Lapsus

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« Brutta troia, mi hai rovinato la vita! Ehm, volevo dire... Mi passi il sale, cara? »
(Principe Carlo colto da lapsus)
« Io non posso vivere senza cazzo! »
(Antonella Clerici colta da lapsus. Forse)

Il lapsus (dal latino supercazzola) è una particolare forma di articolazione verbale utilizzata dai cabarettisti e dai barzellettieri di tutto il mondo per far divertire la gente.
Detta articolazione consiste nello storpiare di proposito e in maniera involontaria una o più parole all'interno di un periodo, creare una gag e poi ridere forte prima che l'interlocutore abbia capito qualcosa.

Caratteristiche

Il lapsus si presenta come una piccola interferenza associata a un omnipresente scaracchio da 15 ml. È fondamentalmente:

  • Improvviso: ci se ne accorge sempre ed esclusivamente dopo che la frittata è già fatta.
  • Puntuale: tende a manifestarsi solo durante le interrogazioni o qualunque discorso serio.
  • Casuale: perché il subconscio va a pescare la prima parola che gli capita a tiro, sfornando allucinazioni linguistiche del tipo:
« The cat is on the Mistywaterflower »

Nonostante questo, alcune teorie psicologiche (in particolare, la geopodologia) affermano che la casualità del lapsus è solo apparente, in realtà è l'autore che è semplicemente cerebroleso.

Analisi interiore

Secondo Freud, e pure a detta di mio cuggino, il lapsus non solo sarebbe la manifestazione di un desiderio inconscio psicosomatico interregionale che affiora e trova, logicamente, soddisfacimento infinitesimale, ma costituirebbe anche un canale a ponte idrogeno attraverso il quale trovano sfogo pensieri e acne che, altrimenti, resterebbero rimossi dalla censura della Mediaset[1].
Fu lo stesso Freud a descrivere per la prima questo fenomeno, chiamandolo Tumbthumping, che letteralmente significa "porcate che si urlano in faccia al partner durante l'amplesso".

Classificazione

  • Lapsus ligurius, quando si omettono certe parole finali. È abusato dai genovesi che vogliono risparmiare sulle parole;
  • Lapsus calamaius, quando si urta il calamaio e l'inchiostro si spande per bene sulle carte sparse sul tavolo, rendendo tutto incomprensibile. Il porca puttana che ne segue, però, è comprensibilissimo;
  • Lapsus ...................... Quella parola lì.................. Ma porc..., quando si dice ce l'ho sulla punta della lingua. Il piercing;
  • Lapsus pedus fail, quando si sbaglia il calcio di rigore e nasce il nominativo di "piede a petrangola";
  • Lapsus freudiano, quelli che faceva Freud[2].

Note

  1. ^ Questa è più o meno la stessa spiegazione che c'è su Wikipedia
  2. ^ ça va sans dire

Noci carrellate