Killer

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
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(Tipica battuta di un killer)
« Sono i miei terzi migliori clienti, dopo gli Emo e i londinesi! »
(Chef Tony su Killer)

Dicasi killer colui o colei che svolge l'importante funzione di mantenere stabile il numero di esseri umani sul pianeta eliminandone dalle 4 alle 200 unità a volta, contribuendo inoltre a migliorare il pool genetico facendo sopravvivere in genere soltanto l'unico protagonista maschio e l'unica femmina furbi abbastanza da sfuggirgli

Caratteristiche morfo-comportamentali

Molti killer sono dotati di stile e carisma...

Il killer ha un aspetto che varia largamente in forma e dimensioni:esso tuttavia ha sempre un indissolubile legame con il suo comportamento.Possiamo quindi dividere i killer per categoria di peso:

  • Killer nano: Un mostricino alla Mr.Hyde, di certo il meno pauroso a prima vista, ha tendenze psicopatiche e voce da eunuco.Uccide le persone con armi che nè implicano un confronto corpo-a-corpo nè causano eccessivo rumore, come balestre, coltelli, veleno o pistola con silenziatore, in modo da dare al cadavere il tempo di assumere la tipica tonalità bluastra del pre-imputridimento e infondere terrore negli scopritori.
  • Killer comune: Una normale persona che a volte fa uso di costumi o effetti speciali per impaurire le vittime prima di finirle uno alla volta.Di solito sguscia alle spalle con coltelli, spade o quello che gli capita a tiro, raramente può fare uso di armi come mitragliette o fucili da cecchino. Killer del genere se ne trovano anche in Scooby-Doo o Detective Conan.
  • Killer genio del crimine: Un nerd allampanato, secco come un abitante del Biafra, rigorosamente di razza bianca purissima e con cinque diottrie per occhio.Un cosino del genere non può fare male a una mosca, dite?Sbagliato.Grazie agli immensi poteri derivatigli dal Dio Denaro, ha costruito la gigantesca trappola in cui la sfigata compagnia si andrà ingenuamente a infilare.Da quel momento in poi essi saranno completamente in balia delle millemila trappole disseminate per il luogo.Tra le sue preferite gli spuntoni a scatto, la stanza-pressa, l'abisso senza fondo e la vasca degli alligatori.
    ...altri un po' meno...
  • Killer marcantonio: Questo tipo di killer è talmente spaventoso da fare cacare mattoni a chiunque sia abbastanza sfigato (o stupido) da andargli vicino: la sua stazza non scende mai sotto il metro e 95 per 150 chili, bicipiti pompati e pacco bene in vista, spesso indossa svariati accessori di gusto orrendo o va in giro mezzo nudo mostrando evidenti menomazioni o cicatrici, che tuttavia non lo ostacolano affatto nella sua furia omicida. Assale le sue prede con armi da taglio quali mannaie o motoseghe con le quali deturpa orrendamente i cadaveri (spesso dopo averli stuprati) o, a volte, armi da fuoco che normalmente richiederebbero due soldati per venire maneggiate: la più gettonata è la mitragliatrice pesante con bandoliera.
...no, così proprio no!
  • Killer mostro:Se vedete un assassino del genere potere essere sicuri al 99% di vedere uno Splatter, e all'1% di vedere un porno hardcore per necrofili.Alto e pesante il doppio del precedente, somiglia solo vagamente a un essere umano in quanto presenta orrende modifiche al suo aspetto, spesso consistenti nelna sostituzione di uno o più arti con lame, mazze o vibratori.Anche se un solo pugno o calcio di questa creatura è più che sufficiente a togliere di mezzo un essere umano medio,impugna talvolta armi contundenti proprorzionate alla sua mole, come cartelli stradali, tubature o macigni.La sua rovina sta talvolta nel fatto che la sua furia cieca lo porta a demolire il locale in cui si trova seppellendosi vivo.Il tutto ovviamente costringerà i protagonisti alla classica lotta contro il tempo per fuggire, spesso dilatando gli ultimi secondi prima del crollo con il sacrificio dell'ultimo membro della squadra con conseguente scena alla "Non possiamo lasciarlo lì!"
  • Animali Killer: Da menzionare i famosi animali pericolosi che attaccano l'uomo come bestie per puro piacere di farlo o perché troppo ingrifati e devono sfogarsi, la loro taglia varia dal Serpente di 4 cm che può mangiarsi un uomo alto 2.20 metri, fino al tirannosauro assassino alto almeno come godzilla, a prima vista alcuni sembrano normali animali (quelli più piccoli come serpenti e pipistrelli,vedi Killer Nano), altri si distinguono perché giganteschi e muscolosi, e dall'aspetto aggressivo (quelli di medie dimensioni come leoni e tigri, vedi Killer Marcantonio), altri sono dei veri animali, enormi, completamente costruiti per uccidere, semi-immortali, e estremamente aggressivi (la stazza varia da quella dell'elefante in sù, vedi killer mostro); usano varie tecniche per uccidere, dal semplice sbranamento crudele con sangue ovunque, brandelli di corpo che volano, e versi bestiali, dalle tecniche raffinate che a volte i più piccoli usano (essendo più piccoli devono per forza attaccare in numero minimo di millemila). Per cui ricordate che ogni animale potrebbe sempre essere un potenziale spietato omicida, se non volete correre il rischio ogni volta che vuole le coccole dategli un pugno sull'occhio o un calcio nei denti, anzi fatelo sopprimere e non se ne parla più.
  • Killer7: Si tratta di un tipo particolarissimo di Killer che va sempre in giro con una valigetta, riconoscibile perché va in giro a parlare con l'aria sostenendo che si tratti di pensieri residui di persone lui uccise. Inoltre tende a travestirsi spesso da lottatore di wrestling o da donna. Si sospetta che la valigetta contenga LSD.

