Gioconda: differenze tra le versioni

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[[File:Gioconda.jpg|300px|right|thumb|Generazioni e generazioni si son interrogate sul perché del suo sorriso. Noi di [[Nonciclopedia]] rispondiamo: [[Perché no?]]]]
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{{Cit2|Dite a quel Duchamp che sono diventato famoso con un cesso prima di lui.|Leonardo da Vinci, poco prima che quell'altro gli pasticciasse la Gioconda per ripicca.}}
{{Cit|Pensavo fosse una fotografia di vecchia data del mio amico Giulio Tremonti|Ministro per la semplificazione, Sen. Calderoli}}'
{{Cit2|Guarda che figata! Sembra che ti segua con gli occhi! Va che roba...|Leonardo da Vinci su Gioconda e la fatalità del caso}}
{{Cit|L'ho rubata perché dovevo recarmi alla toilet con uno stimolante|Napoleone Bonaparte, Imperatore dei Francesi}}
{{Cit2|Ridateci la Gioconda!|[[Italiano medio]] su [[francesi]]}}
{{Cit|Non credevo che rappresentare Cristiano Malgioglio su una tela facesse così tanto scalpore |Leonardo da Vinci}}
{{Cit|Adesso ridateci la nostra Gioconda|[[Wladimiro Tallini]] [[quel coglione delle suonerie]]}}
{{Cit|Volevo che Leonardo dipingesse anche il mio ciuffo...|Malgioglio su la Gioconda}}
{{Cit|Adesso che sappiamo che quel quadro in realtà è Malgioglio, in nome di tutta L'italia regalerò ufficialmente il quadro ai francesi!|Giorgio Napolitano alla Francia}}
{{Cit|Abbiamo Vinto i mondiali e adesso scopriamo che la Gioconda è Malgioglio , perché riprenderla?|Lippi in risposta agli inni della vittoria}}
{{Cit|Io rivoglio la mia Gioconda perché se no le suonerie come fanno?|Wladimiro Tallini}}


La '''Gioconda''', nota anche come '''''Monna Lisa''''' o '''''Ma che c’avrà da ridere? o "Ma chi è quel Mona Liso che sbatte la porta ridendo?" ''''', è un famosissimo dipinto perché compare nella copertina e nel libro di [[Dan Brown]], '''[[Il codice da Vinci]]'''. Come tutti ben sappiamo, rappresenta una donna dal sorriso [[settimana enigmistica|enigmistico]], la [[cellulite]] persino nel contorno [[occhi]] e un frontone così alto che i pipistrelli ci possono pattinare; un capolavoro di [[donna]], insomma.
[[File:Cristiano Malgioglio 1.jpg|left|thumb|
La posa che ispirò a Leonardo la Gioconda.|200px]]


==Generalità==
Il dipinto è un [[olio]] e [[aceto]] su foglio protocollo a quadri, 77cm x 53cm = 4081, caspita! E trovaglielo un posto in salotto!


==La vera identità della Gioconda==
L’ identità della Monna Lisa non è ancora del tutto certa. Molti suggeriscono sia una che passava di lì per caso, e anche alquanto alticcia come possiamo arguire dallo sguardo vacuo da [[triglia]] che i più continuano a definire ''enigmatico'', che [[Leonardo Da Vinci|Leonardo]] dipinse durante il suo periodo di artista di strada. Accreditate sono le ipotesi che ella non fosse altro che '''Lisa Gherardini''', moglie di Francesco Bartolomeo, detto ''"il Giocondo"'', perché costringeva continuamente la sua donna a portarlo alle giostre. Altri dicono che fosse la modella di un qualche manoscritto erotico ''[[Playboy|Il gioca uomo]]'' di cui Leonardo da Vinci dipinse la copertina: la posa della Gioconda infatti è volutamente provocante, il viso è troppo scoperto, e nello sfondo, in piccolo, se messo controluce, possiamo notare il progredire di un’[[orgia]] bacchica. Da qui il nome [[Cosa avrà voluto dire?|La Gioconda]].<br /> Inoltre da recenti esami radiografici è emerso come il dipinto sia stato più volte ritoccato da Leonardo da Vinci col [[Pover Paint]]: e non deve aver fatto proprio un bel lavoro a giudicare da quel centinaio di difetti che possiamo riscontrare nel dipinto, a cominciare dalla capigliatura e a finire dall’abito stile [[tenda]] di mia [[nonna]]: e mia nonna non è proprio un tipo alla [[moda]], visto che usa i calzini come guanti.


