così il cosiddetto Clan di Spinoza a sua volta contrapposto al Clan di Leibniz.

Opere

Il suo libro più noto è l'"Ethica More Geometrico Demonstrata", in cui studia geometricamente Dio, motivo per cui venne espulso dalla sinagoga. La sua opera venne portata avanti nei secoli da altri vari pensatori, tra cui il più noto rimane Alfred Jarry, che calcolò l'area dell'Essere Supremo[1]. Con questo lavoro Spinoza voleva anche dimostrare che l'etica, da lui distinta in grande etica e piccola etica, o etichetta, obbediva a leggi geometriche. Ad esempio, egli spiegò la violenza come un funzione geometrica tendente al quadrato (in quanto è questa la forma che il violento vuol dare all'ano del suo nemico). L'opera contiene anche diverse ricette per confezionare torte alle more (da cui il titolo) il cui consumo è vietato dalla religione ebraica in quanto questi frutti hanno un grande potere purgativo; la religione ebraica, infatti, vieta tutto ciò che facilita la defecazione in quanto sottrae all'uomo lo sforzo cacatorio stabilito da Dio nel creare l'uomo. Spinoza fu scomunicato anche dalla Chiesa Cattolica, la quale riteneva blasfemo assegnare a Dio una forma geometrica. Il fatto che Spinoza lo descrivesse come una sfera (cioè una palla) lasciava adito a dubbi sulla effettiva esistenza di Dio.

Influenze su altri filosofi

  • Dopo aver fumato letto le sue opere, Hegel fece la sua famosa uscita:
« Filosofare è spinozare. »
  • Fichte afferma che la lettura dele opere di Spinoza gli provocò l'influenza.
  • Stirner disse che i suoi attacchi di prostatite, per cui l'urina non fluiva, quindi era in-fluente, erano dovuti ai suoi studi su Spinoza.

Il film

  • Non che io sappia, ma se qualcuno volesse contribuire... Vabbé, adesso ho la testa piena di aracnidi, vedrò domani.

Voci correlate


Altri progetti

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Note

  1. ^ Dopo la teoria della misura di Lebesgue, il lavoro di Jarry ha subito diverse critiche.