Metodo di lavoro

Il compito di un killer vero e proprio si suddivide in tre fasi:l'individuazione del bersaglio, l'eliminazione e, facoltativamente, l'occultamento di cadavere e prove.

Individuazione

Alcuni dei killer meno schizzati possono essere assunti, spesso dal suddetto Killer genio del crimine; in tal caso, egli(o ella) avrà a disposizione ogni dato umanamente possibile sulla vittima: generalità, indirizzo, luogo di lavoro, spostamenti, frequenza di evacuazione, nonché abitudini alimentari e sessuali, spianandogli la strada per millanta metodologie di eliminazione.Se al contrario il killer uccide non per lavoro ma per mero piacere di farlo, farà in modo che tutte le sue uccisioni abbiano qualcosa in comune (luogo, ora del delitto, o il fatto di uccidere solo donne dal pelo pubico maculato) cosicché si avviino delle indagini sul suo conto, di modo da poter puntare a vittime più impegnative e divertenti quali i classici poliziotti che in preda all'isteria svuotano il caricatore prima ancora del delitto, o lo sborone di quartiere che vorrà dimostrare agli amici la sua cretinaggine bravura buttandosi in preda al killer magari facendosi riprendere.Facendo seguire la morte più patetica e meno appagante dell'intera storia.

Eliminazione

Per un'eliminazione perfetta le chiavi sono originalità ed effetto sorpresa

Questa è la parte principale del mestiere da killer, la fase nella quale l'estro artistico-omicida può raggiungere l'apice: l'uccisione della vittima designata.

È qui che si libera completamente la fantasia del killer: anche se varie tipologie utilizzano diverse metodologie, le più utilizzate sono:

Veleno

Una scelta con alta probabilità di successo, nessuno spargimento di sangue nè rumore.In genere i killer che lo usano cambiano lavoro per noia dopo poche uccisioni.

Arma bianca

Machete, spadoni, mannaie, ma anche bisturi, vetri rotti, artigli possono non solo annientare la vittima in pochi colpi vitali dando origine a vivaci spruzzi sanguigni, ma anche, nel caso l'eccitazione della morte non si sia spenta con il decesso, di improvvisare chirurgia o macelleria sul cadavere.