==Storia del dipinto==
[[File:Gioconda prima dopo.jpg|thumb|right|370px|La Gioconda dopo un intervento di chirurgia estetica.]]
Leonardo dipinse la Gioconda a [[Firenze]], ma se lo portò appresso durante il suo soggiorno in [[Francia]] per usarlo come asse da stiro. Là lo perse durante una partita a teresina contro il [[re]] Federico I che, essendo ubriaco, non si accorse che quello non era affatto [[arte astratta]], che a lui piaceva tanto, e lo usò come lettiera del [[gatto]]. Dopo la [[Rivoluzione Francese]] venne spostato al Louvre, attaccato all’entrata con tale didascalia: ''"Io non posso entrare"'', un monito per i cani e le donne brutte dell’epoca.<br /> [[Napoleone]] lo usò per un breve periodo per tenere ferma la gamba traballante del tavolo o come sottobicchiere, per poi riportarlo al [[museo]] per farselo cambiare con un altro perché quello era graffiato e aveva pure una macchietta, mentre nel 1911 venne rubato dal custode che lo nascose sotto l’[[impermeabile]] e giustificò la strana protuberanza a forma di quadro come una disfunzione ghiandolare: venne scoperto perché tentava di venderlo giù per la strada insieme al [[pesce]] fresco. Durante la [[prima guerra mondiale|prima]] e la [[seconda guerra mondiale]] venne deturpato dalla soldataglia che gli disegnò dei bei baffoni e un pizzetto con i pennarelli; grazie a [[Dio]] che esisteva il bianchetto ai tempi.<br /> Col passare degli anni venne preso a sassate, sputi, calci e flash di turisti giapponesi finché al [[Louvre]] non si decise di rendere impenetrabile il dipinto disegnandogli attorno una linea rossa e mettendoci a fianco un cartello con su scritto: ''"Non oltrepassare! Zona radioattiva!"''.


==Perché la Gioconda sorride==
== Storia dell'Opera ==
[[File:Monna_Lisa_che_ride.jpg‎|180px|left]]
Tante sono le ipotesi, tutte attendibili, che di seguito verranno elencate:
*Ha visto [[Leonardo da Vinci]] scivolare su una buccia di [[pera]].
*Leonardo da Vinci le avrà raccontato la [[barzelletta]] dell’italiano, del francese e del tedesco.
*Ride per non piangere.
*Ride perché qualcuno ha appena pestato una [[cacca di cane]].
*Ride perché hanno appena multato uno in doppia fila, non accorgendosi della sua 500 parcheggiata in terza fila, in curva.
*Ride che la [[mamma]] ha fatto gli gnocchi.
*Ride perché… ma saranno cazzi suoi!


==Pinacoteca==
Fu dipinta nel 1506, si dice, da un effeminato genio che scriveva al contrario chiamato [[nardino Da Vinci]].
<gallery>
File:Gioconda Arisa.jpg|La Monna [[Arisa]].
File:Gioconda Ferrara.jpg|Quando non si fa la [[barba]] assomiglia a [[Ferrara]].
File:Lhooq Duchamp.jpg|E quando si lascia il pizzetto assomiglia a [[Jack Sparrow]].
File: Monna_Lisa_Andy_Warhol.jpg|Figurarsi se [[Andy Warhol]] non ci aveva messo le mani.
File:Poker_Face_Quadro.jpg|Immortalata durante il suo soggiorno a [[Las Vegas]]: e vinse parecchia grana!
File:Monna Lisa con cappellino di Ash e Pikachu in braccio.png‎|Adora i [[Pokemon]], è una sua grande fan.
File:Monnalisa senza testa.jpg|Il suo travestimento per [[Halloween]]: la Monna senza testa.
File:Gioconda_Dalì.png‎|[[Salvador Dalì|Dalì]] le ha fatto da controfigura.
File:Monna Lisa rap.gif|La Monna Lisa fece anche carriera nel [[rap]].
File:Gioconda premoderna.jpg|La Monna Lisa in un'immagine post moderna, notare il sorriso enigmatico segnato da delle x.
</gallery>


==Articoli artisticamente correlati==
Una sera Leonardo, camminando per le strade della Roma del [[Papa Alessandro Orgia]], incontrò un giovanissimo [[Cristiano Malgioglio]]. Leonardo ne rimase talmente folgorato che il giorno seguente gli dedicò appunto la Gioconda , così chiamata poiché Malgioglio avrebbe voluto poi abbinare il quadro con un suo album omonimo.
*[[Leonardo Da Vinci]]
Ma i voleri di [[Malgioglio]] non furono esauditi poiché Leonardo volle far credere al mondo che la donna da lui rappresentata era nientepocodimeno che la giovane [[Wanda Osiris]], allora molto in voga.
*[[Museo del Louvre]]
*[[Vittorio Sgarbi]]
*[[Pennello]]
*[[Quadro]]
*[[Arte]]
*[[Yoshikage Kira]]


== Curiosità ==
== Link esterni ==
*[http://www.megamonalisa.com/ La più grande galleria della Gioconda]


[[Categoria:pittura]]
- Non ci sono curiosità sulla Gioconda, come dicono gli scienziati comuni, poiché i ricercatori [[Ricercatori Oral-B]] hanno confermato che il soggetto a cui si ispirò Leonardo era proprio l'inutile e patetico creatore delle canzoni di [[Pupo]].
[[Categoria:Scarabocchi]]


