Manuela Arcuri: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia... hai abboccato, dì la verità...
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
 
(17 versioni intermedie di 8 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{Cit|È bellissimo.|Manuela Arcuri su [[Alfonso Luigi Marra]]}}
[[File:Manuarcuri.jpg|miniatura|Manuela Arcuri a 6 anni.]]
{{Cit|Grazie a lei ora so anch'io cos'è una donna|[[Emma Bonino]] su Manuela Arcuri}}
{{Cit|Sto cercando il mio principe azzurro|Manuela Arcuri ogni giorno della sua vita}}
{{Cit|La Arcuri attrice, due lettere: No|[[Claudio Batta]] su Manuela Arcuri}}


[[Mona|Monna]] '''Manuela Arcuri''' è un'attrice italiana, esempio lampante di quanto il termine attrice possa essere usato in modo improprio, nonché dimostrazione vivente del celebre aforisma di [[Oscar Wilde]] secondo il quale per essere una notorietà bisogna essere una [[sega|mediocrità]]. È la massima rappresentante del movimento artistico del capezzolismo.
'''Manuela Arcuri''' ([[Ciociaria]], [[8 gennaio]] [[1977|millenovecentosotantetette]]) è un'attrice italiana, esempio lampante di quanto il termine "attrice" possa essere usato in modo improprio, nonché dimostrazione vivente del celebre aforisma di [[Oscar Wilde]] secondo il quale per essere una celebrità bisogna essere una [[sega|mediocrità]]. È la massima rappresentante del movimento artistico del Capezzolismo.


La sua discussa e controversa figura, spesso oggetto di clamorose polemiche, ha diviso critica e pubblico fin dagli esordi. Tra i primi a renderle omaggio si ricordano alcuni tra i più illustri esponenti del mondo intellettuale: Alvaro Vitali e Pippo Franco.
La sua discussa e controversa figura, spesso oggetto di clamorose polemiche, ha diviso critica e pubblico fin dagli esordi. Tra i primi a renderle omaggio si ricordano alcuni tra i più illustri esponenti del mondo intellettuale: [[Giorgio Panariello]] e [[Leonardo Pieraccioni]].

La lotta di Emanuela Arcuri si rivolge anzitutto contro il naturalismo e la drammaturgia borghese, contro cioè le classiche visioni della rappresentazione scenica. Ella rivendica ''l'arte pettoriale'', che innalza l'attrice da mera maestranza ad artista-personificazione assoluta dell'armonia corporea.


La lotta di Emanuela Arcuri si rivolge anzitutto contro il naturalismo e la drammaturgia borghese, contro cioè le classiche visioni della rappresentazione scenica. Ella rivendica ''l'arte pettoriale'', che innalza l'attrice da mera maestranza ad artista-personificazione assoluta dell'armonia corporea.
Il suo metodo recitativo viene definito dai critici cinematografici "capezzolare" (o del "non detto", o "del bel vedere"). L'Arcuri è stata, non a caso, definita "attrice A tutto-tonda".
Il suo metodo recitativo viene definito dai critici cinematografici "capezzolare" (o del "non detto", o "del bel vedere"). L'Arcuri è stata, non a caso, definita "attrice A tutto-tonda".


== La nascita ==
== Biografia ==
Nata a Foggia Maggiore, il 31 febbraio 1974 (oppure nel 1977 secondo la Questura), di madre italiana e padre siciliano, Manuela è la terza di due sorelle, la quarta di due fratelli, la quinta di [[reggiseno]] già all'età di 8 anni. L'intelligenza era il suo tallone d'[[Achille]] ma sapeva arrotolare la [[lingua]] e mettersi tutto il pugno in [[bocca]].
Nata nel [[Provincia di Frosinone|frosinonese]] da madre [[italia]]na e padre [[Calabria|calabrese]], è la terza di due sorelle, la quarta di due fratelli, la quinta di [[reggiseno]] già all'età di 8 anni. L'intelligenza era il suo [[tallone d'Achille]] ma sapeva arrotolare la [[lingua]] e mettersi tutto il pugno in [[bocca]].
I genitori capirono subito di avere partorito un'opera d'arte, al livello della [[Divina Commedia]] (solo il [[Paradiso]]) completamente ruttata così decisero di fare ciò che ogni bravo genitore farebbe se avesse in casa una figlia bella ma incapace e senza alcun talento: le fecero fare un provino per la televisione.


