Jack Nicholson

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Freddino, eh? Inutile che fai quella faccia. Devi usare i calzini di lana.
« Wendy dammi la mazza... »
(Jack Nicholson in un momento di confusione sui ruoli sessuali)
« Wendy, tesoro, luce della mia vita! Non ti farò niente. Solo che devi lasciarmi finire la frase. Ho detto che non ti farò niente. Soltanto, quella testa te la spacco in due, quella tua testolina te la faccio a pezzi! »
(Intricato modo in cui Jack Nicholson dice alla moglie che la ama)
« Sono il lupo cattivo! »
(Jack Nicholson sui giochi di ruolo)


Jack Nicolafiglio, in arte Nicholson, è un pazzo. O almeno era considerato tale fino a quando la lobby dei registi decise che era invece un attore che stava recitando la parte del pazzo. Il risultato ovviamente non cambiò. Ma almeno gli trovarono un lavoro.

Vita

HEEEEEEY GENTEEEEE!!! GUARDATE CHE FIGO SONO CON LA GIACCA BIANCA SULLA POLO BLUUUU!!! E CO' 'STO CASCOOOOOO!!!

Nato con quell'aria da bravo ragazzo che induce subito il padre ad abbandonarlo, si incazza talmente tanto da aprire immediatamente "La piccola bottega degli orrori", che passerà alla storia in un tragico fatto di cronaca degli anni '60 e renderà Jack una star. Lo stesso Nicholson inizia così a girare l'America con due suoi amici un po' birboni di nome Dennis Hopper e Peter Fonda, i quali gli offriranno un passaggio in moto nel thriller demenziale "Easy Rider". La storia racconta di tre uomini che cercano di fare un viaggio versando pipì coi loro affari nei serbatoi delle proprie moto. Così, per vedere cosa succede.

Alla fine tutti muoiono perché, rimasti incastrati coi loro cosi negli appositi buchi, non riescono a trovare alcun aiuto poiché su quella strada non passa mai nessuno. Jack viene candidato all'Oscar come miglior attore non protagonista, ma a sorpresa a vincere il premio è la palla di fieno che rotola e che annuncia la parola "Fine" negli ultimi tre secondi del film.

Andy Warhol considerava Jack l'ultima icona sexy dopo il Papa.

Jack si butta successivamente nel progetto di "Cinque pezzi facili". La storia narra di un operaio di cantiere che, durante una pausa dal lavoro, stacca e va su una strada di battone a tentare di rimorchiare. Purtroppo è lunedì, e il lunedì le ragazze scioperano. Jack si deve così accontentare dei famosi "Cinque pezzi facili". Nicholson viene candidato all'Oscar come miglior attore, perdendo proprio contro uno dei pezzi facili, sorteggiato a caso per l'occasione.

Jack sotto l'effetto di vitamine.

"Chinatown" è così il nuovo progetto di Jack, un film basato sulla sua vita come sguattero in un ristorante cinese prima della tragedia della piccola bottega degli orrori. La telecamera è puntata fissa sul nostro Jack che, per 13 ore e 20 minuti, lava una pila di 9235 piatti sporchi nel lavandino incrostato sul retro del locale. Com'era prevedibile, "Chinatown" non riscuote nemmeno un briciolo di successo: "Non l'hanno capito", dichiara ancora oggi Jack.

La svolta avviene nel 1975, quando Nicholson impugna decisamente la strada del porno e ci si butta a capofitto: esce "Qualcuno volò sul nido del (cu)Culo", opera di straordinaria intensità su un uomo rinchiuso in un manicomio per essere curato dalla sua omosessualità. Il film è una satira sulla dittatura... Ehm Repubblica del governo Berlusconi e del Vaticano. Per ovvie ragioni, il film viene censurato in Italia dove Nicholson sarà felice di non mettere più piede almeno per un bel pezzo. Jack ottiene così finalmente l'ambito premio di miglior attore protagonista, anche se in realtà la statuetta viene assegnata ufficiosamente alle sue chiappe.

La crisi però è dietro l'angolo: nel 1980 anche a Jack tocca vedere inavvertitamente su YouTube filmati inutili di reazioni al capolavoro dell'espressionismo anale "2 girls 1 cup". Incuriosito, compra da Stanley Kubrick i diritti della pellicola. Accortosi della cagata pazzesca (appunto), Jack va a casa dello stesso Kubrick con un'ascia da boscaiolo e lo intima ad aprire imitando il verso del lupo cattivo. Stanley per tutto contro gli dice: "Il mattino ha l'oro in bocca". Resosi conto di essere stato ancora una volta preso per il culo, il suo culo vincitore di un premio Oscar, Nicholson abbatte la porta e abbatte Kubrick, che in un ultimo istante di lucidità accende una videocamera e riprende così il suo capolavoro postumo, "'Shining". Il filmato dura 25 secondi e consiste nell'accoppamento da parte di Jack della moglie di Kubrick, una certa Wendy. Ma nulla di che. La polizia, notando il filmato piratato in rete, prima lo scarica poi emana un mandato d'arresto proprio per il povero Jack, reo solo di aver espresso la rabbia che aveva in corpo in maniera un filo appena sopra le righe. Quell'appena è fatale: Jack verrà rinchiuso in un carcere di massima sicurezza e, dopo vari tentativi di fuga, rinuncerà all'evasione e si accoppierà con un manganello. Da qui la nascita del suo primogenito, Michael Jackson.

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Nel film "Qualcosa è cambiato", molti maligni hanno ipotizzato di un suo cambiamento sessuale
  • Le sue doti recitative sono state sempre elogiate come stupefacenti
  • Ha scoperto il noto talento cinematografico impegnato Cicciolina
  • Dopo la nascita del suo primogenito ha tentato il suicidio
  • Possiede il superpotere di spaccare le porte con un ascia.
La locandina originale.

Filmografia

Tra gli altri suoi titoli, ecco i più famosi

Premi

Di seguito vengono riportati tutti i premi vinti da questo prolifico attore nel corso della sua carriera

  • No-bello per la faccia più brutta di Hollywood
  • Coppa del nonno per la raggiunta età pensionabile
  • Trofeo Birra Moretti per il maggior numero di bottiglie trincate
  • Ultimo posto nel Gran Premio del "Giro del cortile", a partecipazione unica
  • Orso d'oro a Berlino come controfigura dell'orso Babbi

Voci correlate