Fermata dell'autobus
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La fermata dell'autobus è il luogo di ritrovo per anziani logorroici e persone isteriche con problemi di dislessia (talvolta le due classi si fondono creando il temibile vecchiaccio rompicoglioni).
Alcune leggende metropolitane narrano che davanti a queste fermate passano addirittura anche gli autobus ma, come per l'esistenza del mostro di Lochness, non v'è alcuna certezza.
Cenni storici
All'inizio del '900 in Inghilterra un fatto scandalizzò l'intera nazione: Sherlock Holmes, noto personaggio affetto da autismo, venne sorpreso mentre riceveva lezioni di danza classica nella scuola d'arte di Gayrrison. In poco tempo la notizia si diffuse in tutta Europa facendo nascere una nuova moda: il razzismo verso le persone affette da autismo.
Stanchi dei sopprusi, i discriminati crearono un'associazione: la Lega degli Autisti. La lega divenne ricca e potente, tanto da potersi permettere un nuovo tipo di mezzo di trasporto (gli autobus) per poter mettere in pratica il loro progetto di vendetta. Essi distribuirono volantini facendo credere che questo nuovo mezzo avrebbe accompagnato tutte le persone dove avrebbero voluto, a qualunque orario e con la facoltà di poter entrare anche senza timbrare il biglietto, purchè tutti aspettassero in un punto dove l'autobus si sarebbe fermato: la fermata. Nessuno si accorse della trappola; l'autobus passò in ritardo di 3 giorni senza neanche fermarsi e da quel giorno la fermata rimase fino ad oggi solo un luogo di ritrovo.
Orientamento politico
Dato che la Lega Autista fu fondata in segreto e data la voglia della gente di prendersela con qualcuno, nacque inconsciamente un partito che vede tutti d'accordo: Uniti contro l'azienda.
Il pensiero politico di questo partito si fonda sul "lamento". La parte essenziale non sta nè nell'organizzare manifestazioni o raccolte firme, nè di fare attentati terroristici nè di protestare in qualsiasi altro modo, bensì sta nel parlare, parlare, parlare e ancora parlare con chiunque sia a portata di voce[1], prendendosela con l'azienda perchè non comprano altri autobus, perchè non puliscono, perchè c'è la crisi, perchè la bolletta dell'enel è aumentata e perchè il figlio del vicino và male in geometria.
Per chiunque fosse interessato a iscriversi al partito, ricordiamo il motto: la colpa è sempre dell'azienda.
Sport
Oltre ad essere un luogo di ritrovo, la fermata dell'autobus funge da area sportiva per le competizioni della specialità sportiva preferita dagli autisti: il salto della fermata.
Divenne una disciplina olimpica tanto tempo fa a.C. e nella prima edizione a Bedrock vinse George Nate Slate davanti all'americano Fred Flinstones[2]. Col tempo la competizione si fece sempre più agonistica, questo comportò allenamenti sempre più frequenti. Ad oggi gli atleti si allenano ogni giorno per almeno mezza giornata[3] suscitando l'interesse e il tifo delle persone che incitano i loro idoli con frasi come "bussolaaaaaa" o con imprecazioni e frasi riferite alla dubbia moralità materna.
Il più grande campione della disciplina è stato il brasiliano Ambrogio, adesso ingaggiato come rappresentante alla Ferrero Rocher©.
Note
- ^ con gli estranei è anche meglio
- ^ nella prima edizione venivano usati i brontosauri
- ^ durata di tempo del turno di un autista