Arma da fuoco

A seconda del potenziale distruttivo dell'arma, il killer si prodiga nell'esecuzione silenziosa di una Colt con silenziatore, in quella fragorosa del canne mozze, fino ai colpi di bazooka o lanciagranate, che tra l'altro ritinteggiano la zona circostante (o la stanza del delitto) di un'apprezzabilmente tetra tonalità di rosso bruno.

Tortura

Anche se è il metodo più lento, è il più largamente usato oltre che il più gratificante.Come il nome stesso suggerisce, l'omicida sfodera tutta la sua malvagità sottoponendo la disgraziata vittima ai più svariati supplizi, quali:

  • Frustare la vittima a sangue con un gatto a nove code
  • Usare un riccio come vibratore in orifizi vari
  • Ustionarne il corpo con fiamme ossidriche
  • Cucirgli l'ano per poi somministrargli diverse dosi di Dulcolax
  • Iniettargli dosi di Prozac nella gamba destra e di Bromuro nella sinistra e vedere quale arriva prima al cervello
  • Far stare la vittima in piedi a piedi nudi in una stanza disseminata di cocci di vetro e aghi di siringa
  • Come la precedente, ma con il pavimento bagnato
  • Guglielmo Tell versione horror:con la mela davanti alla testa
  • Nel caso di vittime Emo, chiuderli in una stanza piena di coltelli spuntati
  • Decuplo avvitamento dei maroni con conseguente rilascio e volo a elicottero

Nonostante l'assassino si sforzi di far durare la tortura il più possibile, il malcapitato rende l'anima in genere entro le prime 1-2 ore.

Occultamento

Un killer inesperto tende a lasciare una scena del crimine poco pulita

L'ultima operazione del killer consiste nel recuperare il cadavere (operazione alquanto complicata nel caso esso sia stato eccessivamente smembrato e/o mutilato) e sbarazzarsene insieme a eventuali prove quali schizzi di sangue e altri fluidi corporei, brandelli di vestiti e, ovviamente l'eventuale arma o parte di arma del delitto impossibile da riutilizzare.

Seppellimento

Rigorosamente eseguita in una zona abbandonata o in un cimitero, a seconda dei gusti l'assassino può scavare fino in profondità, lasciare la tomba scoperta o lasciare che una parte del corpo del malcapitato emerga dal terreno.

Cremazione

Un modo molto veloce che il killer usa nel caso urga una distruzione veloce del corpo: cosparge tutto di benzina o acido e appicca il fuoco.Quel che gli investigatori avranno tra le mani saranno poche ossa carbonizzate e delle ceneri, ottime sia come succedaneo della coca, che come decorazione sul gelato.

Macellazione

La preferita dai killer più cruenti, consiste nel tagliare attentamente la vittima di modo da riciclarne completamente le spoglie: alle volte il killer lavora in coppia con un chirurgo, macellaio o scienziato pazzo per ottenere l'effetto migliore.

Dissoluzione

Questa è la preferita della tipologia genio del crimine in quanto permette di risparmiare parecchio spazio: il corpo viene sciolto nell'acido.Domande?

Conservazione

I killer alle prime armi o megalomani amano conservare, congelati, sotto sale, sotto spirito o imbalsamati, i cadaveri delle proprie vittime.Inutile dire che se non conservato nel modo corretto, la puzza renderà fin troppo facile ritrovarlo.Ma questa potrebbe sempre essere l'intenzione del killer.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • I killer non vengono mai perseguiti penalmente, l'unico modo di sbarazzarsene è far fare loro una morte atroce.
  • Per quanto strano possa sembrare, i killer di rado prendono di mira razze inferiori. E in effetti ci pensa già la selezione naturale: i killer sono galantuomini, e non si permetterebbero mai di rubarle il lavoro.
  • Di recente si nota la presenza di un numero particolarmente elevato di killer nei pressi dell'abitazione del vicino del tuo vicino di casa. Le agenzie di pompe funebri si contendono l'appalto per la sua tomba.
  • Nove medici su dieci affermano che tra le vittime dei killer è frequente il decesso.

Voci correlate