I genitori capirono subito di avere partorito un'opera d'arte, al livello della ''[[Divina Commedia]]'' declamata a rutti, così decisero di fare ciò che ogni bravo genitore farebbe se avesse in casa una figlia bella ma completamente priva di talento: le fecero fare un provino per la [[televisione]]. Che andò malissimo, perché la bambina era incapace di emettere suoni comprensibili e capiva solo il proprio nome e ''sit!''. Ma ella non si diede per vinta e continuò ad andare in giro mostrando costantemente il suo ebete sorriso a 64 denti, felice come una pianta grassa.
== I primi anni di vita ==
La nostra Manuela, all'età di soli 4 anni, viene notata dal famosissimo talent-scout [[Miguel Bosè]], che le propone di fare un film porno intitolato:"'''Io, te e la cappella del fornaio di Rovigo'''" (con '''te''' si intende ovviamente il simpatico Bosè).
In questo film Manuela fu subito costretta ad avere un pesante rapporto sessuale con un fornaio (che si pensa fosse [[Flavio Briatore]] travestito), e dunque fa pensare alla sua lunga esperienza etero-pornografica.


=== Carriera ===
[[File:Manuarcuri.jpg|right|thumb|133px|Manuela a 6 anni.]]
[[File:Arcuro.JPG|left|thumb|120px|Manuela la grande attrice: espressione felice]]
[[File:Arcuro.JPG|right|thumb|120px|Manuela la grande attrice: espressione di terrore]]
All'età di soli 15 anni viene notata da un ''gnocca scout'' che le fa fare un calendario. Dopo un paio d'anni trascorsi in uno scantinato, stanca di assemblare calendari insieme alle 32 colleghe [[Cina|cinesi]], fugge e viene notata da un altro gnocca scout. È l'anno della svolta: un paio di comparsate in film che nessuno ricorda, a parte il fatto che a un certo punto esce una tettona.


Delusa, la Arcuri torna nello scantinato con le cinesi a fare calendari e copertine per riviste maschili. Grazie alle colleghe riesce a imparare quel tanto di [[lingua italiana|italiano]] che basta a ottenere parti in cui recita senza bisogno dell'[[insegnante di sostegno]]. Fra il [[2001]] e il [[2003]] partecipa quindi a programmi quali ''[[Mai dire Gol]]'', il [[Festival di Sanremo]] e ''[[Scherzi a parte]]'', nel ruolo della tettona; è per l'appunto durante l'ultima puntata di ''Scherzi a parte'' che la produzione rivela che è stato tutto uno scherzo, piuttosto ovvio vista l'improbabilità degli eventi.
Il film, che ebbe tanto successo quanto il primo CD dei [[Tokio Hotel]], fu immediatamente censurato per le scene troppo esplicite (per esempio una dove la Arcuri si infilava nella [[vagina]] una zucchina americana di mezzo metro) e per il linguaggio duro, che fu comunque apprezzato da [[Germano Mosconi]].
A questo seguirono altri film di minore importanza e successo, tanto da considerare Manuela '''l'attrice più inutile mai nata''' (nonostante la tenerissima età).