[[categoria:pittura]]
[[pt:Mona Lisa]]

Versione attuale delle 19:59, 9 ott 2023

Generazioni e generazioni si son interrogate sul perché del suo sorriso. Noi di Nonciclopedia rispondiamo: Perché no?
« Dite a quel Duchamp che sono diventato famoso con un cesso prima di lui. »
(Leonardo da Vinci, poco prima che quell'altro gli pasticciasse la Gioconda per ripicca.)
« Guarda che figata! Sembra che ti segua con gli occhi! Va che roba... »
(Leonardo da Vinci su Gioconda e la fatalità del caso)
« Ridateci la Gioconda! »

La Gioconda, nota anche come Monna Lisa o Ma che c’avrà da ridere? o "Ma chi è quel Mona Liso che sbatte la porta ridendo?" , è un famosissimo dipinto perché compare nella copertina e nel libro di Dan Brown, Il codice da Vinci. Come tutti ben sappiamo, rappresenta una donna dal sorriso enigmistico, la cellulite persino nel contorno occhi e un frontone così alto che i pipistrelli ci possono pattinare; un capolavoro di donna, insomma.

Generalità

Il dipinto è un olio e aceto su foglio protocollo a quadri, 77cm x 53cm = 4081, caspita! E trovaglielo un posto in salotto!

La vera identità della Gioconda

L’ identità della Monna Lisa non è ancora del tutto certa. Molti suggeriscono sia una che passava di lì per caso, e anche alquanto alticcia come possiamo arguire dallo sguardo vacuo da triglia che i più continuano a definire enigmatico, che Leonardo dipinse durante il suo periodo di artista di strada. Accreditate sono le ipotesi che ella non fosse altro che Lisa Gherardini, moglie di Francesco Bartolomeo, detto "il Giocondo", perché costringeva continuamente la sua donna a portarlo alle giostre. Altri dicono che fosse la modella di un qualche manoscritto erotico Il gioca uomo di cui Leonardo da Vinci dipinse la copertina: la posa della Gioconda infatti è volutamente provocante, il viso è troppo scoperto, e nello sfondo, in piccolo, se messo controluce, possiamo notare il progredire di un’orgia bacchica. Da qui il nome La Gioconda.
Inoltre da recenti esami radiografici è emerso come il dipinto sia stato più volte ritoccato da Leonardo da Vinci col Pover Paint: e non deve aver fatto proprio un bel lavoro a giudicare da quel centinaio di difetti che possiamo riscontrare nel dipinto, a cominciare dalla capigliatura e a finire dall’abito stile tenda di mia nonna: e mia nonna non è proprio un tipo alla moda, visto che usa i calzini come guanti.

Storia del dipinto

La Gioconda dopo un intervento di chirurgia estetica.

Leonardo dipinse la Gioconda a Firenze, ma se lo portò appresso durante il suo soggiorno in Francia per usarlo come asse da stiro. Là lo perse durante una partita a teresina contro il re Federico I che, essendo ubriaco, non si accorse che quello non era affatto arte astratta, che a lui piaceva tanto, e lo usò come lettiera del gatto. Dopo la Rivoluzione Francese venne spostato al Louvre, attaccato all’entrata con tale didascalia: "Io non posso entrare", un monito per i cani e le donne brutte dell’epoca.
Napoleone lo usò per un breve periodo per tenere ferma la gamba traballante del tavolo o come sottobicchiere, per poi riportarlo al museo per farselo cambiare con un altro perché quello era graffiato e aveva pure una macchietta, mentre nel 1911 venne rubato dal custode che lo nascose sotto l’impermeabile e giustificò la strana protuberanza a forma di quadro come una disfunzione ghiandolare: venne scoperto perché tentava di venderlo giù per la strada insieme al pesce fresco. Durante la prima e la seconda guerra mondiale venne deturpato dalla soldataglia che gli disegnò dei bei baffoni e un pizzetto con i pennarelli; grazie a Dio che esisteva il bianchetto ai tempi.
Col passare degli anni venne preso a sassate, sputi, calci e flash di turisti giapponesi finché al Louvre non si decise di rendere impenetrabile il dipinto disegnandogli attorno una linea rossa e mettendoci a fianco un cartello con su scritto: "Non oltrepassare! Zona radioattiva!".

Perché la Gioconda sorride

Tante sono le ipotesi, tutte attendibili, che di seguito verranno elencate:

  • Ha visto Leonardo da Vinci scivolare su una buccia di pera.
  • Leonardo da Vinci le avrà raccontato la barzelletta dell’italiano, del francese e del tedesco.
  • Ride per non piangere.
  • Ride perché qualcuno ha appena pestato una cacca di cane.
  • Ride perché hanno appena multato uno in doppia fila, non accorgendosi della sua 500 parcheggiata in terza fila, in curva.
  • Ride che la mamma ha fatto gli gnocchi.
  • Ride perché… ma saranno cazzi suoi!

Pinacoteca

Articoli artisticamente correlati

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