Mannaggia al diavoletto che c'ha fatto litigà, pace pace e libertà, con i soldi di papà ci compriamo un baccalà: differenze tra le versioni
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Tale pranzo, perché il Diavolo ne abbia a patire le giuste conseguenze, dovrà essere finanziato dal padre di uno dei due litigiosi soggetti del bellicoso incontro. Nulla vieta però l'invito del suddetto Demone alla cena di riconciliazione. |
Tale pranzo, perché il Diavolo ne abbia a patire le giuste conseguenze, dovrà essere finanziato dal padre di uno dei due litigiosi soggetti del bellicoso incontro. Nulla vieta però l'invito del suddetto Demone alla cena di riconciliazione. |
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== La rivolta == |
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Questa filastrocca è stata la causa della sanguinaria rivolta dei Pesci Lunghi del '79 comandati dal famoso Baccalà Masaniello il bello (de mamma). Durante la suddetta creparono: |
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* Don Bosco, dopo una sodomizzazione durata 3 mesi di fila da parte di uno [[Silvio Berlusconi|strano pesce nano dalla caratteristica pelata]] |
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* Satana, invitato a cena da parte del padre di [[Luca Giurato]] dopo un litigio di quest'ultimo con il suo amico del cuore [[Pilaf]] (dice che gli ricorda il suo datore di lavoro), si affogò con l'ossicino del pene di un Baccalà kamikaze |
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*i [[666]] cuginetti di Satana che lo accompagnarono a casa Giurato uccisi da un nasello di passaggio |
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*Mio cugino Beppo perché non avevo nulla da fare |
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* 78192596253 [[bimbiminkia]] che confusero i simpatici pesciolini sanguinari con dei nuovi Stronzemon |
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Nonostante le perdite numerose i Pesci Lunghi abbuscarono di brutto e ancora oggi in memoria della figura di merda, migliaia di baccalà vengono sodomizzati dai veterani della rivolta e dallo [[Silvio Berlusconi|strano pesce nano dalla caratteristica pelata]] che ha poi sostituito Satana nei suoi ruoli istituzionali a titolo temporaneo fino al 1983 quando durante le elezioni quadriennali venne sconfitto e sodomizzato dall'anima dannata di Don Bosco che nel frattempo è andato all'inferno perché in paradiso non avevano più stanze libere. |
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== Voci scorrelate == |
== Voci scorrelate == |
Versione delle 11:35, 8 apr 2011
Mannaggia al diavoletto che c'ha fatto litigà, pace pace e libertà, con i soldi di papà ci compriamo un baccalà è una filastrocca in voga negli anni '80/'90 negli oratori di Don Bosco e zone limitrofe (a patto che gestite dallo stesso spacciatore).
La filastrocca
Il significato lascia intendere che il Diavolo porta il male e il male alla distruzione. Rinnegando il male, nella figura retorica del "diavoletto", si intende stabilire la propria posizione rispetto ai dettami della Chiesa, stabilendo che litigare non è bene quando è invece auspicabile che una riappacificazione sia suffragata da un pranzo a base di pesce.
Tale pranzo, perché il Diavolo ne abbia a patire le giuste conseguenze, dovrà essere finanziato dal padre di uno dei due litigiosi soggetti del bellicoso incontro. Nulla vieta però l'invito del suddetto Demone alla cena di riconciliazione.