La Arcuri ci mette 3 giorni a capire come mai sul set del programma non c'è più nessuno. Nel frattempo arriva [[Gigi d'Alessio]] per girare un video, e ben contento di trovare sul posto una più gnocca di [[Anna Tatangelo]] lascia che ella pascoli in giro con la consueta espressione bovina che verrà scambiata per sensualità negli anni a venire.
== L'adolescenza ==
Mentre cresceva, la giovane Manuela diventava sempre più bella, e faceva arrapare sempre più ragazzini, uomini e anziani. Anche se ormai viveva dimenticata da tutti (soprattutto dalle donne), non si dava per vinta e cercava sempre di mostrare il suo ebete sorriso a 64 denti alla gente.
Un bel giorno decise di iscriversi alla '''[[Uomini e donne|Scuola di corrispondenza per le giovani baldracche senza un obiettivo nella vita ma che pensano ancora di avere successo e fare un mucchio di soldi]]''', la prestigiosa scuola fondata dal [[sultano del Brunei]] per arricchire il suo harem nel [[Cracozeznav]].
Purtroppo Manuela fu scartata perché l'ultima iscrizione gliel'aveva fregata [[Melita]]. Non avendo più nulla da fare nella sua inutile vita, tenta il suicidio provando a tagliarsi le vene con un coltello '''Miracle Blade III Serie Perfetta''' dello [[Chef Tony]] ma, poiché non sa come si usa un coltello, ci rinuncia.


== L'età adulta: la svolta nel grande cinema ==
[[File:Arcuro.JPG|left|thumb|120px|Manuela la grande attrice: espressione sorniona]]
[[File:Arcuro.JPG|left|thumb|120px|Manuela la grande attrice: espressione sorniona]]
[[File:Arcuro.JPG|right|thumb|120px|Manuela la grande attrice: espressione disperata]]
[[File:Arcuro.JPG|right|thumb|120px|Manuela la grande attrice: espressione disperata]]
Dopo un altro video con [[Prince]] e altri 3-4 calendari fatti per hobby, nel [[2008]] ha acquisito abbastanza capacità linguistiche da saper rispondere al telefono quando le offrono un provino. Inizia così la sua carriera di attrice parlante, con comicità involontaria annessa. Interpreta quindi la bella e coraggiosa tizia che fa cose importanti contro i pregiudizi ma chi se ne frega ammazza che gnocca. In ogni singolo film o spettacolo teatrale. Per sempre.
Una volta diventata adulta (con svariate difficoltà mentali e non solo), Manuela viene finalmente presa in considerazione da colui che la porterà al successo (ovviamente interpretato come metafora tipica di [[Oscar Wilde]] e
[[Plotino]]): nientepopodimeno che il misticissimo [[Demo Morselli]], famoso direttore musicale ed esperto ventriloquo (con il suo enorme pupazzo simile a [[Giampiero Galeazzi]]) del programma '''Il treno dei desideri''', condotto da [[Antonella Clerici]] e '''Roby Facchinetti''' dei [[Pooh]].


== Filmografia ==
Ecco qui di seguito la filmografia completa:

* ''I laureandi'', film sullo spaccio di eroina a scuola, recitato con [[Nicolas Vaporidis]].
* ''I buchi negri'', riferito all'immensa peluria della [[vagina]] e dell'[[Ano|antro anale]] ([[nessuno]] sa come sia possibile).
* ''Viaggi di morte'', forse il film più emozionante, che tratta la traslazione dell'anima sul subconscio umano della vita (si racconta che in questo film Manuela ebbe come controfigura [[Scarlett Johansson]], per via della simile misura delle [[tette]]).
[[File:Arcuro.JPG|left|thumb|120px|Manuela la grande attrice: espressione felice]]
[[File:Arcuro.JPG|right|thumb|120px|Manuela la grande attrice: espressione di terrore]]
* ''Uomini senza pene'', terribile film di fantascienza in cui si narra della creazione di mostri maschili orribili senza l'organo genitale (lei fa la parte di una scienziata sgualdrina [[emo]] che in crisi di astinenza si suicida facendosi impalare dalla [[Torre Eiffel]]).
* ''Gratta e godi'', tipico film porno, recitato con [[Freddy Krueger]] e [[Wolverine]] degli [[X-Men]].
* ''Cuori infranti'', dove interpreta la parte di un'etera (si legge "etèra") che fa ingelosire le donne di tutti gli uomini che la pagano (fra questi spicca [[Enzo Paolo Turchi]]).


