Kingdom Hearts II
Kingdom Hearts 2 è il secondo figlio nato dal rapporto incestuoso tra Square-Enix e Disney. Sempre se non si conta il capitolo uscito su Gameboy Advance.
Questo sequel venne creato grazie a un'idea di Tetsuya Nomura, già autore, disegnatore e giocatore del primo capitolo. Il geniale[citazione necessaria] e inesauribile factotum giapponese si trovava difatti seduto sulla tazza del gabinetto in preda a un geniale ma inesauribile attacco di diarrea a fischio; per ammazzare il tempo iniziò a leggere un Topolino lasciato sulla mensola dal figlioletto. Ciò gli fece venire l'ispirazione per un seguito di Kingdom Hearts, e fu così che nacque Kingdom Hearts 2. Il vecchio Nomura non smetterà mai di stupirci. che culo
Trama
È passato un anno da quando Sora ha chiuso il suo migliore amico dentro lo sgabuzzino dei mondi per cercare di ottenere finalmente un minuto d'intimità con la tanto desiderata Kairi. Purtroppo i desideri del giovane vengono infranti dai potentissimi autori del gioco, che decidono senza motivo di esiliarlo in un'autostrada lunghissima costeggiata da lunghe praterie.
In preda alla disperazione, Sora tenta un approccio con Paperino, che però rifiuta le sue avance, perché innamorato segretamente di Pippo. Sora decide di provare a calmare i suoi bollenti spiriti cominciando a darsi colpi di Keyblade in testa, riuscendo infine a svenire e cadere in un sonno profondo.
Il gioco comincia con un tale che si chiama Roxas, il quale condivide un'inquietante somiglianza con Jesse McCartney.
Axel, un Nessuno dell'Organizzazione XIII, decide di andare a stuprare rapire Roxas. Pluto, che aveva assistito alla scena, riferisce tutto a Topolino, che, ovviamente non capisce un tubo. Cavolo, è un cane!
In seguito allo svilupparsi d'una sindrome di Stoccolma in Kairi, quest'ultima donerà ad Axel l'affascinante Naminé, il Nessuno di Kairi. Per differenziarsi dalla genitrice, Naminé farà un frequente utilizzo di shampoo colorante biondo della L'Oreal. Perché lei vale.
Naminé approfitta d'un attimo di distrazione di Sora per farsi ingravidare, dando vita a Roxas. Non si spiega come mai Roxas sia nato dopo averci giocato all'inizio del gioco, ma dopotutto, per l'intera durata del gioco accadono mille stranezze, dato che i nemici resuscitano senza neanche accorgersene.
In realtà, questi avvenimenti sono tutti frutto del piano diabolico di Axel per far nascere un clone di Sora e per poterlo amare per sempre.
Sora e i suoi allegri compari sbarcano dunque sul Mondo Che Non Esiste, un mondo generato mescolando Mentos e Coca Cola. Qui trovano il resto dell'Organizzazione e la eliminano; trovano anche Kairi, portata in prigione con Naminé da Axel. Sora ritrova anche Riku sotto l'aspetto di Ansem, e lo fa tornare un ragazzo albino.
In seguito scoprono che in realtà Xemnas, il capo dell'Organizzazione, non cercava i cuori, ma un altro organo. Basta analizzare il suo nome e anagrammarlo per ottenere: M-A-N S-E-X. Ormai il mistero è chiaro, e Sora e Riku eliminano in fretta le varie forme di Xemnas, tra cui uno sfigato con la mania di Star Wars, un idiota che si masturba su un trono, e un enorme drago con i genitali conici che sembrano reattori, ma non lo sono affatto.
Decidono poi di tornare sull'isola per organizzare un rave party a base di gummi con Kairi, Tidus, Wakka, Selphie, Paperino, Pippo, Topolino e Minni.
La trama in una gif
I personaggi
Sora
Ritornando con nuovi vestiti da darkettone, Sora comincia un nuovo viaggio per combattere l'Organizzazione XIII, un gruppo di persone dalle strane tendenze desiderose di essere soddisfatte. Ovviamente, mentre l'organizzazione si crea, Sora dorme, letteralmente. Più confuso sessualmente di un fermacarte, Sora opterà per l'omosessualità viscerale.
Alla fine del gioco Kairi scoprirà Sora e Riku fornicare come disperati dentro la Grotta dell'Isola del Destino, dove evidentemente non passavano il tempo solo a disegnare, e per lo shock tenterà il suicidio, ma, buttandosi male dalla scogliera, non morirà e rimarrà paraplegica.
Roxas
All'inizio del gioco ti sfracella le scatole con la storia sua e dei suoi amici in cerca di qualche soldo, quando il tuo unico obiettivo è di sconfiggere qualche Heartless. Inoltre, quando si inizia a pestare, scompare nel nulla, e mentre stai fremendo dalla voglia di combattere con il tuo miracle keyblade 3000, rieccolo con i suoi simpatici filmati.
Il suo nome è l'anagramma del protagonista senza la "x", cioè Rosa. "E 'sti gran cazzi?" direte voi; Roxas è il Nessuno di Sora, sostanzialmente il nessuno di un pirla, così Nomura, per renderlo un minimo interessante, prima di fartelo capire ti fa percorrere una trafila di mondi infinita [1]. Avendo metà del potere di Sora, è anche mezzo sfigato, infatti se la intende con Colette e Naminé.
Kairi
In un solo anno la ragazzina di Kingdom Hearts è riuscita a diventare bellissima. Merito della chirurgia plastica e delle necessità degli autori di creare una gnocca da poter inserire nelle versioni hentai. La sua storia d'amore con Sora è così grande che si dimentica chi sia.
Riku
Dopo esser stato chiuso nello Sgabuzzino dei Mondi, Riku ha soppresso la rabbia con l'aiuto del Re Topolino. L'arrivo della pubertà ha trasmutato orribilmente il povero Riku in Ansem. Ma con l'agenzia di aiuti di Sora & TossicoMasturbati è riuscito a lasciar perdere le seghe, dedicandosi all'arte della costruzione di canne e alla formazione di gruppi di donzelle di facili costumi. Alla fine del gioco toglierà la verginità a Sora; quest'ultimo verrà poi rinchiuso in un manicomio gestito da suore sordomute.
Naminè
Questo clone biondo di Kairi dovrebbe essere qualcosa di simile al suo Nessuno, ma voci di corridoio dicono sia la figlia illegittima dell'unica volta che Kairi l'ha data a Riku [2], spacciata per Nessuno
- ^ sempre che tu furbamente non abbia già finito Chain of Memories, che con tua somma gioia ti svela praticamente l'intera trama di Kingdom Hearts 2, pur essendo stato prodotto prima del seguito vero e proprio stesso, facendo completamente buttare nel cesso tutti i soldi spesi per la corrente utilizzata per scaricare il gioco da eMule.
- ^ Da qui la possessione di Ansem: ricordate ragazzi, il sesso etero fa male! Ma solo nei cartoni, nei fumetti e nei videogame.... dicono