Febbrile

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che libera la gola e calma la tosse.
Versione del 12 giu 2009 alle 23:59 di Qscgu9-bot (rosica | curriculum) (Bot: Sostituzione automatica (- a a + ad a, - e e + ed e, - e è + ed è, - ad e + a e, - ad i + a i, - ad o + a o, - ad u + a u, - ed a + e a, - ed i + e i, - ed o + e o, - ed u + e u, - od a + o a, - od e + o e, - od i + o i, - od u + o u, - a esem)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Febbrile è il terzo mese dell'anno e fu originato dai progressivi urti tra febbraio e aprile che terminarono con la fusione di parte dei due e portarono a un aumento della temperatura sopra i 37°C.
Molti sono convinti che il suo vero nome sia marzo.

Caratteristiche

  • Febbrile deve la sua esistenza e validità ontologica al fatto che è costituito da trentadue giorni: il trentaduesimo coincide col primo aprile, e consente di spiegare tutta la faccenda come un "pesce d'aprile".
  • Venne aggiunto dall'imperatore Augusto, per fare in modo che i calendari delle showgirl contenessero più foto.
  • È il mese dell'anno in cui si registra il maggior numero di assenze scolastiche e lavorative, a causa dei malanni stagionali.
  • Il suo secondo nome, marzo, gli venne affibbiato a colpi di fibbia dai benpensanti, che lo ritenevano un nome più serio, dimenticando che in romanesco ciò significa "mi alzo" e in dialetto veneto, con la pronuncia corretta, vuol dire "marcio".
  • È un mese povero, talmente povero che non riesce ad arrivare alla fine del mese.
  • Esiste solo in Italia. All'estero si difendono dicendo che è un gioco di parole non traducibile.
  • All'inizio durava poco. Poi si è concesso del tempo e si è allungato.
  • La sua nascita risale alla notte dei tempi, alle tre e mezza circa, la sua morte alla mattina successiva.

Caratteristiche curiose

Curiosità caratteristiche

In questo mese nacquero:

Spazio libero per cazzate qualsiasi da riempire il più possibile dato che il paragrafo prima è lungo quanto basta che sennò mi calciorotano l'articolo perché è troppo corto e allora tanto valeva che continuassi a masturbarmi invece di scriverlo