== Titoli nobiliari ==
=== Cinema ===
* ''I laureati''. Quando scopre che la scuola non finisce con le elementari la Arcuri cade sotto shock per 3 giorni. ([[1995]])
A Manuela Arcuri spettano svariati titoli nobiliari, ella infatti è:
* ''I buchi neri'', riferito a un'altra cosa perché purtroppo non è un porno. (1995)
* Princifessa del [[Fantabosco]]
* ''Viaggi di nozze'', forse il film più emozionante, che tratta la traslazione dell'anima sul subconscio umano della vita. Oppure no, è pur sempre un film di [[Carlo Verdone|Verdone]]. (1995)
* Marescialla del Curatio di Vigevano
* ''Uomini senza donne'', in cui interpreta una bella e coraggiosa tizia che va in giro a darla agli uomini che non ce l'hanno. ([[1996]])
* Granduchessa della Vittoria
* ''Teste di cocco'', una piccola parentesi scanzonata in una filmografia altrimenti fin troppo impegnata.
* Maestra di [[Cappella]] di Latina
* ''A ruota libera''. Come non detto. ([[2000]])
* Contessa della Madonna Addolorata
* Marchesa dei Viendalmare
* Arciduchessa Serbelloni-Mazzanti di Borbone Parma.
* e via discorrendo per altre sei pagine, sennò non finiamo più!


== Collegamenti esterni ==
=== Televisione ===
* ''Disokkupati'', autobiografico. ([[1997]])
* [http://www.youtube.com/watch?v=wnoE8dmmMow&feature=related Manuela testimonial per Alfonso Luiggi Marra] parodia con audio originale
* ''Carabbbinieri'', in cui conferma ogni singolo luogo comune sull'Arma, a parte quello che le carabiniere sono tutte cesse. ([[2002]]-[[2003]])
* [http://www.youtube.com/watch?v=mixmMlonFOI&feature=watch_response Manuela testimonial per Alfonso Luiggi Marra] parodia doppiata
* ''[[L'onore e il rispetto|L'onore e il rispetto ma soprattutto il petto]]'' ([[2006]])
* ''Il peccato e la vergogna ma soprattutto la fregna ([[2010]]-[[2014]])
* ''Pupetta - Il coraggio e la passione ma soprattutto che tettone!'' ([[2013]])


{{Portali|Cinema}}
{{Portali|Cinema}}


{{DEFAULTSORT:Arcuri, Manuela}}
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:Attrici]]
[[Categoria:Attrici]]
[[Categoria:Gnocche senza cervello]]
[[Categoria:Gnocche senza cervello]]
[[Categoria:Minerali]]

Versione attuale delle 10:23, 8 gen 2020

Manuela Arcuri a 6 anni.

Manuela Arcuri (Ciociaria, 8 gennaio millenovecentosotantetette) è un'attrice italiana, esempio lampante di quanto il termine "attrice" possa essere usato in modo improprio, nonché dimostrazione vivente del celebre aforisma di Oscar Wilde secondo il quale per essere una celebrità bisogna essere una mediocrità. È la massima rappresentante del movimento artistico del Capezzolismo.

La sua discussa e controversa figura, spesso oggetto di clamorose polemiche, ha diviso critica e pubblico fin dagli esordi. Tra i primi a renderle omaggio si ricordano alcuni tra i più illustri esponenti del mondo intellettuale: Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni.

La lotta di Emanuela Arcuri si rivolge anzitutto contro il naturalismo e la drammaturgia borghese, contro cioè le classiche visioni della rappresentazione scenica. Ella rivendica l'arte pettoriale, che innalza l'attrice da mera maestranza ad artista-personificazione assoluta dell'armonia corporea.

Il suo metodo recitativo viene definito dai critici cinematografici "capezzolare" (o del "non detto", o "del bel vedere"). L'Arcuri è stata, non a caso, definita "attrice A tutto-tonda".

Biografia

Nata nel frosinonese da madre italiana e padre calabrese, è la terza di due sorelle, la quarta di due fratelli, la quinta di reggiseno già all'età di 8 anni. L'intelligenza era il suo tallone d'Achille ma sapeva arrotolare la lingua e mettersi tutto il pugno in bocca.

I genitori capirono subito di avere partorito un'opera d'arte, al livello della Divina Commedia declamata a rutti, così decisero di fare ciò che ogni bravo genitore farebbe se avesse in casa una figlia bella ma completamente priva di talento: le fecero fare un provino per la televisione. Che andò malissimo, perché la bambina era incapace di emettere suoni comprensibili e capiva solo il proprio nome e sit!. Ma ella non si diede per vinta e continuò ad andare in giro mostrando costantemente il suo ebete sorriso a 64 denti, felice come una pianta grassa.

Carriera

Manuela la grande attrice: espressione felice
Manuela la grande attrice: espressione di terrore

All'età di soli 15 anni viene notata da un gnocca scout che le fa fare un calendario. Dopo un paio d'anni trascorsi in uno scantinato, stanca di assemblare calendari insieme alle 32 colleghe cinesi, fugge e viene notata da un altro gnocca scout. È l'anno della svolta: un paio di comparsate in film che nessuno ricorda, a parte il fatto che a un certo punto esce una tettona.

Delusa, la Arcuri torna nello scantinato con le cinesi a fare calendari e copertine per riviste maschili. Grazie alle colleghe riesce a imparare quel tanto di italiano che basta a ottenere parti in cui recita senza bisogno dell'insegnante di sostegno. Fra il 2001 e il 2003 partecipa quindi a programmi quali Mai dire Gol, il Festival di Sanremo e Scherzi a parte, nel ruolo della tettona; è per l'appunto durante l'ultima puntata di Scherzi a parte che la produzione rivela che è stato tutto uno scherzo, piuttosto ovvio vista l'improbabilità degli eventi.

La Arcuri ci mette 3 giorni a capire come mai sul set del programma non c'è più nessuno. Nel frattempo arriva Gigi d'Alessio per girare un video, e ben contento di trovare sul posto una più gnocca di Anna Tatangelo lascia che ella pascoli in giro con la consueta espressione bovina che verrà scambiata per sensualità negli anni a venire.

Manuela la grande attrice: espressione sorniona
Manuela la grande attrice: espressione disperata

Dopo un altro video con Prince e altri 3-4 calendari fatti per hobby, nel 2008 ha acquisito abbastanza capacità linguistiche da saper rispondere al telefono quando le offrono un provino. Inizia così la sua carriera di attrice parlante, con comicità involontaria annessa. Interpreta quindi la bella e coraggiosa tizia che fa cose importanti contro i pregiudizi ma chi se ne frega ammazza che gnocca. In ogni singolo film o spettacolo teatrale. Per sempre.

Filmografia

Cinema

  • I laureati. Quando scopre che la scuola non finisce con le elementari la Arcuri cade sotto shock per 3 giorni. (1995)
  • I buchi neri, riferito a un'altra cosa perché purtroppo non è un porno. (1995)
  • Viaggi di nozze, forse il film più emozionante, che tratta la traslazione dell'anima sul subconscio umano della vita. Oppure no, è pur sempre un film di Verdone. (1995)
  • Uomini senza donne, in cui interpreta una bella e coraggiosa tizia che va in giro a darla agli uomini che non ce l'hanno. (1996)
  • Teste di cocco, una piccola parentesi scanzonata in una filmografia altrimenti fin troppo impegnata.
  • A ruota libera. Come non detto. (2000)

Televisione